Desenzano Calvina ancora sconfitto: 0-1 dal Sona

Su un campo al limite della praticabilità gli uomini di Florindo subiscono la seconda sconfitta consecutiva dalla squadra veneta che invece si rilancia verso il centroclassifica

E’ difficile dare un giudizio su una partita persa quando sono giocate in modi così proibitivi con condizioni atmosferiche capaci di penalizzare il gioco e con un campo con pozzanghere nascoste in più punti. Sappiamo di come il Desenzano Calvina soffra a non poter impostare il gioco palla a terra e se a questo si aggiunge la difficoltà di averla giocata in 10 per un’ora per l’espulsione di Recino e l’handicapp dell’uscita dal campo per infortunio dei due difensori centrali Marco Ruffini e Federico Sorbo, proprio non si può castigare eccessivamente la squadra di mister Florindo.
Di questo ne approfitta il Sona che a Desenzano non ruba nulla tornandosene in Veneto con tre punti in saccoccia. Il Desenzano Calvina, partito aggressivo nel primo quarto d’ora, non sfrutta la tattica guardinga degli ospiti, gioca bene cercando di impostare il gioco secondo quanto tempo e campo consenta, ma senza mai colpo ferire.
Mister Florindo imposta la squadra con un 3-5-2 dando spazio a Turlini e Missaglia dal primo minuto e lasciando in panchina Franchi e Mazzotti fresco di arrivo sulla sponda del Garda. In più l’indisponibilità di Zanolla fermato da giudice sportivo, consente a Perotta l’ingresso in campo dal primo minuto.
Sulla sponda oltre Mincio, mister Tommasoni cambia a pochi minuti dal via la formazione. Un problema occorso al 2003 Multari, cambia i suoi piani perchè, non avendo rincalzo nel ruolo, viene sacrificato anche Calabrese per l’equilibrio tattico e di quote. Quindi la messa in distinta di Belem e Tomasini, ritarda il fischio d’inizio di venti minuti.
La gara non offre un grande spettacolo, le condizioni del campo costringono i giocatori a impostare la partita badando al gioco con le cose più elementari.
Da una parte Della Fiore e Gerevini si cimentano spesso ad impostare con lanci lunghi dalla propria trequarti a scavalcare il centrocampo, sul fronte desenzanese stessa mossa con Sorbo e Cazzamalli a compiere il medesimo metodo. Nel primo tempo ampio spazio per Turlini che si trova a giocare in quella parte di campo un po’ più asciutta e con Franzoni che in qualsiasi fazzoletto di campo si trovi, prova ad impostare e a mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
E’ di Recino, protagonista nel bene ad avere la prima opportunità della partita. Lanciato da Cazzamalli dopo appena due giri di lancette, si attarda nel controllo per la battuta a rete e la sua conclusione viene neutralizzata dal portiere Carletti.
All’8′ minuto Mattia Mauri filtra in profondità per Franzoni che nel tentativo di anticipare il portiere avversario tocca il pallone con la punta della scarpa: fuori di un niente.
Recino al 12′ subisce fallo, l’arbitro fischia punizione a suo favore ma estrae il cartellino giallo davanti alla punta desenzanese, un mistero che non siamo riusciti a svelare nemmeno nel dopo partita. La questione diventa importante perchè venti minuti dopo un fallo dello stesso Recino induce l’arbitro ad estrarre per la seconda volta il cartellino giallo per scrivere il nome della punta biancoazzurra. Scatta quindi l’espulsione e la squadra di casa si trova a giocare in 10 uomini.
Ancora in fase di discussione su quanto avvenuto, Luca Ruffini in area frana su Marchesini ben appostato per il colpo di testa dal cross di Gerevini. L’arbitro fischia e indica il dischetto. Dagli undici metri Strada, nel contesto generale il migliore dei 22 in campo, calcia malamente e Sellitto in tuffo sulla sua destra neutralizza la conclusione della punta del Sona.
Poco prima del riposo, Marco Ruffini deve lasciare il posto a Chiari per infortunio.
In avvio di ripresa il gol che decide la partita. E’ il 3′ quando Gerevini scarica un missile verso la porta gardesana, Sellitto abilissimo para in volo sulla sua sinistra, la palla spiove sulla testa di Marchesini che ben appostato con un colpo di testa ravvicinato infila in rete.
Un Sona arrendevole si chiude nella propria metà campo a difesa del prezioso vantaggio forte anche della superiorità numerica. Il Desenzano Calvina si scuote solo nella seconda metà di frazione e questo dopo l’ingresso in campo di Crema, Mazzotti e Franchi in sostituzione di Sorbo (infortunio anche per lui), Cazzamalli e Mauri.
Franchi segna due gol al 20′ e al 30′ entrambi però in posizione di offside, poi nell’ultimo quarto d’ora Franzoni in due occasioni (31′ e 42′) trova il portiere veneto Carletti pronto alla parata miracolosa.
In due occasioni il numero 1 del Desenzano Calvina Gianmarco Sellitto compie parate che tengono in gara la sua squadra, ma questo non basta per evitare la sconfitta.
Il Sona festeggia, due vittorie consecutive lo rilanciano verso il centro della graduatoria, mentre il Desenzano Calvina si interroga su una classifica che la vede un solo punto sopra il fondo e con un bottino di 2 gol fatti e 9 subiti.

DESENZANO CALVINA – SONA 0-1 (pt.0-0)
RETE: 3’ st. Strada
DESENZANO CALVINA (3-5-2) Sellitto, Marco Ruffini (44’ pt Chiari), Missaglia, Sorbo (12’ st Crema), Turlini (38’ st Gubellini), Franzoni, Cazzamalli (16’ st Mazzotti), Perotta, Luca Ruffini, Mauri (12’ st Franchi), Recino. (non entrati: Maksymowicz, Mazzurega, Carraro, Pellegrini). Allenatore: Michele Florindo.
SONA (4-3-1-2) Carletti, Gecchele, Dal Cortivo, Della Fiore, Belem, Torri 6 (34’ st Numerato), Boccalari, Tomasini, Gerevini, Strada 7 (38’ st Valbusa), Marchesini 6.5 (19’ st Da Mota). (non entrati: Righetti, Ostowski, Multari, Zanette, Sa Schneider). All.: Tommasoni
ARBITRO Daniele Giuseppe Cannata di Faenza (Simone Marconi di Lucca e Nidaa Hader di Ravenna).
AMMONITI: Ceccehele (S), Luca Ruffini (DC), Boccalari (S), Franchi (DC), Gubellini (DC) e Chiari (DC).
ESPULSI: Recino (DC) al 32’ pt e Gerevini (S) al 48’ st per somma di ammonizioni