Il Seregno capolista avversario di domenica

Primo posto solitario con vista sulla promozione diretta, tre allenatori nell’attuale stagione e un attaccante di primissimo livello

La capolista del campionato risponde al nome di U.S.D. Seregno Calcio, la società del presidente Davide Erba ormai prossima alla promozione diretta nella categoria professionistica, visti i nove punti di vantaggio sul Fanfulla secondo (anche se la Casatese deve recuperare una partita, ndr) a cinque giornate dal termine della stagione.

Gli azzurri brianzoli guidano il girone B di Serie D con sessantun punti ottenuti in ventinove partite disputate, frutto di ben diciannove vittorie, quattro pareggi e sei sconfitte, con un numero massimo di successi consecutivi pari a quattro.

L’andamento stagionale degli azzurri è assolutamente ottimo e costante sia in casa che in trasferta; se tra le mura amiche del “Ferruccio” i punti conquistati sono stati trentaquattro in quattordici match, con undici vittorie, un solo pareggio e appena due sconfitte, lontano da Seregno si contano otto trionfi, tre partite terminate in parità e quattro insuccessi che portano a ventisette il totale dei punti.

Primo posto nella classifica generale ma terza posizione in quella dei gol segnati, con quarantacinque marcature, comprensive di undici calci di rigore; meglio del Seregno hanno fatto solamente Crema con cinquantatré e Casatese che ne ha siglati quarantasette ma con una partita da recuperare.

Otto di questi sono stati messi a segno tra il 56’ e il 60’ minuto di gioco, periodo decisamente più florido per gli azzurri in fase realizzativa seppur non l’unico, poiché cinque gol sono arrivati tra il 66’ e il 70’ e altre cinque realizzazioni tra il minuto 86’ e il 90’. Da questi dati si evince che la ripresa porta maggiori soddisfazioni in fatto di gol per il Seregno, mentre nella prima frazione di gioco la squadra brianzola è riuscita a infilare maggiormente la palla in fondo alla rete in quattro occasioni tra l’11’ e il 15’ minuto.

Migliore il dato delle reti subite, con gli azzurri che sono la seconda forza del campionato alle spalle del Fanfulla, distante quattro lunghezze: ventotto gol incassati contro ventiquattro dei bianconeri.

Completano il quadro statistico le ottantatré ammonizioni e i dieci cartellini rossi ricevuti dai giocatori brianzoli.

ALLENATORE
A guidare il Seregno dalla panchina c’è Carlos Clay França, il quale ha deciso di appendere le scarpette al chiodo a metà dell’attuale stagione per intraprendere questa nuova avventura, subentrando ufficialmente al breve interregno di Zoran Gjorgiev, il quale a sua volta aveva preso il posto di Arnaldo Franzini, separatosi in maniera consensuale dalla società.
França – assistito dal vice Andrea Lussardi – quarantunenne brasiliano all’esordio in veste di allenatore, è stato un ottimo centravanti da una dozzina di anni in Italia, scaltro e caparbio sotto rete con le maglie, tra le altre, di Chiavari, Cuneo, Lecco, Triestina e Potenza oltre che con quella azzurra del Seregno, che gli hanno permesso di totalizzare più di trecentotrenta presenze e duecentoventidue reti.
Tre presenze e la rete decisiva contro Virtus Ciserano Bergamo facevano presupporre nell’ennesima buona stagione ma la rottura del legamento crociato del ginocchio destro ha costretto França ad una delicata operazione al San Raffaele di Milano e, di conseguenza, ad una sosta forzata ai box.
Al momento di rientrare, però, ecco la proposta del presidente Davide Erba, prontamente accettata da França, che ha debuttato domenica 7 marzo nel match casalingo contro il Fanfulla, vinto per uno a zero grazie alla rete di Danilo Alessandro al 13’ della seconda frazione di gioco.

CAPOCANNONIERE
Venti reti realizzate, nove di queste decisive, sette delle quali messe a segno su calcio di rigore in ventotto partite giocate collocano Danilo Alessandro al secondo posto come miglior marcatore stagionale.

Numero dieci ben ancorato sulle spalle, ambidestro, romano della Capitale dove è nato nel 1988, 180 cm per 73 kg e un curriculum lungo quanto un campo da calcio alle spalle fanno di Alessandro uno dei migliori attaccanti in circolazione, forte fisicamente, scaltro come una faina in area di rigore e difficile da marcare per le difese avversarie.

Non servono altre parole per descriverlo, occorre solo vederlo all’opera per capire di che pasta è fatto.

A seguire troviamo Giovanni Ricciardo, attaccante classe ’86, a segno nove volte, di cui una su calcio di rigore, in ventisette presenze totali.

MERCATO
Squadra che vince si cambia….poco.
Gli azzurri hanno inserito solamente tre elementi alla propria rosa; un portiere, un difensore e un centrocampista, lasciando partire quattro giocatori che hanno trovato sistemazione altrove mentre Carlos Clay França ha scelto di ritirarsi e di prendere in mano le redini della squadra in qualità di allenatore, dopo il divorzio consensuale da Arnaldo Franzini e il breve interregno di Zoran Gjorgiev.

GIOCATORI IN ENTRATA
Francesco Colantonio, portiere, classe 2000, svincolato
Matteo Bruzzone, difensore, classe 1994, svincolato
Mario Piccinocchi, centrocampista, classe 1995, dalla Juve Stabia

GIOCATORI IN USCITA
Paulo Daniel Dentello Azzi, centrocampista, classe 1994, al Lecco
Emanuele Marcaletti, difensore, classe 2002, al Città di Varese
Riccardo Nava, difensore, classe 1996, al Legnano
Andrea Tinti, difensore, classe 1999, all’Olympia Agnonese
Kristian Casiroli, centrocampista, classe 2002, al Pontelambrese
Carlos Clay França, attaccante, classe 1980, ritirato

Le ultime cinque partite:
Seregno-Crema 3-2 (5’ pt Alessandro, 14’ st Invernizzi, 42’ st Alessandro per il Seregno; 22’ pt Ferrari, 23’ st Laner per il Crema)
Breno-Seregno 0-1 (6’ pt rig. Alessandro)
Seregno-Caravaggio 2-0 (30’ pt Alessandro, 41’ pt rig. Alessandro)
NibionnOggiono-Seregno 0-0
Seregno-Real Calepina 2-1 (19’ pt rig. Alessandro, 2’ st Ricciardo per il Seregno; 27’ pt Giangaspero per la Real Calepina)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

IL MATCH D’ANDATA

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L’avversario di domenica: il Seregno

Da Marco Sportiello a Jeda fino ad arrivare a Mister Franzini e Alessandro Danilo; scopriamo la capolista del girone che…sfiorò la Serie A

Tutto o niente, nessuna via di mezzo; il Seregno vince o perde, il pareggio non è contemplato nel campionato fin qui disputato dagli azzurri, attualmente capolisti solitari del girone B con un punto di vantaggio sugli inseguitori Crema e NibionnOggiono.

CAMPIONATO
La formazione di Mister Franzini ha messo in scena un andamento a due facce: in dodici partite disputate ha collezionato otto vittorie e quattro sconfitte. Il pareggio non è mai stato ottenuto fino a questo momento, quindi o si vince o si perde.
L’ultimo incontro contro la Real Calepina ha fatto registrare il successo per quattro reti a due, che hanno portato a 21 i gol realizzati – con due autoreti, contro il Vis Nova Giussano e il NibionnOggiono – e quindici quelli subiti.
A questi dati, si sommano le trentacinque ammonizioni e le quattro espulsioni, tre delle quali ricevute per somma di ammonizioni; l’unico cartellino rosso diretto è stato rimediato da Francesco Gazo, centrocampista non più in rosa avendo fatto ritorno al Città di Varese a stagione in corso


STORIA
Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio è la denominazione ufficiale degli azzurri dal 2008, dopo che in passato erano stati adottati due nomi diversi tra loro ma sempre comprensivi dell’anno di fondazione, appunto il 1913.
Si, perché la società presieduta attualmente da Davide Erba è stata costituita nel lontano mese di marzo del 1913.
Nel corso della sua lunghissima storia, gli azzurri hanno disputato molti campionati di Serie D, vincendo quello della stagione 1968-’69 ai quali si aggiungono numerose stagioni in Serie C, dove il miglior risultato conseguito è il primo posto nel 1949-’50; il Seregno però vanta anche alcune annate trascorse nella serie cadetta, dove ha sfiorato anche la promozione nella massima competizione alla fine degli anni cinquanta.

EX GIOCATORI
Sono molti i calciatori che sono transitati ovvero che hanno iniziato la loro carriera nel Seregno, tra i quali possiamo ricordare Aldo Boffi, glorioso centravanti del Milan (all’epoca chiamato Milano, ndr) e della Nazionale Italiana.
Una sola stagione con la casacca del Seregno è stata disputata sia da Jeda, ex attaccante di Cagliari e Lecce che da Giuseppe Pillon, attuale allenatore della Triestina ma con un passato importante sia sul rettangolo di gioco che in panchina.
Come non citare poi due portieri di due generazioni diverse quali Giuliano Terraneo e Marco Sportiello: il primo è cresciuto nelle giovanili della società azzurra prima di passare al Monza e da qui al Torino, al Milan e alla Lazio mentre il secondo, nato calcisticamente nell’Atalanta, ha disputato il campionato 2010-’11 nel Seregno, per poi fare ritorno nel club orobico e da qui iniziare una buona carriera. 
 
ALLENATORE
Un ex centrocampista sta regalando ottimi risultati e buone prestazioni alla guida del Seregno: stiamo parlando di Arnaldo Franzini, tecnico degli azzurri da questa stagione, che ha vestito, tra le altre, le maglie di Brescello (nel settembre 1997 a segno contro la Juventus in Coppa Italia, ndr), Rimini, Sassuolo e Voghera prima di intraprendere la carriera da allenatore con il Fidenza nel 2008-09.
In panchina Franzini sta dimostrando di saperci fare, visto che ha dapprima trascinato il BettolaPonte dalla Promozione alla Serie D nel giro di due anni e successivamente ha sfiorato la promozione in Serie B con il Piacenza nel 2019, sfumata nei minuti di recupero dell’ultima giornata contro la Virtus Entella.

CAPOCANNONIERE
Un attaccante di spessore, forte fisicamente e letale davanti alla porta seppur spesso discontinuo all’interno della stessa annata: Alessandro Danilo, classe 1988, è alla prima stagione con la casacca del Seregno, squadra con la quale ha già messo a segno sette reti in 11 match disputati.
Lo scorso anno, con la maglia del Campobasso, ha disputato un campionato a due facce, deludente nella prima parte ed esaltante nella seconda, dove ha realizzato undici reti a partire dal mese di novembre, l’ultima delle quali realizzata contro l’Agnone.
A seguire nella classifica cannonieri troviamo Giovanni Ricciardo, compagno di squadra di Danilo ai tempi del Cesena, fermo a quota cinque gol.
In aggiunta a loro, ci sono altri quattro giocatori che hanno segnato almeno una rete: Gladestony Paulinho Da Silva ne ha segnate quattro mentre Azzi, França (il giocatore più anziano in rosa) e Invernizzi ne hanno realizzate una a testa.

ROSA (età media 23 anni)
Portieri:
Adorni Federico (2000) – Biginato Davide (2003) – Colantonio Francesco (2000) – Lupu Dennis (2000)
Difensori: Borghese Martino (1987) – Lazzaroni Andrea (2002) – Marcaletti Emanuele (2002) – Nava Riccardo (1996) – Tinti Andrea (1999) – Tomas Luka (1992) – Zoia Riccardo (2001)
Centrocampisti: Aga Bernard (2001) – Azzi Paulo (1994) – Bonaiti Stefano (1998) – Casiroli Kristian (2002) – Da Silva Paulinho Gladestony (1993) – Ferrari Roberto (2000) – Jimenez Kaleb (2002) – Poletti Amedeo (2002) – Tentoni Tommaso (1997) – Zanon Simone (2001)
Attaccanti: Alessandro Danilo (1988) – França Carlos Clay (1980) – Invernizzi Andrea (2000) – Labas Jules (2001) – Mihaljevic Filip (1992) – Pozzoli Emanuele (2000) – Ricciardo Giovanni (1986)
Allenatore: Franzini Arnaldo (1968)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo