Dall’indimenticato Renato Olmi, leggenda del calcio cremasco, ad una importante onorificenza ricevuta fino ad arrivare al premio Fairplay
I soli quattro punti conquistati fino a questo momento dal Crema, frutto della vittoria alla quarta giornata contro il Vis Nova Giussano seguita dal pareggio interno contro Brusaporto non devono ingannare, perché la formazione allenata da questa stagione da Mister Stefano Bellinzaghi è sempre ostica da affrontare, specialmente al “Voltini”, e la voglia di risalire la classifica e uscire da un periodo di difficoltà saranno armi importanti, che andranno ad aumentare le motivazioni dei bianconeri.
PILLOLE SOCIETARIE
Fondazione: 9 maggio 1908 con la denominazione di Società di Ginnastica Edmondo de Amicis
Cambio denominazione in Associazione Calcio Crema: 1934
Cambio denominazione in Associazione Calcio Crema 1908: 1993
Cambio denominazione in Nuovo Crema F.B.C.: 1994
Cambio denominazione in Associazione Calcio Crema 1908: 2001
Cambio denominazione in Associazione Calcio Crema 1908 A.S.D.: 2006
Presidente: Enrico Zucchi
Colori sociali: bianconeri
Partecipazioni in Serie D: 15 (compresa la stagione in corso)
Onorificenze: Stella al Merito Sportivo da parte del CONI
Premi: il Crema ha vinto il premio nazionale del Fairplay, promosso dalla Serie D e dalla Lega Nazionale Dilettanti, nella stagione 2020/21.
PASSATA STAGIONE
La formazione allenata lo scorso anno da Mister Andrea Dossena chiuse la stagione al quinto posto, dopo un’annata decisamente buona per quanto mostrato sul campo, totalizzando cinquantatre punti maturati grazie a quattordici vittorie, undici pareggi e nove sconfitte.
Il Crema era un’ottima macchina da gol, come dimostrano le sessantuno marcature messe a segno, che hanno permesso ai bianconeri di vantare il miglior attacco stagionale – seguiti ad una sola lunghezza dal Fanfulla secondo – grazie alle quindici reti (con sette calci di rigore, ndr) segnate da Emanuele Bardelloni e dalle dodici, di cui sei con tiri dagli undici metri, di Nicola Ferrari, mentre non si può dire lo stesso per il reparto difensivo, visto i cinquantun gol incassati, che hanno sancito una differenza di dieci reti.
ALLENATORE
Cinquant’anni compiuti a maggio, grande esperienza maturata nei settori giovanili di Inter, Cagliari e Milan dove ha conquistato anche vari successi, esordiente sulla panchina di una prima squadra e al primo anno in Serie D: questo, in breve, il curriculum di Stefano Bellinzaghi, nuova guida tecnica del Crema dopo l’addio di Andrea Dossena, approdato al Ravenna.
Il neo tecnico bianconero non ha punti di riferimento certi, ma apprezza molto le intuizioni e le visioni, tra gli altri, di Sarri, De Zerbi e Gasperini, preferendo valorizzare l’atteggiamento mentale rispetto ai moduli. Diciassette anni all’Inter, dove ha guidato sia gli Esordienti che i Giovanissimi, vincendo il campionato 2015 e la Nike Premier Cup l’anno seguente, diventando anche vice allenatore della formazione Primavera e collaborando con l’area scouting per quanto concerne la gestione dei Centri di Formazione, oltre alle esperienze al Cagliari e al Milan, hanno forgiato e accresciuto il bagaglio professionale di Bellinzaghi, dal 2013 anche docente per la FIGC di tecnica calcistica nei corsi UEFA C che hanno il compito di istruire i futuri allenatori. Debuttante si, ma con tanta gavetta alle spalle.
Per scoprire ulteriori curiosità sul Crema, vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale.
Stefano Benetazzo