Under 19. Desenzano in 9 inciampa sul Caldiero

Sullo 0-1 e in dieci uomini dopo i primi 45 minuti, i gardesani nel secondo prima subiscono il raddoppio, poi restano in 9 e sfiorano il pari

Finisce 2-1 per il Caldiero terme la gara che il Desenzano Calvina ha disputato a Soave e valida per la 22^ giornata del Campionato nazionale Juniores.
Una gara dettata da episodi, prima l’arrembaggio gardesano, poi il gol del vantaggio veneto e l’espulsione di Ahmed Butt che ha lasciato i gardesani in inferiorità numerica. Nel secondo tempo un Desenzano Calvina in dieci, lotta alla pari ma a metà tempo subisce un altro gol su rigore. Rimasti addirittura in nove a seguito del secondo cartellino giallo inflitto a Cossetti, i ragazzi di Ugolini, tutt’altro che rassegnati, riaprono la gara con Quaini e nei minuti finali sfiorano addirittura il colpo del clamoroso pareggio. Il Desenzano calvina perde un’occasione per accorciare le distanze dalla Virtus Ciserano che occupa l’ultima piazza utile per i playoff, i bergamaschi infatti sono stati sconfitti di misura dallo Sporting Franciacorta.
Prossima gara per gli Under 19 sabato prossimo 9 Aprile a Desenzano contro i pari età del Breno.

TABELLINO
CALDIERO TERME-DESENZANO CALVINA 2-1 (pt 1-0)
RETI:
28’ pt Pimazzoni (CT), 19’ st rig. Tezze (CT), 35’ st Quaini (DC)
CALDIERO TERME (3-5-2): Bruzzo; Dal Sasso, Costa, Cordioli, Aldegheri (13’ st Campana), Dal Bosco, Confente, Pimazzoni, Tezze (25’ st Pasetto), Rossi, Turra (40’ st Zenaro). A disposizione: Maggio, De Natale, Mastella, Cera, Caloini. Allenatore: Enrico Fracasso
DESENZANO CALVINA (4-2-3-1): Vigilati; Quaini, Llapushi, Domenighini (1’ st Corbari), Cassetti, Cossetti, Iossa (23’ st Moio), Ahmed Butt, Marinaci (29’ st Franzolin), Balduchelli (23’ st Bassini), Capone (29’ st Hilmi). A disposizione: Casagrande, D’Annibale. Allenatore: Massimo Ugolini
ARBITRO: Marco Fiore di Bassano del Grappa; assistenti Fabio Reggiani e Alberto Rossetti di Legnago
AMMONITI: 7’ st Aldegheri (CT), 26’ st Cassetti (DC), 35’ st Llapushi (DC), 41’ st Campana (CT)
ESPULSI: 29’ pt Ahmed Butt (DC) per proteste, 31’ st Cossetti (DC) per somma di ammonizioni
CORNER: 6-2 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO
: 2’+ 4’
NOTE: ammonito il vice allenatore del Desenzano Calvina Alberto Felchilcher per proteste

CRONACA
Mister Ugolini fa i conti con le assenze. Agli infortunati Amidani, Fenotti e Guarisco si aggiungono quelle dello squalificato Plodari, di N’doci rientrato in Albania per un grave lutto familiare e di Forlani aggregato alla prima squadra di mister Soave anch’essa alla conta dei disponibili.
Ne scatirisce comunque un 4-3-1-2 con Marinaci avanzato e un trio di mezzepunte composto da Iossa, Capone e Balduchelli, con una panchina cortissima.

Il Desenzano subito spavaldo mette scompiglio in area avversaria. Al 4′ Iossa recupera palla a centrocampo e serve in profondità Marinaci che sulla fascia destra supera Dal Sasso prima di servire Balduchelli in area piccola che si gira e calcia alto sulla traversa.

Al 11′ da palla respnita dalla difesa veneta, Llapushi cerca di sorprendere il portiere Bruzzo con un tiro da 25 metri impegnandolo in una respinta in tuffo sulla sua destra

Al 14′ una bella azione corale tutta di prima intenzione con Iossa che pennella un traversone verso la bandierina più lontana dove Quaini raccoglie e serve Marinaci che ricevuta palla sulla linea di fondo, effettua un cross rasoterra dove Capone ci arriva scoordinato e la sua conclusione finisce a lato.

Il Desenzano spinge chiudendo il Caldiero nelle propria trequarti campo e al 17′ una triangolazione Marinaci-Iossa sulla destra porta la mezzapunta gardesana a un passo dalla linea piccola dell’area prima di essere atterrato da Cordioli.
Dalla susseguente punizione Cassetti prova a sorprendere Bruzzo sul primo palo fallendo di poco lo specchio della porta.

Caldiero alla prima incursione in avanti passa in vantaggio. E’ il 28′ equando Rossi si porta in avanti e sfodera un tiro che Vigilati respinge, sulla ribattuta si avventano Pimazzoni e Ahmed Butt, il desenzanese ha la peggio mentre l’attaccante veneto piazza in rete sul secondo palo. Ahmed Butt ha qualcosa da dire all’arbitro lamentando un fallo del giocatore del Caldiero ma il Sig. Marco Fiore di Bassano del Grappa di tutta risposta lo espelle.

Sotto di un gol e con l’uomo in meno, il Desenzano Calvina fino a quel momento padrone della partita, accusa il colpo e ci vuole il miglior Vigilati per sventare una nuova minaccia avversaria con un’uscita sui piedi di Confente proiettatosi in avanti tagliando la difesa.

Il Desenzano rialza la testa a ridosso del riposo. Un traversone altissimo di Iossa mette in difficoltà il portiere veneto che fallisce l’intervento in presa, la palla cade sui piedi di Marinaci che prova la battuta a rete respinta da un difensore con un intervento alla disperata.

Mr ugolini nel secondo tempo inserisce corbari al posto di domenichini che il desenzano si fa più intraprendente malgrado l’inferiorità numerica punto subito propositivi iossa con un’azione sulla sinistra e un tentativo di Marinacci in mezzo all’area chiuso da 2 difensori Avversari 

Complice il ritorno inaspettato dell’inverno con temperature molto basse e una fastidiosissima pioggia, la partita perde d’intensità; non mancano comunque le opportunità per una e per l’altra squadra. Prima ci prova Marinaci con un tiro da dal limite, poi un’azione corale del Caldiero porta al cross Confente dalla sinistra che Rossi in scivolata non tramuta in gol.

Al 19′ il gol del raddoppio. L’arbitro vede falloso l’intervento di Cossetti su Tezze al limite dell’area e indica il dischetto. Lo stesso si presenta alla trasformazione spiazzando Vigilati per il 2-0.

Il Desenzano non si perde d’animo, sebbene in dieci tiene testa al Caldiero, ma il castello costruito dai buoni propositi crolla al 31′ quando un secondo cartellino giallo all’indirizzo di Cossetti, fa scattare un nuovo cartellino rosso.
Rimasto in nove uomini, per il Desenzano sembrano scorrere i titoli di coda, ma al 35′ un corner rasoterra battuto da Llapushi sul limite dell’area, viene raccolto da Quaini che con un diagonale forte e preciso riapre la gara.

Il Desenzano tutto grinta e cuore, sfiora il pari ancora con Quaini trasformato attaccante, mentre Llapushi al 90′ calcia una punizione dalla sinistra a girare sfiora la traversa e il risultato non cambia.

Un successo di testa per il Desenzano Calvina: 2-1 all’Olginatese

Tre gol dalle inzuccate di Aliu dopo un minuto, del brianzolo Viganò prima del riposo e di Giani nella ripresa sanciscono il risultato

DESENZANO del Garda (Bs) 30.03.2022 – Il Desenzano Calvina torna alla vittoria dopo il pareggio di Breno con un 2-1 a danno della Brianza Olginatese.
Una gara iniziata subito in chiave desenzanese con Aliu capace di sbloccare il risultato dopo soli 90 secondi con un inzuccata dall’area piccola.
La gara sembra chiudersi dopo soli 4 minuti di match perchè Marangon ha il pallone per la trasformazione di un penalty che si fa respingere da Colnago.
I brianzoli riprendono vita e raggiungono il pari al 37′ con un colpo di testa di Viganò. Nel secondo tempo occorre attendere l’ultimo quarto d’ora di gara per vedere il gol che porta il Desenzano Calvina di nuovo in vantaggio. Al 32′ l’elevazione e il colpo di testa del capitano biancoazzurro Giani vale i tre punti gardesani.
Prossimo turno domenica 3 Aprile con il Desenzano Calvina pronto a rendere visita alla Casatese dell’ex Recino. Fischio d’inizio ore 15.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – BRIANZA OLGINATESE 2-1 (pt. 1-1)
RETI: 2’pt. Aliu (DC), 37’pt. Viganò (BO), 31’st. Giani (DC)
DESENZANO CALVINA: Sellitto, Agazzi (dal 33’st. Forlani), Turlini, Ricozzi (dal 37’st. Zaccariello), Giani, Boscolo Berto, Franzoni, Carta (dal 15’st. Ferrara), Aliu, Marangon (dal 33’st. Munaretto), Spini (dal 15’st. Pinardi. Allenatore Cristian Soave. A disposizione: Ravelli, Cavallari, Ricciardi, Rossi.
BRIANZA OLGINATESE: Colnago, Guanziroli, Brini (dal 37’st. Speziale), Viganò, Cavagna, Tarasco, Fischetti, Panzetta, Ekiban (dal 43’st. Momentè),Crema (dal 22’st. Ruggeri), Caraffa. Allenatore Simone Boldini. A disposizione: Guarino, Bernacchi, Rada, Citterio, Duguet.
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia (Roberto Palermo e Arli Veli entrambi di Pisa)
AMMONITI: Marangon, Boscolo Berto e Ricozzi (Desenzano Calvina); Viganò, Crema e Guanziroli (Brianza Olginatese)
CALCI D’ANGOLO: 7-6 per Desenzano Calvina
RECUPERO: 0’+ 4′

CRONACA
Bastano 90 secondi di partita per il Desenzano per sbloccare il risultato. Turlini dalla linea di centrocampo serve in profondità Franzoni che si invola sulla desta lasciando sul posto Tarasco e prima della linea di fondo scodella un cross sul secondo palo dove Aliu puntuale all’appuntamento con un colpo di testa preciso verso il secondo palo sblocca il risultato.

Nemmeno il tempo di annotare la prodezza che il Desenzano sfiora il bis. Spini e Aliu dialogano al limite dell’area, quest’ultimo si proietta verso la porta ma viene steso da Viganò. Senza esitazione l’arbitro decreta il calcio di rigore e ammonisce il difensore brianzolo, anche se poteva starci un rosso diretto in quanto l’azione era una chiara occasione da gol.
Purtroppo però il gol resta solo un’occasione perchè Colnago ipnotizza Marangon per volare sul palo di destra a respingere la sua conclusione dagli undici metri.

Il Desenzano interpreta una buona mezz’ora di buon calcio, il gol del raddoppio sembra essere questione di poco, ma la punizione di Marangon da buona posizione finisce out, mentre Colnago para il secco tiro e la spizzata di testa di Franzoni.

Al 30′ ci prova anche Giani con un sinistro che sfiora di poco il bersaglio.
Il capitano gardesano sventa poi due opportunità di pareggio con due tackle vincenti su Crema e Caraffa, ma al 37′ Brianza Olginatese perviene al pareggio. Calcio di punzione da posizione decentrata, il pallone spiove in area dove salta più alto di tutti Viganò che di testa infila alla destra di Sellitto.

Nel secondo tempo nessun cambio, ma Soave inverte Agazzi e Turlini come già visto sabato a Breno, mossa poi risultata vincente. La squadra copre bene il ritorno degli ospiti che non riescono a trovarsi mai in posizione per la battuta a rete.

Da una ripartenza, il Desenzano si fa pericoloso al 10′ quando una sventagliata di Ricozzi per Marangon porta il fantasista del Desenzano Calvina ad involarsi verso la porta avversaria dove ci vuole il miglior Cavagna per stopparne l’iniziativa.
La gara diventa molto tattica con l’inserimento di molti elementi dalla panchina da entrambe le parti e bisogna attendere il 26′ prima di un nuovo sussulto. Infatti il tocco a ritroso di Ekuban a smarcare Panzetta è delizioso, ma la sua conclusione finisce di poco a lato.

Colnago in due minuti sventa due minacce da Franzoni (stop e tiro a incrociare) e da Ferrara (tiro potente dal limite).
Sul ribaltamento di fronte Brini si fa spazio in area desenzanese per poi sparare un tiro alto sulla traversa.

Al 31′ la svolta della partita. Calcio d’angolo dalla destra dove Marangon “pennella” uno spiovente che Boscolo Berto raccoglie inzuccando mandando la palla sotto la traversa dove Colnago compie un nuovo intervento risolutorio alzando con prontezza sopra la traversa.
Sul corner successivo, sulla traiettoria impressa da Marangon si fa trovare puntuale Giani che di testa imprime alla palla una parabola che stavolta non lascia scampo a Colnago.

Nei successivi minuti di gara il Desenzano bada a proteggere quanto raccolto piuttosto che a seminare. I brianzoli non ne approfittano, nemmemo al 36′ quando Viganò in tuffo sul servizio di Ruggeri, si mangia un gol fallendo il bersaglio da distanza ravvicinata.

Under19, un pirotecnico Desenzano vince in rimonta

Contro la quotata Brianza Olginatese, i ragazzi di Ugolini, sotto di due gol impattano prima del riposo e dilagano nel secondo tempo

DESENZANO (Brescia) 26.03.2022 – Il Desenzano Calvina vince in rimonta con il risultato di 5-3 contro Brianza Olginatese, una delle magnifiche quattro del Girone C del campionato nazionale Juniores.
La squadra brianzola, arriva sulle sponde del Garda con tutte le credenziali migliori, occupa il terzo posto e a un solo punto dalla vetta diviso in coabitazione tra Tritium e Ponte San Pietro.
E la sua forza, la Brianza Olginatese la dimostra subito portandosi sul doppio vantaggio dopo appena un quarto d’ora grazie ai guizzi di Vairani e Merlini entrambi capaci di sfruttare al meglio un paio di leggerezze difensive gardesane.
Eppure fino allo 0-2 il Desenzano era sembrato in giornata positiva sottomettendo gli avversari nel ritmo, sfiorando un paio di volte anche il gol del vantaggio. Con un avvio di questo tipo la gara sembra già scritta, ma Amidani a metà tempo raccoglie il perfetto assist dall’angolo di Llapushi e accorcia le distanze.

La gara si fa vibrante, il Desenzano Calvina sfiora il gol del pereggio colpendo due volte il legno della porta con uno sfortunato Capone e, come spesso accade, dalle opportunità del pareggio non sfruttate, arriva l’allungo avversario.
E’ passato il minuto 25 quando Di Martino porta il risultato sul 3-1 con un gol di ottima fattura.

Gara nuovamente chiusa? Assolutamente no. Il Desenzano sfodera tutta la sua grinta e tutto il suo orgoglio prendendo l’iniziativa nella metà campo avversaria, giungendo all’uno-due che vale il pareggio.
Al 38′ Capone riapre la gara concludendo nel migliore dei modi l’azione assistita dal centrocampo; poi poco prima della pausa, Plodari riceve da un Capone molto attivo negli ultimi 25 metri, il centrocampista desenzanese lascia sul posto un avversario e infila alle spalle del portiere Perego per il 3-3 di metà gara.

Il secondo tempo si apre con un palo colpito dalla squadra ospite da azione di calcio d’angolo, poi solo Desenzano.
Il 4-3 infatti non si fa attendere. Al 25′ Marinaci riceve un pallone che Quaini gli serve in mezzo all’area e pronto da mettere alle spalle del portiere avversario.
Raggiunto il sorpasso, il Desenzano Calvina non stacca il piede dall’acceleratore giungendo al quinto gol dieci minuti dopo.
Sono ancora Capone e Plodari a salire in cattedra; il primo gli serve un assist perfetto, il secondo lo concretizza in gol.

Una gara durata dieci minuti oltre il novantesimo per recuperare il tempo occorso per soccorrere Pietro Guarisco che ha subito un brutto infortunio al ginocchio. Al capitano i suoi compagni dedicano questa importante ed entusiasmante vittoria.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-BRIANZA OLGINATESE 5-3 (pt 3-3)
RETI
: 9’ pt Vairani (BO), 14’ pt Merlini (BO), 19’ pt Amidani (DC), 25’ pt Di Martino (BO), 38’ pt Capone (DC), 41’ pt Plodari (DC), 25’ st Marinaci (DC), 35’ st Plodari (DC)
DESENZANO CALVINA: Vigilati; Quaini, Bassini, Cossetti, Cassetti (1’ st Balduchelli), Amidani (2’ st Domenighini), Llapushi (21’ st Marinaci), Plodari, Capone, Guarisco (29’ st Ahmed Butt), Iossa (51’ st Hilmi). A disposizione: Marcellini, Corbari, Moio, Franzolin. Allenatore: Massimo Ugolini
BRIANZA OLGINATESE: Perego; Caldera, Oliverio, Renna, Zaffaroni, Di Martino (40’ st Sala), Curioni (28’ st Viviani), Mitrovic (29’ st Ierardi), Merlini (40’ st Antonuccio), Vairani, Carenini (16’ st Gargioni). A disposizione: Rusconi. Allenatore: Davide Venantini
ARBITRO: Maichael Esposito di Bergamo; assistenti Andrea Gerola di Mantova e Valentino Marini di Brescia
AMMONITI: Quaini (DC), Plodari (DC), Merlini (BO), Sala (BO)
CORNER: 7-5 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO
: 4’+ 10’
NOTE: assegnati dieci minuti di recupero per un grave infortunio accorso al capitano del Desenzano Calvina Pietro Guarisco

I risultati della ventunesima giornata:
Ambrosiana-Real Calepina 1-4
Brusaporto-Caldiero Terme 0-2
Desenzano Calvina-Brianza Olginatese 5-3
Ponte San Pietro-Breno 0-2
Sona-Sporting Franciacorta 0-2
Tritium-Villa Valle 2-1
Virtus CiseranoBergamo-Caravaggio 3-0
Ha riposato: San Martino Speme

Breno-Desenzano, pareggio a reti bianche in Val Camonica

Una partita giocata ad armi pari, nella ripresa Sellitto neutralizza un rigore a Triglia mantenendo il risultato in pari e la porta inviolata

Poche emozioni e nessuna rete allo stadio “Tassara”, dove Breno e Desenzano Calvina terminano a reti inviolate il derby, prendendo un punto a testa che serve comunque per smuovere la classifica, in attesa delle partite domenicali.
Minuti di apprensione per Luca Ruffini, costretto al trasporto in ospedale a bordo dell’ambulanza per uno scontro testa-testa involontario con Nolaschi.

Archiviata la trasferta di Breno, il Desenzano Calvina torna in campo mercoledì 30 marzo, alle ore 14.30, nel turno infrasettimanale, ospitando la Brianza Olginatese allo stadio “Tre Stelle – Francesco Ghizzi”.

TABELLINO
BRENO-DESENZANO CALVINA 0-0 (pt 0-0)
BRENO (4-2-3-1): Serio; Nolaschi, Tagliani, Perez, Ndiour; Mondini, Cristini; Pelamatti (39’ st Cicciù), Tanghetti, Goglino; Triglia (42’ st Gasperoni). A disposizione: Lollio, Mauri, Wojdyla, Negretti, Sampietro, Lonati. Allenatore: Mario Tacchinardi

DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Turlini; Zaccariello (20’ st Ricozzi), Franzoni, Ruffini (20’ st Carta); Spini; Marangon, Ferrara (45’ st Rossi). A disposizione: Rovelli, Munaretto, Cavallari, Perotta, Pinardi, Forlani. Allenatore: Cristian Soave
ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta; assistenti Antonio Alessandrino di Bari e Giovanni Francesco Massari di Molfetta
AMMONITI: 29’ pt Goglino (B), 39’ pt Nolaschi (B), 2’ st Perez (B)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 4-3 in favore del Breno
RECUPERO
: 1’+ 4’

CRONACA
Le assenze condizionano il 4-3-1-2 di Mister Soave che non può contare sullo squalificato Aliu oltre che su Gerevini e Ferrari infortunati e Campagna, quest’ultimo rimasto a Desenzano a causa di un rialzo febbrile.
Scelte obbligate quindi, con Zaccariello in posizione di play basso a supporto di Franzoni e Ruffini con Spini schierato dietro le punte Marangon e Ferrara.

Mister Tacchinardi invece si affida al collaudato 4-2-3-1, seppur rinunciando a Boldini, Melchiori e Brancato, con Mondini e Cristini nella zona centrale del campo, subito alle spalle del trio composto da Pelamatti e Goglino ai lati di Tanghetti, a dar manforte a Triglia. In panchina, anche se non in perfette condizioni, sia Sampietro che l’ex di turno Mauri.

Il Desenzano Calvina parte meglio, giocando in prevalenza nella metà campo avversaria per cercare di portare più pericoli possibili alla difesa fin dall’avvio con il Breno che però tiene bene a livello tecnico, pressando molto alto il portatore di palla.

La prima vera occasione del match viene registrata al ventisettesimo ed è sui piedi di Goglino – il migliore dei suoi nella prima frazione di gioco – che sfugge ad Agazzi sulla sinistra prima di entrare in area di rigore, dove lascia partire un tiro insidioso sul quale Sellitto si accartoccia per bloccare.

Il Breno si rende nuovamente pericoloso a dieci minuti dall’intervallo con la conclusione di Cristini dal limite – servito dal compagno di squadra Tanghetti – ancora una volta respinto dal portiere gardesano con una strepitosa parata plastica che vanifica l’azione.

Le insidie maggiori della squadra di casa provengono sempre da sinistra, in special modo con Goglino, il che costringe Mister Soave a correre ai ripari invertendo gli esterni, con Turlini spostato a destra al posto di Agazzi per contenere maggiormente le avanzate dei camuni.

La ripresa vede il Breno depositare la palla in rete dopo cinque minuti con Perez ma la rete è cancellata dal fischio dell’arbitro, che ravvisa giustamente una carica del difensore camuno ai danni di Sellitto, impegnato in una uscita alta.

I ragazzi di Mister Tacchinardi, che riescono a tenere a debita distanza di sicurezza Marangon, spingono molto lasciando spazio alle ripartenze del Desenzano Calvina, che si affida a Ricozzi e Carta al posto rispettivamente di Zaccariello e dell’infortunato Ruffini, che ha avuto la peggio in un fortuito contrasto testa contro testa con Nolaschi.

La partita rischia di svoltare al minuto trentaquattro quando il solito Goglino entra in area da sinistra, Boscolo Berto lo ferma in maniera irregolare costringendo l’arbitro a fischiare la massima punizione; dal dischetto Triglia però si lascia ipnotizzare da Sellitto, che respinge la conclusione dagli undici metri mantenendo la porta inviolata e il risultato in parità.

La partita non si sblocca, scorrendo sui binari del pareggio fino al fischio finale, con le due squadre che impattano per 0-0 la sfida della ventinovesima giornata del girone B di Serie D.

Stefano Benetazzo

Desenzano torna alla vittoria e rientra in zona playoff

Sul doppio vantaggio dopo i primi 45 minuti, i gardesani subiscono il gol di Brioschi in avvio. A 15 minuti dal termine Ibe fallisce un rigore

Il Desenzano Calvina centra l’obiettivo vincendo 2-1 nel recupero della prima giornata che l’ha vista opposta al Caravaggio.

I gardesani faticano più del previsto ad avere ragione di un Caravaggio determinato a non lasciare punti al Tre Stelle visto anche l’impegno del Villa Valle diretta concorrente anch’essa in campo nell’altro recupero contro Breno.

Forte di uno splendido primo tempo, il Desenzano arriva al riposo sul doppio vantaggio frutto del colpo di testa di Aliu e dello spunto personale di Spini oggi in gran spolvero.
In avvio di secondo tempo Brioschi, appena inserito da mister Terletti, riapre la gara con un diagonale da fuori area facendo soffrire i biancoazzurri più del previsto.
Al 30′ Ibe sbaglia un calcio di rigore concesso dall’arbitro, questo espisodio demoralizza gli ospiti e dà nuova linfa ai padroni di casa che amministrano il vantaggio mettendo in tasca tre punti dopo un digiuno di cinque giornate.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CARAVAGGIO 2-1 (pt. 2.0)
RETI: 24’pt. Aliu (DC), 45’pt. Spini (DC), 4’st. Brioschi (CA)
DESENZANO CALVINA: Sellitto, Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Ruffini, Campagna (dal 16’st. Turlini), Zaccariello (dal 19’st. Franzoni), Gerevini, Spini (dal 16’st. Pinardi), Marangon (dal 30’st. Ferrara), Aliu (dal 30’st. Ferrari). Allenatore Cristian Soave. A disposizione: Rovelli, Cavallari, Ricciardi, Rossi.
CARAVAGGIO: De Bono, Traina, Gritti, Cortinovis, Galdoune, Corno, Lamesta, Lleshaj, Torri (dal 1’st. Gallo), Fornari (dal 1’st. Brioschi), Ibe. Allenatore Maurizio Terletti. A disposizione: Mazzoli, Aprile, Bellaviti, Regantini, Viola, Ciceri, Lora.
ARBITRO: Stefano Selva di Alghero (Pietro Bennici di Agrigento e Pietro Anile di Acireale)
AMMONITI: Lleshaj (CA), Spini (DC), Galdoune (CA), Aliu (DC), Zaccariello (DC), Gritti (CA), Gerevini (DC), Agazzi (DC).
CALCI D’ANGOLO: 2-5
RECUPERO: 1’+ 5′

Il Desenzano si schiera con un 4-3-1-2 che vede Giani e Boscolo Berto centrali con Agazzi a destra e il rientrante Luca Ruffini sulla sinistra; a centrocampo Zaccariello alla funzione di play con Campagna e Gerevini sugli esterni; Spini tra le linee dietro Aliu e Marangon.
Il Caravaggio risponde con 3-4-3 con Lleshaj, Ibe e Fornari punte avanzate.

La gara si mette subito con il Desenzano calvina votato all’attacco e con Marangon sugli scudi. Suo infatti il primo tiro in porta al 7′ di poco fuori dallo specchio della porta, poi il fantasista del Desenzano si ripete con un calcio di punizione che scalda le mani al portiere De Bono. Sulla ribattuta Ruffini per Spini che con delizia serve Campagna la cui conclusione da buona posizione viene ribattuta.

Il gol del vantaggio desenzanese arriva al minuto 24. Giani è perfetto a bloccare sul nascere una ripartenza avversaria e servire Marangon che sul filo del fuorigioco scatta sul pallone e dalla linea dell’out calibra un pallone per la testa di Aliu che centra il bersaglio.

Il Caravaggio, costretto a mettere la testa oltre la metà campo, trova spunto al 28′, da una punizione di Lamesta, Ibe corregge la traiettoria che Sellito para senza difficoltà.
Il Desenzano Calvina cerca il gol del raddoppio per una pausa di metà gara tranquilla, prima ci prova Gerevini con un sinistro di potenza che lambisce il palo, poi al 45′ la torta di Spini che vale il raddoppio.
La mezzapunta biancoazzurra si conquista un pallone e in progressione, cavalca sulla sinistra per almeno 45 metri prima di presentarsi davanti a De Bono che tocca sulla sua conclusione non impedendo però il gol del raddoppio.

Nel secondo tempo mister Terletti cambia il reparto avanzato del Caravaggio inserendo Gallo e Brioschi al posto di Torri e Fornari. La mossa dà subito i frutti sperati perchè dopo soli 4 minuti dalla ripresa del gioco, da un corner di Lleshaj, la palla arriva sui piedi di Brioschi che dal limite dell’area calcia una conclusione rasoterra che si infila sul palo più lontano fuori dalla portata di Sellitto.

Il gol fa recuperare autostima agli ospiti ma è ancora una perla di Marangon ad infiammare la tribuna. Al 14′ infatti il numero 10 gardesano si porta a spasso almeno tre giocatori avversari e quasi dalla linea di fondo indirizza il pallone verso la porta, il tocco di un avversario è provvidenziale.

Mister Soave inserisce a metà secondo tempo Pinardi e Turlini sugli esterni cambiando l’assetto dal 4-3-1-2 iniziale ad un 3-5-2. Poi nell’ultimo quarto d’ora inserisce Ferrara e Ferrari in avanti per Aliu e Marangon.
Al 28′ si accende una mischia in area desenzanese con il pallone che si perde tra una selva di gambe. L’azione viene fermata dal fischio del direttore di gara che indica il dischetto. Dagli undici metri Sellitto spiazzato sembra già capitolato, invece il pallone lambisce il palo alla sinistra del portiere gardesano e finisce fuori.
Scampato pericolo, il Desenzano Calvina bada al sodo cercando di tenersi stretto il vantaggio e smorzando sul nascere le velleità bergamasche. Solo un pericolo al 35′ quando Sellitto respinge di pugno un pallone crossato dalla sinistra da Brioschi che finisce sul piede di Lamesta il quale fallisce praticamente un rigore in movimento.

Per il Desenzano Calvina una sconfitta di misura al Tre Stelle

Un gol di Cerasani nel primo tempo basta al Crema per imporsi, domenica nuovamente in campo per il recupero con Caravaggio

Termina con la vittoria del Crema la sfida del “Tre Stelle”, con il gol di Cerasani al trentasettesimo che regala i tre punti alla squadra di Mister Bellinzaghi; i biancazzurri sfiorano il pari in più occasioni ma la fortuna non gli assiste.
Minuti di apprensione per l’ex Marco Ruffini, costretto ad uscire in barella dopo un fortuito scontro con Marangon.

Il Desenzano Calvina è ora chiamato ad affrontare il Caravaggio, nel recupero della prima giornata di ritorno, domenica 20 marzo, alle ore 14.30, allo stadio “Tre Stelle – Francescco Ghizzi” di Desenzano del Garda.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-CREMA 0-1 (pt 0-1)
RETE
: 37’ pt Cerasani (C)
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Agazzi (1’ st Ricciardi), Boscolo Berto, Giani, Turlini; Franzoni, (29’ st Ferrara), Ricozzi (29’ st Zaccariello), Pinardi (8’ st Spini); Gerevini; Aliu, Ferrari (9’ st Marangon). A disposizione: Rovelli, Ruffini, Campagna, Rossi. Allenatore: Cristian Soave
CREMA (4-4-2): Ziglioli; Cerri, Ruffini (21’ st Baggi), Solerio, Costabile; Cerasani, Mandelli, Erman, Poledri (53’ st Bertelli); Ferretti, Bigotto (35’ st Bignami). A disposizione: Pennesi, Viviani, Forni, Meleqi, Rinaldini, Cocci. Allenatore: Stefano Bellinzaghi
ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze; assistenti Gianluca Scardovi di Imola e Simone Marconi di Lucca
AMMONITI: 36’ pt Agazzi (DC), 28’ st Solerio (C), 43’ st Turlini (DC), 46’ st Bignami (C), 48’ st Ziglioli (C), 50’ st Spini (DC), 54’ st Zaccariello (DC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-5 in favore del Crema
RECUPERO
: 1’+ 11’

CRONACA
La prima di Mister Cristian Soave sulla panchina del Desenzano Calvina porta subito dei cambiamenti nel modulo di gioco con il passaggio al 4-3-1-2 dove Agazzi e Turlini sono gli esterni bassi di difesa a fianco di Boscolo Berto e Giani. Ricozzi agisce davanti alla difesa a supporto di Franzoni a destra e Pinardi a sinistra mentre Gerevini ha il compito di innescare la coppia d’attacco, formata da Aliu e Ferrari.

L’allenatore del Crema Mister Stefano Bellinzaghi si affida ad un 4-4-2 con la linea difensiva composta dai centrali Ruffini e Solerio affiancati da Costabile e Cerri sulle fasce; a centrocampo Poledri e Cerasani agiscono sugli esterni con Erman e Mandelli centrali. In avanti Ferretti e Bigotto formano la coppia d’attaccanti.

Buone le trame mostrate dai biancazzurri nei primi venticinque minuti, con i ragazzi di Mister Soave che assimilano il nuovo modulo adottato, cercando le incursioni in special modo dal lato sinistro, con la progressività di Turlini e gli spunti di Ferrari che mettono in difficoltà gli avversari, sorpresi in più di un’occasione con tiri da fuori area terminati però alti.

Il Crema riesce a controllare la partita, giocando con ordine in special modo a centrocampo e trovando il gol del vantaggio quasi inaspettatamente al trentasettesimo: Ferretti da destra si accentra e lascia partire un tiro che mette in difficoltà Sellitto, costringendolo alla respinta sulla quale si avventa Jacopo Cerasani, che riesce ad insaccare da pochi passi.

La reazione della squadra di casa non si lascia attendere e, nell’unico minuto di recupero, il pareggio sembra ormai cosa fatta: il cross di Gerevini dalla sinistra è indirizzato per Aliu, pronto a colpire da due passi e ad insaccare se non fosse per l’uscita del portiere Ziglioli che anticipa l’attaccante, vanificando un’altra bella azione dei biancazzurri.  

La ripresa vede l’inserimento di Ricciardi a sinistra al posto di Agazzi, con lo spostamento di Turlini sulla fascia opposta.

La squadra di Mister Bellinzaghi prova a farsi nuovamente pericoloso al settimo minuto con il cross di Poledri da sinistra che trova Ferretti in area, il tiro è un rigore in movimento ma il pallone si alza sopra la traversa.

Qualche minuto di apprensione al quarto d’ora quando in uno scontro tra Marangon e Marco Ruffini ha la peggio quest’ultimo, costretto ad uscire in barella, salutato dagli applausi dello stadio che è stato suo fino allo scorso anno.

Il Desenzano Calvina cerca il gol del pari con una punizione diretta di Marangon al ventiduesimo, alzata in angolo con qualche difficoltà dal portiere Ziglioli mentre un minuto più tardi il collega di reparto riesce ad intercettare il tiro a botta sicura di Mandelli, ripentendosi al trentanovesimo quando neutralizza Poledri lanciato in profondità da Ferretti.

Gli sforzi dei biancazzurri si scontrano con la difesa avversaria, che conduce in porto la vittoria respingendo le insidie sia da palla a terra che sui calci piazzati, come la punizione di Giani allo scadere degli undici minuti di recupero che sfiora il palo terminando la sua corsa sul fondo.

Stefano Benetazzo