Il cammino dello Scanzorosciate prossimo avversario

Stagione difficile per i giallorossi, che occupano il penultimo posto in classifica ma capaci di sconfiggere sia il Seregno che il Brusaporto

Diciotto partite disputate – con una da recuperare contro la Real Calepina – hanno gatto registrare solamente quattro vittorie ma due delle quali di prestigio, all’andata in casa contro Brusaporto e al ritorno, sempre tra le mura amiche, contro Seregno, alle quali si aggiungono quattro pareggi equamente distribuiti tra casa e trasferta e ben dieci sconfitte, che costringono lo Scanzorosciate al penultimo posto in classifica.

La squadra di Mister Nicola Valenti occupa attualmente l’ultimo posto in classifica per quanto concerne i gol segnati, fermi a quota dodici mentre quelli incassati sono il doppio, ben ventidue, un numero alto ma, considerando le altre squadre, non risulta esser così eccessivo; lo Scanzorosciate infatti occupa il settimo posto, a cinque lunghezze dalla Casatese, formazione che ha subito meno reti di tutti.

La stagione fin qui disputata dai giallorossi è stata similare considerando le partite in casa e quelle giocate in trasferta; tre vittorie, due pareggi e cinque sconfitte è il bottino ottenuto tra le mura amiche mentre una sola gioia, abbinata a due risultati di parità e a cinque débâcle compongono l’andamento esterno. Sotto il profilo realizzativo, la squadra vanta otto marcatori diversi, cinque dei quali fermi ad una rete mentre Marco Lorenzo Zambelli e Giorgio Bertacchi ne hanno messe a segno due; a guidare la classifica cannonieri interna è Chijioke Aranotu, il quale ha insaccato il pallone in porta in tre occasioni.

MERCATO (dal 1 dicembre al 26 febbraio)
Sono molti i nuovi arrivati in casa Scanzorosciate, ben dieci, a fronte di un solo arrivederci, nel mercato invernale concluso da pochi giorni.
Sono approdati in giallorosso l’attaccante Fabrizio Bosis dal Pro Palazzolo, il centrocampista Pieralessandro Baggi dal Villa Valle, l’attaccante Davide Stefanoni a titolo temporaneo dalla Casatese, la punta centrale Nicola Travellini dal Ponte San Pietro, l’esperto difensore centrale Christian Zanola dal Valcalepio, il trequartista Jacopo Spampatti dal Prevalle, il centrocampista centrale Francesco Cariello dal Crema, il terzino sinistro proveniente dal Città di Varese Davide Malvestiti, la punta centrale Nicolas Parravicini dalla Cisanese e il trequartista Simone Comelli a titolo temporaneo dal Caravaggio.
L’unico giocatore, invece, che ha salutato la squadra è l’attaccante Abdul Amide Bangal Faisal, che è approdato al Caravaggio nello scambio con Comelli.

GIOCATORI IN ENTRATA
Jacopo Spampatti,
centrocampista, classe 1999, dal Prevalle
Francesco Cariello,
centrocampista, classe 1998, dal Crema
Davide Malvestiti,
difensore, classe 2001, dal Città di Varese
Nicolas Parravicini,
attaccante, classe 1997, dalla Cisanese
Simone Comelli,
centrocampista, classe 1999, dal Caravaggio
Fabrizio Bosis,
attaccante, classe 1992, dal Pro Palazzolo
Pieralessandro Baggi,
centrocampista, classe 1999, dal Villa Valle
Davide Stefanoni,
attaccante, classe 2002, dalla Casatese
Nicola Travellini,
attaccante, classe 2000, dal Ponte San Pietro
Christian Zanola,
difensore, classe 1989, dal Valcalepio

GIOCATORI IN USCITA
Abdul Amide Bangal Faisal,
attaccante, classe 1995, al Caravaggio

Le ultime cinque partite:
Scanzorosciate-Tritium 1-2 (15’ st Motta per lo Scanzorosciate; 22’ pt Artaria, 41’ st Caferri per la Tritium)
Breno-Scanzorosciate 3-0 (6’ pt Triglia, 29’ pt Pelamatti, 22’ st Tagliani)
Scanzorosciate-Caravaggio 1-2 (27’ pt Aranotu per lo Scanzorosciate; 12’ pt Basanisi, 36’ pt Fumagalli per il Caravaggio)
Scanzorosciate-Seregno 2-0 (29’ pt Spampatti, 8’ st Di Lauri)
Real Calepina-Scanzorosciate rinviata

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Scopri l’avversario

Il match di andata

L’avversario di domenica: il NibionnOggiono

I rossoblu lecchesi sono imbattuti tra le mura amiche e hanno un propulsore nucleare come Mbarik Fall in attacco, dirompente palla al piede

La vittoria contro il Seregno per 4-2 ottenuto lo scorso 10 gennaio, con Fall sugli scudi autore di una tripletta, rappresenta il risultato più importante ottenuto sin qui dal NibionnOggiono, che ha messo in atto un campionato estremamente eccellente e di qualità, ancora imbattuto tra le mura amiche del “De Coubertin” dove solo in un’occasione non ha mai trovato la via della rete, contro Ciserano, l’unico pareggio a reti inviolate della stagione dei rossoblu di Mister Commisso.

CAMPIONATO
Una stagione ad alti livelli quella fin qui disputata dal NibionnOggiono, che in queste prime sedici partite ha inanellato sette vittorie, sei pareggi e solamente tre sconfitte, che hanno permesso alla società del Presidente Marco Panzeri di issarsi fino alla quinta posizione in classifica, a tre punti dalla Casatese seconda e a sette dal primo posto, saldamente occupato dal Seregno.
I ragazzi di Mister Commisso sono sempre molto prolifici, come dimostrano i ventuno gol segnati, difatti viaggiano con una media di un gol a partita; solamente in tre occasioni non hanno trovato la via della rete, come nell’unico 0-0 contro Ciserano e nelle sconfitte di misura, subite fuori casa, con Villa Valle e Ponte San Pietro. Ai gol realizzati fanno da contraltare i quindici incassati, dove spiccano i tre subiti alla prima sul campo del Crema.
Un numero relativamente alto è anche quello dei cartellini gialli ricevuti, ben quaranta con due espulsioni, a carico dei difensori Luca Fognini e Valerio Tocci, entrambi per doppia ammonizione.

ALLENATORE
A guidare la squadra dalla panchina è Giuseppe Commisso, approdato al NibionnOggiono nel giugno del 2017 e capace di condurre la squadra alla vittoria nel girone B del campionato lombardo di Eccellenza l’anno seguente nonché ad una prima eccellente stagione in Serie D.
Commisso vanta una carriera da calciatore iniziata nel 1993 nelle fila della Pro Sesto, dove è rimasto sei anni prima del passaggio al Sant’Angelo; due anni in Svizzera, al Chiasso, e tre stagioni sia al Renate che alla Folgore Verano hanno preceduto il ritorno al Sant’Angelo e le esperienze con il Piacenza, la Bustese e l’Ardor Lazzate. Una stagione al Nibionno e un’altra divisa a metà tra Saronno e Cisanese hanno concluso il suo percorso da calciatore nel 2017.
Per quasi nove anni Commisso è stato tecnico specializzato nei Milan Junior Camp nel Regno Unito prima di iniziare una nuova avventura in qualità di allenatore nel NibionnOggiono.

CAPOCANNONIERE
Al primo posto nella classifica interna dei marcatori trova posto ancora Alessio Cargiolli, con cinque reti di cui due su calcio di rigore, l’attaccante spezzino però non fa più parte della rosa del NibionnOggiono, essendosi trasferito lo scorso mese di gennaio al Ghivizzano Borgo a Mozzano (noto anche come Ghiviborgo, ndr), squadra di Lucca partecipante al campionato di Serie D, girone D.
Non solo Cargiolli, però, perché cinque gol – con un rigore – li ha messi a segno anche Fall, il più prolifico dei giocatori attualmente in forza alla squadra, che precede Tremolada fermo a quattro; due gol invece portano la firma di Barzotti (uno su penalty) e Jamal mentre Boni, Calmi e Iori vantano una rete ciascuno.

STADIO
Un nome e una garanzia; l’impianto dove gioca le sue partite interne il NibionnOggiono è intitolato a Pierre De Coubertin colui che, nel 1894, dichiarò di voler nuovamente istituire i giochi olimpici e che divenne promotore dell’istituzione del CIO – Comitato Olimpico Internazionale – del quale divenne segretario generale per poi prendere il posto del primo presidente designato, Demetrius Vikelas.

ROSA (età media 21 anni e 2 mesi)
Portieri: Attianese Stefano (2002) – Ceesay Karamo (1999) – Guarino Antonio (2002) – Trabattoni Filippo (2003)
Difensori: Antonini Luis Mattia (1998) – Bernardi Alessio (1997) – Boni Filippo (1995) – Fognini Luca (2000) – Giugno Giacomo (2001) – Jamal Idrissi Jaodad (1996) – Premoli Gabriele (1998) – Tocci Valerio (2001)
Centrocampisti: Albini Nicola (1995) – Arrigoni Matteo (1997) – Ballabio Andrea (2002) – Fumagalli Andrea (1995) – Iori Mattia (1997) – Losa Giorgio (2000) – Redaelli Michele (2002) – Romano Andrea (2000)
Attaccanti: Barzotti Matteo (1992) – Calmi Samuele (1999) – Citterio Lorenzo (2000) – Comberiati Matteo (2003) – Donadio Christian (2001) – Fall Mbarik (1997) – Kouadio Jean Enrico (2000) – Tremolada Andrea (1999) – Villa Andrea (2002)
Allenatore: Commisso Giuseppe (1981)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: il Brusaporto

Un regista in panchina a dirigere un cast di ottimo livello in campo; i gialloblu puntano all’Oscar sotto forma di playoff

L’obiettivo è quello di disputare i playoff a fine stagione, posizione all’interno della quale il Brusaporto si è stabilizzato e che non ha nessuna intenzione di farsela scappare.
La sconfitta interna nel turno infrasettimanale contro il Seregno ha minato il morale degli uomini di Mister Carobbio, che vorranno rifarsi quanto prima per non scivolare indietro in classifica e dover rincorrere un posto nell’élite del campionato di Serie D.

CAMPIONATO
Otto vittorie, due pareggi e cinque sconfitte rappresentano il campionato fin qui disputato dalla squadra di Mister Filippo Carobbio la quale si è stabilizzata in quinta posizione, a cinque punti dalla capolista Seregno, vittoriosa nell’ultimo turno per 1-0 proprio in casa del Brusaporto.
I gialloblu sono una formazione che segna relativamente tanto, come dimostrano i ventidue gol messi a segno ma che subiscono anche tanto, viste le diciotto reti incassate; spicca in maniera importante la cinquina incassata in casa della Casatese alla quarta giornata che rappresenta la peggior sconfitta mentre, a far da contraltare, il risultato migliore ottenuto è il 4-0 contro il Caravaggio, seppur non sono da meno i successi contro Fanfulla e Crema.
Rispetto ad altre compagini, non è elevato il numero delle ammonizioni, fermo a quota ventisette includendo anche le due rimediate da Seydou Sow, non più in rosa visto il trasferimento al Città di Varese, mentre sono quattro le espulsioni, due delle quali subite dai portieri Gavazzeni e Mazzoli (svincolatosi nel mese di gennaio).   

ALLENATORE
Un regista mancino specializzato nel calciare le punizioni: basterebbe questo per descrivere la carriera di Filippo Carobbio sul rettangolo verde, iniziata nelle giovanili dell’Atalanta e proseguita con svariate esperienze, tra le quali possiamo ricordare quella alla Pistoiese, squadra con la quale esordisce in Serie B il 18 settembre 1999 nella vittoria per 2-1 contro il Chievo Verona.
Varese e Albinoleffe precedono l’avventura alla Reggina, durata soltanto due stagioni ma degne di nota poiché proprio con la maglia amaranto Carobbio ha fatto il suo esordio nella massima serie calcistica: l’11 settembre 2005 viene schierato titolare nel match in casa della Sampdoria, valevole per la seconda giornata e vinto dai blucerchiati per 3-2.
Seguono poi le stagioni in forza al Genoa, all’Albinoleffe, Grosseto, Siena, Spezia e il triennio con il Ciliverghe, ultima squadra prima del ritiro dal calcio giocato, società dove – nel 2017 – ha intrapreso una nuova carriera in veste di allenatore, dapprima con la formazione degli Juniores nazionali e successivamente in prima squadra.  
L’esonero prima della ventiduesima giornata del campionato 2019-20, dopo due buone stagioni, non ha intaccato la volontà di Carobbio nel proseguire sulla strada intrapresa e il Brusaporto gli ha concesso un’importante opportunità ingaggiandolo nell’estate del 2020; fino ad ora, i risultati ottenuti sono senza dubbio degni di nota.

CAPOCANNONIERE
Sono undici i giocatori gialloblu andati a segno in questa prima parte di campionato, includendo anche coloro i quali non sono più in rosa come Barzotti e Sow.
A guidare la classifica dei cannonieri gialloblu è Giorgio Vitali, che ha messo a segno sei reti
Punta centrale nativo di Alzano Lombardo, Vitali è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Inter, con il quale ha giocato nell’Under 19 prima di trasferirsi con i pari età della Cremonese e, da qui, approdare al Ponte San Pietro da dove è stato acquistato nel 2019 dal Brusaporto.
A seguire trova posto Christian Alvitrez, fermo a quota quattro gol, tutti messi a segno su calcio di rigore. Ventotto anni, nato in Perù, mezzala sinistra ma capace di giocare in diversi ruoli, Alvitrez ha giocato sempre in Italia, fin dall’Under 19 del Novara dove ha mosso i primi passi prima di trasferirsi al Gozzano per poi approdare in diverse squadre, tutte nel Nord Italia tra le quali ricordiamo il Savona, Casale, Fiorenzuola e Legnano.

STORIA
La nascita dell’Associazione Brusaporto Calcio risale al 17 novembre 1972 quando Angelo Giulio Preda fonda la nuova società che esordisce in campionato sul campo dell’oratorio nella stagione 1973-’74.
Da quel momento, inizia la normale altalena tra i vari campionati, sempre disputati con spirito battagliero e lealtà, che sia prima, seconda, terza categoria oppure Promozione, aggiudicandosi anche la Coppa Disciplina in diversi anni.
Una delle gioie più grandi è sicuramente la promozione nel campionato di Eccellenza, ottenuto con quattro giornate di anticipo per la prima volta nella storia, avvenuta nel 2012-’13 quando il Brusaporto batte il record lombardo di punti detenuto per ben 17 anni dalla Cantalupa Monza.
Non solo prima squadra però, perché la società gialloblu ormai da alcuni anni ha avviato un progetto volto a valorizzare sempre di più il settore giovanile, un obiettivo nobilissimo basato in questo caso sia sull’aspetto tecnico ma anche – e soprattutto – su quello educativo, per far crescere i ragazzi in un ambiente sano e con importanti valori.

 ROSA (età media 20 anni e 8 mesi)
Portieri: Alborghetti Daniele (2003) – Asnaghi Omar (2000) – Gavazzeni Giordano (1999) – Gotti Nicola (2003)
Difensori: Algisi Andrea (2003) – Archetti Andrea (2001) – Beduschi Andrea (1992) – Iore Davide (2000) – Iovine Francesco (2002) – Marchese Simone Gabriele (2002) – Menni Simone (2001) – Ondei Davide (1993) – Seck Mbaye (1998) – Suardi Dario (1993) – Zambetti Dario (2003)
Centrocampisti: Allegrini Andrea (2001) – Alvitrez del Aguila Christian (1992) – Belotti Nicolò (1993) – Consonni Alessandro (2003) – Di Vita Tiziano (2002) – Dossena Riccardo (2003) – Esposito Riccardo (2000) – Rodolfi Davide (2001) – Sokhna Omar (2000) – Tomasi Stefano (1998) – Valsecchi Pietro (2000)
Attaccanti: Brignoli Luca (2002) – Galelli Nicola (1996) – Grandi Daniele (1993) – Martinelli Leonardo (2002) – Rondi Alessio (2002) – Valoti Lucio (2002) – Vertua Luca (2002) – Vitali Giorgio (1999)
Allenatore: Carobbio Filippo (1979)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Da Nuoro a Desenzano, al “Tre Stelle” arbitra Federico Cosseddu

Francesco Festa di Barletta e Vincenzo Abbinante di Bari completano la terna arbitrale di Desenzano Calvina-Brusaporto

“Qualcuno ancora chiede: “Che gusto c’è a fare l’arbitro?” Rispondo: “Vuoi dire: che gusto c’è a fare l’arbitro!”
Basta cambiare un segno di interpunzione per modificare il senso di una frase o di una domanda e dare così un senso diverso ad una professione sempre sotto attacco ma decisamente intrigante e importante per chi la svolge.

La sopra citata frase porta la firma di Nicola Rizzoli, uno dei migliori arbitri italiani, attivo dal 1998 al 2017, nonché attuale Responsabile della CAN A, il quale vanta una carriera di primissimo livello, sempre rispettato sul rettangolo verde sia dai calciatori che dagli allenatori, che ha svolto il suo lavoro con la voglia di migliorarsi e di fare bene ogni qualvolta veniva chiamato ad arbitrare un match.

La stessa cosa che vorrà fare il Signor Federico Cosseddu della sezione di Nuoro, designato per dirigere la sfida tra il Desenzano Calvina e il Brusaporto di domenica 7 febbraio alle ore 14.30, il quale sarà assistito dai Sigg. Francesco Festa di Barletta e Vincenzo Abbinante di Bari.

In questa stagione il Sig. Cosseddu ha arbitrato cinque partite: Montespaccato-San Donato Tavarnelle 2-1, Progresso-Pro Livorno 1919 Sorgenti 1-2, Città di Acireale 1946-Rotonda Calcio 0-0, Prodeco Calcio Montebelluna-Union Feltre 2-1 e Castellanzese 1921-Bra 3-1. A queste si aggiunge la designazione per Legnano-Città di Varese, partita però rinviata a causa della positività di otto persone, tra calciatori e staff biancorossi, al Covid 19.

In totale, sempre restando alla stagione in corso, ha estratto il cartellino giallo in ventuno occasioni mentre ha espulso tre giocatori.

Cosseddu vanta un precedente con entrambe le squadre, difatti ha arbitrato Castellanzese-Brusaporto 0-3, disputata il 1 dicembre 2019 e Correggese-Calvina 0-1, lo scorso 23 febbraio 2020.

credits: Stefano Benetazzo

L’avversario di mercoledì: il Villa Valle

Che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio non importa: da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”

I rossogialli di Mister Marco Bolis, la cui presidenza è affidata a Piergiorgio Castelli, presentano nel loro statuto un obiettivo di primo livello, la valorizzazione del settore giovanile facendo crescere i ragazzi con sani principi e con una cultura sportiva che ruota attorno all’aggregazione e al divertimento.

CAMPIONATO
Andamento altalenante in queste quattordici partite per la squadra, che ha vinto quattro partite, pareggiandone quattro e perdendo sei match, l’ultimo dei quali nello scorso turno in casa della capolista Seregno per 2-1. Dopo il vantaggio iniziale dei padroni di casa, il pareggio di Ghisalberti aveva illuso la formazione di Mister Bolis, capitolata con il rigore di Da Silva.
A livello realizzativo, sono diciotto le volte che i rossogialli hanno depositato la palla in rete mentre sono molte di più quelle subite, ben ventisei.
Un numero alto è anche quello dei cartellini gialli, ricevuti dai giocatori addirittura in trentotto occasioni, con due espulsioni, a carico del difensore Tarchini e dall’attaccante Bosio, approdato in questa stagione al Villa Valle proveniente dalla Correggese.

ALLENATORE
A guidare la squadra dalla panchina è Marco Bolis, approdato al Villa Valle a inizio stagione – subentrando a Giovanni Mussa – dopo quattro anni passati al Caravaggio.
Per chi non lo ricordasse, Bolis è stato un centrocampista di buon livello, cresciuto nelle giovanili del Milan, squadra con la quale ha giocato solamente due partite nel campionato di Serie B 1980-’81 (conclusa dai rossoneri con la promozione diretta, ndr) per poi giocare un decennio nel Monza e cinque anni nel Varese; le esperienze con le casacche di Alzano Virescit, Leffe e Albinese hanno anticipato quella con l’Albinoleffe, dove ha chiuso la carriera di calciatore nel 2000.
Appese le scarpette al chiodo, Bolis ha intrapreso la carriera da allenatore, con Mapellobonate, Darfo Boario e, appunto, Caravaggio tra le più significative prima di questa nuova avventura con il Villa Valle.
Fin dal suo insediamento, il tecnico ha dichiarato che “Saremo una squadra che deve fare del possesso la sua migliore arma e credo che quando hai tanto possesso palla hai più probabilità di vincere”; idee chiare quindi su come impostare la squadra così come sullo schieramento dei giocatori, visto che l’allenatore crede “Nella costruzione del gioco, voglio sempre che si formi un rombo e nella rifinitura ci deve essere sempre un triangolo con tre uomini”.

CAPOCANNONIERE
Il bomber della squadra è Marco Castelli, autore fino a questo momento di sette reti, di cui una su calcio di rigore.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili della società, Castelli è una seconda punta che ha già giocato nel Villa Valle prima di intraprendere le esperienze con le maglie dell’Axys Zola e della Tritium per poi fare ritorno a casa, dove è stato accolto a braccia aperte e dove, lo scorso 14 gennaio, ha segnato il gol numero 50 in carriera in prima squadra, grazie alla rete messa a segno contro la Real Calepina.
Tra i tantissimi colleghi di ruolo del presente e del passato, ve ne sono due in modo particolare che lo hanno impressionato: si tratta del milanista Andriy Shevchenko e di Jamie Vardy, attuale attaccante del Leicester City.
A seguire nella classifica marcatori troviamo Nicolò Crotti con quattro reti – due su rigore – e Matteo Ghisalberti con tre realizzazioni; una rete a testa invece per Austoni, Bonfanti, Micheli e Ruggeri.

STORIA
La società guidata alla presidenza da Piergiorgio Castelli, da settant’anni, punta tantissimo sul settore giovanile, con l’obiettivo di una crescita costante, sia in termini di preparazione che di restituzione di un ambiente sano dove trascorrere il tempo che i ragazzi impiegano per l’attività fisica, come chiaramente riportato sul sito ufficiale.
Si tratta di un obiettivo nobilissimo, non semplice da portare avanti con costanza ma che, se fatto bene, porta i suoi frutti e il Villa Valle sta dimostrando che il lavoro fin qui svolto ha fatto maturare tantissimi ragazzi, che sono cresciuti in un luogo di aggregazione e con sani principi, per poi intraprendere strade e percorsi diversi fra loro ma sempre con un denominatore comune: che ci sia o meno un futuro Messi, Ronaldo, Del Piero o Baggio, non importa, da oltre settant’anni a Villa d’Almè si gioca “al pallone”.
Un altro aspetto importante per il Villa Valle – la cui nuova società è nata nel 2012 in collaborazione con la Valle Brembana – è rappresentato dalla squadra femminile, con una rosa composta da venti ragazze che stanno disputando il campionato di Promozione.

ROSA (età media 21 anni e 8 mesi)
Portieri: Bellini Paolo (2003) – Cristini Giorgio (2002) – Pisoni Angelo (2002)
Difensori: Bencivenga Salvatore (2000) – Bonfanti Lorenzo (2001) – Brioschi Lorenzo (2001) – Capelli Thomas (1995) – Caradonna Lorenzo (2002) – Corna Roberto (2000) – Maffeis Emanuele (2002) – Meregalli Luca (1991) – Micheli Francesco (2000) – Rondelli Marco Carlo (1994) – Stanzione Luca (2001) – Tarchini Alessandro (1997)
Centrocampisti: Austoni Filippo (2000) – Baggi Pieralessandro (1999) – Cavagna Janis (1995) – Crotti Nicolò (1989) – Dolci Cristian (2002) – Franceschinis Gabriele (2002) – Massarucci Filippo (1998) – Monza Edoardo (2000) – Prati Manuel (1995) – Ruggeri Andrea (1989) – Tironi Riccardo (2003)
Attaccanti: Bosio Davide (1992) – Castelli Marco (1997) – Cortesi David (2002) – Ghisalberti Matteo (1989) – Granillo Alessandro (1999) – Ravagnani Lucca (2003) – Tiraboschi Luca (2003)
Allenatore: Bolis Marco (1962)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Ciro Aldi arbitrerà Desenzano Calvina-Villa Valle

Ad assistere il direttore di gara emiliano saranno Matteo Manni di Savona e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure

Il ruolo dell’arbitro è da sempre molto delicato, dirigere una partita di calcio è uno dei lavori più ardui che esistano e anche un solo sbaglio all’interno di un match arbitrato perfettamente viene ricordato di più rispetto a le giuste decisioni prese.

Viktor Kassai, fischietto internazionale ungherese premiato come miglior arbitro mondiale nel 2011, sosteneva che “La nostra professione è crudele perché possiamo prendere 199 decisioni giuste ma poi il primo sbaglio può essere fatale”, come riportato sulle pagine del “Corriere dello Sport” nel 2012.

Anche nel caso del match tra il Desenzano Calvina e il Villa Valle, il direttore di gara dovrà essere bravo e attento nel prendere scelte giuste per entrambe le squadre.

L’arbitro in questione, chiamato a dirigere questa partita, è il il Sig. Ciro Aldi della sezione di Reggio Emilia, il quale sarà coadiuvato dagli assistenti Sigg. Matteo Manni di Savona e Dimitri Giorgio Ghio di Novi Ligure.

Sono sei le partite fin qui dirette dall’arbitro emiliano: Parma Under 17-Juventus Under 17 2-6, Vicenza Calcio Femminile-Brescia Calcio Femminile 1-1, Union San Giorgio Sedico-Campodarsego 1-2, Cannara-Trastevere Calcio 0-1, Borgosesia Calcio-Castellanzese 1921 1-2 e Legnano-Fossano Calcio 2-1.

In questa stagione, il Sig. Aldi ha estratto per tredici volte il cartellino giallo ma non ha ancora espulso nessun giocatore.

Sempre in questo inizio di campionato, non ha ancora diretto nessun incontro né del Desenzano Calvina né del Villa Valle.

credits Stefano Benetazzo