Alcune dichiarazioni del presidente del nuovo sodalizio raccolte all’indomani della presentazione del progetto Calcio Desenzano Calvina
Roberto Marai è l’uomo nuovo del calcio bresciano.
La sua voglia di fare calcio a alti livelli, lo porta a non strafare, a mettersi in discussione, diventare presidente della Calvina e mettere a punto un progetto calcistico dal sapore di grande imprenditoria.
Un passo quello del presidente Marai, studiato con molta parsimonia ma senza mettere da parte tutto l’entusiasmo di chi vuole stupire tutti a tutti i costi.
Lunedì 13 Luglio, presso la sala Brunelli del palazzo del Comune di Desenzano, è stato presentato il progetto che unisce Sporting Desenzano, società di storiche radici sul territorio e Ac Calvina 1946 di cui Roberto Marai ne era presidente (leggi la news)
Signor Presidente, come nasce questo progetto?
Nasce con la volontà e la consapevolezza che questo Desenzano Calvina può diventare la terza forza del calcio bresciano. L’affetto della cittadinanza sarà fondamentale, mi auguro anche che questo possa essere un viatico di una cooperazione con gli imprenditori locali, che hanno a cuore Desenzano e che vogliono contribuire al raggiungimento di grandi risultati
Un progetto molto ambizioso Presidente, ma si limita solo alla prima squadra?
Assolutamente no. Grazie al grande lavoro svolto dallo Sporting Desenzano, troviamo un settore giovanile già confezionato ma cercheremo di migliorarlo, di implementarlo e di completarlo. Grazie al settore giovanile nascerà un rapporto con il territorio
Ci sono quindi tutti i presupposti per fare del calcio “serio” a Desenzano, un aspetto che è sempre mancato alla città. Perchè secondo lei?
I motivi non posso saperli. Penso invece che la piazza meriti molto di più di quanto ottenuto in 92 anni di storia, partiamo con un titolo sportivo di Serie D, ma sognare non è peccato e quindi già immagino il Desenzano Calvina tra i professionisti, ma ora dobbiamo pensare alla realtà in cui ci troviamo e fare una cosa alla volta.
Prospettive di rivalità con la Feralpisalò?
Sono discorsi prematuri e soprattutto parliamo di una realtà che ha alle spalle una storia recente di tutto rispetto, strutturata in forma estremamente professionale ed un presidente capace di investire e costruire un progetto sportivo di tutto rispetto. Noi ad oggi possiamo solo prenderne spunto.
Quali sono stati i vostri rapporti con l’amministrazione Comunale di Desenzano del Garda in fase di avvio di questa sinergia?
Abbiamo trovato da parte del Sindaco e di tutta la giunta una piena disponibilità. In fatto di strutture si sono dichiarati ben disposti e quindi sono orgoglioso di far partire questa avventura.
Le sinergie messe a punto in questa fase dove possono portare la città di Desenzano?
Faremo il possibile per ottenere un lavoro importante e soprattutto di qualità.
Secondo lei ci sono già i presupposti per pensare a questo già a partire dalla stagione imminente?
Mi auspico di partire con un campionato scoppiettante, di fare molto bene da subito. Il punto di partenza della Prima Squadra è già avanti rispetto alla scorsa stagione perchè il gruppo è già ben collaudato. La riconferma di mister Florindo è sinonimo di continuità quindi già strutturata per accettare questa nuova sfida.