Desenzano, a Brusaporto il sogno dura solo un tempo

In vantaggio dopo venti secondi con Marangon, i gialloblu escono alla distanza e nella ripresa ribaltano il risultato vincendo per tre a uno

A Brusaporto sono i padroni di casa a conquistare i tre punti, sconfiggendo il Desenzano Calvina per 3-1 grazie alle reti di Guidelli, Iori e Consonni che ribaltano il vantaggio lampo di Marangon giunto dopo appena venti secondi dall’inizio della partita.
Sugli scudi Sellitto, autore di buone parate, in special modo nel neutralizzare il rigore allo scadere della prima frazione di gioco a Iori.
Espulso capitan Giani per somma di ammonizioni.

Il Desenzano Calvina di Mister Soave ritorna in campo giovedì 14 aprile, alle ore 15.00, ospitando allo stadio “Tre Stelle – Francesco Ghizzi” di Desenzano del Garda la Vis Nova Giussano.

TABELLINO
BRUSAPORTO-DESENZANO CALVINA 3-1 (pt 0-1)
RETI: 
1’ pt Marangon (DC), 2’ st Guidelli (B), 11’ st Iori (B), 41’ st Consonni (B)
BRUSAPORTO (4-3-3): Aceti; Siciliano, Beduschi, Cortinovis, Menni; Valsecchi (33’ st Consonni), Guidelli, Forlani; Stefanoni (23’ st Galelli), Vitali (39’ st Ferraro), Iori (43’ st Apollonio). A disposizione: Brevi, Suardi, Del Fiore, Rodolfi, Sokhna. Allenatore: Filippo Carobbio
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Ruffini, Agazzi, Giani, Perotta (19’ st Spini); Franzoni (31’ st Ferrari), Carta (9’ st Ricozzi), Campagna (34’ st Turlini); Ferrara (9’ st Gerevini); Aliu, Marangon. A disposizione: Rovelli, Pinardi, Zaccariello, Forlani. Allenatore: Cristian Soave
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea; assistenti Vincenzo Russo di Nichelino e Gian Marco Pellegrino di Torino
AMMONITI: 33’ pt Ruffini (DC), 44’ pt Franzoni (DC), 3’ st Carta (DC), 17’ st Agazzi (DC), 20’ st Vitali (B), 30’ st Giani (DC), 38’ st Vitali (B)
ESPULSI: 48’ st Giani (DC) per somma di ammonizioni
CORNER: 5-5
RECUPERO
: 1’+ 4’

CRONACA
Sette tocchi di palla nei primi venti secondi di gioco permettono al Desenzano Calvina di trovare il gol del vantaggio con Giacomo Marangon.
Il lancio lungo di Giani viene spizzato di testa da Ferrara con la palla che scorre in area dove Aliu riesce a toccarla per Marangon, il tocco sotto misura da due passi risulta vincente per il momentaneo 1-0.

Il Desenzano Calvina parte con la quinta marcia inserita, come dimostrano il velocissimo gol trovato in avvio e altri pericoli portati dagli avanti biancazzurri, su tutti quello di Aliu che rischia di beffare il portiere Aceti dopo l’errore in disimpegno di quest’ultimo che, per poco, non consente all’attaccante gardesano di raddoppiare.

E’ proprio l’avvio a sorprendere il Brusaporto, con i ragazzi di Mister Carobbio che faticano a portare offensive degne di nota dalle parti di Sellitto; a fare la differenza è però anche il miglior gioco palla a terra e il pressing intelligente che consente ai biancazzurri di rubare parecchi palloni gli avversari.

I gialloblu provano a rimettersi in carreggiata sfiorando il pareggio alla mezz’ora con Stefanoni, che tenta due volte la conclusione a rete, la seconda delle quali deviata in calcio d’angolo da un attento Sellitto.

La determinazione degli ospiti nel primo tempo appare più forte tant’è che prima Marangon e poi Aliu sfiorano il 2-0, il primo con un dolce pallonetto e il secondo con un colpo di testa da distanza ravvicinata, entrambe alzate sopra la traversa da Aceti.

Il vantaggio del Desenzano Calvina passa anche da un super Sellitto, che si conferma sempre più un pararigori, dimostrato anche in questa giornata quando neutralizza al quarantacinquesimo minuto il tiro dagli undici metri – assegnato per un fallo di mano di Franzoni – a Iori, distendendosi sulla sua destra e deviando il tiro sul palo.

Il Brusaporto rientra dagli spogliatoi più convinto e aggressivo, il che consente loro di trovare la rete dell’1-1 con un altro gol-lampo, giunto dopo due minuti con la punizione di Guidelli che si insacca alle spalle del portiere gardesano, decisivo pochi minuti dopo sulla punizione di Iori.

Il gol galvanizza la squadra di casa, che riesce a ribaltare la partita all’undicesimo; la palla calciata da Iori viene solo sfiorata da Valsecchi prima di terminare in rete, ingannando Sellitto che nulla può..

Mister Soave corre subito ai ripari inserendo Ricozzi e Spini e modificando l’impostazione passando ad un 3-4-3 decisamente più offensivo ma i tentativi di Marangon e di Gerevini – subentrato successivamente per Ferrara – non portano i frutti sperati.

A quattro minuti dal fischio finale cala definitivamente il sipario sulle speranze di rimonta del Desenzano Calvina, che subisce la terza rete firmata da Consonni, bravo a chiudere l’ennesima bella azione di Iori, più volte fermato dalle parate del portiere avversario.

Stefano Benetazzo

Un bel Desenzano Calvina strappa un punto alla Casatese

Al gol del vantaggio brianzolo risponde Aliu. Casatese recrimina per un rigore non concesso e annullato a Ruffini un gol regolare

Un gol per parte, due reti annullate ai gardesani e un punto a testa conquistato decretano l’1-1 tra Casatese e Desenzano Calvina, in un match sbloccato dal gol di Mecca dopo undici minuti e pareggiato dal solito colpo di testa di Aliu al ventiduesimo.

Il forcing messo in campo dalle due formazioni ha dato vita ad una bella e intensa partita, con entrambe le squadre che hanno provato a vincere fino alla fine.  

Nel prossimo turno, il Desenzano Calvina è atteso da un’altra trasferta, sul campo del Brusaporto, in programma domenica 10 aprile, alle ore 15.00, allo stadio comunale di via Belvedere.

TABELLINO
CASATESE-DESENZANO CALVINA 1-1 (pt 1-1)
RETI:
11’ pt Mecca (C), 22’ pt Aliu (DC)
CASATESE (4-3-1-2): Ferrara; Morganti (46’ st Sala), Perego M., Corna, Ghilardi (22’ st Fusi); Menegazzo, Mecca, Sassella (35’ st De Angelis); Isella; Masini (46’ st Comberiati), Recino (22’ st Pontiggia). A disposizione: Pirola, Perego A., Morlandi, Riva. Allenatore: Achille Mazzoleni
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Munaretto, Boscolo Berto (45’ st Perotta), Giani, Agazzi; Franzoni (30’ st Ferrara), Zaccariello (5’ st Carta), Campagna; Spini (37’ st Pinardi); Aliu, Marangon (5’ st Ruffini). A disposizione: Rovelli, Cavalieri, Rossi, Forlani. Allenatore: Cristian Soave
ARBITRO: Fabio Cevenini di Siena; assistenti Carlo De Luca di Merano e Badreddine Mamouni di Tolmezzo
AMMONITI: 29’ pt Zaccariello (DC), 34’ pt Aliu (DC), 46’ pt Giani (DC), 15’ st Munaretto (DC), 38’ st Menegazzo (C), 42’ st Mecca (C), 48’ st Campagna (DC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 6-1 in favore della Casatese
RECUPERO
: 2’+ 5’

CRONACA
Nel big match del trentunesimo turno Mister Soave schiera il Desenzano Calvina con il 4-3-1-2 dove Munaretto torna nella linea difensiva assieme ai centrali Boscolo Berto e Giani mentre Agazzi agisce sulla sinistra.
A Zaccariello il compito di impostare nel ruolo di play appena dietro Franzoni e Campagna con Spini sulla trequarti; in avanti trovano posto Aliu e Marangon.

La Casatese di Mister Mazzoleni adotta un 4-3-1-2 con Morganti e Matteo Perego sugli esterni al fianco di Corna e Ghilardi; a centrocampo agiscono Mecca al centro assieme a Menegazzo e Sassella mentre Isella svaria dietro le due punte Masini e Recino.

Pressing alto, ripartenze e buon ritmo è ciò che si vede nella prima frazione di gioco, con il Desenzano Calvina che parte leggermente meglio cercando di insidiare la difesa avversaria anche se è la Casatese a sbloccare la partita con un bel tiro di Bryan Mecca – uno dei più pericolosi – di destro al volo dal limite dell’area che, complice una deviazione, supera Sellitto infilandosi in rete per l’1-0, maturato dopo undici minuti di gioco.

La risposta non si fa attendere da parte dei biancazzurri, che provano ad alzare il baricentro e creare buoni spunti in special modo con l’intraprendenza di Marangon e la velocità di Spini, ben supportati soprattutto da Franzoni, dal quale passano una quantità industriale di palloni.

Alla prima vera occasione pericolosa la squadra di Mister Soave trova il pareggio con il solito implacabile Grasjan Aliu, che svetta di testa all’altezza dell’area piccola per andare a colpire un perfetto cross di Munaretto dalla destra, non lasciando scampo ad un incerto Ferrara in uscita alta.

La partita si gioca sempre sui binari della velocità, con le squadre che combattono a centrocampo, entrambe sfiorando il gol del sorpasso da una parte ancora con il solito Aliu (in realtà la palla termina in rete ma il guardalinee sbandiera il fuorigioco) e Marangon e dall’altra con una bella giocata di Masini – lesto a saltare Giani ma fermato da un ottimo intervento di Sellitto – e poi con l’ex di turno Recino la cui punizione però sbatte sulla barriera.

La prima frazione si chiude con le proteste della squadra di casa per un rigore non concesso a Recino apparso netto.

La ripresa è di marca Desenzano Calvina, al quale l’arbitro annulla due gol nei primi tredici minuti; il primo erroneamente a Ruffini – entrato in campo da trenta secondi – per una posizione di fuorigioco e poi ad Aliu, reo di aver commesso fallo in attacco su Matteo Perego prima di insaccare alle spalle di Ferrara.

La Casatese fatica di più rispetto al primo tempo a farsi vedere dalle parti di Sellitto ma quando succede i pericoli sono sempre consistenti, sui quali però la difesa gardesana riesce ad opporsi con ordine.

Il match si mantiene sempre a ritmi alti, tutte e due le squadre vogliono vincere e ci provano fino al fischio finale ma l’1-1 non cambia più nemmeno dopo i cinque abbondanti minuti di recupero concessi dal Sig. Cevenini.

Un punto a testa ottenuto in una partita vibrante e giocata bene da entrambe le formazioni; il Desenzano Calvina, in serie utile da quattro partite (due vittorie e due pareggi) rimane saldamente in zona playoff ad una lunghezza dalla coppia Folgore Caratese-Legnano, mantenendo invariato il distacco sulla Casatese, attestatosi a quattro punti.

Stefano Benetazzo

Breno-Desenzano, pareggio a reti bianche in Val Camonica

Una partita giocata ad armi pari, nella ripresa Sellitto neutralizza un rigore a Triglia mantenendo il risultato in pari e la porta inviolata

Poche emozioni e nessuna rete allo stadio “Tassara”, dove Breno e Desenzano Calvina terminano a reti inviolate il derby, prendendo un punto a testa che serve comunque per smuovere la classifica, in attesa delle partite domenicali.
Minuti di apprensione per Luca Ruffini, costretto al trasporto in ospedale a bordo dell’ambulanza per uno scontro testa-testa involontario con Nolaschi.

Archiviata la trasferta di Breno, il Desenzano Calvina torna in campo mercoledì 30 marzo, alle ore 14.30, nel turno infrasettimanale, ospitando la Brianza Olginatese allo stadio “Tre Stelle – Francesco Ghizzi”.

TABELLINO
BRENO-DESENZANO CALVINA 0-0 (pt 0-0)
BRENO (4-2-3-1): Serio; Nolaschi, Tagliani, Perez, Ndiour; Mondini, Cristini; Pelamatti (39’ st Cicciù), Tanghetti, Goglino; Triglia (42’ st Gasperoni). A disposizione: Lollio, Mauri, Wojdyla, Negretti, Sampietro, Lonati. Allenatore: Mario Tacchinardi

DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Sellitto; Agazzi, Boscolo Berto, Giani, Turlini; Zaccariello (20’ st Ricozzi), Franzoni, Ruffini (20’ st Carta); Spini; Marangon, Ferrara (45’ st Rossi). A disposizione: Rovelli, Munaretto, Cavallari, Perotta, Pinardi, Forlani. Allenatore: Cristian Soave
ARBITRO: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta; assistenti Antonio Alessandrino di Bari e Giovanni Francesco Massari di Molfetta
AMMONITI: 29’ pt Goglino (B), 39’ pt Nolaschi (B), 2’ st Perez (B)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 4-3 in favore del Breno
RECUPERO
: 1’+ 4’

CRONACA
Le assenze condizionano il 4-3-1-2 di Mister Soave che non può contare sullo squalificato Aliu oltre che su Gerevini e Ferrari infortunati e Campagna, quest’ultimo rimasto a Desenzano a causa di un rialzo febbrile.
Scelte obbligate quindi, con Zaccariello in posizione di play basso a supporto di Franzoni e Ruffini con Spini schierato dietro le punte Marangon e Ferrara.

Mister Tacchinardi invece si affida al collaudato 4-2-3-1, seppur rinunciando a Boldini, Melchiori e Brancato, con Mondini e Cristini nella zona centrale del campo, subito alle spalle del trio composto da Pelamatti e Goglino ai lati di Tanghetti, a dar manforte a Triglia. In panchina, anche se non in perfette condizioni, sia Sampietro che l’ex di turno Mauri.

Il Desenzano Calvina parte meglio, giocando in prevalenza nella metà campo avversaria per cercare di portare più pericoli possibili alla difesa fin dall’avvio con il Breno che però tiene bene a livello tecnico, pressando molto alto il portatore di palla.

La prima vera occasione del match viene registrata al ventisettesimo ed è sui piedi di Goglino – il migliore dei suoi nella prima frazione di gioco – che sfugge ad Agazzi sulla sinistra prima di entrare in area di rigore, dove lascia partire un tiro insidioso sul quale Sellitto si accartoccia per bloccare.

Il Breno si rende nuovamente pericoloso a dieci minuti dall’intervallo con la conclusione di Cristini dal limite – servito dal compagno di squadra Tanghetti – ancora una volta respinto dal portiere gardesano con una strepitosa parata plastica che vanifica l’azione.

Le insidie maggiori della squadra di casa provengono sempre da sinistra, in special modo con Goglino, il che costringe Mister Soave a correre ai ripari invertendo gli esterni, con Turlini spostato a destra al posto di Agazzi per contenere maggiormente le avanzate dei camuni.

La ripresa vede il Breno depositare la palla in rete dopo cinque minuti con Perez ma la rete è cancellata dal fischio dell’arbitro, che ravvisa giustamente una carica del difensore camuno ai danni di Sellitto, impegnato in una uscita alta.

I ragazzi di Mister Tacchinardi, che riescono a tenere a debita distanza di sicurezza Marangon, spingono molto lasciando spazio alle ripartenze del Desenzano Calvina, che si affida a Ricozzi e Carta al posto rispettivamente di Zaccariello e dell’infortunato Ruffini, che ha avuto la peggio in un fortuito contrasto testa contro testa con Nolaschi.

La partita rischia di svoltare al minuto trentaquattro quando il solito Goglino entra in area da sinistra, Boscolo Berto lo ferma in maniera irregolare costringendo l’arbitro a fischiare la massima punizione; dal dischetto Triglia però si lascia ipnotizzare da Sellitto, che respinge la conclusione dagli undici metri mantenendo la porta inviolata e il risultato in parità.

La partita non si sblocca, scorrendo sui binari del pareggio fino al fischio finale, con le due squadre che impattano per 0-0 la sfida della ventinovesima giornata del girone B di Serie D.

Stefano Benetazzo