Il coordinatore della Serie D sostiene che la ripresa del campionato non potrà che essere subordinata all’adozione del nuovo protocollo sanitario.
L’aggiornamento del protocollo per l’attività dilettantistica di rilievo nazionale è al vaglio della FIGC. Lo fa sapere la Lega Nazionale Dilettanti, che ha inoltrato la proposta d’integrazione a quello attualmente in vigore per il tramite del suo responsabile medico, il professor Carlo Tranquilli. E’ stata formulata una proposta di adeguamento per il campionato di Serie D per le altre competizioni dilettantistiche di interesse nazionale (Divisione Calcio a 5 e Dipartimento Calcio Femminile).
La modifica riguarda principalmente l’adozione di tamponi di screening utilizzando test rapidi antigenici, per la prevenzione della diffusione del contagio. Si tratta di un’integrazione fondamentale per innalzare il livello di sicurezza e per dare maggiore regolarità allo svolgimento delle attività.
Una volta valutata dalla commissione medico scientifica della FIGC, l’integrazione del protocollo potrà trovare rapida applicazione. Un iter che la Lega Nazionale Dilettanti spera possa concludersi in tempi brevi, dal momento che tra 15 giorni riprenderà il campionato.
Oggi il numero uno del Desenzano Calvina compie 66 anni.
Giornata speciale in casa Desenzano Calvina: oggi infatti il presidente della società gardesana, Roberto Marai, compie 66 anni. Un traguardo di vita importante per il numero uno del giovane club, che festeggia però questa gioiosa ricorrenza in maniera anomala a causa dell’emergenza Covid. Di sicuro il presidente avrebbe desiderato vivere questo giorno in maniera diversa. Ci auguriamo che i suoi ragazzi domani contribuiranno ad impreziosirlo con una bella prova sul terreno di Lodi, una sfida contro il Fanfulla è di quelle che già durante la stesura calendari si rivelava difficile, ma lo sforzo che il suo team metterà in campo sarà sicuramente encomiabile.
Intanto oggi al presidente Roberto Marai vanno gli auguri più sinceri di un buon compleanno dai giocatori, dallo staff, dai dirigenti e dai sostenitori.
Non basta la forza agonistica degli uomini di mister Florindo per avere ragione di una Casatese che dimostra in campo tutto il proprio valore
La prima del Desenzano Calvina non porta in cassaforte quanto sperato. Un solo punto frutto di un pari senza reti che non soddisfa mister Florindo ma che invece l’allenatore della Casatese conserva come un punto guadagnato. Tricarico infatti riconosce a fine gara tutto il valore della squadra gardesana elogiandone tutti i reparti. Il Desenzano Calvina non sfrutta le occasioni del primo tempo per poter vincere la partita e nella ripresa, dopo un lungo periodo con il freno a mano tirato, prova a cambiare qualcosa ma non riesce ad imporre quel potere offensivo che avrebbe potuto dare un volto diverso alla gara. Dopo un avvio di partita tutto di marca desenzanese dove il gol è davvero mancato per un soffio, la Casatese prova a farsi minacciosa con intensità solo negli ultimi minuti di pri mo tempo, eccezion fatta per un palo colpito da Isella al 17′. Nel secondo tempo al Desenzano Calvina manca un po’ la lucidità nel “giro palla” , e la messa in opera dei palloni lanciati in avanti non dà i frutti sperati, la mossa infatti non rientra nelle corde delle tattiche di mister Florindo ma contro un avversario chiuso nella propria metà campo altro non si poteva fare. Il Desenzano Calvina forza quindi la manovra e di contro la Casatese al battesimo in serie D, mostra di essere una buona squadra respingendo colpo su colpo i tentativi biancoazzurri.
DESENZANO CALVINA – CASATESE 0-0 DESENZANO CALVINA: Sellitto, Turlini, Zanolla (dal 34’st. Perotta), Cazzamalli, Ruffini, Sorbo, Crema (dal 25’st. Gubellini), Luca Ruffini, Recino, Mauri (dal 14’st. Franchi), Franzoni (dal 25′ st. Palmieri). Allenatore Michele Florindo CASATESE: Ferrara, Sordillo, Frigerio, Baldan, Perego, Bello, Sassella (dal 25’st. Mandelli), Pennati (dal 40’st. Gambazza), Fall (dal 28’st. Crea), Isella, Sala (dal 45’st. Petronelli). Allenatore Danilo Tricarico. ARBITRO: Francesco Gai di Carbonia (Davide Nurchi di Alghero e Martino Fadda di Carbonia) AMMONITI: Sorbo, Mauri, Zanolla, Marco Ruffini e Palmieri (Desenzano Calvina); Mandelli e Sordillo (Casatese). NOTE: Pubblico pagante 180 spettatori nelle norme imposte dal DPCM anti covid. Calci d’angolo: 8-7 per Desenzano Calvina
Il Desenzano si schiera in campo in maglia nera, la terna è vestita di azzurro e quindi le nuove maglie si sfoggeranno in un’altra occasione. La predisposizione tattica imposta da mister Florindo è con un 4-3-1-2 con Franzoni trequartista a beneficio dei due avanti Mauri e Recino. Più indietro Zanolla, Marco Ruffini, Sorbo e Turlini sulla linea difensiva con Cazzamalli alla funzione di playmaker e la coppia Crema – Luca Ruffini interni di centrocampo. Casatese con Ferrari in porta Sordillo e Frigerio sugli esterni con Perego e Bello difensori centrali. A centrocampo Tricarico pone Baldan in regia assistito da Sassella e Pennati, in avanti Fall, Isella e Sala. L’avvio è guardingo per entrambe le squadre. Ci prova Recino con un colpo di testa in avvio, ma l’ocasione più grossa capita alla squadra ospite. Sono passati 17 minuti quando Isella di testa sfrutta un’uscita fuori tempo di Sellitto per inzuccare la palla mandandola a sbattere sopra l’incrocio dei pali. Al 17′ il Desenzano Calvina effettua una ripartenza folgorante che porta Mauri in area in ottima posizione il quale, invece di provare il tiro allarga per Recino che dal limite dell’area prova la botta che incoccia contro un avversario. Gli avanti gardesani reclamano un tocco di mano non visto però dal direttore di gara. Due minuti dopo Mauri con una serpentina si fa spazio e prova la battuta angolata che il portiere Ferrara sventa distendendosi in tuffo sulla sua destra. Dopo il 35′ il Desenzano Calvina si rende pericoloso in tre distinte occasioni. Prima Franzoni sfondera una sciabolata da limite che il portiere Ferrara devia in calcio d’angolo con un volo sotto la traversa, poi Cazzamalli dall’area piccola fallisce la correzione in rete. Infine Crema, da un cross dalla destra colpisce di testa da due passi con poca convinzione e la palla termina sul fondo. Il Desenzano Calvina spinge sull’acceleratore e ci vuole tutta la spericolatezza del portiere della Casatese Filippo Ferraro per sventare in uscita due volte su Franzoni in ottima posizione per la battuta a rete. Gli ospiti mettono nuovamente la testa fuori dalla loro metà campo al 41′ quando da un calcio d’angolo di Sala, Isella smarcato sul disco del rigore tenta la battuta a rete di prima intenzione una conclusione che termina altissima sopra la traversa. La prima parte di gara finisce con una Casatese più propositiva che si sporge spesso in avanti.
Nel secondo tempo le due squadre rientrano senza adoperare nessun cambio, ma al 14′ Florindo sostituisce Mauri con Franchi nel tentativo di vivacizzare la manovra. Al 17′ una travolgente azione di Luca Ruffini sulla sinistra crea scompiglio nella difesa ospite, il suo cross dalla linea di fondo a rientrare è pronto per Franchi per la battuta a rete da distanza ravvicinata, ma la smanacciata di Ferrara vanifica l’ottimo lavoro svolto dal centrocampista bresciano. Sul ribaltamento di fronte Sellitto si oppone sul primo palo ad un sinistro in digonale di Fall in penetrazione dalla destra. Al 19′ una spettacolare rovesciata di Recino dal limite dell’area viene deviata in angolo da un tocco della difesa ospite, un bel gesto atletico che avrebbe meritato maggior gloria. La squadra ospite in avanti si muove bene ma trova sempre una attenta difesa del Desenzano Calvina e per la conclusione devono sperare nei calci piazzati. Il più pericoloso di questi al 22′, trova Sellitto pronto alla parata. Florindo vuole la sua squadra più offensiva e al 25′ effettua un doppio cambio: fuori Crema e Franzoni, dentro Gubellini e Palmieri. La cosa riesce per qualche minuto poi la squadra di casa va un po’ in affanno. La Casatese infatti si porta sempre in avanti con maggiore frequenza costringendo Sorbo e compagni a chiudersi nella propria metà campo per tentare di colpire con delle ripartenze. Nel recupero il Desenzano Calvina trova la trama giusta per sbloccare il risultato in “zona Cesarini”, ma la conclusione di Gubellini su assit di Franchi viene deviata in angolo. Era l’ultima azione della partita, sulla rimessa dalla bandierina l’arbitro sig. Gai di Carbonia fischia la fine dell’incontro per un pareggio a reti inviolate che lascia un po’ di amaro in bocca.
L’azienda della famiglia Loda rinnova la partnership con il Desenzano Calvina con la stessa attenzione che negli anni aveva riservato allo Sporting
Continua la partnership tra il calcio desenzanese e l’azienda della famiglia Loda, la quale conferma la sponsorizzazione della società Calcio Desenzano Calvina, con la stessa attenzione che negli anni aveva riservato allo Sporting.
L’azienda guidata da Alessandro, Andrea, Paola e Stefano dopo l’importante supporto riservato negli anni allo Sporting Desenzano, ha da subito creduto nelle opportunità per il calcio desenzanese che sarebbero potute derivare dalla fusione
con la società Calvina del Presidente Roberto Marai e condividendone lo spirito e gli obiettivi ha di conseguenza deciso di partecipare a questa nuova avventura confermando il rapporto di sponsorizzazione con il Calcio Desenzano Calvina.
Il logo della LodaGroup sarà affisso su tutte le maglie ufficiali della prima squadra, sul retro, sopra il numero.
La famiglia Loda è attiva dal 1948 nel commercio di prodotti siderurgici; i due magazzini di Desenzano del Garda e di Castiglione delle Stiviere dispongono di un’ampia offerta che spazia dai prodotti siderurgici (laminati, tubi travi e lamiere) alla meccanica, acciaio inox, ferramenta etc.
Serietà, competenza e spirito imprenditoriale hanno permesso alla LodaGroup di crescere negli anni fino a diventare uno dei punti di riferimento nelle provincie di Brescia, Mantova, Verona e Cremona.
La FIGC fa chiarezza sul protocollo contenente le indicazioni generali per la ripresa delle attività del calcio giovanile
Le gare del settore giovanile restano a porte chiuse. Anche le gare amichevoli in programma nel fine settimane si disputeranno senza la cornice del pubblico.
A farne chiarezza un protocollo emanato dalla FIGC nella giornata di ieri venerdì 18 Settembre dove, tra i cambiamenti maggiormente significativi c’è il divieto relativo alla presenza di pubblico alle partite fino al 7 ottobre.
Si giocherà a porte chiuse in tutti i campionati nazionali, regionali e provinciali, giovanili comprese.
Il legale rappresentante della società sportiva resta il responsabile degli adempimenti di legge in sede civile e penale, capitolo discusso e poco gradito ai club dilettantistici.