Nel confronto con il fanalino di coda della classifica il Desenzano mette a segno cinque gol e sorride ai tre punti dopo un mese
DESENZANO (Brescia) 26.11.2022 – La juniores del Desenzano torna alla vittoria. Nella dodicesima giornata del Campionato Nazionale sconfigge il fanalino di coda del Girone C Sona e dopo un mese riaccende il sorriso di una vittoria.
La gara in se ha ben poco da raccontare. Il Sona non dimostra essere irresistibile e il Desenzano, dopo aver sbloccato il risultato, trova una manovra più fluida che consente di portarsi al riposo sul 3-0. In un secondo tempo con lo stesso copione, i gardesani trovano altri due gol. Sabato prossimo trasferta a Breno per il secondo derby stagionale.
TABELLINO
CAMPIONATO NAZIONALE
UNDER 19 GIRONE C
DESENZANO – CHIEVO SONA 5-0 (pt. 3-0)
RETI: 31’pt. Capone, 35’pt. Capone, 43’pt Nikolli, 14’st. Volpe, 23’st. Chiappini
DESENZANO: Casagrande, Ursea (dal 1’st. De Cicco), Marco Vanni, Malcisi (dal 18’st. Dos Santos), Gleiss (dal 18’st. Paolo Vanni), Nikolli, Gatti (dal 1’st. Campagnoli), Plodari, Capone, Volpe (dal 28’st. Genzini), Chiappini. Allenatore Alberto Felchilcher. A disposizione: Taiebi, Capelli, Lorenzo Vanni, Corbari.
CHIEVO SONA: Dal Bosco, Iannuzzi, Flifli, Hysa, Ferraretto, Bozzini, Ergazzori, Khochtali, Belaouja, Hulmes, Mannino. Allenatore Luciano Bonfante.
ARBITRO: Alessandro Linardi di Brescia (Alex Mastroianni di Mantova e Giuseppe Cicolini di Mantova)
AMMONITI: Corbari (Desenzano)
RECUPERO: 0’+ 5′
CRONACA
Il Desenzano si riversa subito in avanti nel tentativo di sbloccare il risultato al più presto visto che i sonesi si dimostrano arrendevoli sin dal fischio d’inizio.
Chiappini comincia subito un duello con la sfortuna, i due tentativi desenzanesi dei primi dieci minuti portano la sua firma, ma prima il palo sul destro da fuori area e la traversa sul colpo di testa su azione di calcio d’angolo, vanificano quanto di buono fatto dalla punta biancoazzurra.
Il Desenzano con concede alcun centimetro nella propria metà campo ma nell’altra non riesce a imbastire giocate interessanti. Al 20′ Mancini spolvera la parte alta della traversa con una punizione dal limite e dieci minuti dopo, la saetta da fuori area di Plodari destinata al sette, viene smanacciata da Dal Bosco in volo sulla sua destra.
Ci prova ancora Chiappini al 31′ con un tiro da fuori area bloccato a terra dal portiere, poi il Desenzano sblocca il risultato. L’azione di Gatti sulla destra diventa un passaggio al limite per Capone che spalle alla porta si gira divincolandosi tra due avversari e scaglia un rasoterra a fil di palo che non lascia scampo a Dal Bosco.
Trovato il gol del vantaggio l’azione del Desenzano diventa più fluida e al 35′ Capone raddoppia. Stavolta lo fa grazie ad uno spunto personale sulla sinistra per il tiro a incrociare sul secondo palo.
Prima del riposo, da un calcio d’angolo di Volpe sul palo più lontano si trova sulla traiettoria Nikolli che dal vertice dell’area piccola infila verso il secondo palo.
Nel secondo tempo gli ospiti si affacciano in area gardesana con maggiore frequenza, ma oltre a un tiro dal limite di Khochtali sporcato da un difensore e alcuni lanci in profondità alla portata di Casagrande nulla di più.
Al 14′ Volpe aggiorna il tabellino sul 4-0 con un tiro che si infila a fil di palo scagliato da due passi dentro l’area.
Il Desenzano pesca poi la cinquina al 23′. Azione penetrante di Plodari dove Dal Bosco in disperata uscita riesce ad annientare. La sua respinta però manda il pallone sui piedi di Capone che con la porta spalancata offre un regalo a Chiappini che ringrazia a insacca a porta sguarnita.
La gara a quel punto assume toni di gara amichevole, Chiappini e Capone si intralciano tra loro in area invece di tirare facendo arrabbiare mister Ugolini ancora in tribuna per scontare la seconda delle quattro giornate di squalifica.
Negli ultimi minuti, con i gardesani già con la testa al derby di Breno di sabato prossimo, il Desenzano concede metri al Sona che prova a cancellare lo zero sul tabellino. Plodari con un salvataggio sulla linea e una bella parata di Casagrande mandano però a monte le speranze veronesi.