Simone Gauzolino arbitra Desenzano-Caravaggio

Il fischietto torinese, facente parte della CAN D dal 2018, vanta due precedenti con il Caravaggio e uno con il Calvina

Domenica di campionato per il Desenzano Calvina, che ospita tra le mura amiche del “Tre Stelle” il Caravaggio, partita valida per il dodicesimo turno di ritorno del girone B del campionato di Serie D.

Il match si disputa domenica 2 maggio 2021, per l’ultima volta in stagione alle ore 15.00, e sarà diretta dal Sig. Simone Gauzolino della sezione di Torino, il quale si avvarrà dell’aiuto fornito dagli assistenti Gianluca Pischedda di Torino e Michele Decorato di Cosenza.

In questa stagione il fischietto torinese, nell’organico della CAN D dal 2018, ha diretto quindici incontri, a partire da Fidelis Andria 2018-AZ Picerno 1-2 per continuare con Torino Under 18-Fiorentina Under 18 2-0, Siena 1904-Montespaccato 1-0, Fiorenzuola 1922-Aglianese Calcio 1923 5-1, Licata-Pol. Santa Maria Cilento 1-1, Torino Under 18-Roma Under 18 3-2, Virtus Bolzano-Trento 1921 2-2, Latina-Nocerina 1-1, Sammaurese-Pro Livorno 0-0, Campodarsego-Manzanese 1-4, Real Agro Aversa-Città di Fasano 0-1, Caronnese-Sestri Levante 2-1, Città di Campobasso-Castelnuovo Vomano 4-0 e Sporting Club Trestina-Pianese 0-1.

Nello stesso girone del Desenzano Calvina, il Sig. Gauzolino ha arbitrato Casatese-Crema, terminato 2-3.

Ottanta ammonizioni e cinque espulsioni completano il quadro statistico del direttore di gara.

Nel curriculum dell’arbitro si contano due precedente con il Caravaggio; il primo è datato 30 settembre 2018, terza giornata del girone B di Serie D. La partita era Darfo Boario-Caravaggio, terminata 1-1; al gol di Christian Spampatti per il Darfo al 52’ aveva pareggiato Davide Perego al 79’ per la squadra allora allenata da Marco Bolis, entrambi al loro primo gol stagionale. In quel frangente, Alessandro Lamesta e Lorenzo Torri erano tra gli attuali giocatori scesi in campo; assieme a loro, anche il centrocampista ora alla società gardesana Alessandro Turlini.
Il secondo incrocio è invece dell’11 settembre 2018, anche in questo caso terza giornata del girone B di Serie D, quando il Caravaggio sempre allenato da Marco Bolis aveva perso per 2-0 in casa contro il Legnano; le reti portano la firma di Valerio Foglio al 5’ su assist di Alvitrez e di Riccardo Cocuzza al 27’ su passaggio smarcante di Marco Gasparri. Andrea Gritti, Claudio Messaggi, Marco Marchiondelli, Alessandro Lamesta e Francesco Pirovano sono i giocatori dell’attuale rosa che erano in campo in quella partita.

Uno solo invece il precedente con il Calvina, datato 18 settembre 2018; alla prima giornata del girone D di Serie D, i biancazzurri avevano battuto tra le mura amiche l’OltrepoVoghera per 2-1; il doppio vantaggio casalingo è stato siglato da Triglia al 4’ e da Serafini su calcio di rigore al 16’, mentre il gol della bandiera ospite è stato messo a segno da Galtarossa al 58’.
Con la maglia del Calvina, guidata dalla panchina da Ennio Beccalossi, aveva giocato titolare Andrea Franzoni, sostituito al 90’ da Nicolò Pasini.

credits: Stefano Benetazzo

Tre gol al Desenzano sanciscono la vittoria del Breno

Il derby sorride ai camuni, vittoriosi tre a uno; troppe le recriminazioni per una sconfitta suggestionata da decisioni arbitrali contestate

Il Desenzano Calvina si batte strenuamente ma a vincere è il Breno, con i granata che realizzano tre reti grazie a Libertazzi, Triglia e Tanghetti, aggiudicandosi tre punti preziosi nella corsa alla salvezza; il rigore conquistato e realizzato da Recino rende solamente un filo meno amara a sconfitta.

TABELLINO
BRENO – DESENZANO CALVINA 3-1 (pt 1-0)
RETI: 39’ pt Libertazzi (B), 30’ st Triglia (B), 34’ st Tanghetti (B), 46’ st rig. Recino (D)
BRENO (3-5-2): Serio; Manzoni (39’ st Nolaschi), Tagliani, Brancato; Pelamatti, Goglino, Mondini, Melchiori (1’ st Galati), Ndiour; Libertazzi (23’ st Tanghetti), Triglia. A disposizione: Lollio, Morandini, Baltrunas, Trovadini, Faye. Allenatore: Mario Tacchinardi
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Sorbo, Perotta (35’ st Missaglia); Tomasini, Crema (10’ st Zanolla), Mazzotti, Franzoni (11’ st Mauri), Ruffini L.; Recino, Segalina (39’ st Da Mota). A disposizione: Bolzoni, Ruffini M., Treccani, Ricciardi, Cazzamalli. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Stefania Menicucci di Lanciano; assistenti Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova
AMMONITI: Crema (D), Brancato (B), Sorbo (D), Triglia (B), Mauri (D), Ndiuor (B),   
ESPULSI: 31’ st Sorbo (D) per proteste
CORNER: 4-6 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: 7’ st ammonito l’allenatore Mario Tacchinardi (Breno) per proteste

CRONACA
Aria di derby per il Desenzano Calvina, impegnato sul difficile campo del Breno per continuare la corsa ai playoff, sempre più una possibilità dopo l’entusiasmante vittoria interna contro il Crema.
Il Breno, dal canto suo, vuole invece conquistare quanto prima una salvezza apparsa un miraggio soltanto un girone fa.
Il derby, quindi, diventa un match importante per entrambe le squadre, che si danno battaglia fin dal fischio d’inizio della Signora Stefania Menicucci, fischietto rosa come accaduto nella partita d’andata, terminato con la vittoria dei biancazzurri per una rete a zero.

L’allenatore gardesano mantiene inalterato il modulo, con il 3-5-2, dove Perotta prende il posto di Zanolla mentre Tomasini parte per la prima volta titolare sostituendo Turlini; rimangono inalterati gli altri elementi sia del centrocampo che dell’attacco rispetto alla vittoria interna contro il Crema, con il reparto offensivo ancora una volta sulle spalle di Recino e di Segalina.
Schiera un modulo speculare l’allenatore granata Mario Tacchinardi, il quale si affida a Serio tra i pali e al nuovo arrivato Goglino a centrocampo mentre la fase offensiva è gestita da Libertazzi e dall’ex calvina Alessandro Triglia.

Primi venti minuti di studio per le squadre, con i portieri poco impegnati se non per l’ordinaria amministrazione anche su quelle sporadiche conclusioni degli attaccanti, con i rispettivi undici si affrontano per lo più a centrocampo, cercando di sfruttare gli spazi per le ripartenze.

Alla mezz’ora è il Breno a provare l’incursione in area con Goglino, il quale cerca di sorprendere Ferrara da una posizione difficile; onde azzardare una presa che potrebbe complicarsi, il numero uno biancazzurro alza in angolo il pallone.

La partita sembra incuneata sul punteggio di parità, per sbloccare il match serve un episodio, ed è il Breno a trovarlo al 39’, sfruttando alla perfezione un calcio d’angolo; Goglino batte il corner dal lato sinistro, Libertazzi è il più lesto a saltare in area di rigore e a colpire il pallone, indirizzandolo alle spalle di un incolpevole Ferrara.

Il Desenzano Calvina prova subito a reagire, ma il tempo che li separa dall’intervallo è troppo poco per riuscire a trovare il pareggio; l’unico aspetto da segnalare è il colpo ricevuto da Alessandro Chiari allo scadere, che costringe all’intervento lo staff medico gardesano.

Al 3’ della ripresa è nuovamente il Breno ad andare alla conclusione con Triglia, bravo a liberarsi di Chiari e a concludere in porta ma Ferrara è attento e non si lascia sorprendere così come è bravissimo al 14’ quando compie un autentico miracolo su Libertazzi, all’interno dell’area piccola.

L’allenatore gardesano prova a ritornare in partita con i cambi, mandando in campo nello stesso momento Zanolla al posto di Crema e Mauri per Franzoni, passando al 4-3-1-2 con l’arretramento di Tomasini sulla linea difensiva.

I granata cominciano a indirizzare la partita sul piano fisico, incattivendo il gioco che viene frammentato troppo spesso, con il rischio che sfugga di mano all’arbitro; il Desenzano Calvina prende coraggio, provando a buttarsi a capofitto dalle parti di Serio ma il pallone non vuole entrare in rete.

Al 24’ è il capitano a suonare la carica, sfiorando il pareggio, da azione di calcio d’angolo ma l’estremo difensore avversario riesce ad arrivare sulla conclusione e respingere l’insidia.

La partita la gestisce il Desenzano Calvina ma a trovare il gol è ancora il Breno, con l’ex di turno Alessandro Triglia, bravo a sfruttare una punizione dal lato destro alla mezz’ora.

I gardesani non ci stanno, i troppi falli e la direzione arbitrale non piace a nessuno e le proteste non tardano ad arrivare; il fischietto abruzzese non le accetta e comincia a sventolare cartellini a ripetizione, tra cui spicca il rosso diretto a Sorbo.

In dieci e sotto di due reti, il Desenzano Calvina capitola subendo anche la terza rete, che chiude definitivamente la partita, questa volta ad opera di Tanghetti, il quale batte facilmente il portiere Ferrara al 34’ minuto con un tocco sotto misura.

C’è comunque tempo anche per il gol della bandiera per i biancazzurri, su calcio di rigore conquistato e realizzato da Giorgio Recino.

Il triplice fischio dell’arbitro lascia l’amaro in bocca e decreta la vittoria del Breno in un derby suggestionato da diverse decisioni arbitrali contestate.

Stefano Benetazzo

Il Breno avversario di domenica

Dall’ultimo posto di un girone fa all’attuale undicesimo, la squadra granata ha risalito la china ma la salvezza è ancora tutta da ottenere

Trentaquattro punti a pari merito con Virtus Ciserano e Ponte San Pietro e una salvezza tutta da conquistare per i granata di Mister Mario Tacchinardi, cercando di ottenere il massimo in queste ultime partite.

L’andamento stagionale li colloca in undicesima posizione, con un bilancio di otto vittorie, dieci pareggi e nove sconfitte, con trentuno gol segnati – di questi, otto sono stati realizzati su calcio di rigore – e ventinove subiti, trend lievemente migliore fuori casa che non tra le mura amiche dello stadio “Tassara”.

In trasferta hanno infatti ottenuto diciannove punti in quattordici partite, vincendo cinque match, pareggiandone quattro e perdendone cinque, andando in rete in sedici occasioni e incassando diciassette reti.

In casa invece il Breno è riuscito a conquistare quindici punti disputando tredici partite, ottenendo la vittoria tre volte, pareggiando sei match e venendo sconfitti in quattro occasioni; quindici reti segnate e dodici subite completano il bilancio casalingo.

A livello disciplinare, decisamente alto il numero dei cartellini ricevuti, addirittura settantatré quelli gialli e quattro quelli rossi che i vari arbitri hanno dovuto estrarre nei confronti dei calciatori granata.

CAPOCANNONIERE
Quasi la metà dei gol realizzati portano la firma di Alessandro Triglia, andato a segno undici volte in ventisette presenze, di cui cinque su calcio di rigore.
Attaccante classe 1988, Triglia è un giocatore esperto, avendo alle spalle una buona carriera quasi interamente passata tra Serie D ed Eccellenza, dove ha sempre segnato numerose reti, forte anche delle sua caratteristiche fisiche (182 cm per 68 kg) che lo rendono rapido e agile nello smarcamento nonché nello stacco aereo.  

Segue, a distanza, il centrocampista del ’96 Lorenzo Melchiori, il quale ha trovato la via della rete sei volte (con un rigore) in ventisei partite.

La maggior concentrazione di reti si è concentrata tra il 31’ e il 35’ e tra il 61’ e il 65’, dove i granata hanno messo a segno otto reti, equamente distribuite; il Breno però risulta particolarmente pericoloso in fase offensiva anche tra il minuto 66 e il minuto 70 così come oltre il 90’, come dimostrano le sei reti – anche in questo caso perfettamente suddivise – realizzate.

MERCATO
Pochissimi i movimenti in entrata e ancor meno quelli in uscita per il Breno, che ha aggiunto alla propria rosa un difensore, due centrocampisti e un attaccante; si tratta di Gianluca Sampietro, cresciuto calcisticamente nella Sampdoria con un ottimo curriculum alle spalle, del senegalese Ibrahima Faye, dell’argentino Patricio Goglino e del veterano Giacomo Gambaretti.

GIOCATORI IN ENTRATA
Gianluca Sampietro
, centrocampista, classe 1993, dalVado
Ibrahima Mbissane Faye
, centrocampista, classe 2002, dall’Under 19 della Reggiana
Patricio Alexis Goglino
, attaccante, classe 2001, dalla Luparense
Giacomo Gambaretti
, difensore, classe 1992, dalla Sammaurese

GIOCATORI IN USCITA
Lucas Szafran
, centrocampista, classe 1996, al Borgosesia
Fabio Dario Braidich
, attaccante, classe 1998, al Legnano

Le ultime cinque partite:
Breno-Crema 0-1 (36’ st Bignami)
NibionnOggiono-Breno 1-3 (22’ st Tremolada per il NibionnOggiono; 33’ pt aut. Boni, 33’ st Tagliani, 41’ st Triglia per il Breno)
Breno-Caravaggio 3-1 (6’ pt Triglia, 19’ pt Triglia, 18’ st rig. Melchiori per il Breno; 29’ st Fumagalli per il Caravaggio)
Breno-Seregno 0-1 (6’ pt rig. Alessandro)
Real Calepina-Breno 1-0 (34’ pt Duda)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

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IL MATCH D’ANDATA

Breno-Desenzano, designato ancora un fischietto rosa

Stefania Menicucci di Lanciano avrà come assistenti Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova

Concluso positivamente il trittico settimanale, valso due vittorie e un pareggio, il Desenzano Calvina si appresta ad affrontare il derby in casa del Breno, in programma domenica 25 aprile alle ore 15.00, allo stadio “Carlo e Filippo Tassara” di Viale Italia a Breno (Brescia).

Sarà la Sig.ra Stefania Menicucci della sezione di Lanciano a dirigere il match, assistita dai Sigg. Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova.

Cresciuta tra Lanciano e Lecce, Stefania Menicucci ha scoperto la passione per l’arbitraggio durante l’ultimo anno di liceo, grazie al suo professore di Storia, il quale era un osservatore AIA, e si accorse dell’ottima corsa in suo possesso; l’iniziale diffidenza lasciò quasi subito spazio alla passione, con il corso superato brillantemente che le ha permesso di diventare arbitro effettivo all’età di 18 anni, esordendo a Lecce con Castromediano-Castrì, partita dei Giovanissimi Provinciali.

“La passione per il calcio, che io chiamo anche malattia, me l’ha trasmessa papà. Lui allenava e spesso mi portava con sé. Da piccola ho anche giocato con i pulcini del Tollo e del Guardiagrele” aveva dichiarato Stefania Menicucci in un’intervista.

Una bella donna e un bravo arbitro che cerca di “Gestire la partita attraverso il dialogo, l’essere donna mi fa avere un briciolo di rispetto in più rispetto ai colleghi uomini”.

Nella sua carriera ha arbitrato partite dei Giovanissimi, degli Allievi Nazionali, della Serie A e B Femminile e, ovviamente, della Serie D.

Nel suo palmares trova posto anche la finale di Coppa Italia Femminile tra Fiorentina e Brescia, disputata sabato 26 maggio 2018 a Noceto (Perugia), terminata 3-1 in favore dei viola; il caso vuole che le stesse formazioni si erano affrontate anche l’anno precedente, sempre in finale, e ad arbitrare il match era stata anche in quell’occasione Stefania Menicucci.

In questa stagione il fischietto abruzzese ha diretto quattordici partite, iniziando con Roma Calcio Femminile-Tavagnacco Femminile 2-0 e proseguendo con Roma Calcio Femminile-Roma Women 0-7, Atl. Calcio Porto Sant’Elpidio-CynthiAlbalonga 0-0, Gozzano-Arconatese 1926 2-0, Calcio Flaminia-Grassina 0-0, Arzachena Academy Costa Smeralda-Vis Artena 3-2, Cartigliano-Union Feltre 2-0, Corticella-Bagnolese 1-1, Ostia Mare Lido Calcio-Scandicci 1908 1-1, Chions-Luparense 1-1, Roccella-Pol. Santa Maria Cilento 1-1, Audace Cerignola-Puteolana 1902 3-1.

A queste si aggiungono due partite del girone B, quali Scanzorosciate-Tritium 1-2 e Brusaporto-Sona 2-0.

In totale, ha estratto il cartellino giallo cinquantasei volte, espellendo sei giocatori.

Nel corso della sua carriera, ha arbitrato la partita Calvina Sport-Istrana 0-0, spareggio nazionale del campionato di Eccellenza, disputato il 20 maggio del 2018; in campo, tra gli altri, Alessandro Chiari e l’ex di turno, Alessandro Triglia.

Il derby è totalmente tinto di rosa in questa stagione: la seconda designazione femminile della stagione coincide ancora con il Breno, come nel match d’andata, dove Ilaria Bianchini di Terni aveva diretto la partita, terminata 1-0 in favore del Desenzano Calvina.

credits: Stefano Benetazzo

UN FISCHIETTO ROSA PER IL DERBY DESENZANO-BRENO

Vittoria di qualità, Desenzano rivede i playoff

La vittoria per 2-1 sul Crema permette ai gardesani di rientrare nella zona ai danni dei cremaschi che scivolano al settimo posto

Un grandissimo e indomito Desenzano Calvina batte il Crema tra le mura amiche mettendo in scena un primo tempo perfetto e una ripresa ottimale; il primo gol di Segalina e la rete del solito Recino permettono ai biancazzurri di conquistare tre punti e superare i diretti avversari in classifica.
A nulla è valso il momentaneo pareggio su calcio di rigore di Bardelloni. 

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CREMA 2-1 (pt 1-0)
RETI: 38’ pt Segalina (D), 8’ st rig. Bardelloni (C), 32’ st Recino (D)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Sorbo, Zanolla; Turlini, Crema, Mazzotti (35’ st Cazzamalli), Franzoni, Ruffini L.; Recino, Segalina (23’ st Mauri). A disposizione: Bolzoni, Missaglia, Treccani, Tomasini, Ricciardi, Forlani, Da Mota. Allenatore: Michele Florindo
CREMA (4-2-3-1): Ziglioli; Russo, Adobati (36’ st Forni), Gianola, Gerevini; Nelli, Bignami; Campisi (1’ st Salami), Laner (11’ st Poledri), Bardelloni; Ferrari (24’ pt Assulin). A disposizione: Pennesi, Mapelli, Ruscitto, Tomella, Lekane. Allenatore: Andrea Dossena
ARBITRO: Francesco D’Eusanio di Faenza; assistenti Erik Iemmi di Ravenna e Stefano Girgenti di Ferrara
AMMONITI: Gerevini (C), Zanolla (D), Chiari (D), Adobati (C), Ferrara (D)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 9-1 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 3’ + 4’ 

CRONACA 
Sfida d’alta classifica allo stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda, con i padroni di casa che ospitano il Crema di Mister Andrea Dossena, avanti in classifica solamente di due lunghezze. 
L’allenatore gardesano effettua alcuni cambi rispetto alla formazione che ha pareggiato in casa della Tritium, mandando in campo Ferrara tra i pali al posto dell’infortunato Sellitto e inserendo Zanolla per lo squalificato Perotta; Franzoni riprende il suo posto in campo al posto di Cazzamalli mentre Segalina esordisce da titolare per far rifiatare Mauri. 

Il Crema di Mister Andrea Dossena schiera in partenza un 4-2-3-1 con Nicola Ferrari unica punta, assistito da Bardelloni, Laner e Campisi, pronti anche all’arretramento per aiutare il duo Bignami-Nelli. 

Il primo pericolo della partita porta la firma di Recino, ottimamente servito da Luca Ruffini, al 9’: l’attaccante biancazzurro controlla bene la sfera lasciando partire un bel tiro che, però, termina alto sulla traversa. 

E’ ancora bomber Recino il più pericoloso dei suoi, sfiorando il gol del vantaggio dopo diciassette minuti; Mazzotti scodella un bellissimo pallone in mezzo all’area, la difesa bianconera si lascia sorprendere dall’attaccante che conclude di prima intenzione, lambendo il palo alla destra di Ziglioli. 

Al 24’ il match perde uno dei protagonisti, con l’uscita per infortunio di Ferrari, sostituito da Assulin; è Bardelloni ad avanzare come prima punta, lasciando il suo posto al neo entrato. 

Il Desenzano Calvina mette in mostra un ottimo gioco collettivo, cercando di sfruttare sia la palla a terra che il lancio lungo per scavalcare la difesa bianconera; su uno di questi, al 38’ i gardesani conquistano un ottima punizione a ridosso della linea laterale, alla destra dell’estremo difensore. La pennellata di Mazzotti è dolce come il miele, ed è troppo ghiotta per non venire sfruttata da Segalina, che trova lo spazio per il tocco sotto misura che regala il vantaggio ai suoi e il primo gol con la nuova maglia.  

Dopo appena otto minuti dall’inizio della ripresa, il Crema trova il pareggio su calcio di rigore; il fallo di Sorbo su Laner viene giudicato falloso dall’arbitro, il quale non ha dubbi nell’assegnare il tiro dagli undici metri, che Bardelloni non sbaglia, insaccando alle spalle di Ferrara.  

I padroni di casa non si abbattono, sfiorando quasi subito il nuovo vantaggio con Sorbo, scaltramente servito da Recino in area di rigore; la conclusione del capitano termina però alta sulla traversa. 

L’1-1 galvanizza entrambe le squadre, che vogliono provare a vincere; lo spettacolo ne guadagna, e le occasioni cominciano a fioccare; detto del tiro di Sorbo, dall’altra parte è Assulin a sfiorare la rete al quarto d’ora, con il pallone che si spegne non lontano dal palo lontano del portiere biancazzurro. 

Al 25’ è invece Mazzotti a provare il tiro, ma il portiere Ziglioli non si lascia sorprendere e blocca a terra senza problemi; passano i minuti e i biancazzurri continuano a mantenersi in fase offensiva, dove prima Franzoni non arriva in tempo ad agganciare un cross di Recino e successivamente è proprio il capocannoniere gardesano a mettersi in proprio e a riportare in vantaggio i suoi, con una grandissima conclusione dentro l’area di rigore. 

I Florindo boys prendono ancora più coraggio e determinazione, il che spinge la squadra a provare a chiudere il match con una doppia occasione per Mauri nell’arco di due minuti, respinte non senza difficoltà dall’estremo difensore bianconero. 

Nonostante il forcing bianconero negli ultimi minuti, con una super parata di Ferrara a tre dalla fine, il risultato non cambia più, vince meritatamente il Desenzano Calvina per 2-1, scavalcando così il Crema e portandosi in piena zona playoff.  

Stefano Benetazzo