Desenzano Calvina, con le capoliste finisce sempre 3-3

Pareggio emozionante in un match contro Seregno ad altissimo tasso agonistico e ricco di colpi di scena; gardesani tre volte in vantaggio e sempre rimontati

Termina 3-3 il big match tra il Desenzano Calvina e il Seregno: sei gol, rigori, traverse, ammonizioni, una espulsione e parate salva-risultato, c’è stato proprio tutto in questa sfida al cardiopalma, che ha regalato un punto ad entrambe le squadre.
Un pareggio emozionante all’interno di un match ad altissimo tasso agonistico e denso di colpi di scena, con i padroni di casa tre volte in vantaggio e per tre volte rimontati.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – SEREGNO 3-3 (pt 1-1)
RETI: 32’ pt Recino (D), 43’ pt rig. Alessandro (S), 13’ st Pellegrini (D), 17’ st Alessandro (S), 25’ Franchi (D), 40’ st Ricciardo (S)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Ruffini M., Sorbo, Perotta; Zanolla (14’ st Turlini), Pellegrini (36’ st Crema), Mazzotti, Franchi (32’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Recino (54’ st Gubellini), Mauri (23’ st Franzoni). A disposizione: Bolzoni, Chiari, Missaglia, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
SEREGNO (4-3-3): Colantonio; Zanon, Borghese, Tomas, Zoia; Poletti (18’ st Jimenez), Tentoni, Paulinho (28’ st Bonaiti); Azzi (18’ st Ricciardo), Alessandro (57’ st Ferrari), Invernizzi (18’ st Nava). A disposizione: Lupu, Labas, Aga, Marcaletti. Allenatore: Arnaldo Franzini
ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido; assistenti Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza
AMMONITI: 6’ pt Franchi (D) per gioco scorretto, 36’ pt Poletti (S) per gioco scorretto, 42’ pt Zanolla (D) per gioco scorretto, 24’ st Nava (S) per gioco scorretto, 30’ st Franzoni (D) per gioco scorretto, 56’ st Zanon (S) per gioco scorretto
ESPULSI: 43’ st Nava (S) per somma di ammonizioni
CORNER: 3-5 in favore del Seregno
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: al 43’ st ammoniti entrambi gli allenatori per proteste

CRONACA
Due squadre in un ottimo stato di forma che si fronteggiano a viso aperto, cercando di sfruttare le ripartenze appena entrano in possesso palla, danno vita ad una partita veloce, agonistica e caratteriale. Il solito 3-5-2 da una parte, dove Mister Florindo ripropone la medesima formazione della scorsa domenica, con Franchi in campo assieme a Mauri e Recino fronteggia il 4-3-3 di Arnaldo Franzini, che propone il tridente d’attacco formato da Azzi e Invernizzi a supporto di Alessandro.
La capolista cerca subito il tiro verso la porta avversaria al 12’ con Poletti ma la palla termina alta sopra la traversa da ottima posizione; la risposta del Desenzano non si fa attendere perché Franchi prova la conclusione dopo tre minuti ma il portiere brianzolo blocca a terra senza problemi.
La squadra di casa reclama un calcio di rigore al 20’, per una trattenuta in area non ravvisata dall’arbitro Di Francesco che lascia correre il gioco.
Al 32’ la partita si sblocca in favore del Desenzano Calvina: uno stupendo cross dalla sinistra di Sorbo trova Recino in area di rigore che prende la scaletta per issarsi a colpire il pallone, deviandolo in rete, senza che Colantonio possa intervenire.
Sulle ali dell’entusiasmo i biancazzurri tentano l’affondo al 38’ con Pellegrini, fermato irregolarmente da Paulinho sulla trequarti; la punizione che ne segue, tirata in maniera insidiosa da Mauri, crea qualche problema al portiere avversario che respinge corto proprio sui piedi di Franchi, il quale però non riesce a concludere in porta da buona posizione.
Un minuto dopo è invece Mauri ad avere sulla testa il pallone del raddoppio, servito splendidamente da Luca Ruffini, ma la conclusione finisce la sua corsa sul fondo.
Quasi al termine della prima frazione di gioco, il Seregno trova il pareggio su calcio di rigore: Alessandro entra in area da sinistra e viene atterrato da Zanolla (ammonito nell’occasione): il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty che bomber Alessandro non sbaglia, spiazzando Sellitto.
Parte forte il Desenzano al rientro dagli spogliatoi, spingendosi in continuazione in fase offensiva per cercare il secondo gol che potrebbe arrivare con Mauri dopo cinque minuti ma il tiro, da difficile posizione, è debole e non crea grattacapi a Colantonio.
I gardesani cercano di mettere alle corde la capolista, sfiorando per l’ennesima volta il raddoppio, questa volta con capitan Sorbo che colpisce di testa una punizione di Franchi mandando però il pallone sul fondo; ci prova anche Mazzotti all’11’ ma il tiro-cross del centrocampista viene deviato in calcio d’angolo.
La pressione della formazione di casa non si allenta e trova la giusta collocazione al 13’, quando è Pellegrini a spedire la palla in fondo al sacco con un micidiale destro rasoterra che vale il 2-1.
Dall’altra parte c’è sempre la capolista, squadra che non molla mai e che non conosce il verbo mollare, come dimostra il solito Alessandro, che riporta in parità la sua compagine con un sinistro non irresistibile ma insidioso: al 17’ la partita è sul 2-2.
Non molla il Seregno ma nemmeno il Desenzano, sempre propositivo in avanti: a creare pericoli in area brianzola è il cross di Franchi, bloccato un secondo prima che la palla arrivi a Recino tutto solo davanti alla porta.

E’ capitan Sorbo a prendere per mano i suoi, con una incursione dirompente nella zona centrale del campo fermata dal neo entrato Nava in maniera fallosa dentro l’area: rigore ineccepibile e ammonizione sacrosanta. Sul dischetto si porta Recino il quale però si fa parare la conclusione dal portiere, che nulla può però sul tocco sotto misura di Franchi che insacca alle sue spalle per il nuovo vantaggio gardesano al 25’.  
Match dai mille risvolti e dai molteplici capovolgimenti di fronte, con gli ospiti che non si danno per vinti, cercando il nuovo pari: ci prova dapprima Borghese ma Sorbo respinge sulla linea e poi è il solito, incontenibile Alessandro a creare scompiglio in area di rigore, con un pallone che colpisce due volte la traversa prima di arrivare nel raggio d’azione di Ricciardo, bravo a toccare in rete da due passi.

Il finale è convulso, con il Seregno che rimane in dieci per l’espulsione di Nava, rimediata per somma di ammonizioni, costretto comunque ad uscire per infortunio a un minuto dal 90’: un recupero corposo di dieci minuti dal momento in cui è ripreso il gioco fa registrare il tiro ancora di Alessandro sul quale Sellitto risponde presente respingendo bene un gol sicuro.

Finisce 3-3 una partita bellissima, con il Desenzano Calvina tre volte in vantaggio e tre volte raggiunto da un Seregno caparbio nel rimontare e tornare a casa almeno con un punto.

Due squadre in ottima forma fisica hanno messo in scena un match stupendo, con il Desenzano che è arrivato ad un passo da una vittoria assolutamente meritata, segno che la squadra di Sorbo e compagni crede in sé stessa e non molla mai, davanti a niente e nessuno.

DAGLI SPOGLIATOI
Al termine della partita, l’allenatore biancazzurro ha dichiarato che “Abbiamo fatto una delle nostre partite migliori e portiamo a casa solo un punto, indipendentemente che affrontavamo il Seregno; peccato perché oggi sia per la prestazione fatta che per quello che hanno i prodotto i ragazzi, il punto ci sta stretto”.

Sul Seregno: “Sono partiti forte, abbiamo fatto fatica ad uscire con il palleggio da dietro ma poi abbiamo preso le misure e trovato le soluzioni, disputando l’ultima parte del primo tempo alla grande; peccato per il rigore che ha concesso l’arbitro, alquanto generoso dato che chiunque giochi a calcio cataloga quel contatto come fallo in favore della difesa”.

Sempre riguardo al Seregno, Mister Florindo ha detto che “E’ la squadra più forte che abbiamo incontrato sia sotto il profilo fisico che delle qualità individuali, abbiamo scelto di giocarcela e di non aspettarli, perché credo che la mia squadra aveva la forza e le qualità per giocarla anche oggi contro una corazzata, c’è mancato un pizzico di esperienza e di maturità che in un altro momento ci avrebbe fatto vincere ma cresceremo e nel girone di ritorno saremo pronti per portare a casa punti pesanti”.

Sulla squadra: “E’ mancata un po’ di malizia e di esperienza rispetto al Seregno, che merita di stare davanti ma adesso archiviamo questa partita e andiamo avanti, ci sarà un momento in cui i punti peseranno di più e in quel momento saremo pronti; confido molto nella mia squadra e nella mia società” ha aggiunto il tecnico gardesano.

Su Pellegrini e Franzoni: “Era una partita difficile per subentrare, Andrea dà sempre il massimo e forse non è riuscito ad esprimere al meglio il suo potenziale ma per me ha fatto una grande partita così come Daniele che sta crescendo e prendendo coscienza dei suoi mezzi, ha ampi margini di miglioramento e deve lavorare su questo”.

Sui gol: “Il secondo gol non dovevamo prenderlo, siamo stati bravi poi a fare il terzo ma nell’economia della partita ha pesato di più subire il secondo che non gli altri due”.

Sul Desenzano: “E’ bello giocare in casa, abbiamo un ambiente che ci aiuta ad esprimerci bene e tutte le persone che lavorano con noi ci aiutano ad esprimerci al meglio, siamo a casa nostra”.

Stefano Benetazzo

A Caravaggio il Desenzano Calvina cala il suo tris

Biancazzurri inarrestabili, battono nettamente il Caravaggio 3-0 con tre nuovi marcatori e si preparano per affrontare il Seregno

Altro giro, altra vittoria, il Desenzano Calvina supera anche il Caravaggio in trasferta con un tre a zero che non lascia scampo ai biancorossi di Mister Terletti, i quali fanno i conti anche con la sfortuna per l’infortunio di Caccia appena entrato in campo e costretto ad uscire dopo pochissimi minuti.

Le reti di Marco Ruffini, Perotta e Franzoni, tutti alla prima rete stagionale, permettono ai gardesani di battere gli avversari e risalire così la classifica, accasandosi a 19 punti a pari merito con la Real Calepina sconfitta in casa dal Seregno, prossimo avversario del Desenzano Calvina.

TABELLINO
CARAVAGGIO – DESENZANO CALVINA 0-3 (pt 0-2)
RETI: 37’ pt Ruffini M. (D), 45’ pt Perotta (D), 27’ st Franzoni (D)
CARAVAGGIO (4-3-3): Dominici; Cancelliere, Marku, Pirola, Frana; Messaggi, Pirovano (31’ st Viola), Fumagalli (39’ st Marchiondelli); Perrotti (43’ st Caccia, 47’ st Gerosa), Borgogna (19’ st Comelli), Lamesta. A disposizione: Valtorta, Gritti, D’Alessandro, Nossa Allenatore: Maurizio Terletti
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Ruffini M. (21’ st Chiari), Sorbo, Perotta (25’ st Turlini); Zanolla, Pellegrini (31’ st Crema), Mazzotti, Franchi (38’ st Gubellini), Ruffini L.; Recino (25’ st Franzoni), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Missaglia, Pojani, Cazzamalli Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli, assistenti Manfredi Scribani di Agrigento e Andrea Carrucciu di Parma
AMMONITI: 33’ pt Ruffini M. (D) per gioco scorretto, 44’ pt Borgogna (C) per gioco scorretto, 13’ st Fumagalli (C) per proteste, 28’ st Pirola (C) per gioco scorretto, 32’ st Crema (D) per gioco scorretto
CORNER: 3-3
RECUPERO: 1’ + 4’

CRONACA
Partenza soft per entrambe le squadre, che studiano i rispettivi schieramenti; il Caravaggio propone un 4-3-3 con bomber Borgogna supportato da Perrotti e capitan Lamesta mentre Mister Florindo si appoggia al solito 3-5-2 con l’inserimento da titolare di Franchi a dar manforte al duo d’attacco Mauri-Recino.
Il primo pericolo è targato Mauri dopo undici minuti ma il tiro è troppo debole per impensierire Dominici, che però rischia molto di più due minuti dopo quando il tiro di Recino – servito da Mazzotti – viene deviato in angolo.
La risposta del Caravaggio è nei piedi di Messaggi dopo un buon contropiede ma la conclusione del centrocampista termina sul fondo.
I gardesani si fanno sempre più intraprendenti con Mauri ma il tiro viene deviato in angolo da un Caravaggio che prova a creare qualche pericolo alla retroguardia avversaria seppur l’unica azione degna di nota è un calcio di punizione che crea qualche apprensione davanti a Sellitto ma che si conclude con un nulla di fatto.
Al 19’ il Desenzano passa in vantaggio con Recino ma il guardalinee annulla per un fuorigioco di partenza di Pellegrini.
Ancora i biancazzurri spingono sull’acceleratore, questa volta è Mazzotti a tentare la conclusione ma la palla viene deviata involontariamente sul fondo dal compagno di squadra Mauri.
Al 28’ è Recino a sfiorare il gol, con un bellissimo esterno destro che finisce la sua corsa sul fondo, sfiorando di pochissimo il palo della porta difesa da Dominici; non è da meno Mauri che, al 32’, si vede anticipare di un soffio da Pirola sul cross di Perotta un pallone che è soltanto da spingere in rete.

Il Desenzano passa in vantaggio al 37’ con il colpo di testa ravvicinato di Marco Ruffini, che sfrutta al meglio il calcio d’angolo dalla sinistra e insacca senza problemi alle spalle dell’estremo difensore biancorosso; non esente da colpe il difensore Pirola, che si lascia sorprendere dall’avversario concedendogli troppo spazio in area di rigore e permettendogli di colpire indisturbato.
Prima dell’intervallo i ragazzi di Mister Florindo trovano anche il raddoppio, con il piazzato di Perotta, ottimamente servito nel corridoio centrale dall’onnipresente Mazzotti. Due a zero e squadre a riposo.

Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa provano a riaprire la partita dopo sette minuti con Fumagalli ma Sellitto si fa trovare pronto sulla conclusione dell’attaccante biancorosso, respingendo il tiro di piede in stile calcetto; al 16’ è invece Lamesta a servire alla perfezione Fumagalli il quale tenta il tiro ma il solito portiere gardesano si distende molto bene alla sua sinistra e blocca un pallone che poteva diventare insidioso.

Triplice cambio in casa Desenzano al 25’ che porta subito i suoi frutti: Franzoni – subentrato a Recino – impiega solo due minuti dal suo ingresso in campo per trovare il primo gol stagionale con un’ottima percussione centrale, servito da Franchi, che viene conclusa con la palla in fondo al sacco per il terzo gol dei gardesani.
La terza rete subita spegne tutte le ultime risorse dei biancorossi, che non riescono più ad essere incisivi in avanti; a questo si aggiunge anche la sfortuna perché Caccia, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, si infortuna cadendo a bordo campo ed è costretto ad uscire, nella speranza non si sia trattato di nulla di grave.

La partita si chiude dopo quattro minuti di recupero con la bella ma soprattutto importante vittoria del Desenzano Calvina per tre reti a zero. Adesso l’appuntamento è alla prossima domenica, quando al “Tre Stelle” arriva un Seregno galvanizzato dai quattro gol messi a segno contro la Real Calepina: si preannuncia un incontro di alto livello agonistico e molto spettacolare.

DAGLI SPOGLIATOI
Al termine della partita, Mister Florindo ha fatto il punto della situazione: “Oggi è stata un’ottima partita, soprattutto per la gestione della palla e per la volontà di non forzare la manovra ma cercando di avvolgere l’avversario; siamo stati bravi a creare diverse situazioni e dopo il vantaggio la partita è cambiata. Abbiamo gestito bene seppur concedendo qualche ripartenza di troppo”.

Sui cambi: “Ho la fortuna di allenare ragazzi intelligenti che sanno capire i momenti e le partite da affrontare e per questo posso gestire bene i giocatori in base alle caratteristiche dell’avversario ma la cosa importante è che la voglia di imporre il nostro gioco rimanga sempre tale”.

Una battuta su Perotta: “Nicolas ha fatto fatica i primi venti minuti, infatti non mi era piaciuto ma poi è uscito bene durante la partita; vedere poi il nostro play davanti alla difesa che cerca e trova l’inserimento giusto è stato molto bello, segno che i giocatori vogliono tentare sempre la giocata giusta”.

Altra partita senza subire reti: “Tenere la porta inviolata è sempre molto importante, questa vittoria vale ovviamente tre punti ma non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi, adesso bisogna lavorare per cercare di fare una grande partita contro il Seregno e continuare nella nostra crescita”.

Sulla scelta di inserire Franchi al posto di Cazzamalli ad inizio partita: “Stefano l’avevo visto bene, volevo un giocatore tra le linee per cercare la palla in profondità e, proprio da questo, è scaturito il terzo gol. Conosco benissimo il valore di Alessandro (Cazzamalli, ndr) ma ho preferito dare minutaggio a qualche giocatore che aveva bisogno di fiducia”.

Stefano Benetazzo

Desenzano Calvina vince il derby col Breno, playoff più vicini

Una rete di Recino su calcio di rigore da lui stesso conquistato nel finale del primo tempo è sufficiente per sconfiggere i cugini camuni

Il Desenzano Calvina si aggiudica il derby contro il Breno e vede vicinissima la zona playoff del Girone B della Serie D.
Decide l’incontro Recino con un calcio di rigore nel finale di primo tempo, che lui stesso si procura in un contrasto di gioco con Carminati.
Come aveva chiesto Mister Florindo al termine della scorsa partita, i gardesani scendono in campo decisi, con la giusta cattiveria agonistica e con il piglio giusto per affrontare un derby dato alla vigilia con molti spunti interessanti da seguire.
Il Breno, pochissime volte pericoloso dalle parti di Sellitto, recrimina per l’arbitraggio e con questa sconfitta scende all’ultimo posto in classifica. Va detto che i camuni devono però recuperare due partite.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – BRENO 1-0 (pt 1-0)
RETE: 46’ Recino (D) su rigore
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Pellegrini (26’ st Crema), Ruffini M. (28’ st Chiari), Sorbo; Zanolla, Cazzamalli (20’ st Franzoni), Mazzotti, Perotta, Ruffini L.; Recino (31’ st Franchi), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Ricciardi, Mazzurega, Carraro, Gubellini. Allenatore: Michele Florindo
BRENO (3-5-2): Tota; Brancato, Tagliani, Ndiour; Carminati, Boldini, Lordkipanidze (21’st Pelamatti), Mondini (41’ st Galati), Sorteni (35’ st Trovadini); Tanghetti, Triglia. A disposizione: Serio, Szafran, Morandini, Baccanelli, Nolaschi, Manzoni. Allenatore: Mario Tacchinardi
ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni, assistenti Ares Beggiato di Schio e Alberto Callovi di San Donà di Piave
AMMONITI: 7’ pt Ndiour (B) per gioco scorretto, 32’ Tagliani (B) per proteste, 45’ Carminati (B) per gioco scorretto, 19’ st Mondini (B) per gioco scorretto, 39’ st Sorbo (D) per gioco scorretto, 40’ st Crema (D) per comportamento non regolamentare, 47’ Brancato (B) per gioco scorretto,
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-3
RECUPERO: 2’ + 4’

CRONACA
Partenza arrembante da parte dei padroni di casa che nei primi dieci minuti di gioco vanno alla conclusione prima con un pallonetto appena dopo la metà campo di Recino, con la palla che termina di poco alto sopra la traversa e successivamente con un tiro di Pellegrini da posizione centrale, parato senza problemi dall’estremo difensore avversario Simone Tota.
La risposta del Breno è flebile, la formazione di Mister Tacchinardi non riesce quasi mai a impensierire Sellitto se non con un colpo di testa di Tanghetti al 12’ su calcio d’angolo, terminato a lato.

Nella prima frazione di gioco è il Desenzano a fare la partita, seppur senza spingere troppo sull’acceleratore; qualche buona occasione, come il tiro da fuori area di Mauri al 20’, non creano troppi pericoli alla retroguardia camuna.
Gli avversari appaiono più reattivi sulle seconde palle, ma le occasioni latitano; ci prova Sorteni a cinque minuti dalla fine ma la sua conclusione non sorprende Sellitto, che blocca la sfera senza nessun timore.  
Quando tutto sembra condurre le due squadre all’intervallo sul pareggio, ecco la fiammata: Recino entra in area sulla sinistra, tenta il dribbling e viene atterrato da Carminati (ammonito nell’occasione). L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore.
Sul dischetto si presenta lo stesso Recino che – seppur con un brivido – porta in vantaggio i gardesani: il pallone tocca il palo alla destra del portiere, probabilmente deviato dallo stesso, e termina la sua corsa dalla parte opposta.

Il secondo tempo si apre senza nessuna novità nelle formazioni, ma con lo stesso film: è sempre il Desenzano a condurre il gioco, andando vicinissimo al raddoppio con Pellegrini dopo tre minuti ma il tiro termina sul fondo.
E’ sempre Recino il giocatore più pericoloso del Desenzano, prova ne è il tiro al 14’ che costringe Tota ad una respinta plastica sulla quale Mauri non riesce a ribadire in rete da pochi passi.
Il Breno prova una reazione al 17’ con Tanghetti con una pericolosa conclusione a pochi centimetri dalla porta, con il pallone che carambola sul petto di Marco Ruffini prima di finire preda di Sellitto; la formazione camuna reclama il calcio di rigore ma la Signora Ilaria Bianchini non è di questo avviso e lascia continuare.
Inizia così la girandola dei cambi, sia da una parte che dall’altra, ma è sempre il Desenzano a mantenere il pallino del gioco, seppur gli avversari cercano di avvicinarsi sempre di più alla porta difesa da Sellitto; al 21’ i gardesani creano l’occasione migliore per trovare il 2-0, con la punizione di Mauri dal limite dell’area, in posizione centrale. Il tiro però è talmente perfetto da infrangersi sul palo alla destra di Tota invece che in fondo alla rete.
Prova a replicare il Breno dopo quattro minuti ma il colpo di testa di Triglia viene parato senza patemi dal portiere gardesano.

Il finale di partita appare più movimentato, gli animi si scaldano, la formazione di Mister Florindo cerca il raddoppio ma la porta appare stregata; difatti l’ottimo stacco di testa di Capitan Sorbo su calcio d’angolo trova il portiere avversario pronto e reattivo nel compiere una parata non facile. Dalla parte opposta gli avversari tentano di rientrare in partita ma le poche occasioni create portano ad un nulla di fatto. Finisce quindi con la vittoria del Desenzano Calvina sui rivali del Breno.
Con questa vittoria i biancazzurri salgono a quota 16 punti e si apprestano ad una settimana di lavoro per affrontare al meglio il Caravaggio, sconfitto oggi 4-0 in casa del Brusaporto.

DAGLI SPOGLIATOI
“Abbiamo concesso uno o due tiri in porta ad una squadra che solitamente crea molto e questo è un aspetto positivo” ha dichiarato nel post partita Mister Michele Florindo, il quale ha poi detto che “siamo stati bravi a soffrire e a contenere il ritorno degli avversari, anche grazie ai cambi a disposizione. Forse potevamo anche raddoppiare ma vincere queste partite è molto importante, è stata una prova di forza sia caratterialmente che sotto il profilo organizzativo”.

Mister Florindo ha poi continuato dicendo che “siamo in un buon momento, adesso abbiamo la fortuna di poterci allenare a pieno organico e anche con la rosa al completo”.

Sulla classifica l’allenatore non si sbilancia: “E’ un campionato strano, non ha valore guardare la classifica ma il nostro percorso è ottimo, anche perché stiamo ottenendo punti da cinque partite consecutive, disputando anche ottime prestazioni”.

La partita è stata decisa dagli episodi, ma l’allenatore biancazzurro è chiaro: “Il rigore di Recino mi sembrava netto, mentre sui loro due episodi posso dire che Ruffini ha toccato la palla con la pancia mentre sul secondo mi hanno assicurato che non è successo niente”.

Infine, una battuta sugli Under gardesani che tanto bene stanno facendo: “Sono contento, devono crescere in personalità ma la possibilità di poterli ruotare nei vari ruoli è un valore aggiunto, sono ragazzi di valore”

Stefano Benetazzo


Pirotecnico 3-3 del Desenzano Calvina a Crema

Emozioni, gol, carattere, determinazione e caparbietà, contro la capolista. Tre volte in svantaggio i gardesani riacciuffano il pari e nel finale (in dieci) sfiorano il colpaccio

“La partita è stata una delle più belle disputate in questo campionato, con contenuti tecnici elevatissimi e con reti di pregevole fattura; non si vedono tutte le volte questi gol in Serie D”.
Prendiamo le parole di Mister Michele Florindo per commentare la partita tra il Crema e Desenzano Calvina, terminata con uno spettacolare 3-3 e se non fosse per il tocco sotto misura di Franchi negli ultimissimi minuti di gioco finito sopra la traversa, per i gardesani ci sarebbe potuto scappare anche il bottino pieno.
Un pari che per il Desenzano può valere quasi quanto una vittoria perché oltre ai gol di pregevole fattura, si sono viste tutte le caratteristiche che l’allenatore biancazzurro sta plasmando alla sua squadra, e questo rappresenta un bel segnale in vista del derby di domenica contro il Breno, oggi spettatore dato il rinvio del match casalingo contro la Real Calepina causa intensa nevicata.

TABELLINO
CREMA 1908 – DESENZANO CALVINA 3-3 (pt 1-1)
RETI: 14’ pt Ferrari (C), 21’ pt Recino (D), 4’ st Ferrari (C), 10’ st Mauri (D), 25’ st Poledri (C), 33’ st Franchi (D)
CREMA 1908 (4-3-3): Pennesi; Mapelli, Viviani, Gerevini, Russo; Laner (23’ st Bignami), Mandelli, Poledri; Campisi (23’ Dell’Aquila), Ferrari (38’ st Salami), Bardelloni. A disposizione: Ziglioli, Stringa, Forni, Ruscitto, Otabie, Cocci. Allenatore: Andrea Dossena
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Missaglia, Ruffini M., Sorbo; Zanolla (26’ st Chiari), Cazzamalli (29’ st Crema), Mazzotti, Perotta, Ruffini L.; Recino (20’ st Franchi), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Ricciardi, Pellegrini, Franzoni, Carraro, Gubellini. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea, assistenti Matteo Lauri di Gubbio e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto
AMMONITI: 23’ pt Missaglia (D) per gioco scorretto, 30’ Mandelli (C) per gioco scorretto, 33’ Gerevini (C) per gioco scorretto, 20’ st Bardelloni (C) per gioco scorretto, 34’ st Ferrari (C) per gioco scorretto, 38’ st Franchi (D) per gioco scorretto, 42’ st Ruffini M. per gioco scorretto, 45’ st Andrea Dossena (allenatore Crema) per proteste
ESPULSO: 15’ st Missaglia (D) per doppia ammonizione
CORNER: 7-6 in favore del Crema
RECUPERO: 1’ + 4’

CRONACA
Il Desenzano prende subito il pallino del gioco, cercando di imporre il proprio palleggio e di creare dei pericoli alla capolista, tant’è vero che il primo pericolo è creato proprio dai gardesani al 4’, con la punizione di Recino dal limite dell’area deviata in angolo da Laner.
Il Crema gioca con tranquillità e senza fretta, trovando il gol del vantaggio dopo quattordici minuti con un bel tiro a giro di Nicola Ferrari dal limite dell’area, sul quale nulla può l’estremo difensore Sellitto, proteso in tuffo sulla sua sinistra.
La formazione di casa ha la possibilità di raddoppiare due minuti dopo con Campisi ma il tiro dell’attaccante viene respinto ottimamente dal portiere desenzanese in calcio d’angolo.
I biancazzurri non si perdono d’animo e con caparbietà trovano il pareggio con il bellissimo stacco di testa di Recino: un preciso cross dalla destra di Mauri trova il compagno di squadra libero di colpire un pallone che chiede solo di essere indirizzato verso la rete, non prima di aver sfiorato il palo interno. Il pari sembra impaurire i padroni di casa, che rischiano di capitolare dapprima con la buona incursione di Luca Ruffini – bravissimo a cercare Cazzamalli, arrivato però con un attimo di ritardo – ma soprattutto con la bellissima discesa di Mauri sulla destra al 33’ che trova Recino appena dentro l’area di rigore. La conclusione da ottima posizione del numero nove termina alta sopra la traversa.
Ma non finisce qui perché al 41’ è ancora Recino a concludere a colpo sicuro solo davanti alla porta, con Pennesi bravo e reattivo a deviare un gol praticamente fatto.
Prima dell’intervallo c’è spazio anche per un pericolo creato dal Crema, con il colpo di testa di Mapelli sul quale Sellitto non si lascia sorprendere, deviando d’istinto in calcio d’angolo.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo soli quattro minuti la squadra di casa ritorna in vantaggio, ancora con un indomito Nicola Ferrari che sorprende il portiere avversario con un preciso colpo di testa sul secondo palo.
Il Desenzano non demorde, non abbassa la testa e continua ad attaccare e a fare il proprio gioco, ritrovando il pareggio al 10’ con un gran diagonale di Mauri, servito splendidamente da un Mazzotti in stato di grazia il quale, da quando è approdato al Desenzano, riesce sempre a mettere in mostra tutte le sue qualità.
La partita è bella, divertente e avvincente, i gardesani controllano e ripartono senza troppi affanni ma, al quarto d’ora, restano in dieci per l’espulsione- causa doppia ammonizione – di Missaglia, che costringe Mister Florindo a modificare l’assetto di gioco: si passa dal 3-5-2 al 4-3-2, con l’abbassamento di Luca Ruffini e Zanolla sulla linea difensiva, spostamento necessario per dare maggiore protezione alla squadra.
L’uomo in meno però non sembra farsi sentire e, anzi, pare ancora di essere in parità numerica visto l’ottima partita disputata anche successivamente al momento dell’espulsione.
Come è normale che sia gli spazi concessi aumentano e, in maniera quasi inaspettata, su uno di questi Poledri trova il varco giusto, al 25’, per concludere in porta con un gran destro a giro che riporta in vantaggio il Crema.
Per tre volte in svantaggio, per tre volte determinato a rimontare: il Desenzano riesce ancora a trovare il gol del pareggio, al 33’ minuto, con una bellissima semi rovesciata di Stefano Franchi – subentrato poco prima a Recino – che festeggia nel modo migliore il proprio compleanno.
Potrebbe andare ancor meglio quando, a un minuto dal 45’, lo stesso Franchi viene servito tutto solo davanti alla porta da Mauri ma il tiro a colpo sicuro termina alto sopra la traversa. Sarebbe stato il colpo del k.o, che avrebbe dato una vittoria quanto mai meritata al Desenzano, mostratosi bello, caparbio e sicuro delle proprie potenzialità e in grado di dominare la partita dall’inizio alla fine, giocando a testa alta contro qualsiasi avversario.

DAGLI SPOGLIATOI
“La partita è stata una delle più belle disputate in questo campionato, con contenuti tecnici elevatissimi e con reti di pregevole fattura; non si vedono tutte le volte questi gol in Serie D” ha commentato l’allenatore gardesano Michele Florindo al termine del match.

A Crema si sapeva sarebbe stato difficile poiché “era un banco di prova importante, nonostante alcune defezioni abbiamo fatto una grande partita, che abbiamo danneggiato rimanendo in dieci e questo è il rammarico più grande perché, in parità numerica e con i cambi che avevo a disposizione, sarebbe potuta andare diversamente e avremmo potuto raccogliere di più”.

Nemmeno il tempo di rientrare al centro sportivo che è già tempo di derby, domenica prossima infatti arriva il Breno e Mister Florindo è già in clima: “Dobbiamo prepararci bene per il derby, ci mettiamo subito al lavoro cercando di mettere insieme una formazione, dal punto di vista dell’atteggiamento, battagliera; terrò conto di questo per mettere in campo la formazione migliore perché in queste partite la componente agonistica è molto importante”.

Due parole anche sui singoli: “Franzoni non era ancora al cento per cento e ho preferito non rischiarlo in vista di domenica, affinché sia pronto per il derby mentre Franchi ha dimostrato di essere tornato e di stare bene, facendosi e facendoci un bel regalo”.

Stefano Benetazzo