Sul doppio vantaggio dopo i primi 45 minuti, i gardesani subiscono il gol di Brioschi in avvio. A 15 minuti dal termine Ibe fallisce un rigore
Il Desenzano Calvina centra l’obiettivo vincendo 2-1 nel recupero della prima giornata che l’ha vista opposta al Caravaggio.
I gardesani faticano più del previsto ad avere ragione di un Caravaggio determinato a non lasciare punti al Tre Stelle visto anche l’impegno del Villa Valle diretta concorrente anch’essa in campo nell’altro recupero contro Breno.
Forte di uno splendido primo tempo, il Desenzano arriva al riposo sul doppio vantaggio frutto del colpo di testa di Aliu e dello spunto personale di Spini oggi in gran spolvero.
In avvio di secondo tempo Brioschi, appena inserito da mister Terletti, riapre la gara con un diagonale da fuori area facendo soffrire i biancoazzurri più del previsto.
Al 30′ Ibe sbaglia un calcio di rigore concesso dall’arbitro, questo espisodio demoralizza gli ospiti e dà nuova linfa ai padroni di casa che amministrano il vantaggio mettendo in tasca tre punti dopo un digiuno di cinque giornate.
TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CARAVAGGIO 2-1 (pt. 2.0)
RETI: 24’pt. Aliu (DC), 45’pt. Spini (DC), 4’st. Brioschi (CA)
DESENZANO CALVINA: Sellitto, Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Ruffini, Campagna (dal 16’st. Turlini), Zaccariello (dal 19’st. Franzoni), Gerevini, Spini (dal 16’st. Pinardi), Marangon (dal 30’st. Ferrara), Aliu (dal 30’st. Ferrari). Allenatore Cristian Soave. A disposizione: Rovelli, Cavallari, Ricciardi, Rossi.
CARAVAGGIO: De Bono, Traina, Gritti, Cortinovis, Galdoune, Corno, Lamesta, Lleshaj, Torri (dal 1’st. Gallo), Fornari (dal 1’st. Brioschi), Ibe. Allenatore Maurizio Terletti. A disposizione: Mazzoli, Aprile, Bellaviti, Regantini, Viola, Ciceri, Lora.
ARBITRO: Stefano Selva di Alghero (Pietro Bennici di Agrigento e Pietro Anile di Acireale)
AMMONITI: Lleshaj (CA), Spini (DC), Galdoune (CA), Aliu (DC), Zaccariello (DC), Gritti (CA), Gerevini (DC), Agazzi (DC).
CALCI D’ANGOLO: 2-5
RECUPERO: 1’+ 5′
Il Desenzano si schiera con un 4-3-1-2 che vede Giani e Boscolo Berto centrali con Agazzi a destra e il rientrante Luca Ruffini sulla sinistra; a centrocampo Zaccariello alla funzione di play con Campagna e Gerevini sugli esterni; Spini tra le linee dietro Aliu e Marangon.
Il Caravaggio risponde con 3-4-3 con Lleshaj, Ibe e Fornari punte avanzate.
La gara si mette subito con il Desenzano calvina votato all’attacco e con Marangon sugli scudi. Suo infatti il primo tiro in porta al 7′ di poco fuori dallo specchio della porta, poi il fantasista del Desenzano si ripete con un calcio di punizione che scalda le mani al portiere De Bono. Sulla ribattuta Ruffini per Spini che con delizia serve Campagna la cui conclusione da buona posizione viene ribattuta.
Il gol del vantaggio desenzanese arriva al minuto 24. Giani è perfetto a bloccare sul nascere una ripartenza avversaria e servire Marangon che sul filo del fuorigioco scatta sul pallone e dalla linea dell’out calibra un pallone per la testa di Aliu che centra il bersaglio.
Il Caravaggio, costretto a mettere la testa oltre la metà campo, trova spunto al 28′, da una punizione di Lamesta, Ibe corregge la traiettoria che Sellito para senza difficoltà.
Il Desenzano Calvina cerca il gol del raddoppio per una pausa di metà gara tranquilla, prima ci prova Gerevini con un sinistro di potenza che lambisce il palo, poi al 45′ la torta di Spini che vale il raddoppio.
La mezzapunta biancoazzurra si conquista un pallone e in progressione, cavalca sulla sinistra per almeno 45 metri prima di presentarsi davanti a De Bono che tocca sulla sua conclusione non impedendo però il gol del raddoppio.
Nel secondo tempo mister Terletti cambia il reparto avanzato del Caravaggio inserendo Gallo e Brioschi al posto di Torri e Fornari. La mossa dà subito i frutti sperati perchè dopo soli 4 minuti dalla ripresa del gioco, da un corner di Lleshaj, la palla arriva sui piedi di Brioschi che dal limite dell’area calcia una conclusione rasoterra che si infila sul palo più lontano fuori dalla portata di Sellitto.
Il gol fa recuperare autostima agli ospiti ma è ancora una perla di Marangon ad infiammare la tribuna. Al 14′ infatti il numero 10 gardesano si porta a spasso almeno tre giocatori avversari e quasi dalla linea di fondo indirizza il pallone verso la porta, il tocco di un avversario è provvidenziale.
Mister Soave inserisce a metà secondo tempo Pinardi e Turlini sugli esterni cambiando l’assetto dal 4-3-1-2 iniziale ad un 3-5-2. Poi nell’ultimo quarto d’ora inserisce Ferrara e Ferrari in avanti per Aliu e Marangon.
Al 28′ si accende una mischia in area desenzanese con il pallone che si perde tra una selva di gambe. L’azione viene fermata dal fischio del direttore di gara che indica il dischetto. Dagli undici metri Sellitto spiazzato sembra già capitolato, invece il pallone lambisce il palo alla sinistra del portiere gardesano e finisce fuori.
Scampato pericolo, il Desenzano Calvina bada al sodo cercando di tenersi stretto il vantaggio e smorzando sul nascere le velleità bergamasche. Solo un pericolo al 35′ quando Sellitto respinge di pugno un pallone crossato dalla sinistra da Brioschi che finisce sul piede di Lamesta il quale fallisce praticamente un rigore in movimento.