Desenzano Calvina corsaro a Oggiono e rientra nella zona playoff

Rigori, espulsioni, gol da una parte e dall’altra ed emozioni a non finire, la sfida tra Nibionnoggiono e gardesani regala scintille di buon calcio

Il girone di andata si chiude con una bellissima vittoria in rimonta sul campo dei diretti avversari nella corsa ai playoff.
La doppietta di Recino e la rete di Luca Ruffini ribaltano i gol messi a segno da Iori e Tremolada e permettono ai ragazzi di Mister Florindo di conquistare tre punti fondamentali che li proiettano a pari merito proprio con il NibionnOggiono, a tre sole lunghezze dal Brusaporto terzo in classifica.

TABELLINO
NIBIONNOGGIONO – DESENZANO CALVINA 2-3 (pt 2-1)
RETI:
10’ pt rig. Iori (N), 21’ pt rig Recino (D), 45’ pt Tremolada (N), 26’ st Ruffini L. (D), 33’ st Recino (D)
NIBIONNOGGIONO (4-3-3): Guarino; Premoli, Antonini, Boni, Tocci; Jamal, Fumagalli (46’ st Bernardi), Fognini (36’ st Calmi); Tremolada, Citterio (32’ st Donadio), Iori (27’ st Losa). A disposizione: Attianese, Giugno, Redaelli, Comberiati, Villa. Allenatore: Giuseppe Commisso
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Ruffini M., Zanolla (12’ st Ricciardi); Turlini, Pellegrini (15’ st Crema), Mazzotti, Cazzamalli, Ruffini L.; Recino, Franzoni. A disposizione: Bolzoni, Missaglia, Gubellini, Mazzurega, Treccani, Franchi, Mauri. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Costantino Cardella di Torre del Greco, assistenti Domenico Castaldo di Frattamaggiore e Dario Maione di Nola
AMMONITI: Fognini, Tremolada, Premoli e Boni per il NibionnOggiono; Ruffini M., Franzoni, Recino e Turlini per il Desenzano Calvina
ESPULSI: Antonini (N) al 19’pt. per gioco falloso e Mazzotti (D) per somma d’ammonizioni
CORNER: 3-5 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 2’ + 4’

CRONACA
Un Desenzano Calvina in emergenza – tra infortuni e squalifiche – affronta la formazione di Mister Commisso con il solito 3-5-2: Marco Ruffini prende il posto di Sorbo al centro della difesa con Chiari a fungere da esterno basso di destra, a metà campo parte titolare Turlini a destra mentre in avanti è Franzoni a far da spalla a bomber Recino.
I padroni di casa invece optano per un 4-3-3 con Tremolada, Citterio e Iori nel tridente offensivo.  
Il NibionnOggiono parte più propositivo sfiorando la rete dopo cinque minuti con Citterio, bravo a superare Marco Ruffini e a presentarsi davanti a Ferrara ma il tiro indirizzato sul secondo palo termina la sua corsa sul fondo.
L’appuntamento con il gol però è solo rimandato perché al 9’ sempre Marco Ruffini tocca Citterio in area, il fallo sembra veniale ma l’arbitro non ha dubbi e assegna il calcio di rigore che Iori realizza, spiazzando il portiere avversario e portando in vantaggio i suoi.
La risposta del Desenzano Calvina è flebile ma concreta, con il pareggio trovato al 21’ con un altro calcio di rigore, questa volta per una testata di Antonini su Recino; l’arbitro non se ne avvede ma viene richiamato dall’assistente Castaldo il quale comunica l’irregolarità e l’espulsione diretta del giocatore.
Dal dischetto bomber Recino non sbaglia e riporta in parità il match.
La superiorità numerica e il gol del pareggio galvanizza i gardesani, che cercano con più insistenza il gol del raddoppio ancora con Recino e con Turlini; al 33’ però è il NibionnOggiono a sfiorare il nuovo vantaggio con Iori, la cui conclusione viene respinta da Ferrara e spedita in angolo dal quale scaturisce un’ottima occasione, con Boni che conclude a colpo sicuro dentro l’area piccola colpendo il palo, sulla ribattuta è Iori il più lesto a riprendere il pallone ma trova davanti sé Franzoni, bravissimo a immolarsi per evitare la rete.
I padroni di casa però vanno ancora vicinissimi al raddoppio al 38’ con Tremolada, ma il tiro viene ottimamente parato da Ferrara, lesto come una faina a sdraiarsi per respingere il tiro.
Allo scadere della prima frazione di gioco i ragazzi di Mister Commisso trovano nuovamente la via della rete con Tremolada, sfuggito sulla destra a Zanolla e freddo nel concludere alle spalle dell’estremo difensore gardesano proteso in tuffo.

In avvio di ripresa il NibionnOggiono, nonostante l’uomo in meno, cerca subito di impensierire la retroguardia avversaria al 53’ con una bel tiro di Iori che sfiora il palo alla sinistra di Ferrara, il quale sembrava essere sulla traiettoria; le occasioni però non mancano nemmeno agli ospiti, che rispondono con una spettacolare rovesciata di Recino che scende solamente dopo aver sorpassato la traversa.
Passano i minuti ma le insidie da una parte e dall’altra fioccano come neve al sole; ci prova il solito Iori al 25’ per i rossoblu, servito da Tremolada, ma il colpo di testa da posizione vantaggiosa non crea nessuna insidia al portiere gardesano che blocca senza problemi.
Un minuto dopo sono invece i biancazzurri a trovare il pareggio con uno strepitoso inserimento da sinistra di Luca Ruffini – dopo lo scambio con Mazzotti – gelido nel piazzare il pallone alle spalle dell’incolpevole Guarino.
Da qui in avanti è il Desenzano Calvina a tentare il tutto per tutto, la vittoria bisogna inseguirla fino alla fine e difatti al 33’ il solito, imprendibile Giorgio Recino controlla in maniera eccezionale un pallone non così semplice come sembrerebbe, si gira in un lampo e deposita in rete.
La rimonta è completata, i gardesani conducono ora per 3-2, risultato che potrebbe diventare ancor più rotondo se le due conclusioni nello spazio di due minuti di Franzoni – in special modo la prima – non terminassero sul fondo.
I quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara non cambiano l’andamento della partita, anche se si registra l’espulsione di Mazzotti per somma di ammonizioni.
Il Desenzano Calvina centra così un’importante e fondamentale vittoria che gli permette di continuare la corsa nella zona playoff, nuovamente riagganciata.

DAGLI SPOGLIATOI
“Eravamo rimaneggiati ma abbiamo fatto una bella prestazione rispetto alle precedenti, ci teniamo stretti questa vittoria – ha dichiarato Mister Florindo al termine della partita -; nella ripresa abbiamo cambiato sistema di gioco passando al 4-3-3 ma facevamo fatica a giocare negli ultimi trenta metri, motivo per cui ho alzato Mazzotti e messo Cazzamalli davanti alla difesa, e siamo stati premiati perché proprio da qui è nato il secondo gol”.

Sui singoli: “Oggi sono usciti i valori dei singoli, Recino ha fatto la differenza e poi nella ripresa sono saliti in cattedra giocatori di spessore come Mazzotti, Cazzamalli, Ruffini, Franzoni oltre allo stesso Recino”.

Sul NibionnOggiono: “E’ una squadra fresca che ha gamba, noi abbiamo commesso qualche errore che dobbiamo andare a migliorare ma abbiamo fatica moltissimo soprattutto a fronteggiare Tremolada, ha fatto alcune discese molto interessanti e abbiamo cercato di arginarlo con difensori veloci come Chiari e Luca Ruffini ma non è stato semplice”.

Su Ricciardi: “Ha fatto delle cose interessanti, stava lavorando bene poi è stato fermato dal Covid ma da lui mi aspetto corsa, impegno e dedizione, qualità che oggi ha messo in campo”.

Sul girone di andata: “Sono contento di come si è chiuso, nell’ultimo periodo siamo arrivati con qualche defezione quindi ci terniamo stretti questo risultato e ci prepariamo per il ritorno, dove vogliamo essere protagonisti”.

Infine, l’allenatore gardesano ha voluto dedicare questa vittoria “A Stefano Tosoni, che è stato colpito da una grave lutto familiare in questa settimana e per la qualità di persona che è e per l’aiuto che da a tutti, gli mando un grande abbraccio”.

Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: il NibionnOggiono

I rossoblu lecchesi sono imbattuti tra le mura amiche e hanno un propulsore nucleare come Mbarik Fall in attacco, dirompente palla al piede

La vittoria contro il Seregno per 4-2 ottenuto lo scorso 10 gennaio, con Fall sugli scudi autore di una tripletta, rappresenta il risultato più importante ottenuto sin qui dal NibionnOggiono, che ha messo in atto un campionato estremamente eccellente e di qualità, ancora imbattuto tra le mura amiche del “De Coubertin” dove solo in un’occasione non ha mai trovato la via della rete, contro Ciserano, l’unico pareggio a reti inviolate della stagione dei rossoblu di Mister Commisso.

CAMPIONATO
Una stagione ad alti livelli quella fin qui disputata dal NibionnOggiono, che in queste prime sedici partite ha inanellato sette vittorie, sei pareggi e solamente tre sconfitte, che hanno permesso alla società del Presidente Marco Panzeri di issarsi fino alla quinta posizione in classifica, a tre punti dalla Casatese seconda e a sette dal primo posto, saldamente occupato dal Seregno.
I ragazzi di Mister Commisso sono sempre molto prolifici, come dimostrano i ventuno gol segnati, difatti viaggiano con una media di un gol a partita; solamente in tre occasioni non hanno trovato la via della rete, come nell’unico 0-0 contro Ciserano e nelle sconfitte di misura, subite fuori casa, con Villa Valle e Ponte San Pietro. Ai gol realizzati fanno da contraltare i quindici incassati, dove spiccano i tre subiti alla prima sul campo del Crema.
Un numero relativamente alto è anche quello dei cartellini gialli ricevuti, ben quaranta con due espulsioni, a carico dei difensori Luca Fognini e Valerio Tocci, entrambi per doppia ammonizione.

ALLENATORE
A guidare la squadra dalla panchina è Giuseppe Commisso, approdato al NibionnOggiono nel giugno del 2017 e capace di condurre la squadra alla vittoria nel girone B del campionato lombardo di Eccellenza l’anno seguente nonché ad una prima eccellente stagione in Serie D.
Commisso vanta una carriera da calciatore iniziata nel 1993 nelle fila della Pro Sesto, dove è rimasto sei anni prima del passaggio al Sant’Angelo; due anni in Svizzera, al Chiasso, e tre stagioni sia al Renate che alla Folgore Verano hanno preceduto il ritorno al Sant’Angelo e le esperienze con il Piacenza, la Bustese e l’Ardor Lazzate. Una stagione al Nibionno e un’altra divisa a metà tra Saronno e Cisanese hanno concluso il suo percorso da calciatore nel 2017.
Per quasi nove anni Commisso è stato tecnico specializzato nei Milan Junior Camp nel Regno Unito prima di iniziare una nuova avventura in qualità di allenatore nel NibionnOggiono.

CAPOCANNONIERE
Al primo posto nella classifica interna dei marcatori trova posto ancora Alessio Cargiolli, con cinque reti di cui due su calcio di rigore, l’attaccante spezzino però non fa più parte della rosa del NibionnOggiono, essendosi trasferito lo scorso mese di gennaio al Ghivizzano Borgo a Mozzano (noto anche come Ghiviborgo, ndr), squadra di Lucca partecipante al campionato di Serie D, girone D.
Non solo Cargiolli, però, perché cinque gol – con un rigore – li ha messi a segno anche Fall, il più prolifico dei giocatori attualmente in forza alla squadra, che precede Tremolada fermo a quattro; due gol invece portano la firma di Barzotti (uno su penalty) e Jamal mentre Boni, Calmi e Iori vantano una rete ciascuno.

STADIO
Un nome e una garanzia; l’impianto dove gioca le sue partite interne il NibionnOggiono è intitolato a Pierre De Coubertin colui che, nel 1894, dichiarò di voler nuovamente istituire i giochi olimpici e che divenne promotore dell’istituzione del CIO – Comitato Olimpico Internazionale – del quale divenne segretario generale per poi prendere il posto del primo presidente designato, Demetrius Vikelas.

ROSA (età media 21 anni e 2 mesi)
Portieri: Attianese Stefano (2002) – Ceesay Karamo (1999) – Guarino Antonio (2002) – Trabattoni Filippo (2003)
Difensori: Antonini Luis Mattia (1998) – Bernardi Alessio (1997) – Boni Filippo (1995) – Fognini Luca (2000) – Giugno Giacomo (2001) – Jamal Idrissi Jaodad (1996) – Premoli Gabriele (1998) – Tocci Valerio (2001)
Centrocampisti: Albini Nicola (1995) – Arrigoni Matteo (1997) – Ballabio Andrea (2002) – Fumagalli Andrea (1995) – Iori Mattia (1997) – Losa Giorgio (2000) – Redaelli Michele (2002) – Romano Andrea (2000)
Attaccanti: Barzotti Matteo (1992) – Calmi Samuele (1999) – Citterio Lorenzo (2000) – Comberiati Matteo (2003) – Donadio Christian (2001) – Fall Mbarik (1997) – Kouadio Jean Enrico (2000) – Tremolada Andrea (1999) – Villa Andrea (2002)
Allenatore: Commisso Giuseppe (1981)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Cardella di Torre del Greco per la trasferta di Oggiono

Gli assistenti Domenico Castaldo di Frattamaggiore e Dario Maione di Nola completano la terna, interamente campana

L’arbitro chiamato a dirigere una partita di calcio, che abbia maturato tanta o poca esperienza, deve fare il possibile per mettere tutti d’accordo prendendo decisioni talvolta difficili che necessariamente scontentano una squadra piuttosto che un’altra ma se ogni fischietto mette in campo professionalità e serenità, si riescono ad accettare anche le sviste e gli sbagli.

Come sosteneva l’ex allenatore dell’Inter post triplete Rafa Benitez: “Noi in campo ci accorgiamo subito quando un direttore di gara è sereno. In questo modo siamo tutti più garantiti. Se un arbitro è sereno in campo uno accetta anche un errore”.

La professionalità e la serenità la si affina con il tempo e con l’esperienza ma sono requisiti che devono già essere insiti in un arbitro, come nel caso del Sig. Costantino Cardella della sezione di Torre del Greco, chiamato a dirigere la partita tra il NibionnOggiono e il Desenzano Calvina in programma domenica 14 febbraio alle ore 14.30.

Ad assistere il direttore di gara saranno gli assistenti Sigg. Domenico Castaldo di Frattamaggiore e Dario Maione di Nola, che vanno a completare una terna arbitrale totalmente campana, essendo tutti della provincia di Napoli.

La partita, valida per la diciassettesima giornata, chiude il girone di andata e si disputerà allo stadio comunale “Pierre De Coubertin”, situato nell’omonima via ad Oggiono (Lecco).

Nell’attuale stagione il Sig. Cardella, da tre stagioni facente parte della CAN D, ha diretto sei incontri: Foligno-Sangiovannese 1927 2-1, Rotonda-ACR Messina 1-1, AZ Picerno-Audace Cerignola 1-1, Mezzolara-Pro Livorno 1919 Sorgenti 3-1, Olympia Agnonese-CynthiAlbalonga 1-1 e Pont Donnaz Hone-HSL Derthona 0-0, estraendo ventinove volte il cartellino giallo e quattro quello rosso.

Ad oggi il Sig. Cardella ha incrociato solo una volta i biancazzurri in carriera, il 23 dicembre 2018 quando il direttore di gara ha arbitrato Lentigione-Calvina, terminata 4-0 per i padroni di casa, partita valida per la diciassettesima giornata del girone D di Serie D. Si tratta invece del primo match con il NibionnOggiono.

credits: Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: il Brusaporto

Un regista in panchina a dirigere un cast di ottimo livello in campo; i gialloblu puntano all’Oscar sotto forma di playoff

L’obiettivo è quello di disputare i playoff a fine stagione, posizione all’interno della quale il Brusaporto si è stabilizzato e che non ha nessuna intenzione di farsela scappare.
La sconfitta interna nel turno infrasettimanale contro il Seregno ha minato il morale degli uomini di Mister Carobbio, che vorranno rifarsi quanto prima per non scivolare indietro in classifica e dover rincorrere un posto nell’élite del campionato di Serie D.

CAMPIONATO
Otto vittorie, due pareggi e cinque sconfitte rappresentano il campionato fin qui disputato dalla squadra di Mister Filippo Carobbio la quale si è stabilizzata in quinta posizione, a cinque punti dalla capolista Seregno, vittoriosa nell’ultimo turno per 1-0 proprio in casa del Brusaporto.
I gialloblu sono una formazione che segna relativamente tanto, come dimostrano i ventidue gol messi a segno ma che subiscono anche tanto, viste le diciotto reti incassate; spicca in maniera importante la cinquina incassata in casa della Casatese alla quarta giornata che rappresenta la peggior sconfitta mentre, a far da contraltare, il risultato migliore ottenuto è il 4-0 contro il Caravaggio, seppur non sono da meno i successi contro Fanfulla e Crema.
Rispetto ad altre compagini, non è elevato il numero delle ammonizioni, fermo a quota ventisette includendo anche le due rimediate da Seydou Sow, non più in rosa visto il trasferimento al Città di Varese, mentre sono quattro le espulsioni, due delle quali subite dai portieri Gavazzeni e Mazzoli (svincolatosi nel mese di gennaio).   

ALLENATORE
Un regista mancino specializzato nel calciare le punizioni: basterebbe questo per descrivere la carriera di Filippo Carobbio sul rettangolo verde, iniziata nelle giovanili dell’Atalanta e proseguita con svariate esperienze, tra le quali possiamo ricordare quella alla Pistoiese, squadra con la quale esordisce in Serie B il 18 settembre 1999 nella vittoria per 2-1 contro il Chievo Verona.
Varese e Albinoleffe precedono l’avventura alla Reggina, durata soltanto due stagioni ma degne di nota poiché proprio con la maglia amaranto Carobbio ha fatto il suo esordio nella massima serie calcistica: l’11 settembre 2005 viene schierato titolare nel match in casa della Sampdoria, valevole per la seconda giornata e vinto dai blucerchiati per 3-2.
Seguono poi le stagioni in forza al Genoa, all’Albinoleffe, Grosseto, Siena, Spezia e il triennio con il Ciliverghe, ultima squadra prima del ritiro dal calcio giocato, società dove – nel 2017 – ha intrapreso una nuova carriera in veste di allenatore, dapprima con la formazione degli Juniores nazionali e successivamente in prima squadra.  
L’esonero prima della ventiduesima giornata del campionato 2019-20, dopo due buone stagioni, non ha intaccato la volontà di Carobbio nel proseguire sulla strada intrapresa e il Brusaporto gli ha concesso un’importante opportunità ingaggiandolo nell’estate del 2020; fino ad ora, i risultati ottenuti sono senza dubbio degni di nota.

CAPOCANNONIERE
Sono undici i giocatori gialloblu andati a segno in questa prima parte di campionato, includendo anche coloro i quali non sono più in rosa come Barzotti e Sow.
A guidare la classifica dei cannonieri gialloblu è Giorgio Vitali, che ha messo a segno sei reti
Punta centrale nativo di Alzano Lombardo, Vitali è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Inter, con il quale ha giocato nell’Under 19 prima di trasferirsi con i pari età della Cremonese e, da qui, approdare al Ponte San Pietro da dove è stato acquistato nel 2019 dal Brusaporto.
A seguire trova posto Christian Alvitrez, fermo a quota quattro gol, tutti messi a segno su calcio di rigore. Ventotto anni, nato in Perù, mezzala sinistra ma capace di giocare in diversi ruoli, Alvitrez ha giocato sempre in Italia, fin dall’Under 19 del Novara dove ha mosso i primi passi prima di trasferirsi al Gozzano per poi approdare in diverse squadre, tutte nel Nord Italia tra le quali ricordiamo il Savona, Casale, Fiorenzuola e Legnano.

STORIA
La nascita dell’Associazione Brusaporto Calcio risale al 17 novembre 1972 quando Angelo Giulio Preda fonda la nuova società che esordisce in campionato sul campo dell’oratorio nella stagione 1973-’74.
Da quel momento, inizia la normale altalena tra i vari campionati, sempre disputati con spirito battagliero e lealtà, che sia prima, seconda, terza categoria oppure Promozione, aggiudicandosi anche la Coppa Disciplina in diversi anni.
Una delle gioie più grandi è sicuramente la promozione nel campionato di Eccellenza, ottenuto con quattro giornate di anticipo per la prima volta nella storia, avvenuta nel 2012-’13 quando il Brusaporto batte il record lombardo di punti detenuto per ben 17 anni dalla Cantalupa Monza.
Non solo prima squadra però, perché la società gialloblu ormai da alcuni anni ha avviato un progetto volto a valorizzare sempre di più il settore giovanile, un obiettivo nobilissimo basato in questo caso sia sull’aspetto tecnico ma anche – e soprattutto – su quello educativo, per far crescere i ragazzi in un ambiente sano e con importanti valori.

 ROSA (età media 20 anni e 8 mesi)
Portieri: Alborghetti Daniele (2003) – Asnaghi Omar (2000) – Gavazzeni Giordano (1999) – Gotti Nicola (2003)
Difensori: Algisi Andrea (2003) – Archetti Andrea (2001) – Beduschi Andrea (1992) – Iore Davide (2000) – Iovine Francesco (2002) – Marchese Simone Gabriele (2002) – Menni Simone (2001) – Ondei Davide (1993) – Seck Mbaye (1998) – Suardi Dario (1993) – Zambetti Dario (2003)
Centrocampisti: Allegrini Andrea (2001) – Alvitrez del Aguila Christian (1992) – Belotti Nicolò (1993) – Consonni Alessandro (2003) – Di Vita Tiziano (2002) – Dossena Riccardo (2003) – Esposito Riccardo (2000) – Rodolfi Davide (2001) – Sokhna Omar (2000) – Tomasi Stefano (1998) – Valsecchi Pietro (2000)
Attaccanti: Brignoli Luca (2002) – Galelli Nicola (1996) – Grandi Daniele (1993) – Martinelli Leonardo (2002) – Rondi Alessio (2002) – Valoti Lucio (2002) – Vertua Luca (2002) – Vitali Giorgio (1999)
Allenatore: Carobbio Filippo (1979)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Da Nuoro a Desenzano, al “Tre Stelle” arbitra Federico Cosseddu

Francesco Festa di Barletta e Vincenzo Abbinante di Bari completano la terna arbitrale di Desenzano Calvina-Brusaporto

“Qualcuno ancora chiede: “Che gusto c’è a fare l’arbitro?” Rispondo: “Vuoi dire: che gusto c’è a fare l’arbitro!”
Basta cambiare un segno di interpunzione per modificare il senso di una frase o di una domanda e dare così un senso diverso ad una professione sempre sotto attacco ma decisamente intrigante e importante per chi la svolge.

La sopra citata frase porta la firma di Nicola Rizzoli, uno dei migliori arbitri italiani, attivo dal 1998 al 2017, nonché attuale Responsabile della CAN A, il quale vanta una carriera di primissimo livello, sempre rispettato sul rettangolo verde sia dai calciatori che dagli allenatori, che ha svolto il suo lavoro con la voglia di migliorarsi e di fare bene ogni qualvolta veniva chiamato ad arbitrare un match.

La stessa cosa che vorrà fare il Signor Federico Cosseddu della sezione di Nuoro, designato per dirigere la sfida tra il Desenzano Calvina e il Brusaporto di domenica 7 febbraio alle ore 14.30, il quale sarà assistito dai Sigg. Francesco Festa di Barletta e Vincenzo Abbinante di Bari.

In questa stagione il Sig. Cosseddu ha arbitrato cinque partite: Montespaccato-San Donato Tavarnelle 2-1, Progresso-Pro Livorno 1919 Sorgenti 1-2, Città di Acireale 1946-Rotonda Calcio 0-0, Prodeco Calcio Montebelluna-Union Feltre 2-1 e Castellanzese 1921-Bra 3-1. A queste si aggiunge la designazione per Legnano-Città di Varese, partita però rinviata a causa della positività di otto persone, tra calciatori e staff biancorossi, al Covid 19.

In totale, sempre restando alla stagione in corso, ha estratto il cartellino giallo in ventuno occasioni mentre ha espulso tre giocatori.

Cosseddu vanta un precedente con entrambe le squadre, difatti ha arbitrato Castellanzese-Brusaporto 0-3, disputata il 1 dicembre 2019 e Correggese-Calvina 0-1, lo scorso 23 febbraio 2020.

credits: Stefano Benetazzo

Desenzano Calvina, vittoria di cuore e balzo nell’anticamera playoff

Franchi, Luca Ruffini e Recino regalano tre punti d’oro al Desenzano Calvina, che si proietta al sesto posto e distante solo due punti dalla zona post season

Il terzo turno infrasettimanale del campionato di Serie D, che vedeva contrapposte il Desenzano Calvina e il Villa Valle, si conclude con una importantissima vittoria per 3-2, i biancazzurri inanellano il nono risultato utile consecutivo e continuano la loro rincorsa verso la zona playoff, che dista solamente due lunghezze.
E domenica al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto.

Tre partite giocate al mercoledì, due vittorie – contro Tritium e Villa Valle – e un pareggio contro il Crema, sempre segnando minimo tre reti. Porta bene il turno infrasettimanale al Desenzano.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-VILLA VALLE 3-2 (pt 2-1)
RETI: 27’ pt Franchi (D), 37’ pt Ghisalberti (V), 39’ pt Ruffini L. (D), 17’ st Recino (D), 31’ st Cavagna (V)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Bolzoni; Chiari, Sorbo, Perotta; Turlini (41’ st Zanolla), Crema (18’ st Pellegrini), Mazzotti, Franzoni (23’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Franchi (15’ st Recino), Mauri. A disposizione: Ferrara, Missaglia, Mazzurega, Gubellini, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
VILLA VALLE (3-5-2): Pisoni; Micheli, Cavagna, Tarchini (18’ st Albani); Caradonna (3’ st Stanzione), Ruggeri, Monza (37’ st Baggi), Prati (7’ st Austoni), Bonfanti (18’ st Granillo); Ghisalberti, Castelli. A disposizione: Cristini, Brioschi, Maffeis, Tironi. Allenatore: Marco Bolis
ARBITRO: Ciro Aldi di Reggio Emilia, assistenti Matteo Manni di Savona e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure
AMMONITI: 20’ st Ruffini L. (D) per gioco scorretto, 24’ Monza (V) per gioco scorretto, 33’ st Albani (V) per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
CORNER: 5-3 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 0’ + 5’

CRONACA
La squadra di casa si presenta ai blocchi di partenza con il 3-5-2, che è ormai il modulo principale adottato da Mister Florindo: sempre fuori causa Sellitto, in porta viene riproposto nuovamente Bolzoni mentre tra i giocatori di movimento ci sono alcuni cambiamenti, che vedono gli inserimenti di Chiari, Crema e Franzoni al posto dello squalificato Marco Ruffini, di Pellegrini e Recino.
Per quanto concerne la formazione ospite, Marco Bolis opta per un modulo speculare affidandosi a bomber Castelli e all’estro di Ghisalberti in avanti.

Fin dalle prime battute è la squadra di casa a fare la partita, sotto una pioggerellina sottile che non intacca la qualità del gioco, con i gardesani che già dopo tre minuti creano il primo pericolo con il cross di Mauri per Franchi, non raccolto dall’attaccante per centimetri.

Al quarto d’ora è invece capitan Sorbo che sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa all’interno dell’area di rigore, sventato dall’estremo difensore del Villa Valle che nulla può, invece, al 27’ quando Stefano Franchi è lestissimo a riprendere una corta respinta della difesa ospite sul precedente tiro di Crema e a insaccare da due passi alle spalle di Pisoni.

Il vantaggio era nell’aria ed è arrivato puntuale con l’attaccante biancazzurro, giunto alla sua terza rete in questo campionato.

Il Villa Valle, incassato il gol, cerca di farsi più propositivo, spingendosi in avanti per provare a rientrare in partita, riuscendoci al 37’ minuto quando una bella giocata di Cavagna libera sulla sinistra Bonfanti: il cross che ne consegue viene sfiorato da Prati e ripreso da Ghisalberti, al quale basta un leggero tocco sotto misura per depositare il pallone in rete. Lo stesso Ghisalberti rischia di trovare anche la doppietta personale con un tiro da fuori area che però termina alto sopra la traversa.

Il pareggio però dura poco, solamente due minuti perché al 39’ un traversone dalla sinistra del caparbio Franchi trova Luca Ruffini in area di rigore; il tiro di prima intenzione riporta meritatamente in vantaggio il Desenzano Calvina, che chiude sul 2-1 la prima frazione di gioco.

Parte bene nella ripresa la squadra di Mister Florindo rischiando però moltissimo al 10’, quando Perotta sfiora in area Ghisalberti; gli ospiti reclamano un calcio di rigore ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità e lascia proseguire.

I biancazzurri mantengono il pallino del gioco, cercando il gol della sicurezza: ci prova Franzoni dalla distanza al 14’ ma il siluro del centrocampista finisce alto sulla traversa. Ma anche in questo caso l’appuntamento con la rete è solo rimandata perché al 17’ una magistrale punizione di Recino – subentrato due minuti prima all’altro marcatore di giornata Franchi – termina la sua corsa docilmente nella porta difesa da Pisoni. Grandissimo merito all’attaccante ma bisogna elogiare il sempre propositivo Mazzotti, autore di un’altra partita ad alti livelli e bravo a conquistarsi il fallo procurato dal capitano avversario Tarchini

Il Villa Valle non si perde d’animo e continua a crederci, fino ad accorciare le distanze alla mezz’ora: calcio di punizione dalla trequarti conquistata da Austoni per fallo di Recino, nel punto di battuta si presenta Cavagna, il tiro è secco e preciso tanto da non lasciare scampo a Bolzoni.

Quindici minuti più recupero, i ragazzi di Mister Bolis ci sperano e spingono con caparbietà per raggiungere un pareggio che per loro rappresenterebbe un punto d’oro: ci prova l’inesauribile Ghisalberti ma il portiere gardesano si fa trovare pronto.  

Batti e ribatti da una parte e dall’altra, al 36’ Luca Ruffini stantuffa sulla sinistra, serve indietro per Cazzamalli, bravo a scodellare un pallone eccezionale a Pellegrini in area di rigore: il sinistro del centrocampista si impenna e sorpassa la traversa facendo sfumare un’ottima occasione per chiudere la contesa.

Capovolgimento di fronte, il Villa Valle non si arrende e al 39’ è Austoni a tentare il tiro ma senza esito positivo; l’ultimo pericolo del match porta invece la firma di Mauri, ottimamente servito da Recino, ma il pallone carambola in calcio d’angolo.

Cinque minuti di sofferenza ed ecco che il Signor Aldi decreta la fine, il Desenzano Calvina vince meritatamente 3-2: il cuore, la caparbietà e la determinazione dei Florindo boys hanno battuto anche qualche sofferenza nel finale, mettendo in cassaforte tre punti preziosi per continuare a rincorrere la zona playoff, ora distante soltanto due punti.

Appuntamento a domenica 7 febbraio, quando al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto, sconfitto in casa dal Seregno nell’ultimo turno.

DAGLI SPOGLIATOI


L’autore del primo gol gardesano Stefano Franchi ha commentato l’importante vittoria ottenuta: “Abbiamo vinto, siamo stati bravi a interpretare la partita e a portarla a casa. Il ruolo? A me piace giocare, cambia poco in quale ruolo, l’importante è avere il giusto equilibrio in squadra”.

“Domenica eravamo delusi – ha continuato Franchi -, questo risultato dà continuità e nel prossimo turno cercheremo di conquistare tre punti per mettere pressione alle squadre che ci precedono; noi puntiamo a far bene, tutte le partite sono difficili ma non dobbiamo aver paura di nessuno, sono gli altri che devono aver paura di noi”.

L’allenatore biancazzurro Michele Florindo è apparso sorridente e rilassato al termine dell’incontro: “Oggi abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nella prima parte dove abbiamo giocato e creato, forse potevamo raggiungere un risultato più rotondo ma in queste partite infrasettimanali bisogna sempre stare attenti ed essere consapevoli che ci possono essere dei cali all’interno del match. Tutti hanno fatto una grande partita, con le difficoltà che un’ottima squadra come il Villa Valle crea a tutte le avversarie”.

“Nel finale abbiamo sofferto, in special modo dopo aver subito il 3-2 perché loro hanno spinto molto ma questi momenti all’interno di una partita ci sono, come gli ultimi dieci minuti del primo tempo dove il Villa Valle ha creato maggiormente in fase di possesso” ha proseguito l’allenatore.

Sulla scelta di far partite Recino dalla panchina, il tecnico gardesano ha dichiarato che “Abbiamo tre attaccanti importanti, abbiamo tre partite in una settimana e oggi volevo due attaccanti rapidi dato che volevamo attaccare velocemente la loro retroguardia, poi volevo anche far risparmiare qualche minuto a Giorgio (Recino, ndr) e vedere in azione l’accoppiata Franchi-Mauri, c’erano le possibilità per far bene e hanno fatto una grande partita”.

Qualche sofferenza all’interno della partita c’è stata: “Subìto il gol del vantaggio hanno cambiato disposizione in campo e abbiamo faticato a prendere le misure ma faccio i complimenti ai miei ragazzi, specialmente per il secondo gol perché siamo partiti dal nostro portiere per andare a segnare, questa è la strada da seguire”.

Una battuta anche sull’ottima prestazione di Perotta: “Deve crescere nella fase di non possesso, paga qualcosa nel corpo a corpo e nelle palle alte ma crescerà; Nicolas è in grado di dare uno spunto in più nell’uscita dal basso, non deve abusarne ma sono anche situazioni che gli chiedo io, deve solo stare più attento”.

Stefano Benetazzo