I nuovi dello staff di mister Florindo: Stefano Pozza

Appese le scarpette al chiodo a giugno, risponde senza esitare alla chiamata del suo ex allenatore per fargli da secondo

Stefano Pozza è l’uomo nuovo della parte formativa del Calcio Desenzano Calvina. Chiamato dallo stesso mister Florindo per affiancarlo come secondo allenatore per tutta la stagione 2021-2022, Stefano Pozza è al primo anno di una preparazione pre-campionato che non lo vede in veste di calciatore.

Classe 1987 di Piovene Rocchette, vanta una carriera percorsa prevalentemente in Veneto, sua regione di origine e dove oggi vive con la moglie Valentina e il figlio Guglielmo di due anni.

Da calciatore avvia la carriera nel settore giovanile del Calcio Vicenza, poi il suo cammino gli regala tante soddisfazioni tra serie C e Serie D.
Arcigno difensore centrale, Pozza chiude la sua carriera nella Union Feltre, ma nel suo curriculum vanta stagioni d’alto livello nella Luparense, Este dove porta al braccio il vessillo di capitano, Altovicentino e Arzignano in serie D.
Giacomense e Cavese le uniche due squadre dove calca campi di serie C.

Benvenuto Mister
Grazie

Che effetto le fa sentirsi chiamare mister?
Suona ancora un po’ strano. Mi ci abituerò.

Cosa l’ha portata ad accettare la proposta del Desenzano Calvina?
Sentivo che era arrivato il momento di smettere, ma queste sono decisioni difficili da prendere dopo una vita passata a giocare a calcio. La chiamata di Florindo mi ha dato la spinta giusta per appendere le scarpe al chiodo. Michele (Florindo ndr) lo conoscevo perché è stato allenatore quando ero all’Este. Già allora era nato un buon feeling e alla proposta di diventare il suo secondo, non ho nascosto il piacere di poter vivere con lui la mia prima esperienza da tecnico.

Cosa succederà quando invece di leggersi tra i convocati toccherà a lei scrivere la lista?
Penso che a quel punto salterà fuori la verità. In questi giorni ancora non mi sono reso conto, sto vivendo un ritiro come ho sempre fatto ma presto mi scontrerò con la realtà e allora vedremo quali saranno le mie sensazioni.

Meditava già l’idea che smesso di giocare avrebbe fatto l’allenatore?
Ho già conseguito il patentino Uefa B da quattro anni, quindi per me è l’inizio di un percorso.
Questa prima fase di ritiro con il Desenzano Calvina, la ritengo una valida forma di studio che mi permette di crescere alla svelta e di confrontarmi anche sui miei apprendimenti negli ultimi anni dove non mi sono mai lesinato sui vari corsi di formazione. E’ chiaro anche che per me è una grande opportunità per apprendere come si lavora stando da questa parte della barricata. Inizio questa stagione con molto entusiasmo e spero nel mio piccolo di poter contribuire a questo importante progetto sportivo.

A Giugno di quest’anno chiude con il calcio giocato e ricevere subito una proposta da una società come il Desenzano Calvina. Si ritiene fortunato in questo?
Ho dovuto smettere perché un problema alle ginocchia non mi permetteva più di giocare a certi livelli, se devo essere sincero, aver ricevuto subito una chiamata così importante da un allenatore che conosco, da una società così organizzata e con un progetto così importante, è stato sicuramente un modo per smettere e non sentire il peso della scelta.

Cosa ricorda con maggior piacere i suoi trascorsi da calciatore?
Sono arrivato a giocare fino in serie C con la maglia della Giacomense, due anni che sono stati l’apice della carriera da calciatore e che ricordo con molto piacere. Poi a Cava dei Tirreni mi sarei aspettato qualcosa di più dalle mie possibilità, con la Cavese ho giocato poco ma mi sono portato tanta esperienza che ha contribuito molto nel proseguimento della mia carriera.

Un giocatore come lei ha vissuto una carriera girando l’Italia, le è stata maestra di vita permettendole di contrapporsi a varie culture e a diversità di metodologie di gioco. Quanto conta questo per la strada che si accinge a percorrere?
In tutti i posti dove sono stato ho raccolto qualcosa che mi porto dentro. Anche l’esperienza al sud, anche se un solo anno, credo mi abbia arricchito sia professionalmente che culturalmente. Questo è importante perché in uno spogliatoio ti puoi trovare a confronto con tante culture diverse.

Lei è sposato e ha famiglia in Veneto. pensa di proporre un trasferimento sul Garda?
No. Lei è di Thiene, viviamo in Veneto e sono pronto a fare il “pendolare”. Ci siamo conosciuti tanto tempo fa e i suoi impegni di vita non le hanno mai permesso di seguirmi fisicamente, ma mi è sempre stata comunque sempre vicino.

Però la vedremo a Desenzano?
Certo. L’anno scorso a Feltre per le restrizione per emergenza Covid non ha mai potuto seguire le mie partite dal vivo, ma quest’anno credo che a Desenzano la vedrete spesso.

Quanto conta sua moglie per il suo successo professionale?
Io e Valentina parliamo spesso, anche se cerco di non annoiarla con cose tecniche. Abbiamo un rapporto di grande condivisione delle nostre esperienze. Anche lei sulla sua giornata al lavoro mi tiene sempre aggiornato e si confronta.

Cosa le ha detto della sua scelta di smettere e di allenare?
Ha condiviso con me la scelta. Ha capito che ne stavo soffrendo molto togliendomi un po’ di serenità. Il suo aiuto morale è stato determinate, oggi sono un’altra persona che vive fuori e dentro casa la propria serenità.

E se le consigliasse un giorno la squadra da mettere in campo?
(ride ndr) credo non succederà mai.

Tornando a lei come, ormai ex, calciatore. Ci sono rimpianti?
Molto spesso amici o conoscenti mi considerano sfortunato perché dalla mia attività avrei potuto raccogliere di più. Io credo invece di aver avuto le mie possibilità ma probabilmente non sono stato capace di sfruttarle. Ad esempio l’opportunità concessami con la Cavese non l’ho colta appieno, ma probabilmente perché non ero ancora pronto a vivere un’esperienza di questo tipo. Le occasioni le ho avute, ho fatto esperienze che mi hanno sempre lasciato qualcosa: dalle metodologie di lavoro, alla disciplina e tanto altro che contribuisce alla crescita.

C’è un compagno di squadra con il quale negli anni è rimasto legato?
Ce ne sono diversi ma nominarne uno mi sembra di penalizzarne altri con i quali ho sempre vissuto momenti che ricordo ancora oggi con piacere. Da questo punto di vista mi sento fortunato, quando ho smesso di giocare mi sono anche chiesto se sono stato o meno un buon compagno di squadra.

Invece c’è un allenatore del quale porta un suo pregio in questa nuova avventura?
Si dice che gli ultimi allenatori sono quelli che ti rimangono un po’ di più nella mente. Io credo che sia così perché vedo in Nicola Zanini l’allenatore che mi ha smosso qualcosa.

Lontano dai campi da calcio, com’è Stefano Pozza?
Credo di essere un padre affettuoso ed un lavoratore. Non ho detto che il mio lavoro “vero” è quello della manutenzione del verde. Mi sento bene per quello che faccio.

UFFICIALE: Michele Florindo rinnova con il Desenzano Calvina

L’allenatore rodigino prolunga il legame con la società biancazzurra, rimanendo al centro del progetto anche per la prossima stagione

Il Desenzano Calvina comunica che in data odierna è stato trovato un accordo per il prolungamento del contratto con il Sig. Michele Florindo fino al 30 giugno del 2022.

Il tecnico rodigino rimane quindi al centro del progetto anche per la prossima stagione, che vedrà il Desenzano Calvina disputare il campionato con un anno di esperienza in più sulle spalle e con la voglia di migliorare quanto fatto fino a questo momento.

“Sono contento e non vedo l’ora di ripartire – queste le prime parole di mister Michele Florindo – perché abbiamo finito da poco un campionato ma abbiamo una gran voglia di ricominciare e migliorare; sono convinto di essere nel posto e nella realtà giusti per fare una grande stagione”.

Ampia e totale soddisfazione da entrambe le parti, come dichiarato anche dal Presidente Roberto Marai: “Crediamo nelle qualità del Mister e siamo convinti della scelta perché è una persona che ci piace sia sotto il profilo umano che professionale e siamo molto contenti di proseguire assieme a lui”.

Sulla stessa linea anche il Direttore Sportivo Eugenio Olli: “C’è la volontà di continuare insieme, di crescere e di migliorare quanto fatto in questa annata, quindi ripartiamo ancora assieme in un anno che speriamo tutti possa essere normale dopo la pandemia che ha colpito tutti noi”.

#astrettocontatto Intervista a mister Mauro Coppini

Un nuovo appuntamento con un protagonista del Calcio Desenzano Calvina, l’incontro di oggi è con l’allenatore dei Giovanissimi 2006

Nel 17° appuntamento con la rubrica #astrettocontatto, lo spazio dedicato dalla nostra web tv ai protagonisti del Calcio Desenzano Calvina, microfoni aperti con Mauro Coppini, allenatore della squadra Giovanissimi 2006 .

La trasmissione è visibile su questo sito, sul canale Youtube e sulla sezione WEB TV della home page interagendo anche con i canali social ufficiali.

La trasmissione è condotta da Nando Vescusio, responsabile della comunicazione del Calcio Desenzano Calvina con la collaborazione di Claudio Monese (responsabile del settore giovanile); di Giulia Cuciuc e di Federico Folli dell’Agenzia Fotolive di Filippo Venezia.

Le immagini prodotte durante gli allenamenti al campo di Via Durighello a Rivoltella, sono state curate da Mirko Vallara

#astrettocontatto Intervista a mister Jacopo Mombelli

Un nuovo appuntamento con un protagonista del Calcio Desenzano Calvina, l’incontro di oggi è con l’allenatore della squadra Pulcini 2012

Nel quindicesimo appuntamento con la rubrica #astrettocontatto, lo spazio dedicato dalla nostra web tv ai protagonisti del Calcio Desenzano Calvina, microfoni aperti con Jacopo Mombelli, allenatore della squadra Pulcini 2012 del Calcio Desenzano Calvina.

La trasmissione è visibile su questo sito, sul canale Youtube e sulla sezione WEB TV della home page interagendo anche con i canali social ufficiali.

La trasmissione è condotta da Nando Vescusio, responsabile della comunicazione del Calcio Desenzano Calvina con la collaborazione di Claudio Monese (responsabile del settore giovanile); di Giulia Cuciuc e di Federico Folli dell’Agenzia Fotolive di Filippo Venezia.

#astrettocontatto Intervista a mister Christian Alberti

Con il quattordicesimo appuntamento con i protagonisti del Calcio Desenzano Calvina, microfono aperto con l’allenatore della squadra Pulcini 2011

Un nuovo appuntamento con la rubrica #astrettocontatto. Uno spazio dedicato dalla nostra web tv ai protagonisti del Calcio Desenzano Calvina.

Ospite di questa puntata Christian Alberti, allenatore della squadra Pulcini 2011 del Calcio Desenzano Calvina.

La trasmissione è visibile su questo sito, sul canale Youtube e sulla sezione WEB TV della home page interagendo anche con i canali social ufficiali.

La trasmissione è condotta da Nando Vescusio, responsabile della comunicazione del Calcio Desenzano Calvina con la collaborazione di Claudio Monese (responsabile del settore giovanile); di Giulia Cuciuc e di Federico Folli dell’Agenzia Fotolive di Filippo Venezia.

#astrettocontatto Intervista a Massimo Ugolini (Juniores)

Con il decimo appuntamento con i protagonisti del Calcio Desenzano Calvina, microfono aperto con l’allenatore della squadra Juniores

Un nuovo appuntamento con la rubrica #astrettocontatto. Uno spazio dedicato dalla nostra web tv ai protagonisti del Calcio Desenzano Calvina.

Ospite di questa puntata Massimo Ugolini, allenatore di una sfortunata stagione per la squadra Juniores del Calcio Desenzano Calvina, la pandemia ha fermato il campionato, ma il gruppo ampliato da nuovi elementi, è pronto per una importante ripresa dell’attività.

La trasmissione è visibile su questo sito, sul canale Youtube e sulla sezione WEB TV della home page interagendo anche con i canali social ufficiali.

La trasmissione è condotta da Nando Vescusio, responsabile della comunicazione del Calcio Desenzano Calvina con la collaborazione di Claudio Monese (responsabile del settore giovanile); di Giulia Cuciuc e di Federico Folli dell’Agenzia Fotolive di Filippo Venezia.