Da Marco Sportiello a Jeda fino ad arrivare a Mister Franzini e Alessandro Danilo; scopriamo la capolista del girone che…sfiorò la Serie A
Tutto o niente, nessuna via di mezzo; il Seregno vince o perde, il pareggio non è contemplato nel campionato fin qui disputato dagli azzurri, attualmente capolisti solitari del girone B con un punto di vantaggio sugli inseguitori Crema e NibionnOggiono.
CAMPIONATO
La formazione di Mister Franzini ha messo in scena un andamento a due facce: in dodici partite disputate ha collezionato otto vittorie e quattro sconfitte. Il pareggio non è mai stato ottenuto fino a questo momento, quindi o si vince o si perde.
L’ultimo incontro contro la Real Calepina ha fatto registrare il successo per quattro reti a due, che hanno portato a 21 i gol realizzati – con due autoreti, contro il Vis Nova Giussano e il NibionnOggiono – e quindici quelli subiti.
A questi dati, si sommano le trentacinque ammonizioni e le quattro espulsioni, tre delle quali ricevute per somma di ammonizioni; l’unico cartellino rosso diretto è stato rimediato da Francesco Gazo, centrocampista non più in rosa avendo fatto ritorno al Città di Varese a stagione in corso
STORIA
Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio è la denominazione ufficiale degli azzurri dal 2008, dopo che in passato erano stati adottati due nomi diversi tra loro ma sempre comprensivi dell’anno di fondazione, appunto il 1913.
Si, perché la società presieduta attualmente da Davide Erba è stata costituita nel lontano mese di marzo del 1913.
Nel corso della sua lunghissima storia, gli azzurri hanno disputato molti campionati di Serie D, vincendo quello della stagione 1968-’69 ai quali si aggiungono numerose stagioni in Serie C, dove il miglior risultato conseguito è il primo posto nel 1949-’50; il Seregno però vanta anche alcune annate trascorse nella serie cadetta, dove ha sfiorato anche la promozione nella massima competizione alla fine degli anni cinquanta.
EX GIOCATORI
Sono molti i calciatori che sono transitati ovvero che hanno iniziato la loro carriera nel Seregno, tra i quali possiamo ricordare Aldo Boffi, glorioso centravanti del Milan (all’epoca chiamato Milano, ndr) e della Nazionale Italiana.
Una sola stagione con la casacca del Seregno è stata disputata sia da Jeda, ex attaccante di Cagliari e Lecce che da Giuseppe Pillon, attuale allenatore della Triestina ma con un passato importante sia sul rettangolo di gioco che in panchina.
Come non citare poi due portieri di due generazioni diverse quali Giuliano Terraneo e Marco Sportiello: il primo è cresciuto nelle giovanili della società azzurra prima di passare al Monza e da qui al Torino, al Milan e alla Lazio mentre il secondo, nato calcisticamente nell’Atalanta, ha disputato il campionato 2010-’11 nel Seregno, per poi fare ritorno nel club orobico e da qui iniziare una buona carriera.
ALLENATORE
Un ex centrocampista sta regalando ottimi risultati e buone prestazioni alla guida del Seregno: stiamo parlando di Arnaldo Franzini, tecnico degli azzurri da questa stagione, che ha vestito, tra le altre, le maglie di Brescello (nel settembre 1997 a segno contro la Juventus in Coppa Italia, ndr), Rimini, Sassuolo e Voghera prima di intraprendere la carriera da allenatore con il Fidenza nel 2008-09.
In panchina Franzini sta dimostrando di saperci fare, visto che ha dapprima trascinato il BettolaPonte dalla Promozione alla Serie D nel giro di due anni e successivamente ha sfiorato la promozione in Serie B con il Piacenza nel 2019, sfumata nei minuti di recupero dell’ultima giornata contro la Virtus Entella.
CAPOCANNONIERE
Un attaccante di spessore, forte fisicamente e letale davanti alla porta seppur spesso discontinuo all’interno della stessa annata: Alessandro Danilo, classe 1988, è alla prima stagione con la casacca del Seregno, squadra con la quale ha già messo a segno sette reti in 11 match disputati.
Lo scorso anno, con la maglia del Campobasso, ha disputato un campionato a due facce, deludente nella prima parte ed esaltante nella seconda, dove ha realizzato undici reti a partire dal mese di novembre, l’ultima delle quali realizzata contro l’Agnone.
A seguire nella classifica cannonieri troviamo Giovanni Ricciardo, compagno di squadra di Danilo ai tempi del Cesena, fermo a quota cinque gol.
In aggiunta a loro, ci sono altri quattro giocatori che hanno segnato almeno una rete: Gladestony Paulinho Da Silva ne ha segnate quattro mentre Azzi, França (il giocatore più anziano in rosa) e Invernizzi ne hanno realizzate una a testa.
ROSA (età media 23 anni)
Portieri: Adorni Federico (2000) – Biginato Davide (2003) – Colantonio Francesco (2000) – Lupu Dennis (2000)
Difensori: Borghese Martino (1987) – Lazzaroni Andrea (2002) – Marcaletti Emanuele (2002) – Nava Riccardo (1996) – Tinti Andrea (1999) – Tomas Luka (1992) – Zoia Riccardo (2001)
Centrocampisti: Aga Bernard (2001) – Azzi Paulo (1994) – Bonaiti Stefano (1998) – Casiroli Kristian (2002) – Da Silva Paulinho Gladestony (1993) – Ferrari Roberto (2000) – Jimenez Kaleb (2002) – Poletti Amedeo (2002) – Tentoni Tommaso (1997) – Zanon Simone (2001)
Attaccanti: Alessandro Danilo (1988) – França Carlos Clay (1980) – Invernizzi Andrea (2000) – Labas Jules (2001) – Mihaljevic Filip (1992) – Pozzoli Emanuele (2000) – Ricciardo Giovanni (1986)
Allenatore: Franzini Arnaldo (1968)
Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo