Dopo nove risultati utili consecutivi, i gardesani incocciano contro la corazzata bergamasca e indietreggiano all’ottavo posto in classifica
Si ferma a quota nove risultati utili, la rincorsa del Desenzano Calvina alle zone alte della classifica.
Contro un avversario diretto che avrebbe potuto lanciare i gardesani nella zona che conta del campionato, il Desenzano Calvina si ferma davanti alla corazzata Brusaporto.
Il Desenzano Calvina soffre negli ultimi trenta metri, quella zona di campo dove la splendida forma dimostrata da Mauri nelle ultime gare, avrebbe permesso al fantasista gardesano di dire la sua, se non fosse che uno stiramento lo ha costretto in tribuna e lo terrà lontano dai campi per altre due settimane.
Di contro il Brusaporto interpreta la gara nel migliore dei modi chiudendosi nelle retrovie dando fastidio alla propositività degli avversari. Poi, trovatosi in vantaggio dopo mezz’ora di gioco, per i bergamaschi diventa tutto più semplice. Nel secondo tempo per gli uomini di Carobbio diventa difficile sopportare la pressione del Desenzano Calvina, ma la tenacia ha la meglio sulla volontà dei biancoazzurri.
Un incidente di percorso che non cambia l’obiettivo dei gardesani. La vittoria dei bergamaschi in riva al lago li pone invece come squadra di primo livello ed è inutile nascondersi come ha fatto in conferenza stampa mister Carobbio ponendo l’obiettivo stagionale ai 40 punti della salvezza.
Per mister Florindo invece, il risultato e la prestazione sono da considerarsi negativi perchè la squadra non ha concretizzato quanto di buono ha fatto e nel calcio non si vince ai punti.
TABELLINO
DESENZANO CALVINA – BRUSAPORTO 0-1 (pt. 0-1)
RETI: 35’pt. Seck (B)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Zanolla, Sorbo, Ruffini Marco; Ruffini Luca, Franzoni (dal 21’ st Cazzamalli), Mazzotti, Crema (dal 23’st. Pellegrini), Turlini (dal 13’st. Gubellini); Franchi, Recino. Ne: Bolzoni, Ricciardi, Mazzurega, Allenatore: Michele Florindo.
BRUSAPORTO (4-3-3): Gavazzeni; Seck, Suardi, Ondei, Menni, Consonni, Alvitrez; Alvitrez, Rodolfi (dal 25’ st Beduschi), Valsecchi;, Sokhna (dal 15′ Galelli), Vitali (dal 13’st. Grandi), Consonni. Ne: Asnaghi, Esposito, Iovine, Beduschi, Allegrini, Vertua, Tomasi. Allenatore: Filippo Carobbio
ARBITRO Federico Cosseddu di Nuoro (Francesco Festa di Barletta e Vincenzo Abbinante di Bari).
AMMONITI: Luca Ruffini, Mazzotti (Desenzano Calvina); Alvitrez, Seck (Brusaporto).
CALCI D’ANGOLO: 9-3 in favore del Desenzano Calvina.
RECUPERO 1’+ 4′
CRONACA
Maggiormente propositivo in avvio il Brusaporto, ma il Desenzano Calvina protegge bene la sua area di rigore e poi al 16′ offre i primi brividi della partita con un colpo di testa di Recino su assist dalla sinistra di Zanolla e un minuto dopo con una conclusione ravvicinata di Sorbo.
La prima vera occasione per il Brusaporto arriva poco dopo, in un’azione convulsa in area, lisciano il pallone due difensori del Desenzano Calvina consentendo a Menni l’opportunità della battuta a rete da centro area. La difesa gardesana sbroglia la matassa rifugiandosi in calcio d’angolo.
Al 24′ il portiere Gavazzeni risolve un’insidia dal tiro dal limite dell’area di Recino, la punta desenzanese raccoglie una conclusione sporca di Franchi e prova la conclusione di finezza verso l’angolino basso. L’estremo difensore bergamasco si trova il pallone tra le mani, nemmeno lui sa come.
Il Desenzano Calvina diventa sempre più insidioso man mano che passano i minuti, al 29′ è ancora Recino in area che non sfrutta una favorevole occasione e sul proseguo dell’azione, Mazzotti prova un rasoterra da fuori area che il portiere avversario smanaccia in corner.
Sul capovolgimento di fronte, Vitali tenta il colpo vincente indirizzando il pallone verso l’angolino basso più lontano, Ferrara è già fuori causa ma viene graziato dal palo.
Al 35′ il Brusaporto passa in vantaggio. Vitali in area alleggerisce all’indietro un pallone per Seck che senza pernsarci troppo con un gran tiro a girare verso l’incrocio più lontano, non lascia scampo a Ferrara invano proteso in tuffo.
Desenzano Calvina prova a rialzare la testa, ma l’unica occasione di rilievo è quella che capita sui piedi di Franzoni che trova la via del gol ma con la bandierina dell’assistente alzata per segnalare un fuorigioco di rientro.
Nel secondo tempo il Desenzano preme sull’acceleratore, ma la strada della via del gol è sempre più in salita. Infatti Recino e Franchi, comunque ben supportati dal centrocampo, non trovano spazi per tentare la battuta a rete e quando riescono a trovare un varco, la difesa avversaria è sempre attenta.
Florindo cambia le carte in tavola al 13’del secondo tempo quando inserisce in campo Gubellini per Turlini ponendo il suo Desenzano con un 4-3-3 più offensivo e facendo così leva sul reparto avanzato.
Ma la musica non cambia. Prima il Brusaporto centra lo specchio della porta su calcio dal limite che trova Ferrara pronto alla presa, poi un paio di occasioni che non portano frutti nel carniere del Desenzano Calvina.
Allora mister Florindo si affida ai centrocampisti Cazzamalli e Pellegrini, che inserisce a metà della ripresa la posto di Franzoni e Crema.
I gardesani guadagnano metri, ma i bergamaschi rispondono colpo su colpo anche in virtù dell’innesto di forze fresche. Grandi e Beduschi infatti danno una grossa mano ai reparti del Brusaporto mantenendo i giusti equilibri e annientando le velleità di Recino e compagni.
Negli ultimi dieci minuti la gara diventa fallosa, il gioco spezzato dagli interventi arbitrali ne condizionano spettacolo e grinta reattiva desenzanese. Due minuti prima del 90′, da azione di calcio d’angolo Sorbo colpisce di testa ma trova pronto alla deviazione il portiere avversario e sulla susseguente azione, nessun giocatore riesce a battere a rete una palla sembrata troppo indifferente verso i difensori del Brusaporto.
Nei 4 miunuti di recupero la partita scivola verso il fischio finale senza altri sussulti.