Comunicato ufficiale: accordo tra Calvina e Sporting Desenzano

L’A.C. Calvina Sport 1946 comunica di aver raggiunto un accordo con l’F.C. Sporting Desenzano per l’ingresso in società di nuovi soci in quota capitale. Quello che si prospetta all’orizzonte è uno scenario nuovo dato dall’incontro tra le due realtà dilettantistiche provinciali. L’accordo prevede una riformulazione dell’assetto societario in essere, con la composizione di un nuovo consiglio di amministrazione, la scelta di un nuovo nome di riferimento e lo spostamento della sede sociale.

Dopo settimane di dialogo, Calvina e Sporting Desenzano hanno trovato la direzione ideale per cominciare un nuovo cammino congiunto. Si parla ancora di un accordo sulla parola, l’iter burocratico è partito, i professionisti sono al lavoro, ma l’ufficialità del buon esito delle procedure arriverà solo a firme presentate di fronte al notaio. Il processo richiederà ancora alcune settimane, dunque, ma l’intesa tra le parti è totale. L’organigramma amministrativo, tra conferme e novità, sarà così formato: Roberto Marai presidente, Rudy Zucca (imprenditore dell’azienda Security Trust e rappresentante dei soci di sponda Desenzano) vice presidente, Luca Ariano amministratore delegato; Luigi Borno (DIA – Gruppo Agroalimentare), fam. Loda nelle persone di Alessandro e Andrea (Loda Group) e Stefano Medioli gli altri tre soci desenzanesi; Stefano Tosoni direttore generale, Eugenio Olli direttore sportivo, Matteo Alberti direttore del settore giovanile.

La ragione sociale di questa nuova partnership verrà comunicata a tempo debito, nel nome del progetto saranno tuttavia presenti entrambi gli appellativi di riferimento, Calvina e Desenzano. La sede societaria sarà spostata da Calvisano a Desenzano. La prima squadra, che verrà iscritta alla Serie D per i meriti sportivi riconosciuti alla Calvina, proseguirà il cammino intrapreso lo scorso anno con mister Michele Florindo; allo stesso modo lo Sporting Desenzano convoglierà il suo stimato settore giovanile (dalla scuola calcio agli allievi) all’interno della nuova realtà. La juniores, che disputerà il campionato nazionale, sarà assemblata unendo le due selezioni ad oggi esistenti. Per quanto riguarda l’Azzurra Calvina, essa proseguirà il suo percorso giovanile nelle stesse strutture calvisanesi (stadio di via San Michele), rinnovando la collaborazione portata avanti nelle ultime stagioni con l’A.C. Ghedi 1978.

Desenzano del Garda sarà il bacino di riferimento di tutte le attività della neonata sinergia. Nelle prossime settimane verrà intavolato un dialogo con il terzo partner in causa, il Comune di Desenzano, per la definizione delle strutture sportive di cui usufruire, dialogo che coinvolgerà anche la Polisportiva che gestisce gli impianti locali. Verrà presentata richiesta di poter destinare allenamenti prima squadra e attività juniores e settore giovanile presso il centro sportivo “Graziano Maraviglio” di via Durighello a Rivoltella, mentre per le partite ufficiali della prima squadra la volontà è quella di tornare a calpestare l’erba del “Tre Stelle-Francesco Ghizzi” di via Michelangelo a Desenzano del Garda. Per ulteriori dettagli riguardo l’accordo sancito tra le due società si dovranno attendere i documenti notarili che ne definiranno l’ufficialità.

Di seguito le parole di presidente e vice presidente in pectore, rispettivamente Roberto Marai e Rudy Zucca.

ROBERTO MARAI
«Coinvolgere la città di Desenzano e portare lì la nostra attività era un progetto che avevo in mente fin dal mio approdo alla Calvina, e del quale non ho mai fatto segreto. Questa nuova entità diventerà un impegno personale ancora più imponente. Negli ultimi mesi abbiamo trovato progetti comuni con le persone che supportavano lo Sporting Desenzano, con loro abbiamo maturato un accordo collaborativo e finanziario che si esprime in questa nuova composizione societaria. Le realtà partecipanti, Calvina e Sporting Desenzano, verranno entrambe rappresentate nel consiglio di amministrazione. Per la prima volta la piazza di Desenzano avrà una squadra in Serie D, nella categoria più alta dei dilettanti, alle porte del professionismo. D’altra parte proseguiremo il gran lavoro che lo Sporting ha fatto nel recente passato nel suo settore giovanile, implementandolo. Con questo accordo diventiamo la terza realtà calcistica bresciana dietro a Brescia Calcio e Feralpisalò. Il progetto è molto ambizioso: se la passata stagione doveva essere di consolidamento, nella prossima vogliamo essere protagonisti, anche se in tempi di coronavirus le risorse sono naturalmente ridimensionate. La nostra ricerca di partner sul territorio non è tuttavia conclusa, cercheremo di coinvolgere realtà locali e stipulare nuovi contratti di sponsorizzazione, per allargare le possibilità di questa società».

RUDY ZUCCA
«Il mio arrivo a Desenzano risale a quattro anni fa, quando affiancai Antonio Modena alla Desenzanese; dopo due stagioni la fusione con il settore calcio della Polisportiva Pro Desenzano, dalla quale nacque lo Sporting Desenzano. Da allora – assieme a Borno, i Loda, Medioli ed Alessandro Righetti – ci siamo tolti diverse soddisfazioni, con il fiore all’occhiello di un settore giovanile di qualità, capace di coinvolgere più di 300 tesserati tra bambini e ragazzi. La nostra attenzione verso i giovani proseguirà su questa nuova strada intrapresa, con la possibilità di portare per la prima volta una Serie D a Desenzano. Ad attirare l’attenzione della Calvina credo sia stata proprio la bontà di quanto costruito in questi anni, noi siamo molto felici di questa grande possibilità che ci si è presentata, ovvero quella di dare un’ancora più profonda impronta sportiva alla comunità di Desenzano, dentro un Comune di circa 30.000 abitanti, tra i più estesi e popolosi della provincia. L’amministrazione comunale continuerà ad avere un ruolo centrale per la buona riuscita del progetto. Chiudo ringraziando Alessandro Righetti: non parteciperà a questa nuova avventura, ma è stato fondamentale per la recente crescita dello Sporting Desenzano e un elemento totalmente collaborativo in questi mesi di dialogo con la Calvina».