Desenzano Calvina vince il derby col Breno, playoff più vicini

Una rete di Recino su calcio di rigore da lui stesso conquistato nel finale del primo tempo è sufficiente per sconfiggere i cugini camuni

Il Desenzano Calvina si aggiudica il derby contro il Breno e vede vicinissima la zona playoff del Girone B della Serie D.
Decide l’incontro Recino con un calcio di rigore nel finale di primo tempo, che lui stesso si procura in un contrasto di gioco con Carminati.
Come aveva chiesto Mister Florindo al termine della scorsa partita, i gardesani scendono in campo decisi, con la giusta cattiveria agonistica e con il piglio giusto per affrontare un derby dato alla vigilia con molti spunti interessanti da seguire.
Il Breno, pochissime volte pericoloso dalle parti di Sellitto, recrimina per l’arbitraggio e con questa sconfitta scende all’ultimo posto in classifica. Va detto che i camuni devono però recuperare due partite.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – BRENO 1-0 (pt 1-0)
RETE: 46’ Recino (D) su rigore
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Pellegrini (26’ st Crema), Ruffini M. (28’ st Chiari), Sorbo; Zanolla, Cazzamalli (20’ st Franzoni), Mazzotti, Perotta, Ruffini L.; Recino (31’ st Franchi), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Ricciardi, Mazzurega, Carraro, Gubellini. Allenatore: Michele Florindo
BRENO (3-5-2): Tota; Brancato, Tagliani, Ndiour; Carminati, Boldini, Lordkipanidze (21’st Pelamatti), Mondini (41’ st Galati), Sorteni (35’ st Trovadini); Tanghetti, Triglia. A disposizione: Serio, Szafran, Morandini, Baccanelli, Nolaschi, Manzoni. Allenatore: Mario Tacchinardi
ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni, assistenti Ares Beggiato di Schio e Alberto Callovi di San Donà di Piave
AMMONITI: 7’ pt Ndiour (B) per gioco scorretto, 32’ Tagliani (B) per proteste, 45’ Carminati (B) per gioco scorretto, 19’ st Mondini (B) per gioco scorretto, 39’ st Sorbo (D) per gioco scorretto, 40’ st Crema (D) per comportamento non regolamentare, 47’ Brancato (B) per gioco scorretto,
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-3
RECUPERO: 2’ + 4’

CRONACA
Partenza arrembante da parte dei padroni di casa che nei primi dieci minuti di gioco vanno alla conclusione prima con un pallonetto appena dopo la metà campo di Recino, con la palla che termina di poco alto sopra la traversa e successivamente con un tiro di Pellegrini da posizione centrale, parato senza problemi dall’estremo difensore avversario Simone Tota.
La risposta del Breno è flebile, la formazione di Mister Tacchinardi non riesce quasi mai a impensierire Sellitto se non con un colpo di testa di Tanghetti al 12’ su calcio d’angolo, terminato a lato.

Nella prima frazione di gioco è il Desenzano a fare la partita, seppur senza spingere troppo sull’acceleratore; qualche buona occasione, come il tiro da fuori area di Mauri al 20’, non creano troppi pericoli alla retroguardia camuna.
Gli avversari appaiono più reattivi sulle seconde palle, ma le occasioni latitano; ci prova Sorteni a cinque minuti dalla fine ma la sua conclusione non sorprende Sellitto, che blocca la sfera senza nessun timore.  
Quando tutto sembra condurre le due squadre all’intervallo sul pareggio, ecco la fiammata: Recino entra in area sulla sinistra, tenta il dribbling e viene atterrato da Carminati (ammonito nell’occasione). L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta lo stesso Recino che – seppur con un brivido – porta in vantaggio i gardesani: il pallone tocca il palo alla destra del portiere, probabilmente deviato dallo stesso, e termina la sua corsa dalla parte opposta.

Il secondo tempo si apre senza nessuna novità nelle formazioni, ma con lo stesso film: è sempre il Desenzano a condurre il gioco, andando vicinissimo al raddoppio con Pellegrini dopo tre minuti ma il tiro termina sul fondo.
E’ sempre Recino il giocatore più pericoloso del Desenzano, prova ne è il tiro al 14’ che costringe Tota ad una respinta plastica sulla quale Mauri non riesce a ribadire in rete da pochi passi.
Il Breno prova una reazione al 17’ con Tanghetti con una pericolosa conclusione a pochi centimetri dalla porta, con il pallone che carambola sul petto di Marco Ruffini prima di finire preda di Sellitto; la formazione camuna reclama il calcio di rigore ma la Signora Ilaria Bianchini non è di questo avviso e lascia continuare.
Inizia così la girandola dei cambi, sia da una parte che dall’altra, ma è sempre il Desenzano a mantenere il pallino del gioco, seppur gli avversari cercano di avvicinarsi sempre di più alla porta difesa da Sellitto; al 21’ i gardesani creano l’occasione migliore per trovare il 2-0, con la punizione di Mauri dal limite dell’area, in posizione centrale. Il tiro però è talmente perfetto da infrangersi sul palo alla destra di Tota invece che in fondo alla rete.
Prova a replicare il Breno dopo quattro minuti ma il colpo di testa di Triglia viene parato senza patemi dal portiere gardesano.

Il finale di partita appare più movimentato, gli animi si scaldano, la formazione di Mister Florindo cerca il raddoppio ma la porta appare stregata; difatti l’ottimo stacco di testa di Capitan Sorbo su calcio d’angolo trova il portiere avversario pronto e reattivo nel compiere una parata non facile. Dalla parte opposta gli avversari tentano di rientrare in partita ma le poche occasioni create portano ad un nulla di fatto. Finisce quindi con la vittoria del Desenzano Calvina sui rivali del Breno.
Con questa vittoria i biancazzurri salgono a quota 16 punti e si apprestano ad una settimana di lavoro per affrontare al meglio il Caravaggio, sconfitto oggi 4-0 in casa del Brusaporto.

DAGLI SPOGLIATOI
“Abbiamo concesso uno o due tiri in porta ad una squadra che solitamente crea molto e questo è un aspetto positivo” ha dichiarato nel post partita Mister Michele Florindo, il quale ha poi detto che “siamo stati bravi a soffrire e a contenere il ritorno degli avversari, anche grazie ai cambi a disposizione. Forse potevamo anche raddoppiare ma vincere queste partite è molto importante, è stata una prova di forza sia caratterialmente che sotto il profilo organizzativo”.

Mister Florindo ha poi continuato dicendo che “siamo in un buon momento, adesso abbiamo la fortuna di poterci allenare a pieno organico e anche con la rosa al completo”.

Sulla classifica l’allenatore non si sbilancia: “E’ un campionato strano, non ha valore guardare la classifica ma il nostro percorso è ottimo, anche perché stiamo ottenendo punti da cinque partite consecutive, disputando anche ottime prestazioni”.

La partita è stata decisa dagli episodi, ma l’allenatore biancazzurro è chiaro: “Il rigore di Recino mi sembrava netto, mentre sui loro due episodi posso dire che Ruffini ha toccato la palla con la pancia mentre sul secondo mi hanno assicurato che non è successo niente”.

Infine, una battuta sugli Under gardesani che tanto bene stanno facendo: “Sono contento, devono crescere in personalità ma la possibilità di poterli ruotare nei vari ruoli è un valore aggiunto, sono ragazzi di valore”

Stefano Benetazzo