Desenzano Calvina, vittoria di cuore e balzo nell’anticamera playoff

Franchi, Luca Ruffini e Recino regalano tre punti d’oro al Desenzano Calvina, che si proietta al sesto posto e distante solo due punti dalla zona post season

Il terzo turno infrasettimanale del campionato di Serie D, che vedeva contrapposte il Desenzano Calvina e il Villa Valle, si conclude con una importantissima vittoria per 3-2, i biancazzurri inanellano il nono risultato utile consecutivo e continuano la loro rincorsa verso la zona playoff, che dista solamente due lunghezze.
E domenica al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto.

Tre partite giocate al mercoledì, due vittorie – contro Tritium e Villa Valle – e un pareggio contro il Crema, sempre segnando minimo tre reti. Porta bene il turno infrasettimanale al Desenzano.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-VILLA VALLE 3-2 (pt 2-1)
RETI: 27’ pt Franchi (D), 37’ pt Ghisalberti (V), 39’ pt Ruffini L. (D), 17’ st Recino (D), 31’ st Cavagna (V)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Bolzoni; Chiari, Sorbo, Perotta; Turlini (41’ st Zanolla), Crema (18’ st Pellegrini), Mazzotti, Franzoni (23’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Franchi (15’ st Recino), Mauri. A disposizione: Ferrara, Missaglia, Mazzurega, Gubellini, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
VILLA VALLE (3-5-2): Pisoni; Micheli, Cavagna, Tarchini (18’ st Albani); Caradonna (3’ st Stanzione), Ruggeri, Monza (37’ st Baggi), Prati (7’ st Austoni), Bonfanti (18’ st Granillo); Ghisalberti, Castelli. A disposizione: Cristini, Brioschi, Maffeis, Tironi. Allenatore: Marco Bolis
ARBITRO: Ciro Aldi di Reggio Emilia, assistenti Matteo Manni di Savona e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure
AMMONITI: 20’ st Ruffini L. (D) per gioco scorretto, 24’ Monza (V) per gioco scorretto, 33’ st Albani (V) per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
CORNER: 5-3 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 0’ + 5’

CRONACA
La squadra di casa si presenta ai blocchi di partenza con il 3-5-2, che è ormai il modulo principale adottato da Mister Florindo: sempre fuori causa Sellitto, in porta viene riproposto nuovamente Bolzoni mentre tra i giocatori di movimento ci sono alcuni cambiamenti, che vedono gli inserimenti di Chiari, Crema e Franzoni al posto dello squalificato Marco Ruffini, di Pellegrini e Recino.
Per quanto concerne la formazione ospite, Marco Bolis opta per un modulo speculare affidandosi a bomber Castelli e all’estro di Ghisalberti in avanti.

Fin dalle prime battute è la squadra di casa a fare la partita, sotto una pioggerellina sottile che non intacca la qualità del gioco, con i gardesani che già dopo tre minuti creano il primo pericolo con il cross di Mauri per Franchi, non raccolto dall’attaccante per centimetri.

Al quarto d’ora è invece capitan Sorbo che sfiora il vantaggio con un bel colpo di testa all’interno dell’area di rigore, sventato dall’estremo difensore del Villa Valle che nulla può, invece, al 27’ quando Stefano Franchi è lestissimo a riprendere una corta respinta della difesa ospite sul precedente tiro di Crema e a insaccare da due passi alle spalle di Pisoni.

Il vantaggio era nell’aria ed è arrivato puntuale con l’attaccante biancazzurro, giunto alla sua terza rete in questo campionato.

Il Villa Valle, incassato il gol, cerca di farsi più propositivo, spingendosi in avanti per provare a rientrare in partita, riuscendoci al 37’ minuto quando una bella giocata di Cavagna libera sulla sinistra Bonfanti: il cross che ne consegue viene sfiorato da Prati e ripreso da Ghisalberti, al quale basta un leggero tocco sotto misura per depositare il pallone in rete. Lo stesso Ghisalberti rischia di trovare anche la doppietta personale con un tiro da fuori area che però termina alto sopra la traversa.

Il pareggio però dura poco, solamente due minuti perché al 39’ un traversone dalla sinistra del caparbio Franchi trova Luca Ruffini in area di rigore; il tiro di prima intenzione riporta meritatamente in vantaggio il Desenzano Calvina, che chiude sul 2-1 la prima frazione di gioco.

Parte bene nella ripresa la squadra di Mister Florindo rischiando però moltissimo al 10’, quando Perotta sfiora in area Ghisalberti; gli ospiti reclamano un calcio di rigore ma il direttore di gara non ravvisa irregolarità e lascia proseguire.

I biancazzurri mantengono il pallino del gioco, cercando il gol della sicurezza: ci prova Franzoni dalla distanza al 14’ ma il siluro del centrocampista finisce alto sulla traversa. Ma anche in questo caso l’appuntamento con la rete è solo rimandata perché al 17’ una magistrale punizione di Recino – subentrato due minuti prima all’altro marcatore di giornata Franchi – termina la sua corsa docilmente nella porta difesa da Pisoni. Grandissimo merito all’attaccante ma bisogna elogiare il sempre propositivo Mazzotti, autore di un’altra partita ad alti livelli e bravo a conquistarsi il fallo procurato dal capitano avversario Tarchini

Il Villa Valle non si perde d’animo e continua a crederci, fino ad accorciare le distanze alla mezz’ora: calcio di punizione dalla trequarti conquistata da Austoni per fallo di Recino, nel punto di battuta si presenta Cavagna, il tiro è secco e preciso tanto da non lasciare scampo a Bolzoni.

Quindici minuti più recupero, i ragazzi di Mister Bolis ci sperano e spingono con caparbietà per raggiungere un pareggio che per loro rappresenterebbe un punto d’oro: ci prova l’inesauribile Ghisalberti ma il portiere gardesano si fa trovare pronto.  

Batti e ribatti da una parte e dall’altra, al 36’ Luca Ruffini stantuffa sulla sinistra, serve indietro per Cazzamalli, bravo a scodellare un pallone eccezionale a Pellegrini in area di rigore: il sinistro del centrocampista si impenna e sorpassa la traversa facendo sfumare un’ottima occasione per chiudere la contesa.

Capovolgimento di fronte, il Villa Valle non si arrende e al 39’ è Austoni a tentare il tiro ma senza esito positivo; l’ultimo pericolo del match porta invece la firma di Mauri, ottimamente servito da Recino, ma il pallone carambola in calcio d’angolo.

Cinque minuti di sofferenza ed ecco che il Signor Aldi decreta la fine, il Desenzano Calvina vince meritatamente 3-2: il cuore, la caparbietà e la determinazione dei Florindo boys hanno battuto anche qualche sofferenza nel finale, mettendo in cassaforte tre punti preziosi per continuare a rincorrere la zona playoff, ora distante soltanto due punti.

Appuntamento a domenica 7 febbraio, quando al “Tre Stelle” arriva il Brusaporto, sconfitto in casa dal Seregno nell’ultimo turno.

DAGLI SPOGLIATOI


L’autore del primo gol gardesano Stefano Franchi ha commentato l’importante vittoria ottenuta: “Abbiamo vinto, siamo stati bravi a interpretare la partita e a portarla a casa. Il ruolo? A me piace giocare, cambia poco in quale ruolo, l’importante è avere il giusto equilibrio in squadra”.

“Domenica eravamo delusi – ha continuato Franchi -, questo risultato dà continuità e nel prossimo turno cercheremo di conquistare tre punti per mettere pressione alle squadre che ci precedono; noi puntiamo a far bene, tutte le partite sono difficili ma non dobbiamo aver paura di nessuno, sono gli altri che devono aver paura di noi”.

L’allenatore biancazzurro Michele Florindo è apparso sorridente e rilassato al termine dell’incontro: “Oggi abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nella prima parte dove abbiamo giocato e creato, forse potevamo raggiungere un risultato più rotondo ma in queste partite infrasettimanali bisogna sempre stare attenti ed essere consapevoli che ci possono essere dei cali all’interno del match. Tutti hanno fatto una grande partita, con le difficoltà che un’ottima squadra come il Villa Valle crea a tutte le avversarie”.

“Nel finale abbiamo sofferto, in special modo dopo aver subito il 3-2 perché loro hanno spinto molto ma questi momenti all’interno di una partita ci sono, come gli ultimi dieci minuti del primo tempo dove il Villa Valle ha creato maggiormente in fase di possesso” ha proseguito l’allenatore.

Sulla scelta di far partite Recino dalla panchina, il tecnico gardesano ha dichiarato che “Abbiamo tre attaccanti importanti, abbiamo tre partite in una settimana e oggi volevo due attaccanti rapidi dato che volevamo attaccare velocemente la loro retroguardia, poi volevo anche far risparmiare qualche minuto a Giorgio (Recino, ndr) e vedere in azione l’accoppiata Franchi-Mauri, c’erano le possibilità per far bene e hanno fatto una grande partita”.

Qualche sofferenza all’interno della partita c’è stata: “Subìto il gol del vantaggio hanno cambiato disposizione in campo e abbiamo faticato a prendere le misure ma faccio i complimenti ai miei ragazzi, specialmente per il secondo gol perché siamo partiti dal nostro portiere per andare a segnare, questa è la strada da seguire”.

Una battuta anche sull’ottima prestazione di Perotta: “Deve crescere nella fase di non possesso, paga qualcosa nel corpo a corpo e nelle palle alte ma crescerà; Nicolas è in grado di dare uno spunto in più nell’uscita dal basso, non deve abusarne ma sono anche situazioni che gli chiedo io, deve solo stare più attento”.

Stefano Benetazzo

L’avversario di mercoledì: il Villa Valle

Che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio non importa: da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”

I rossogialli di Mister Marco Bolis, la cui presidenza è affidata a Piergiorgio Castelli, presentano nel loro statuto un obiettivo di primo livello, la valorizzazione del settore giovanile facendo crescere i ragazzi con sani principi e con una cultura sportiva che ruota attorno all’aggregazione e al divertimento.

CAMPIONATO
Andamento altalenante in queste quattordici partite per la squadra, che ha vinto quattro partite, pareggiandone quattro e perdendo sei match, l’ultimo dei quali nello scorso turno in casa della capolista Seregno per 2-1. Dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, il pareggio di Ghisalberti aveva illuso la formazione di Mister Bolis, capitolata con il rigore di Da Silva.
A livello realizzativo, sono diciotto le volte che i rossogialli hanno depositato la palla in rete mentre sono molte di più quelle subite, ben ventisei.
Un numero alto è anche quello dei cartellini gialli, ricevuti dai giocatori addirittura in trentotto occasioni, con due espulsioni, a carico del difensore Tarchini e dall’attaccante Bosio, approdato in questa stagione al Villa Valle proveniente dalla Correggese.

ALLENATORE
A guidare la squadra dalla panchina è Marco Bolis, approdato al Villa Valle a inizio stagione – subentrando a Giovanni Mussa – dopo quattro anni passati al Caravaggio.
Per chi non lo ricordasse, Bolis è stato un centrocampista di buon livello, cresciuto nelle giovanili del Milan, squadra con la quale ha giocato solamente due partite nel campionato di Serie B 1980-’81 (conclusa dai rossoneri con la promozione diretta, ndr) per poi giocare un decennio nel Monza e cinque anni nel Varese; le esperienze con le casacche di Alzano Virescit, Leffe e Albinese hanno anticipato quella con l’Albinoleffe, dove ha chiuso la carriera di calciatore nel 2000.
Appese le scarpette al chiodo, Bolis ha intrapreso la carriera da allenatore, con Mapellobonate, Darfo Boario e, appunto, Caravaggio tra le più significative prima di questa nuova avventura con il Villa Valle.
Fin dal suo insediamento, il tecnico ha dichiarato che “Saremo una squadra che deve fare del possesso la sua migliore arma e credo che quando hai tanto possesso palla hai più probabilità di vincere”; idee chiare quindi su come impostare la squadra così come sullo schieramento dei giocatori, visto che l’allenatore crede “Nella costruzione del gioco, voglio sempre che si formi un rombo e nella rifinitura ci deve essere sempre un triangolo con tre uomini”.

CAPOCANNONIERE
Il bomber della squadra è Marco Castelli, autore fino a questo momento di sette reti, di cui una su calcio di rigore.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della società, Castelli è una seconda punta che ha già giocato nel Villa Valle prima di intraprendere le esperienze con le maglie dell’Axys Zola e della Tritium per poi fare ritorno a casa, dove è stato accolto a braccia aperte e dove, lo scorso 14 gennaio, ha segnato il gol numero 50 in carriera in prima squadra, grazie alla rete messa a segno contro la Real Calepina.
Tra i tantissimi colleghi di ruolo del presente e del passato, ve ne sono due in modo particolare che lo hanno impressionato: si tratta del milanista Andriy Shevchenko e di Jamie Vardy, attuale attaccante del Leicester City.
A seguire nella classifica marcatori troviamo Nicolò Crotti con quattro reti – due su rigore – e Matteo Ghisalberti con tre realizzazioni; una rete a testa invece per Austoni, Bonfanti, Micheli e Ruggeri.

STORIA
La società guidata alla presidenza da Piergiorgio Castelli, da settant’anni, punta tantissimo sul settore giovanile, con l’obiettivo di una crescita costante, sia in termini di preparazione che di restituzione di un ambiente sano dove trascorrere il tempo che i ragazzi impiegano per l’attività fisica, come chiaramente riportato sul sito ufficiale.
Si tratta di un obiettivo nobilissimo, non semplice da portare avanti con costanza ma che, se fatto bene, porta i suoi frutti e il Villa Valle sta dimostrando che il lavoro fin qui svolto ha fatto maturare tantissimi ragazzi, che sono cresciuti in un luogo di aggregazione e con sani principi, per poi intraprendere strade e percorsi diversi fra loro ma sempre con un denominatore comune: che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio, non importa, da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”.
Un altro aspetto importante per il Villa Valle – la cui nuova società è nata nel 2012 in collaborazione con la Valle Brembana – è rappresentato dalla squadra femminile, con una rosa composta da venti ragazze che stanno disputando il campionato di Promozione.

ROSA (età media 21 anni e 8 mesi)
Portieri: Bellini Paolo (2003) – Cristini Giorgio (2002) – Pisoni Angelo (2002)
Difensori: Bencivenga Salvatore (2000) – Bonfanti Lorenzo (2001) – Brioschi Lorenzo (2001) – Capelli Thomas (1995) – Caradonna Lorenzo (2002) – Corna Roberto (2000) – Maffeis Emanuele (2002) – Meregalli Luca (1991) – Micheli Francesco (2000) – Rondelli Marco Carlo (1994) – Stanzione Luca (2001) – Tarchini Alessandro (1997)
Centrocampisti: Austoni Filippo (2000) – Baggi Pieralessandro (1999) – Cavagna Janis (1995) – Crotti Nicolò (1989) – Dolci Cristian (2002) – Franceschinis Gabriele (2002) – Massarucci Filippo (1998) – Monza Edoardo (2000) – Prati Manuel (1995) – Ruggeri Andrea (1989) – Tironi Riccardo (2003)
Attaccanti: Bosio Davide (1992) – Castelli Marco (1997) – Cortesi David (2002) – Ghisalberti Matteo (1989) – Granillo Alessandro (1999) – Ravagnani Lucca (2003) – Tiraboschi Luca (2003)
Allenatore: Bolis Marco (1962)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Desenzano padrona ma manca il guizzo per i tre punti

Pareggio a reti inviolate, Real Calepina e Desenzano Calvina non si fanno male, i gardesani salgono a 21 punti e attendono il Villa Valle

Dopo l’emozionante pareggio dello scorso turno contro la capolista Seregno, terminato 3-3, il Desenzano Calvina non riesce a trovare la via della rete, chiudendo la contesa in casa della Real Calepina sul punteggio di 0-0.
Poche le occasioni create anche se l’insidia maggiore la porta Mauri, che ha sui piedi il pallone del vantaggio ma la conclusione dell’attaccante è respinta dal portiere in uscita bassa.
Un punto a testa per le due squadre, che tornano in campo mercoledì nel turno infrasettimanale: il Desenzano Calvina ospiterà il Villa Valle.

TABELLINO
REAL CALEPINA – DESENZANO CALVINA 0-0 (pt 0-0)
REAL CALEPINA (3-5-2): Gherardi; Cerri, Capelli, Paris; Fini, Lussignoli (48’ st Duda), Esposito, Girasole (27’ st Belotti), Valois (27’ st Chiossi); Okyere (34’ st Manenti), Colonetti (20’ st Giangaspero). A disposizione: Rossi, Lancini, Messali, Poma. Allenatore: Simone Carminati
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Bolzoni; Ruffini M. (40’ st Chiari), Sorbo, Perotta (1’ st Zanolla); Turlini, Pellegrini (33’ st Crema), Mazzotti (20’ st Cazzamalli), Franchi (10’ st Franzoni), Ruffini L.; Recino, Mauri. A disposizione: Gandini, Missaglia, Gubellini, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia; assistenti Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino
AMMONITI: 15’ pt Franchi (D) per gioco scorretto, 22’ pt Perotta (D) per gioco scorretto, 14’ st Valois (RC) per gioco scorretto, 28’ st Chiossi (RC) per comportamento non regolamentare, 32’ st Okyere (RC) per gioco scorretto, 39’ st Ruffini M. (D) per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
CORNER: 2-8 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 1’ + 6’

CRONACA
Moduli speculari per le due squadre, con Mister Florindo che cambia due elementi degli undici scesi in campo dall’inizio nello scorso turno con l’inserimento dell’esordiente Bolzoni tra i pali al posto di Sellitto, fermo per una sospetta lussazione al braccio sinistro e di Turlini, che sostituisce Zanolla, oggi in panchina; di contro, l’allenatore della Real Calepina Simone Carminati si affida all’esperienza dell’ex atalantino Capelli al centro della difesa mentre in avanti la coppia di attaccanti è formata da Okyere e Colonetti, con Giangaspero pronto a subentrare a partite in corso.
Inizio propositivo per il Desenzano Calvina che fa capire subito che tipo di partita ha impostato cercando subito il fondo; è Mauri a tentare per primo la conclusione al 16’ ma il debole tiro da quaranta metri non crea problemi al portiere della Real Calepina così come succede dieci minuti più tardi quando Perotta cerca Franchi con un bel cross dalla sinistra che viene bloccato in presa alta da Gherardi.

La squadra ospite è padrone della partita, il palleggio messo in atto dai Florindo boys in special modo sulla fascia destra è di buon livello seppur sono pochi i pericoli portati dalle parti dell’estremo difensore, che deve vedersela però con una collezione di calci d’angolo.

La Real Calepina gioca più di rimessa creando qualche insidia, in special modo con tiri dal limite dell’area nell’arco di due minuti dapprima con Lussignoli e poi con Esposito, conclusioni controllate agevolmente dall’esordiente Bolzoni.

Il secondo tempo riprende con Zanolla in campo al posto di Perotta, cambio preventivo in quanto il cartellino giallo incassato dal difensore gardesano nella prima frazione di gioco ha rischiato di tramutarsi in rosso per un fallo a centrocampo.

L’andamento della partita invece non cambia, il Desenzano controlla con tranquillità cercando di tenere il pallino del gioco seppur la formazione di Mister Carminati prova a farsi vedere di più nella metà campo avversaria, ma con pochissimi pericoli portati dalle parti del portiere biancazzurro, che effettua la prima parata al 16’ su un tiro non così facile come sembra di Colonetti.

La migliore occasione della partita capita sui piedi di Mauri alla mezz’ora, con l’attaccante biancazzurro che si invola verso la porta in una bellissima cavalcata di quaranta metri ma, al momento della conclusione, si vede respingere il pallone dal portiere avversario, il quale chiude lo specchio della porta e strozza in gola la gioia della rete.
Allo scadere invece è Cazzamalli a tentare il tiro da fuori area ma il pallone finisce sul fondo lambendo il palo alla destra di Gherardi.

Il triplice fischio del direttore di gara chiude la contesa sul pareggio a reti inviolate, il secondo per il Desenzano Calvina dopo quello ottenuto alla prima giornata contro la Casatese.

Mercoledì si torna subito in campo, nel turno infrasettimanale, con i gardesani che ospiteranno il Villa Valle alle ore 14.30.

DAGLI SPOGLIATOI
Nel post partita di Real Calepina-Desenzano Calvina, l’allenatore Michele Florindo ha fatto una disamina della prestazione della propria squadra.

“Abbiamo provato in tutti i modi a portare a casa la vittoria, sia attraverso il fraseggio che giocando qualche pallone in verticale ma non siamo riusciti a trovare la giocata vincente, siamo mancati negli ultimi trenta metri; peccato perché potevamo e dovevamo osare di più, eravamo venuti qua per cercare di fare bottino pieno”

Mercoledì si torna già in campo: “Da stasera dobbiamo pensare al Villa Valle e cercare di preparare nel migliore dei modi la partita perché vogliamo prendere delle soddisfazioni giocando in casa queste due prossime partite”

Sui cambi: “Perotta è stato sostituito solo per precauzione perché era ammonito mentre Mazzotti ha preso una botta sulla tibia e faceva fatica a correre, ma credo che mercoledì sia a disposizione”

Sui portieri: “Sellitto ne avrà per un po’, domani (lunedì 1 febbraio, ndr) avrà la visita e poi valuteremo i tempi di recupero però intanto mi permetto di fare un plauso a Bolzoni che si è fatto trovare pronto, loro hanno tirato poco ma era presente, è un ragazzo serio che ha una passione infinita e sono contento perché oggi ha fatto bene”

Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: Real Calepina

Debuttante assoluta in Serie D, i biancazzurri nati lo scorso anno sono guidati in panchina da Simone Carminati e dal vice Alberto Perini

Gioca le sue partite interne allo stadio “Luciano Libico” di Grumello del Monte la società del presidente onorario Marco Scaburri, nata pochi mesi orsono dalla fusione tra la Sirmet Telgate e l’Atletico Chiuduno e quindi, al debutto assoluto in Serie D.
Un ottimo avvio ha permesso alla squadra di issarsi nelle posizioni alte di classifica ma, complice la sconfitta nell’ultimo turno per 3-1 in casa del Calcio Brusaporto, il posto attualmente occupato è il nono, a sei punti dalla capolista Seregno.

CAMPIONATO
L’andamento stagionale è buono, la squadra ha ottenuto cinque vittorie e tre pareggi nelle prime otto giornate, ai quali si aggiunge un ulteriore risultato di parità conseguito contro il Villa Valle; a questi si annettono però tre sconfitte, l’ultima delle quali rimediata in casa del Calcio Brusaporto per 3-1 nell’ultimo turno. Sono così diciannove i punti conquistati fin qui, anche se all’appello manca ancora la partita della decima giornata contro il Breno che sarà recuperata il prossimo 10 febbraio.
Il totale, quindi, parla di cinque vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte con diciotto gol realizzati e sedici incassati.
La squadra, che solitamente gioca con un 3-5-2, nell’ultimo incontro si è schierata con Rossi tra i pali; una linea difensiva con Paris, Capelli e Piacentini. Il folto centrocampo era formato da Fini, Lussignoli, Esposito, Girasole e Villa mentre il tandem d’attacco rispondeva ai nomi di Okyere e Giangaspero.
Nelle dodici partite fin qui disputate, i componenti della Real Calepina si sono visti estrarre il cartellino giallo in trenta occasioni mentre quattro volte hanno ricevuto quello rosso, sempre per somma di ammonizioni.

CAPOCANNONIERE
Sono sette in totale i giocatori andati a segno in almeno un’occasione. A guidare la classifica interna sono Giorgio Belotti e Francesco Giangaspero a quota quattro reti; se il secondo è un attaccante di buon livello, il primo è un difensore che ha il vizio del gol, bravo a inserirsi in area avversaria e a “vedere” la porta.
A seguire trovano posto Asante Okyere, che ha trovato la via della rete in tre occasioni – di cui una su calcio di rigore – e un altro difensore, Michele Paris, fermo a due.
Un gol lo hanno realizzato anche Nicolò Esposito – su rigore – e Samuele Careccia, quest’ultimo però non più in rosa in quanto ha rescisso il contratto con effetto immediato lo scorso 21 gennaio.

STORIA
Real Calepina FC nasce ufficialmente giovedì 4 giugno 2020, quando avviene la fusione tra la Sirmet Telgate e l’Atletico Chiuduno Grumellese; la denominazione assunta racchiude un rimando alla territorialità così come il logo adottato, che porta impresso al suo interno le effigi dei tre paesi rappresentati, per l’appunto Chiuduno, Telgate e Grumello del Monte.
A presiedere la nuova società è Marco Scaburri, consigliere del Telgate, che ha già assaporato la Serie D ai tempi della Grumellese assieme a Alberto Vescovi, soprannominato il “Bercy”, Responsabile del mercato.
La Real Calepina è quindi al debutto assoluto nel campionato di Serie D, dove è partita con il piede sull’acceleratore ottenendo ottimi risultati fin da inizio stagione. 

ALLENATORE
Il primo allenatore nella storia della Real Calepina risponde al nome di Simone Carminati, che già sedeva sulla panchina della Sirmet Telgate prima della fusione con il l’Atletico Chiuduno Grumellese.
Il tecnico originario di Romano di Lombardia aveva assunto la guida tecnica nel dicembre del 2019 subentrando all’esonerato Alessio Pala e, nel giro di cinque partite, l’aveva condotta al sorpasso sull’allora capolista Lumezzane regalando, in questo modo, la promozione in Serie D, dove la squadra ha debuttato in questa stagione.
Carminati, che era giunto in società in veste di responsabile tecnico del settore giovanile prima di sedere in panchina, è stato fortemente confermato da Marco Scaburri e Alberto Vescovi, rispettivamente Presidente Onorario e Responsabile del mercato della Real Calepina; confermata anche la posizione di Alberto Perini in qualità di vice.

ROSA (età media 22 anni e 6 mesi)
Portieri: Gherardi Roberto (1993) – Rossi Andrea (1999) – Strippoli Alessandro (2002)
Difensori: Belotti Giorgio (1998) – Capelli Daniele (1986) – Cerri Federico (2001) – Fini Michele (2002) – Lancini Giorgio (2001) – Locatelli Fabio (2002) – Messali Lorenzo (2002) – Paris Michele (1995) – Piacentini Giorgio (1997) – Villa Riccardo (2000)
Centrocampisti: Chiossi Federico (1999) – Duda Julian (2000) – Esposito Nicolò (1992) – Girasole Michael (1989) – Lanza Luca (2001) – Lussignoli Andrea (2001) – Manenti Gianluca (1999) – Valois Fabrizio (2000)
Attaccanti: Colonetti Mario (1991) – Giangaspero Francesco (1993) – Negri Alessandro (2002) – Okyere Gullit Asante (1988) – Poma Alessandro (2001)
Allenatore: Carminati Simone (1973)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo


A Grumello del Monte arbitra Iacopetti di Pistoia

Ad assistere il direttore di gara toscano saranno i Sigg. Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino

“Preparando bene la partita e conoscendo gli schemi delle squadre, le caratteristiche dei giocatori, si riesce quasi sempre a trovarsi nelle migliori condizioni per giudicare e decidere”, narrava sulle pagine del Corriere della Sera Magazine nel 2006 uno dei migliori arbitri italiani che risponde al nome di Pierluigi Collina.

Fare l’arbitro non è così semplice come sembra, bisogna essere preparati a dovere per poter dirigere con personalità e correttezza una partita di calcio.

Caratteristiche che dovrà mettere in campo anche il Sig. Guido Iacopetti della sezione di Pistoia, chiamato a dirigere l’incontro della quattordicesima giornata di andata tra il Desenzano Calvina e la Real Calepina che si disputerà domenica 31 gennaio alle ore 14.30 allo stadio comunale “Luciano Libico”, sito in via Don Pietro Belotti 53 a Grumello del Monte.

Ad assistere il direttore di gara saranno i Sigg. Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino.

In questa stagione il Sig. Iacopetti ha arbitrato quattro partite: Pineto Calcio – S.N. Notaresco 1-2, Bagnolese-Correggese 1-0, Sestri Levante -Caronnese 2-1 e Chions-Cartigliano 0-0.

Ha estratto ventidue volte il cartellino giallo e in due occasioni quello rosso.

Il direttore di gara è stato promosso alla CAN D nel mese di luglio del 2020, dopo che le prestazioni sono state valutate positivamente alla sezione AIA “Werther Zamponi” di via del Chiassone a Chiesina Montalese, la casa dei fischietti pistoiesi guidata dal presidente Massimo Doni e che ha in Massimiliano Irrati il fiore all’occhiello.

In questa stagione non ha ancora arbitrato né il Desenzano Calvina né la Real Calepina.

credits: Stefano Benetazzo

Desenzano Calvina, con le capoliste finisce sempre 3-3

Pareggio emozionante in un match contro Seregno ad altissimo tasso agonistico e ricco di colpi di scena; gardesani tre volte in vantaggio e sempre rimontati

Termina 3-3 il big match tra il Desenzano Calvina e il Seregno: sei gol, rigori, traverse, ammonizioni, una espulsione e parate salva-risultato, c’è stato proprio tutto in questa sfida al cardiopalma, che ha regalato un punto ad entrambe le squadre.
Un pareggio emozionante all’interno di un match ad altissimo tasso agonistico e denso di colpi di scena, con i padroni di casa tre volte in vantaggio e per tre volte rimontati.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – SEREGNO 3-3 (pt 1-1)
RETI: 32’ pt Recino (D), 43’ pt rig. Alessandro (S), 13’ st Pellegrini (D), 17’ st Alessandro (S), 25’ Franchi (D), 40’ st Ricciardo (S)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Ruffini M., Sorbo, Perotta; Zanolla (14’ st Turlini), Pellegrini (36’ st Crema), Mazzotti, Franchi (32’ st Cazzamalli), Ruffini L.; Recino (54’ st Gubellini), Mauri (23’ st Franzoni). A disposizione: Bolzoni, Chiari, Missaglia, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
SEREGNO (4-3-3): Colantonio; Zanon, Borghese, Tomas, Zoia; Poletti (18’ st Jimenez), Tentoni, Paulinho (28’ st Bonaiti); Azzi (18’ st Ricciardo), Alessandro (57’ st Ferrari), Invernizzi (18’ st Nava). A disposizione: Lupu, Labas, Aga, Marcaletti. Allenatore: Arnaldo Franzini
ARBITRO: Dario Di Francesco di Ostia Lido; assistenti Giovanni Celestino di Reggio Calabria e Michele Decorato di Cosenza
AMMONITI: 6’ pt Franchi (D) per gioco scorretto, 36’ pt Poletti (S) per gioco scorretto, 42’ pt Zanolla (D) per gioco scorretto, 24’ st Nava (S) per gioco scorretto, 30’ st Franzoni (D) per gioco scorretto, 56’ st Zanon (S) per gioco scorretto
ESPULSI: 43’ st Nava (S) per somma di ammonizioni
CORNER: 3-5 in favore del Seregno
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: al 43’ st ammoniti entrambi gli allenatori per proteste

CRONACA
Due squadre in un ottimo stato di forma che si fronteggiano a viso aperto, cercando di sfruttare le ripartenze appena entrano in possesso palla, danno vita ad una partita veloce, agonistica e caratteriale. Il solito 3-5-2 da una parte, dove Mister Florindo ripropone la medesima formazione della scorsa domenica, con Franchi in campo assieme a Mauri e Recino fronteggia il 4-3-3 di Arnaldo Franzini, che propone il tridente d’attacco formato da Azzi e Invernizzi a supporto di Alessandro.
La capolista cerca subito il tiro verso la porta avversaria al 12’ con Poletti ma la palla termina alta sopra la traversa da ottima posizione; la risposta del Desenzano non si fa attendere perché Franchi prova la conclusione dopo tre minuti ma il portiere brianzolo blocca a terra senza problemi.
La squadra di casa reclama un calcio di rigore al 20’, per una trattenuta in area non ravvisata dall’arbitro Di Francesco che lascia correre il gioco.
Al 32’ la partita si sblocca in favore del Desenzano Calvina: uno stupendo cross dalla sinistra di Sorbo trova Recino in area di rigore che prende la scaletta per issarsi a colpire il pallone, deviandolo in rete, senza che Colantonio possa intervenire.
Sulle ali dell’entusiasmo i biancazzurri tentano l’affondo al 38’ con Pellegrini, fermato irregolarmente da Paulinho sulla trequarti; la punizione che ne segue, tirata in maniera insidiosa da Mauri, crea qualche problema al portiere avversario che respinge corto proprio sui piedi di Franchi, il quale però non riesce a concludere in porta da buona posizione.
Un minuto dopo è invece Mauri ad avere sulla testa il pallone del raddoppio, servito splendidamente da Luca Ruffini, ma la conclusione finisce la sua corsa sul fondo.
Quasi al termine della prima frazione di gioco, il Seregno trova il pareggio su calcio di rigore: Alessandro entra in area da sinistra e viene atterrato da Zanolla (ammonito nell’occasione): il direttore di gara non ha dubbi e assegna il penalty che bomber Alessandro non sbaglia, spiazzando Sellitto.
Parte forte il Desenzano al rientro dagli spogliatoi, spingendosi in continuazione in fase offensiva per cercare il secondo gol che potrebbe arrivare con Mauri dopo cinque minuti ma il tiro, da difficile posizione, è debole e non crea grattacapi a Colantonio.
I gardesani cercano di mettere alle corde la capolista, sfiorando per l’ennesima volta il raddoppio, questa volta con capitan Sorbo che colpisce di testa una punizione di Franchi mandando però il pallone sul fondo; ci prova anche Mazzotti all’11’ ma il tiro-cross del centrocampista viene deviato in calcio d’angolo.
La pressione della formazione di casa non si allenta e trova la giusta collocazione al 13’, quando è Pellegrini a spedire la palla in fondo al sacco con un micidiale destro rasoterra che vale il 2-1.
Dall’altra parte c’è sempre la capolista, squadra che non molla mai e che non conosce il verbo mollare, come dimostra il solito Alessandro, che riporta in parità la sua compagine con un sinistro non irresistibile ma insidioso: al 17’ la partita è sul 2-2.
Non molla il Seregno ma nemmeno il Desenzano, sempre propositivo in avanti: a creare pericoli in area brianzola è il cross di Franchi, bloccato un secondo prima che la palla arrivi a Recino tutto solo davanti alla porta.

E’ capitan Sorbo a prendere per mano i suoi, con una incursione dirompente nella zona centrale del campo fermata dal neo entrato Nava in maniera fallosa dentro l’area: rigore ineccepibile e ammonizione sacrosanta. Sul dischetto si porta Recino il quale però si fa parare la conclusione dal portiere, che nulla può però sul tocco sotto misura di Franchi che insacca alle sue spalle per il nuovo vantaggio gardesano al 25’.  
Match dai mille risvolti e dai molteplici capovolgimenti di fronte, con gli ospiti che non si danno per vinti, cercando il nuovo pari: ci prova dapprima Borghese ma Sorbo respinge sulla linea e poi è il solito, incontenibile Alessandro a creare scompiglio in area di rigore, con un pallone che colpisce due volte la traversa prima di arrivare nel raggio d’azione di Ricciardo, bravo a toccare in rete da due passi.

Il finale è convulso, con il Seregno che rimane in dieci per l’espulsione di Nava, rimediata per somma di ammonizioni, costretto comunque ad uscire per infortunio a un minuto dal 90’: un recupero corposo di dieci minuti dal momento in cui è ripreso il gioco fa registrare il tiro ancora di Alessandro sul quale Sellitto risponde presente respingendo bene un gol sicuro.

Finisce 3-3 una partita bellissima, con il Desenzano Calvina tre volte in vantaggio e tre volte raggiunto da un Seregno caparbio nel rimontare e tornare a casa almeno con un punto.

Due squadre in ottima forma fisica hanno messo in scena un match stupendo, con il Desenzano che è arrivato ad un passo da una vittoria assolutamente meritata, segno che la squadra di Sorbo e compagni crede in sé stessa e non molla mai, davanti a niente e nessuno.

DAGLI SPOGLIATOI
Al termine della partita, l’allenatore biancazzurro ha dichiarato che “Abbiamo fatto una delle nostre partite migliori e portiamo a casa solo un punto, indipendentemente che affrontavamo il Seregno; peccato perché oggi sia per la prestazione fatta che per quello che hanno i prodotto i ragazzi, il punto ci sta stretto”.

Sul Seregno: “Sono partiti forte, abbiamo fatto fatica ad uscire con il palleggio da dietro ma poi abbiamo preso le misure e trovato le soluzioni, disputando l’ultima parte del primo tempo alla grande; peccato per il rigore che ha concesso l’arbitro, alquanto generoso dato che chiunque giochi a calcio cataloga quel contatto come fallo in favore della difesa”.

Sempre riguardo al Seregno, Mister Florindo ha detto che “E’ la squadra più forte che abbiamo incontrato sia sotto il profilo fisico che delle qualità individuali, abbiamo scelto di giocarcela e di non aspettarli, perché credo che la mia squadra aveva la forza e le qualità per giocarla anche oggi contro una corazzata, c’è mancato un pizzico di esperienza e di maturità che in un altro momento ci avrebbe fatto vincere ma cresceremo e nel girone di ritorno saremo pronti per portare a casa punti pesanti”.

Sulla squadra: “E’ mancata un po’ di malizia e di esperienza rispetto al Seregno, che merita di stare davanti ma adesso archiviamo questa partita e andiamo avanti, ci sarà un momento in cui i punti peseranno di più e in quel momento saremo pronti; confido molto nella mia squadra e nella mia società” ha aggiunto il tecnico gardesano.

Su Pellegrini e Franzoni: “Era una partita difficile per subentrare, Andrea dà sempre il massimo e forse non è riuscito ad esprimere al meglio il suo potenziale ma per me ha fatto una grande partita così come Daniele che sta crescendo e prendendo coscienza dei suoi mezzi, ha ampi margini di miglioramento e deve lavorare su questo”.

Sui gol: “Il secondo gol non dovevamo prenderlo, siamo stati bravi poi a fare il terzo ma nell’economia della partita ha pesato di più subire il secondo che non gli altri due”.

Sul Desenzano: “E’ bello giocare in casa, abbiamo un ambiente che ci aiuta ad esprimerci bene e tutte le persone che lavorano con noi ci aiutano ad esprimerci al meglio, siamo a casa nostra”.

Stefano Benetazzo