Stefania Menicucci di Lanciano avrà come assistenti Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova
Concluso positivamente il trittico settimanale, valso due vittorie e un pareggio, il Desenzano Calvina si appresta ad affrontare il derby in casa del Breno, in programma domenica 25 aprile alle ore 15.00, allo stadio “Carlo e Filippo Tassara” di Viale Italia a Breno (Brescia).
Sarà la Sig.ra Stefania Menicucci della sezione di Lanciano a dirigere il match, assistita dai Sigg. Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova.
Cresciuta tra Lanciano e Lecce, Stefania Menicucci ha scoperto la passione per l’arbitraggio durante l’ultimo anno di liceo, grazie al suo professore di Storia, il quale era un osservatore AIA, e si accorse dell’ottima corsa in suo possesso; l’iniziale diffidenza lasciò quasi subito spazio alla passione, con il corso superato brillantemente che le ha permesso di diventare arbitro effettivo all’età di 18 anni, esordendo a Lecce con Castromediano-Castrì, partita dei Giovanissimi Provinciali.
“La passione per il calcio, che io chiamo anche malattia, me l’ha trasmessa papà. Lui allenava e spesso mi portava con sé. Da piccola ho anche giocato con i pulcini del Tollo e del Guardiagrele” aveva dichiarato Stefania Menicucci in un’intervista.
Una bella donna e un bravo arbitro che cerca di “Gestire la partita attraverso il dialogo, l’essere donna mi fa avere un briciolo di rispetto in più rispetto ai colleghi uomini”.
Nella sua carriera ha arbitrato partite dei Giovanissimi, degli Allievi Nazionali, della Serie A e B Femminile e, ovviamente, della Serie D.
Nel suo palmares trova posto anche la finale di Coppa Italia Femminile tra Fiorentina e Brescia, disputata sabato 26 maggio 2018 a Noceto (Perugia), terminata 3-1 in favore dei viola; il caso vuole che le stesse formazioni si erano affrontate anche l’anno precedente, sempre in finale, e ad arbitrare il match era stata anche in quell’occasione Stefania Menicucci.
In questa stagione il fischietto abruzzese ha diretto quattordici partite, iniziando con Roma Calcio Femminile-Tavagnacco Femminile 2-0 e proseguendo con Roma Calcio Femminile-Roma Women 0-7, Atl. Calcio Porto Sant’Elpidio-CynthiAlbalonga 0-0, Gozzano-Arconatese 1926 2-0, Calcio Flaminia-Grassina 0-0, Arzachena Academy Costa Smeralda-Vis Artena 3-2, Cartigliano-Union Feltre 2-0, Corticella-Bagnolese 1-1, Ostia Mare Lido Calcio-Scandicci 1908 1-1, Chions-Luparense 1-1, Roccella-Pol. Santa Maria Cilento 1-1, Audace Cerignola-Puteolana 1902 3-1.
A queste si aggiungono due partite del girone B, quali Scanzorosciate-Tritium 1-2 e Brusaporto-Sona 2-0.
In totale, ha estratto il cartellino giallo cinquantasei volte, espellendo sei giocatori.
Nel corso della sua carriera, ha arbitrato la partita Calvina Sport-Istrana 0-0, spareggio nazionale del campionato di Eccellenza, disputato il 20 maggio del 2018; in campo, tra gli altri, Alessandro Chiari e l’ex di turno, Alessandro Triglia.
Il derby è totalmente tinto di rosa in questa stagione: la seconda designazione femminile della stagione coincide ancora con il Breno, come nel match d’andata, dove Ilaria Bianchini di Terni aveva diretto la partita, terminata 1-0 in favore del Desenzano Calvina.
Il fischietto campano sarà coadiuvato dagli assistenti Sigg. Manfredi Scribani della sezione di Agrigento e da Andrea Carrucciu di Parma.
Domenica 17 gennaio, con fischio d’inizio fissato per le ore 14.30, il Desenzano Calvina affronta in trasferta il Caravaggio.
Ad arbitrare l’incontro è il Sig. Domenico Castellone della sezione di Napoli, coadiuvato dagli assistenti Sigg. Manfredi Scribani della sezione di Agrigento e Andrea Carrucciu di Parma.
Ad oggi il direttore di gara ha arbitrato sei partite: Ghivizzano Borgoamozzano-Real Forte Querceta 2-2, Rimini-Forlì 2-0, Arzignano Valchiampo-Adriese 1-1, San Luca-Paternò Calcio 1-1, Bra-Sanremese Calcio 4-0 e Francavilla-Brindisi 0-1.
In totale ha estratto il cartellino giallo in sedici occasioni senza ancora espellere nessun giocatore.
Per il Sig. Domenico Castellone non è una novità il Desenzano Calvina, difatti il 7 Aprile del 2019 diresse la gara di campionato Calvina – San Marino. L’incontro terminò con il punteggio di 1-1.
Una rete di Recino su calcio di rigore da lui stesso conquistato nel finale del primo tempo è sufficiente per sconfiggere i cugini camuni
Il Desenzano Calvina si aggiudica il derby contro il Breno e vede vicinissima la zona playoff del Girone B della Serie D. Decide l’incontro Recino con un calcio di rigore nel finale di primo tempo, che lui stesso si procura in un contrasto di gioco con Carminati. Come aveva chiesto Mister Florindo al termine della scorsa partita, i gardesani scendono in campo decisi, con la giusta cattiveria agonistica e con il piglio giusto per affrontare un derby dato alla vigilia con molti spunti interessanti da seguire. Il Breno, pochissime volte pericoloso dalle parti di Sellitto, recrimina per l’arbitraggio e con questa sconfitta scende all’ultimo posto in classifica. Va detto che i camuni devono però recuperare due partite.
TABELLINO DESENZANO CALVINA – BRENO 1-0 (pt 1-0) RETE: 46’ Recino (D) su rigore DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Pellegrini (26’ st Crema), Ruffini M. (28’ st Chiari), Sorbo; Zanolla, Cazzamalli (20’ st Franzoni), Mazzotti, Perotta, Ruffini L.; Recino (31’ st Franchi), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Ricciardi, Mazzurega, Carraro, Gubellini. Allenatore: Michele Florindo BRENO (3-5-2): Tota; Brancato, Tagliani, Ndiour; Carminati, Boldini, Lordkipanidze (21’st Pelamatti), Mondini (41’ st Galati), Sorteni (35’ st Trovadini); Tanghetti, Triglia. A disposizione: Serio, Szafran, Morandini, Baccanelli, Nolaschi, Manzoni. Allenatore: Mario Tacchinardi ARBITRO: Ilaria Bianchini di Terni, assistenti Ares Beggiato di Schio e Alberto Callovi di San Donà di Piave AMMONITI: 7’ pt Ndiour (B) per gioco scorretto, 32’ Tagliani (B) per proteste, 45’ Carminati (B) per gioco scorretto, 19’ st Mondini (B) per gioco scorretto, 39’ st Sorbo (D) per gioco scorretto, 40’ st Crema (D) per comportamento non regolamentare, 47’ Brancato (B) per gioco scorretto, ESPULSI: nessuno CORNER: 3-3 RECUPERO: 2’ + 4’
CRONACA Partenza arrembante da parte dei padroni di casa che nei primi dieci minuti di gioco vanno alla conclusione prima con un pallonetto appena dopo la metà campo di Recino, con la palla che termina di poco alto sopra la traversa e successivamente con un tiro di Pellegrini da posizione centrale, parato senza problemi dall’estremo difensore avversario Simone Tota. La risposta del Breno è flebile, la formazione di Mister Tacchinardi non riesce quasi mai a impensierire Sellitto se non con un colpo di testa di Tanghetti al 12’ su calcio d’angolo, terminato a lato.
Nella prima frazione di gioco è il Desenzano a fare la partita, seppur senza spingere troppo sull’acceleratore; qualche buona occasione, come il tiro da fuori area di Mauri al 20’, non creano troppi pericoli alla retroguardia camuna. Gli avversari appaiono più reattivi sulle seconde palle, ma le occasioni latitano; ci prova Sorteni a cinque minuti dalla fine ma la sua conclusione non sorprende Sellitto, che blocca la sfera senza nessun timore. Quando tutto sembra condurre le due squadre all’intervallo sul pareggio, ecco la fiammata: Recino entra in area sulla sinistra, tenta il dribbling e viene atterrato da Carminati (ammonito nell’occasione). L’arbitro non ha dubbi: è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta lo stesso Recino che – seppur con un brivido – porta in vantaggio i gardesani: il pallone tocca il palo alla destra del portiere, probabilmente deviato dallo stesso, e termina la sua corsa dalla parte opposta.
Il secondo tempo si apre senza nessuna novità nelle formazioni, ma con lo stesso film: è sempre il Desenzano a condurre il gioco, andando vicinissimo al raddoppio con Pellegrini dopo tre minuti ma il tiro termina sul fondo. E’ sempre Recino il giocatore più pericoloso del Desenzano, prova ne è il tiro al 14’ che costringe Tota ad una respinta plastica sulla quale Mauri non riesce a ribadire in rete da pochi passi. Il Breno prova una reazione al 17’ con Tanghetti con una pericolosa conclusione a pochi centimetri dalla porta, con il pallone che carambola sul petto di Marco Ruffini prima di finire preda di Sellitto; la formazione camuna reclama il calcio di rigore ma la Signora Ilaria Bianchini non è di questo avviso e lascia continuare. Inizia così la girandola dei cambi, sia da una parte che dall’altra, ma è sempre il Desenzano a mantenere il pallino del gioco, seppur gli avversari cercano di avvicinarsi sempre di più alla porta difesa da Sellitto; al 21’ i gardesani creano l’occasione migliore per trovare il 2-0, con la punizione di Mauri dal limite dell’area, in posizione centrale. Il tiro però è talmente perfetto da infrangersi sul palo alla destra di Tota invece che in fondo alla rete. Prova a replicare il Breno dopo quattro minuti ma il colpo di testa di Triglia viene parato senza patemi dal portiere gardesano.
Il finale di partita appare più movimentato, gli animi si scaldano, la formazione di Mister Florindo cerca il raddoppio ma la porta appare stregata; difatti l’ottimo stacco di testa di Capitan Sorbo su calcio d’angolo trova il portiere avversario pronto e reattivo nel compiere una parata non facile. Dalla parte opposta gli avversari tentano di rientrare in partita ma le poche occasioni create portano ad un nulla di fatto. Finisce quindi con la vittoria del Desenzano Calvina sui rivali del Breno. Con questa vittoria i biancazzurri salgono a quota 16 punti e si apprestano ad una settimana di lavoro per affrontare al meglio il Caravaggio, sconfitto oggi 4-0 in casa del Brusaporto.
DAGLI SPOGLIATOI “Abbiamo concesso uno o due tiri in porta ad una squadra che solitamente crea molto e questo è un aspetto positivo” ha dichiarato nel post partita Mister Michele Florindo, il quale ha poi detto che “siamo stati bravi a soffrire e a contenere il ritorno degli avversari, anche grazie ai cambi a disposizione. Forse potevamo anche raddoppiare ma vincere queste partite è molto importante, è stata una prova di forza sia caratterialmente che sotto il profilo organizzativo”.
Mister Florindo ha poi continuato dicendo che “siamo in un buon momento, adesso abbiamo la fortuna di poterci allenare a pieno organico e anche con la rosa al completo”.
Sulla classifica l’allenatore non si sbilancia: “E’ un campionato strano, non ha valore guardare la classifica ma il nostro percorso è ottimo, anche perché stiamo ottenendo punti da cinque partite consecutive, disputando anche ottime prestazioni”.
La partita è stata decisa dagli episodi, ma l’allenatore biancazzurro è chiaro: “Il rigore di Recino mi sembrava netto, mentre sui loro due episodi posso dire che Ruffini ha toccato la palla con la pancia mentre sul secondo mi hanno assicurato che non è successo niente”.
Infine, una battuta sugli Under gardesani che tanto bene stanno facendo: “Sono contento, devono crescere in personalità ma la possibilità di poterli ruotare nei vari ruoli è un valore aggiunto, sono ragazzi di valore”
Desenzano Calvina impegnata nel derby con il Breno al Tre Stelle, live streaming dalle ore 14:20 sui canali social delle due squadre
Prosegue a passo spedito il Campionato Serie D giunto all’11 giornata. Il programma vede in programma per domenica 10 gennaio alle ore 14.30, il derby tra Desenzano Calvina e il Breno.
Grande visibilità anche per questa partita, infatti l’incontro sarà trasmesso sui canali social Facebook e YouTube del Calcio Desenzano Calvina e condiviso dai canali di comunicazione della società camuna.
Di seguito il programma della giornata e la classifica. Nessun rinvio nel Girone B, tutte le gare si dovrebbero svolgere regolarmente e tutte con inizio alle ore 14:30.
Il Piccolo Torino della Valcamonica è tornato ai fasti di un tempo, grazie alla lungimiranza di un Presidente attento alle esigenze societarie
Da Mario a Mario. No, non abbiamo sbagliato a scrivere, stiamo dicendo sul serio.
Il Breno è riuscito a ritornare ai fasti di un tempo grazie alla determinazione e all’ottimo lavoro societario del Presidente Mario Cocchi, che ha preso in mano le redini nel 2013; con costanza e un lavoro certosino è riuscito a creare un gruppo compatto, impostando un’ottima organizzazione.
L’altro Mario di cui parlavamo siede invece in panchina dal 2018. Si tratta di Mario Tacchinardi, l’allenatore della squadra che tanto bene ha fatto in questi tre anni. E’ alla prima esperienza in veste di coach ma i risultati ottenuti fino a questo momento sono assolutamente eccellenti.
CAMPIONATO Il Breno si presenta all’appuntamento di domenica reduce dallo stop forzato dell’Epifania a causa dell’intensa nevicata che ha impedito loro di disputare l’incontro casalingo contro la Real Calepina; sono così due le partite che la formazione di Mister Tacchinardi deve recuperare. Oltre alla citata, vi è anche l’incontro dello scorso 13 dicembre contro il NibionnOggiono. Ad oggi, quindi, il Breno in otto partite disputate non ha ancora assaporato il gusto della vittoria; sì, perché fin qui ha collezionato sei pareggi e due sconfitte, mettendo a segno sette reti e incassandone ben dodici. A questi dati, si aggiungono diciassette ammonizioni ed una espulsione, rimediata dal centrocampista Lorenzo Melchiori per doppia ammonizione nella partita persa 2-0 contro il Seregno.
IL CANNONIERE Nonostante le sole sette reti segnate, tre di queste portano la firma di Alessandro Triglia, attaccante classe ’88 originario di Pietrasanta, in provincia di Lucca, cresciuto calcisticamente nelle giovanili dello Spezia prima di militare con il Casale e il Voghera in Serie D, che dalle parti di Desenzano del Garda conoscono bene. Triglia infatti è un’ex della partita, avendo giocato con il Calvina nella stagione 2019-20, dove ha contribuito ad una salvezza in rimonta all’ultima giornata indossando anche la fascia di capitano. Triglia, in quel match contro il Lentigione, si è procurato il rigore – poi trasformato dallo stesso attaccante – del pareggio prima di servire al compagno di squadra Miglio la palla del definitivo 2-1, che ha sancito una vittoria indispensabile per rimanere in Serie D. “Penso che rimarrà la più bella esperienza della mia carriera, per il gruppo che ho trovato; ho realizzato 22 gol in Eccellenza e 15 in Serie D, sono stato dapprima vice capitano e poi, quando Mauro Moretti ha smesso di giocare a 41 anni, sono diventato capitano” aveva dichiarato pochi mesi orsono lo stesso Triglia ricordando i due anni trascorsi alla Calvina. A queste esperienze, nel curriculum trovano posto anche quelle con il Forte dei Marmi, Monselice, Castelsangiorgio e Rigamonti Castagneto in Eccellenza.
L’ALLENATORE Un passato da calciatore nel ruolo di centrocampista e poi l’inizio in veste di allenatore. Mario Tacchinardi, solo omonimo con il più famoso Alessio, nato a Codogno nel 1982, ha alle spalle una carriera quasi ventennale passata sui rettangoli verdi, dove spiccano in special modo le esperienze con la Cremonese, il Pizzighettone, il Pergocrema e il Crema. In totale, ha collezionato 230 presenze in Serie C e cento in Serie D. Appese le scarpette al chiodo, Tacchinardi ha intrapreso la carriera da allenatore, con una breve parentesi nelle giovanili del Torrazzo prima di approdare sulla panchina del Breno, dove siede dalla stagione 2018-’19 e, visto l’ottimo lavoro effettuato, è stato riconfermato anche per i successivi due anni.
LA STORIA Filippo Tassara e l’Avvocato Giovanni Gheza, assieme ad alcuni volontari locali, nel 1946 fondarono l’Unione Sportiva Breno, nato sulle ceneri di un sodalizio risalente agli anni Venti partecipando, per i primi due anni, solo a campionati locali, arrivando comunque dapprima alla promozione in quella che oggi è l’attuale Serie D e successivamente ad un passo dalla Serie C, chiudendo il campionato al secondo posto alle spalle del Lecco. A cavallo degli anni Cinquanta avviene il salto in Promozione, al culmine di una stagione di altissimo livello che porta il Breno ad ottenere anche dieci vittorie consecutive, tali da essere definito il “Piccolo Torino della Valcamonica” addirittura da “La Gazzetta dello Sport”. Da qui facciamo un grande balzo in avanti, fino ad arrivare al 1989-’90 quando la società vince il campionato di Promozione nonché la Coppa Italia Dilettanti, che la proietta in Serie D dove però vi resta per poco tempo. Retrocessioni, problemi societari e tre rifondazioni segnano non poco il Breno, il quale cessa l’attività il 25 giugno del 2012, cedendo il titolo sportivo attraverso la fusione con il Maclodio, rimanendo quindi inattiva per la successiva stagione. Fortunatamente si è trattato solo di una brevissima parentesi, perché nel 2013 la società viene rifondata, assumendo il nome di ASD Breno Futura, la cui presidenza è assunta dal ragioniere Mario Cocchi, il quale sta fornendo un forte impulso e un’ottima organizzazione per continuare a mantenere alto il nome del Breno nel presente e nel futuro.
ROSA (età media 21 anni e 8 mesi) Portieri: Lollio Bruno (2002) – Serio Marco (1991) – Tota Simone (2002) Difensori: Baccanelli Fabio (2001) – Baltrunas Zygimantas (2002) – Carminati Alberto (1999) – Morandini Marco (2002) – Ndiour Ibrahima (2000) – Nolaschi Luca (2001) – Pelamatti Mattia (2002) – Rossi Nicola (1994) – Tagliani Massimiliano (1989) – Testa Luca (2002) Centrocampisti: Bellicini Luca (2002) – Boldini Giuseppe (1998) – Brancato Daniele (1994) – Galati Dennis (2001) – Lordkipanidze David (2001) – Manzoni Paolo (2001) – Melchiori Lorenzo (1996) – Mondini Gabriele (2000) – Sorteni Elia (1997) – Szafran Lucas (1996) Attaccanti: Braidich Fabio Dario (1998) – Cinque Lorenzo (1991) – Libertazzi Alberto (1992) – Stefani Matteo (2003) – Tanghetti Daniele (1999) – Triglia Alessandro (1988) – Trovadini Andrea (2002) Allenatore: Tacchinardi Mario (1982)
Sarà la Sig.ra Ilaria Bianchini di Terni a dirigere l’incontro valido per la 11^ giornata di campionato
Domenica 10 gennaio il Desenzano Calvina, reduce dal pirotecnico pareggio in rimonta di mercoledì per 3-3 contro il Crema, ospita il Breno allo stadio “Tre Stelle”.
Il fischio d’inizio è fissato per le ore 14.30 e ad arbitrare l’incontro sarà la Signora Ilaria Bianchini della sezione di Terni, assistita dai Sigg. Ares Beggiato di Schio e Alberto Callovi di San Donà di Piave.
In questa stagione il direttore di gara ha arbitrato sei incontri: Marignanese Cattolica 1923-Aglianese Calcio 1923 1-2, Roma Calcio femminile-Orobica Calcio Bergamo 2-0, Campodarsego-Luparense 0-2, Atletico Terme Fiuggi-Atletico Calcio P.S. Elpidio 3-0, Lazio Women-Pomigliano Calcio Women 3-1 e Calcio Chieri 1955-Castellanzese 1921 1-1. Ha estratto diciassette volte il cartellino giallo e una volta il cartellino rosso.
E’ la prima volta in carriera che Ilaria Bianchini incrocia sia il Desenzano che il Breno.
E’ anche la prima volta in stagione, sia per il Desenzano Calvina che per il Breno, che un arbitro donna incrocia le due squadre.