Gian Marco Cardinali di Perugia e Mauro Ottobretti di Foligno sono gli assistenti del fischietto pesarese, alla seconda stagione in Serie D
Il Desenzano Calvina ospita allo stadio “Tre Stelle” il Fanfulla, con la partita in programma domenica 28 marzo alle ore 15.00, il nuovo orario entrato in vigore con il passaggio all’ora legale.
Ad arbitrare l’incontro sarà il Sig. Gianluca Renzi della sezione di Pesaro, il quale sarà assistito dai Sigg. Gian Marco Cardinali di Perugia e Mauro Ottobretti di Foligno.
Il Sig. Renzi, arbitro originario di Santa Maria dell’Arzilla e facente parte della CAN D dal 2019, ha diretto, in questa stagione, dieci partite: Castelnuovo Vomano-Pineto 0-1, Cesena Femminile-Perugia Femminile 4-0, Flaminia-Tiferno Lerchi 1-3, Cannara-Pianese 2-0, Ambrosiana-Luparense 0-3, Progresso-Aglianese 2-2, Molfetta-Gravina 1-0, Santa Maria Cilento-Biancavilla 3-0, Gladiator-Cassino 0-3 e Vado-Saluzzo 0-0, estraendo quaranta volta il cartellino giallo e quattro quello rosso.
“L’arbitraggio è una scuola di vita – ha dichiarato il direttore di gara classe 1996 in una recente intervista – che ha l’obiettivo di far crescere prima uomini e poi arbitri nel rispetto delle regole; l’arbitro deve applicare e far rispettare il regolamento ma deve essere, ovviamente, il primo a dare l’esempio”.
Laureato in Beni Culturali e storico-artistici a Urbino, è diventato arbitro di calcio nel maggio del 2011, frequentando il corso mentre era ancora calciatore, nello specifico nella categoria Allievi della squadra della sua città.
In questa stagione così come in carriera, non ha mai incrociato né il Desenzano Calvina che il Fanfulla; si tratta, quindi, della prima direzione arbitrale con entrambe le squadre.
Domenica 28 maggio 2017 il Sig. Renzi è stato protagonista, suo malgrado, di un episodio di violenza mentre arbitrava la finale playoff del girone C di Seconda Categoria tra il Serra Sant’Abbondio e il Chiaravalle: sul punteggio di 0-1 per gli ospiti, nei minuti di recupero, ha ricevuto dapprima una violentisima testata e successivamente è stato preso a calci e pugni da alcuni elementi della squadra locale, reo di non aver assegnato un calcio di rigore. Nonostante l’intervento provvidenziale degli assistenti di linea, è stato costretto a sospendere l’incontro e a recarsi al pronto soccorso dell’ospedale di Pesaro, dove gli sono stati dati dieci giorni di prognosi.
Un brutto episodio per il quale il direttore di gara ha ricevuto le scuse del Serra Sant’Abbondio.
credits: Stefano Benetazzo