Desenzano torna alla vittoria e rientra in zona playoff

Sul doppio vantaggio dopo i primi 45 minuti, i gardesani subiscono il gol di Brioschi in avvio. A 15 minuti dal termine Ibe fallisce un rigore

Il Desenzano Calvina centra l’obiettivo vincendo 2-1 nel recupero della prima giornata che l’ha vista opposta al Caravaggio.

I gardesani faticano più del previsto ad avere ragione di un Caravaggio determinato a non lasciare punti al Tre Stelle visto anche l’impegno del Villa Valle diretta concorrente anch’essa in campo nell’altro recupero contro Breno.

Forte di uno splendido primo tempo, il Desenzano arriva al riposo sul doppio vantaggio frutto del colpo di testa di Aliu e dello spunto personale di Spini oggi in gran spolvero.
In avvio di secondo tempo Brioschi, appena inserito da mister Terletti, riapre la gara con un diagonale da fuori area facendo soffrire i biancoazzurri più del previsto.
Al 30′ Ibe sbaglia un calcio di rigore concesso dall’arbitro, questo espisodio demoralizza gli ospiti e dà nuova linfa ai padroni di casa che amministrano il vantaggio mettendo in tasca tre punti dopo un digiuno di cinque giornate.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CARAVAGGIO 2-1 (pt. 2.0)
RETI: 24’pt. Aliu (DC), 45’pt. Spini (DC), 4’st. Brioschi (CA)
DESENZANO CALVINA: Sellitto, Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Ruffini, Campagna (dal 16’st. Turlini), Zaccariello (dal 19’st. Franzoni), Gerevini, Spini (dal 16’st. Pinardi), Marangon (dal 30’st. Ferrara), Aliu (dal 30’st. Ferrari). Allenatore Cristian Soave. A disposizione: Rovelli, Cavallari, Ricciardi, Rossi.
CARAVAGGIO: De Bono, Traina, Gritti, Cortinovis, Galdoune, Corno, Lamesta, Lleshaj, Torri (dal 1’st. Gallo), Fornari (dal 1’st. Brioschi), Ibe. Allenatore Maurizio Terletti. A disposizione: Mazzoli, Aprile, Bellaviti, Regantini, Viola, Ciceri, Lora.
ARBITRO: Stefano Selva di Alghero (Pietro Bennici di Agrigento e Pietro Anile di Acireale)
AMMONITI: Lleshaj (CA), Spini (DC), Galdoune (CA), Aliu (DC), Zaccariello (DC), Gritti (CA), Gerevini (DC), Agazzi (DC).
CALCI D’ANGOLO: 2-5
RECUPERO: 1’+ 5′

Il Desenzano si schiera con un 4-3-1-2 che vede Giani e Boscolo Berto centrali con Agazzi a destra e il rientrante Luca Ruffini sulla sinistra; a centrocampo Zaccariello alla funzione di play con Campagna e Gerevini sugli esterni; Spini tra le linee dietro Aliu e Marangon.
Il Caravaggio risponde con 3-4-3 con Lleshaj, Ibe e Fornari punte avanzate.

La gara si mette subito con il Desenzano calvina votato all’attacco e con Marangon sugli scudi. Suo infatti il primo tiro in porta al 7′ di poco fuori dallo specchio della porta, poi il fantasista del Desenzano si ripete con un calcio di punizione che scalda le mani al portiere De Bono. Sulla ribattuta Ruffini per Spini che con delizia serve Campagna la cui conclusione da buona posizione viene ribattuta.

Il gol del vantaggio desenzanese arriva al minuto 24. Giani è perfetto a bloccare sul nascere una ripartenza avversaria e servire Marangon che sul filo del fuorigioco scatta sul pallone e dalla linea dell’out calibra un pallone per la testa di Aliu che centra il bersaglio.

Il Caravaggio, costretto a mettere la testa oltre la metà campo, trova spunto al 28′, da una punizione di Lamesta, Ibe corregge la traiettoria che Sellito para senza difficoltà.
Il Desenzano Calvina cerca il gol del raddoppio per una pausa di metà gara tranquilla, prima ci prova Gerevini con un sinistro di potenza che lambisce il palo, poi al 45′ la torta di Spini che vale il raddoppio.
La mezzapunta biancoazzurra si conquista un pallone e in progressione, cavalca sulla sinistra per almeno 45 metri prima di presentarsi davanti a De Bono che tocca sulla sua conclusione non impedendo però il gol del raddoppio.

Nel secondo tempo mister Terletti cambia il reparto avanzato del Caravaggio inserendo Gallo e Brioschi al posto di Torri e Fornari. La mossa dà subito i frutti sperati perchè dopo soli 4 minuti dalla ripresa del gioco, da un corner di Lleshaj, la palla arriva sui piedi di Brioschi che dal limite dell’area calcia una conclusione rasoterra che si infila sul palo più lontano fuori dalla portata di Sellitto.

Il gol fa recuperare autostima agli ospiti ma è ancora una perla di Marangon ad infiammare la tribuna. Al 14′ infatti il numero 10 gardesano si porta a spasso almeno tre giocatori avversari e quasi dalla linea di fondo indirizza il pallone verso la porta, il tocco di un avversario è provvidenziale.

Mister Soave inserisce a metà secondo tempo Pinardi e Turlini sugli esterni cambiando l’assetto dal 4-3-1-2 iniziale ad un 3-5-2. Poi nell’ultimo quarto d’ora inserisce Ferrara e Ferrari in avanti per Aliu e Marangon.
Al 28′ si accende una mischia in area desenzanese con il pallone che si perde tra una selva di gambe. L’azione viene fermata dal fischio del direttore di gara che indica il dischetto. Dagli undici metri Sellitto spiazzato sembra già capitolato, invece il pallone lambisce il palo alla sinistra del portiere gardesano e finisce fuori.
Scampato pericolo, il Desenzano Calvina bada al sodo cercando di tenersi stretto il vantaggio e smorzando sul nascere le velleità bergamasche. Solo un pericolo al 35′ quando Sellitto respinge di pugno un pallone crossato dalla sinistra da Brioschi che finisce sul piede di Lamesta il quale fallisce praticamente un rigore in movimento.

Per il Desenzano Calvina una sconfitta di misura al Tre Stelle

Un gol di Cerasani nel primo tempo basta al Crema per imporsi, domenica nuovamente in campo per il recupero con Caravaggio

Termina con la vittoria del Crema la sfida del “Tre Stelle”, con il gol di Cerasani al trentasettesimo che regala i tre punti alla squadra di Mister Bellinzaghi; i biancazzurri sfiorano il pari in più occasioni ma la fortuna non gli assiste.
Minuti di apprensione per l’ex Marco Ruffini, costretto ad uscire in barella dopo un fortuito scontro con Marangon.

Il Desenzano Calvina è ora chiamato ad affrontare il Caravaggio, nel recupero della prima giornata di ritorno, domenica 20 marzo, alle ore 14.30, allo stadio “Tre Stelle – Francescco Ghizzi” di Desenzano del Garda.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-CREMA 0-1 (pt 0-1)
RETE
: 37’ pt Cerasani (C)
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Agazzi (1’ st Ricciardi), Boscolo Berto, Giani, Turlini; Franzoni, (29’ st Ferrara), Ricozzi (29’ st Zaccariello), Pinardi (8’ st Spini); Gerevini; Aliu, Ferrari (9’ st Marangon). A disposizione: Rovelli, Ruffini, Campagna, Rossi. Allenatore: Cristian Soave
CREMA (4-4-2): Ziglioli; Cerri, Ruffini (21’ st Baggi), Solerio, Costabile; Cerasani, Mandelli, Erman, Poledri (53’ st Bertelli); Ferretti, Bigotto (35’ st Bignami). A disposizione: Pennesi, Viviani, Forni, Meleqi, Rinaldini, Cocci. Allenatore: Stefano Bellinzaghi
ARBITRO: Gianluca Martino di Firenze; assistenti Gianluca Scardovi di Imola e Simone Marconi di Lucca
AMMONITI: 36’ pt Agazzi (DC), 28’ st Solerio (C), 43’ st Turlini (DC), 46’ st Bignami (C), 48’ st Ziglioli (C), 50’ st Spini (DC), 54’ st Zaccariello (DC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-5 in favore del Crema
RECUPERO
: 1’+ 11’

CRONACA
La prima di Mister Cristian Soave sulla panchina del Desenzano Calvina porta subito dei cambiamenti nel modulo di gioco con il passaggio al 4-3-1-2 dove Agazzi e Turlini sono gli esterni bassi di difesa a fianco di Boscolo Berto e Giani. Ricozzi agisce davanti alla difesa a supporto di Franzoni a destra e Pinardi a sinistra mentre Gerevini ha il compito di innescare la coppia d’attacco, formata da Aliu e Ferrari.

L’allenatore del Crema Mister Stefano Bellinzaghi si affida ad un 4-4-2 con la linea difensiva composta dai centrali Ruffini e Solerio affiancati da Costabile e Cerri sulle fasce; a centrocampo Poledri e Cerasani agiscono sugli esterni con Erman e Mandelli centrali. In avanti Ferretti e Bigotto formano la coppia d’attaccanti.

Buone le trame mostrate dai biancazzurri nei primi venticinque minuti, con i ragazzi di Mister Soave che assimilano il nuovo modulo adottato, cercando le incursioni in special modo dal lato sinistro, con la progressività di Turlini e gli spunti di Ferrari che mettono in difficoltà gli avversari, sorpresi in più di un’occasione con tiri da fuori area terminati però alti.

Il Crema riesce a controllare la partita, giocando con ordine in special modo a centrocampo e trovando il gol del vantaggio quasi inaspettatamente al trentasettesimo: Ferretti da destra si accentra e lascia partire un tiro che mette in difficoltà Sellitto, costringendolo alla respinta sulla quale si avventa Jacopo Cerasani, che riesce ad insaccare da pochi passi.

La reazione della squadra di casa non si lascia attendere e, nell’unico minuto di recupero, il pareggio sembra ormai cosa fatta: il cross di Gerevini dalla sinistra è indirizzato per Aliu, pronto a colpire da due passi e ad insaccare se non fosse per l’uscita del portiere Ziglioli che anticipa l’attaccante, vanificando un’altra bella azione dei biancazzurri.  

La ripresa vede l’inserimento di Ricciardi a sinistra al posto di Agazzi, con lo spostamento di Turlini sulla fascia opposta.

La squadra di Mister Bellinzaghi prova a farsi nuovamente pericoloso al settimo minuto con il cross di Poledri da sinistra che trova Ferretti in area, il tiro è un rigore in movimento ma il pallone si alza sopra la traversa.

Qualche minuto di apprensione al quarto d’ora quando in uno scontro tra Marangon e Marco Ruffini ha la peggio quest’ultimo, costretto ad uscire in barella, salutato dagli applausi dello stadio che è stato suo fino allo scorso anno.

Il Desenzano Calvina cerca il gol del pari con una punizione diretta di Marangon al ventiduesimo, alzata in angolo con qualche difficoltà dal portiere Ziglioli mentre un minuto più tardi il collega di reparto riesce ad intercettare il tiro a botta sicura di Mandelli, ripentendosi al trentanovesimo quando neutralizza Poledri lanciato in profondità da Ferretti.

Gli sforzi dei biancazzurri si scontrano con la difesa avversaria, che conduce in porto la vittoria respingendo le insidie sia da palla a terra che sui calci piazzati, come la punizione di Giani allo scadere degli undici minuti di recupero che sfiora il palo terminando la sua corsa sul fondo.

Stefano Benetazzo

Stoico Desenzano fermato sul pareggio dal Legnano

In vantaggio due volte, la squadra lilla si affida alle parate di Russo che nega più volte il gol ai biancoazzurri, poi ci pensa Ferrari.

Il Desenzano Calvina pareggia in casa del Legnano per due a due, con la doppietta di Nicola Ferrari che risponde ai gol di Beretta e Gasparri nonostante il forcing finale della squadra biancazzurra, che ha sfiorato la vittoria nei minuti di recupero.

Nel prossimo turno, il Desenzano Calvina ospita allo stadio “Francesco Ghizzi – Tre Stelle” il Crema, domenica 13 marzo alle ore 14.30.

TABELLINO
LEGNANO-DESENZANO CALVINA 2-2 (pt 2-1)
RETI: 4’ pt Beretta (L), 24’ pt rig. Ferrari (DC), 43’ pt Gasparri (L), 44’ st Ferrari (DC)
LEGNANO (4-2-3-1): Russo; Caradonna (1’ st Confalonieri), Bini, Bettoni, Barbui; Di Lernia, Bertoli (30’ st Ronzoni); Gasparri, Beretta (26’ st Bertonelli), Barazzetta (1’ st Robbiati); Ravasi. A disposizione: Ferragina, Becchi, Tondi, Moracchioli, Febbrasio. Allenatore: Marco Sgrò
DESENZANO CALVINA (4-4-2): Sellitto; Agazzi, Boscolo Berto (41’ st Franzoni) Giani, Perotta (18’ pt Turlini); Rossi (1’ st Spini), Ricozzi (19’ st Zaccariello), Gerevini, Ferrara (33’ st Ruffini); Aliu, Ferrari. A disposizione: Rovelli, Cavallari, Pinardi, Campagna. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo; assistenti Matteo Della Monica di La Spezia e Gianluca Pampaloni di La Spezia
AMMONITI: 33’ pt Bertoli (L), 36’ pt Boscolo Berto (DC), 45’ pt Rossi (DC), 13’ st Spini (DC), 14’ st Robbiati (L)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-8 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO
: 3’+ 6’

CRONACA
Il 4-4-2 di Mister Michele Florindo vede una linea difensiva composta dai centrali Giani e Boscolo Berto, affiancati da Agazzi e Perotta sugli esterni; a centrocampo trovano posto Rossi e Ferrara ai lati rispettivamente di Ricozzi e Gerevini mentre in avanti Ferrari è chiamato a dare supporto al capocannoniere Aliu.

Il Legnano di Marco Sgrò si schiera invece con un 4-2-3-1 con Caradonna e Barbui agiscono da esterni bassi a supporto dei centrali Bini e Bettoni; Di Lernia e Bertoli ricoprono la linea mediana mentre sulla trequarti Gasparri e Barazzetta sono schierati ai lati di Beretta; il ruolo di punta è ricoperto da Ravasi.

Trova subito il gol il Legnano dopo appena quattro minuti con un tiro di Roberto Beretta, imparabile per Sellitto, che si insacca in rete per il vantaggio lilla dopo che Caradonna aveva scaldato i guanti del portiere biancazzurro un minuto prima.

Dopo un momento di assestamento il Desenzano Calvina prova a prendere le misure agli avversari, sfiorando il gol del pareggio al quattordicesimo minuto: Aliu crossa dalla destra per Ferrari che, tutto solo, schiaccia di testa ma Russo è attento e respinge l’insidia gardesana, che al diciottesimo perde il suo esterno Perotta, costretto ad uscire per infortunio e sostituito da Turlini.

La squadra ospite riesce a pervenire al pareggio al ventiquattresimo minuto con un perfetto calcio di rigore di Nicola Ferrari, decretato dall’arbitro Tona Mbei per un fallo di mano di Caradonna su traversone di Giani; il tiro dagli undici metri dell’attaccante biancazzurro spiazza il portiere, insaccandosi alle sue spalle.

Il pareggio galvanizza il Desenzano Calvina che si riporta prepotentemente in avanti ancora con Ferrari, bravo a sporcare i guanti di Russo al ventinovesimo, che si oppone con decisione, negando la personale doppietta all’attaccante.

Due minuti prima dell’intervallo il Legnano riesce a riportarsi in vantaggio con il tocco sotto misura di Marco Gasparri, scaturito da azione di calcio d’angolo; l’impetuoso stacco di testa da due passi non lascia scampo a Sellitto.

I primi quindici minuti della ripresa vedono le due squadre affrontarsi con irruenza, segno dell’importanza della partita, con l’arbitro costretto ad intervenire più volte anche se la correttezza sul terreno di gioco non è mai venuta meno.

Il Desenzano Calvina prova a impensierire gli avversari con il calcio di punizione di Ricozzi al quarto d’ora sul quale Russo risponde presente, opponendosi alla conclusione.

La spinta gardesana è sempre presente ma i palloni che giungono in area di rigore sono tutti preda di un attento Giovanni Russo, che chiude la porta ad ogni incursione biancazzurra, che si affida anche alle giocate del rientrante Luca Ruffini così come di Zaccariello, che sfiora il pareggio al trentaseiesimo con una saeta dalla distanza intercettata da un difensore lilla sulla linea.

Ci prova anche Spini a tre minuti dalla fine con un sinistro al volo di prima intenzione ma ancora una volta è Russo a chiudere la propria porta e a respingere al mittente l’insidia ma nulla può al quarantaquattresimo quando ancora Ferrari riesce a insaccare la palla del pareggio da due passi, su preciso assist dalla sinistra di Ruffini.

Gli sforzi finali dei ragazzi di Mister Michele Florindo non riescono a regalare al Desenzano Calvina la vittoria, con il match che si chiude sul risultato di 2-2.

Stefano Benetazzo

Solo un pareggio per il Desenzano contro Villa Valle

Avanti al riposo grazie al rigore di Ferrari, i gardesani subiscono il sorpasso in avvio di secondo tempo. Poi il pari ancora dal dischetto

Un pari che non accontenta nessuno quello scaturito al Vyll Stadium di Villa d’Almè dove Villa Valle e Desenzano Calvina si sono date battaglia per la gara di recupero della 21^ giornata di campionato.
Il Desenzano Calvina esce dal Vyll Stadium con un punto grazie a un rigore per tempo entrambi messi a segno da Nicola Ferrari, in mezzo due gol di Martini e Maritato che avevano ribaltato l’andamento della partita.
Domenica 6 Marzo Desenzano Calvina in trasferta a Legnano.

TABELLINO
VILLA VALLE-DESENZANO CALVINA 2-2 (pt 0-1)
RETI
: 21’ pt rig. Ferrari (DC), 3’ st Martini (VV), 12’ st Maritato (VV), 20’ st rig. Ferrari (DC)
VILLA VALLE (4-3-3): Cavalieri; Fattori, Ambrosini, Bertocchi (24’st Colferai), Radaelli; Priola, Albani (1’ st Martini), Zambelli (29’ st Mandelli); Seck, Maritato, Castelli (48’ st Susso). A disposizione: Ravasio, Milesi, Cusati, Motta, Barbieri. Allenatore: Amedeo Mangone
DESENZANO CALVINA (4-2-4): Sellitto; Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Perotta; Ricozzi (16’ st Franzoni), Gerevini; Campagna (29’ st Pinardi), Aliu, Ferrari, Ferrara. A disposizione: Rovelli, Turlini, Cavallari, Ricciardi, Rossi, Zaccariello, Spini. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Luca Tagliente di Brindisi; assistenti Francesco Bentivegna di Agrigento e Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria
AMMONITI: 45’ pt Sellitto (DC), 6’ st Priola (VV), 7’ st Ferrari (DC), 12’ st Boscolo Berto (DC), 19’ st Bertocchi (VV), 29’ st Radaelli (VV), 43’ st Gerevini (DC)
CORNER: 3-3
RECUPERO: 1’+ 4’

Mister Florindo schiera il Desenzano con un accorto 4-4-2. Alla lunga degenza di Carta e Ruffini, si aggiungono le defezioni di Munaretto e Marangon che mettono l’allenatore biancoazzurro in condizione di schierare dal primo minuto Ferrari.
Mister Mangone con Sanseverino out, si dispone invece con un 4-3-1-2 con Seck tra le linee dietro Maritato e Castelli.
Gara subito dinamica con un tiro di Gerevini dal limite fuori bersaglio e un paio di incursioni orobiche che non impensieriscono la retroguardia gardesana.
Il primo tiro indirizzato verso la porta avversaria arriva al minuto 14. E’ di marca giallorossa con Castelli che, aggiustatosi il pallone sul destro, spara un bolide rasoterra che Sellitto neutralizza in tuffo.
Al 20’ un contatto in area bergamasca tra Albani e Perotta, porta il direttore di gara ad indicare il dischetto per il calcio di rigore desenzanese. Poggia il pallone sugli undici metri Nicola Ferrari che infila il suo ex compagno Cavalieri con un tiro centrale.
Le proteste del settore locali sono a voce alta e acquisiscono volume più alto quando sulla successiva azione in area gardesana, si reclama un tocco di mano di un difensore del Desenzano Calvina.
I ragazzi di mister Florindo fanno tesoro del momento di nervosismo del Villa Valle per impostare alcune trame a centrocampo di ottima fattura senza però mai trovare il passaggio smarcante per le punte.
Alla mezz’ora però ecco il passaggio per Aliu che, scattato sul filo del fuorigioco, “litiga” con il terreno e arrivato al limite dell’area, viene chiuso da Priola e Bertocchi in recupero; il passaggio all’indietro verso l’accorrente Campagna porta il centrocampista ad un tiro di prima intenzione che finisce abbondantemente alto.
Il Villa Valle recupera lucidità e due tiri tesi dalla lunga distanza di Seck al 36’ e al 40’, finiscono tra le braccia di Sellitto sempre ben piazzato.
Maritato al 41’ al limite dell’area, si trova sul sinistro un pallone che al volo indirizza verso il secondo palo fallendo però di poco il bersaglio.
Prima del riposo ci prova anche Bertocchi da lontano senza però impensierire Sellitto, spettatore di un pallone che sorvola la traversa.

Nel secondo tempo Mangone inserisce Martini che si rivelerà la mossa vincente. L’avvio e però del Desenzano Calvina. Dopo un minuto dal rientro in campo infatti, la fuga sulla destra di Campagna frutta un tiro in diagonale che lambisce il palo alla destra di Cavalieri.
Villa Valle rialza subito la testa e al 3’ un tiro di Martini da 25 metri indovina l’incrocio alla sinistra di Sellitto che nulla può di fronte all’eurogol del centrocampista bergamasco. Martini poi si ripete poi un minuto dopo, stesso copione ma il finale lo modifica Boscolo Berto che si inserisce sulla traiettoria murando la sua conclusione.
Il Desenzano a testa bassa cerca di ritrovare il vantaggio scontrandosi però sempre con il muro bergamasco eretto dalla linea difensiva.
Villa Valle non sta a guardare e sulla prima offensiva pericolosa perviene al sorpasso.
Triangolazione aerea al limite dell’area tra Castelli e Maritato, quest’ultimo trova il corridoio per un potente tiro a giro che si insacca a fil di palo alla sinistra di Sellitto invano proteso in tuffo.
Florindo corre subito ai ripari: dentro Franzoni per Ricozzi per un 4-3-3, mossa che dà i suoi frutti poco dopo quando Aliu in area avversaria viene steso da Bertocchi. Secondo rigore per il Desenzano e secondo centro di Ferrari che infila il pallone sotto l’incrocio alla destra di Cavalieri che aveva ancora intuito la traiettoria.
Le due squadre si buttano entrambe alla ricerca del terzo gol e la gara si anima. Al 26’ Colferai va via sulla sinistra per sfoderare un cross che Seck raccoglie per un tiro che lambisce il palo della porta di Sellitto.
Al 27’ su doppio calcio d’angolo per il Villa Valle si accende una pericolosa mischia davanti al portiere biancoazzurro, i suoi compagni prima si difendono poi ripartono in contropiede con un velocissimo Ferrara che arrivato a tre quarti campo, viene fermato fallosamente da Colferai.
Al 33’ Martini calcia una punizione dal limite che fa sobbalzare Mangone e al 39’ un calcio a giro su una punizione di Gerevini, mette un po’ di apprensione nelle retroguardia di casa, infine al 42’ Cavalieri intercetta in tuffo una potente conclusione di Franzoni dal limite, poi la gara scivola via fino al fischio finale senza ulteriori sussulti.

Desenzano Calvina sconfitta dalla Castellanzese 0-1

La gara mantenuta sullo 0-0 dalle parate di Cincilla e dai legni colpiti da Gerevini e Marangon, trova il guizzo di Chessa al 84′

Una giornata da dimenticare per il Desenzano Calvina. Nel giorno che doveva essere quello della riscossa, incappa in una sconfitta dolorosissima al Tre Stelle contro la Castellanzese.
Una gara giocata a viso aperto dalle due squadre con un Desenzano più propositivo per tre quarti di gara dove è mancato solo il gol grazie alle parate del portiere ospite Cicilla che nega più volte la soddisfazione del gol ai gardesani. E quando il portiere castellanzese è battuto, è il palo a strozzare l’urlo del gol ai tifosi del Desenzano Calvina, come successo nel primo tempo sullo spunto di Gerevini e sul gran tiro dal limite di Marangon nel secondo.
Pur con un uomo in meno per l’espulsione di Mazzola al 41′ del primo tempo, la squadra di mister Cotta non abbassa la testa e perviene al gol che vale tre punti con Chessa, con il suo diagonale vincente lascia di stucco Sellitto e senza parole il settore tifosi locali dello stadio tre stelle.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-CASTELLANZESE 0-1 (pt. 0-0)
RETI : 41’ st. Chessa
DESENZANO CALVINA (4-2-3-1): Sellitto; Agazzi, Munaretto, Perotta 6 (35’ st Turlini); Ricozzi, Gerevini; Rossi 5 (27’ st Spini), Marangon (25’ Ferrari), Ferrara (33’ st Franzoni); Aliu. Allenatore Michele Florindo. A disposizione: Rovelli, Pinardi, Ricciardi, Campagna, Zaccariello). Allenatore Michele Florindo.
CASTELLANZESE (4-4-2) Cincilla; Compagnoni, Alushaj, Mazzola 5, Acquistapace (1’ st Micheli); Esposito, Perego, Raso, Piran (1’ st Pisan); Colombo (44’ st Travellini), Chessa. Allenatore Corrado Cotta. A disposizione: Asnaghi, Nuzzo, Gazzetta, Mei, Praderio, Brusa).
ARBITRO Cristiano Ursini di Pescara (Pietro Bennici di Agrigento e Alessandro Gennuso di Caltanisetta)
AMMONITI: Agazzi e Giani (Desenzano Calvina); Aquistapace (Castellanzese)
ESPULSO: Mazzola al 41’ per aver fermato una chiara occasione da rete.
CALCI D’ANGOLO: 10-0 per il Desenzano Calvina
RECUPERO: 2’ + 5’.

CRONACA
La gara si mette subito in favore del Desenzano Calvina, sono infatti i giocatori in maglia arancione a dettare le prime trame della partita e già al 6′ Marangon con una punizione dalla sinistra a girare, termina fuori bersaglio scheggiando l’incrocio dei pali.

La spinta desenzanese prosegue fino al 14′ quando Rossi triangola con Marangon abile nel servire Ferrara la cui conclusione da centro area viene ribattuta da Mazzola.

Al 18′ la prima occasione per la Castellanzese che fa tremare Florindo. Chessa si invola verso la porta avversaria e sebbene stretto tra Ricossi, Munaretto e Giani, trova il corridoio per sparare un rasoterra verso l’angolo più lontano che si infrange sul palo alla sinistra di Sellitto proteso in tuffo.

Poco dopo inizia il portiere ospite Cincilla sale in cattedra.
Al 19′ neutralizza una bomba di Ricossi e al 36′ dopo la triangolazione Aliu-Ferrara, prima interviene sulla conclusione dell’attaccante campano, poi in uscita sui piedi del centravanti albanese, gli impedisce la conclusione.

Al 41′ l’episodio che potrebbe condizionare la partita.
Invenzione di Marangon per Aliu che scatta sul filo del fuorigioco e si invola in solitaria verso Cincilla, il difensore avversario Mazzola commette fallo in fase di recupero. Fallo volontario su chiara azione da gol ed espulsione per il difensore ospite.

Con il vantaggio di un uomo in più, i gardesani spingono sull’acceleratore nel tentativo di andare al riposo in vantaggio; ci provano Aliu e Ferrara senza successo. Poi nel recupero Gerevini si impossessa di prepotenza del pallone in area avversaria e sbuca davanti a Cincilla e lo supera con un diagonale che scheggia il palo e termina oltre la linea di fondo campo.

Nel secondo tempo mister Cotta opera due cambi dando un asseto maggiormente difensivo alla Castellanzese. Da lì la differenza numerica dei giocatori in campo non si fa sentire, ma il Desenzano Calvina sembra sia in condizione di sbloccare il risultato da un momento all’altro.

Al 22′ una bella giocata fatta di una triangolazione Agazzi-Aliu-Marangon, mette il fantasista in condizione di sparare un bolide rasoterra che supera Cincilla ma colpisce in pieno il palo. Una fase di gioco che farebbe supporre che il Desenzano è in piena forza e che la vittoria sia ad una palmo di mano. Invece alla distanza la Castellanzese comincia a farsi sempre più presente nella metà campo avversaria e al 41′ ecco Chessa che dalla destra entra in area e da posizione defilata prima finta di servire Colombo a centro area, poi indirizza un diagonale che si insacca a mezza altezza alla destra di Sellitto.

Il Desenzano cerca di correre ai ripari buttandosi in avanti a testa bassa. Al quarto dei cinque minuti di recupero, Gerevini conquista il fondo del campo per un cross in mezzo dove Ferrari di petto serve Agazzi che a pochi metri dalla porta, colpisce in sicurezza ma trova Micheli sostituto temporaneo del portiere Cincilla ormai fuori causa, intercettando il pallone sulla linea di porta.

Due rigori bastano al City per allontanare il Desenzano

Il vantaggio di Gerevini in avvio di partita aveva illuso i gardesani che subiscono la rimonta dagli undici metri; Cogliati perfeziona il 3-1

Lo scontro al vertice viene vinto 3-1 dal Sangiuliano, che ribalta l’iniziale vantaggio di Gerevini con due calci di rigore, uno di Barzotti nel primo tempo e l’altro di Qeros nella ripresa; il gol di Cogliati chiude il match della venticinquesima giornata.

La squadra di Mister Michele Florindo torna in campo domenica 27 febbraio, alle ore 14.30, per disputare la ventiseiesima giornata contro la Castellanzese di Mister Corrado Cotta, allo stadio “Tre Stelle – Francesco Ghizzi” di Desenzano del Garda.

TABELLINO
SANGIULIANO CITY-DESENZANO CALVINA 3-1 (pt 1-1)
RETI
: 12’ pt Gerevini (DC), 18’ pt rig. Barzotti (SC), 13’ st rig. Qeros (SC), 20’ st Cogliati (SC)
SANGIULIANO CITY (4-3-3): Bonadeo; Zanon, Pascali (26’ st Serbouti), Bruzzone, Fusco (32’ st Lancini); Agello (28’ st Parissenti), Pedone, Marotta; Qeros (45’ st Vingiano), Cogliati, Barzotti (41’ st Fall). A disposizione: Mascherpa, Colonna, Guerrini, Ripamonti. Allenatore: Andrea Ciceri
DESENZANO CALVINA (4-3-3): Sellitto; Munaretto (36’ st Ferrari), Boscolo Berto, Giani, Agazzi; Campagna, Zaccariello (21’ st Ricozzi), Gerevini (16’ st Ferrara); Spini (29’ st Rossi), Aliu, Marangon. A disposizione: Rovelli, Turlini, Ricciardi, Pinardi, Franzoni. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Julio Milan Silvera di Valdarno; assistenti Marco Roncari di Vicenza e Luca Gibin di Chioggia
AMMONITI: 40’ pt Munaretto (DC), 11’ st Boscolo Berto (DC), 24’ st Agello (SC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 4-7 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO
: 0’+ 6’

CRONACA
Il Sangiuliano City schiera in campo il 4-3-3 con l’allenatore Andrea Ciceri che manda in campo Zanon e Fusco in qualità di esterni bassi di difesa a fianco dei centrali capitan Pascali e Bruzzone; a centrocampo agiscono Agello e Marotta a dar manforte a Pedone mentre il tridente d’attacco è composto da Cogliati centrale con Qeros a destra e Barzotti a sinistra.

Modulo speculare per Mister Michele Florindo si affida invece ad un 4-3-3 con una linea difensiva che vede Boscolo Berto e il rientrante capitan Giani centrali, affiancati da Munaretto a destra e Agazzi a sinistra; Zaccariello agisce da centromediano metodista a supporto di Campagna e Gerevini mentre in avanti Aliu si avvale della collaborazione di Spini e Marangon.

Parte subito forte la squadra ospite con il primo pericolo portato da Zaccariello con una bella conclusione appena dentro l’area di rigore, deviata in calcio d’angolo da Fusco dopo un solo minuto di gioco.
I gardesani appaiono più reattivi, e a dimostrazione di ciò arriva il gol del vantaggio, trovato dopo dodici minuti grazie al bellissimo uno-due di Marangon che trova Gianmarco Gerevini, il cui tocco sotto misura di sinistro ad anticipare la difesa gialloverde è efficace per battere il portiere avversario Bonadeo.  

Il Sangiuliano perviene però quasi subito al pareggio al diciottesimo sfruttando un calcio di rigore, assegnato dal Sig. Silvera per l’atterramento di Cogliati da parte di Giani.
Sul dischetto si presenta Matteo Barzotti che non lascia scampo a Sellitto, insaccando con un imparabile destro alle spalle del portiere biancazzurro, invano proteso in tuffo.

Alla mezz’ora i gialloverdi sfiorano il gol del vantaggio: Pedone scappa sulla sinistra e mette in mezzo per i compagni, nello specifico per Marotta che viene anticipato dalla difesa gardesana proprio sulla linea di porta.

I padroni di casa provano a rendersi ancor più pericolosi ad un minuto dall’intervallo, con un sinistro di Cogliati – servito da Barzotti – ottimamente intercettato da Sellitto che si rifugia in calcio d’angolo, dal quale non scaturisce nulla.

Nel secondo tempo i gialloverdi appaiono più propositivi in avanti, in special modo con Cogliati che risulta imprendibile per la difesa biancazzurra, vicino alla rete al nono minuto sulla cui conclusione Sellitto si supera ma la posizione di fuorigioco dell’attaccante avrebbe vanificato il tutto.

Al tredicesimo il Sangiuliano ribalta la partita, ancora una volta dagli undici metri; lo sgusciante Cogliati viene atterrato all’altezza dell’area piccola da Agazzi, l’arbitro fischia immediatamente il calcio di rigore nonostante le vibranti proteste dei giocatori biancazzurri.
Questa volta sul dischetto si presenta Frenci Qeros che spiazza l’estremo difensore gardesano, insaccando il pallone dalla parte opposta rispetto al lato dove si tuffa il portiere.

Il gol debilita il Desenzano Calvina, che subisce anche la terza rete al ventesimo minuto: una palla spiovente in area di rigore viene intercettata da Bruzzone, che conclude a colpo sicuro, Sellitto si supera respingendo il tiro ma Pietro Cogliati è il più lesto di tutti a farsi trovare pronto nella ribattuta e a posizionare la sfera in porta.

La girandola di cambi, in particolare nella squadra ospite, non sortisce l’effetto sperato, e il Sangiuliano conduce così in porto la vittoria per 3-1.

Stefano Benetazzo