Desenzano padrona ma manca il guizzo per i tre punti

Pareggio a reti inviolate, Real Calepina e Desenzano Calvina non si fanno male, i gardesani salgono a 21 punti e attendono il Villa Valle

Dopo l’emozionante pareggio dello scorso turno contro la capolista Seregno, terminato 3-3, il Desenzano Calvina non riesce a trovare la via della rete, chiudendo la contesa in casa della Real Calepina sul punteggio di 0-0.
Poche le occasioni create anche se l’insidia maggiore la porta Mauri, che ha sui piedi il pallone del vantaggio ma la conclusione dell’attaccante è respinta dal portiere in uscita bassa.
Un punto a testa per le due squadre, che tornano in campo mercoledì nel turno infrasettimanale: il Desenzano Calvina ospiterà il Villa Valle.

TABELLINO
REAL CALEPINA – DESENZANO CALVINA 0-0 (pt 0-0)
REAL CALEPINA (3-5-2): Gherardi; Cerri, Capelli, Paris; Fini, Lussignoli (48’ st Duda), Esposito, Girasole (27’ st Belotti), Valois (27’ st Chiossi); Okyere (34’ st Manenti), Colonetti (20’ st Giangaspero). A disposizione: Rossi, Lancini, Messali, Poma. Allenatore: Simone Carminati
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Bolzoni; Ruffini M. (40’ st Chiari), Sorbo, Perotta (1’ st Zanolla); Turlini, Pellegrini (33’ st Crema), Mazzotti (20’ st Cazzamalli), Franchi (10’ st Franzoni), Ruffini L.; Recino, Mauri. A disposizione: Gandini, Missaglia, Gubellini, Pojani. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Guido Iacopetti di Pistoia; assistenti Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino
AMMONITI: 15’ pt Franchi (D) per gioco scorretto, 22’ pt Perotta (D) per gioco scorretto, 14’ st Valois (RC) per gioco scorretto, 28’ st Chiossi (RC) per comportamento non regolamentare, 32’ st Okyere (RC) per gioco scorretto, 39’ st Ruffini M. (D) per gioco scorretto
ESPULSI: nessuno
CORNER: 2-8 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 1’ + 6’

CRONACA
Moduli speculari per le due squadre, con Mister Florindo che cambia due elementi degli undici scesi in campo dall’inizio nello scorso turno con l’inserimento dell’esordiente Bolzoni tra i pali al posto di Sellitto, fermo per una sospetta lussazione al braccio sinistro e di Turlini, che sostituisce Zanolla, oggi in panchina; di contro, l’allenatore della Real Calepina Simone Carminati si affida all’esperienza dell’ex atalantino Capelli al centro della difesa mentre in avanti la coppia di attaccanti è formata da Okyere e Colonetti, con Giangaspero pronto a subentrare a partite in corso.
Inizio propositivo per il Desenzano Calvina che fa capire subito che tipo di partita ha impostato cercando subito il fondo; è Mauri a tentare per primo la conclusione al 16’ ma il debole tiro da quaranta metri non crea problemi al portiere della Real Calepina così come succede dieci minuti più tardi quando Perotta cerca Franchi con un bel cross dalla sinistra che viene bloccato in presa alta da Gherardi.

La squadra ospite è padrone della partita, il palleggio messo in atto dai Florindo boys in special modo sulla fascia destra è di buon livello seppur sono pochi i pericoli portati dalle parti dell’estremo difensore, che deve vedersela però con una collezione di calci d’angolo.

La Real Calepina gioca più di rimessa creando qualche insidia, in special modo con tiri dal limite dell’area nell’arco di due minuti dapprima con Lussignoli e poi con Esposito, conclusioni controllate agevolmente dall’esordiente Bolzoni.

Il secondo tempo riprende con Zanolla in campo al posto di Perotta, cambio preventivo in quanto il cartellino giallo incassato dal difensore gardesano nella prima frazione di gioco ha rischiato di tramutarsi in rosso per un fallo a centrocampo.

L’andamento della partita invece non cambia, il Desenzano controlla con tranquillità cercando di tenere il pallino del gioco seppur la formazione di Mister Carminati prova a farsi vedere di più nella metà campo avversaria, ma con pochissimi pericoli portati dalle parti del portiere biancazzurro, che effettua la prima parata al 16’ su un tiro non così facile come sembra di Colonetti.

La migliore occasione della partita capita sui piedi di Mauri alla mezz’ora, con l’attaccante biancazzurro che si invola verso la porta in una bellissima cavalcata di quaranta metri ma, al momento della conclusione, si vede respingere il pallone dal portiere avversario, il quale chiude lo specchio della porta e strozza in gola la gioia della rete.
Allo scadere invece è Cazzamalli a tentare il tiro da fuori area ma il pallone finisce sul fondo lambendo il palo alla destra di Gherardi.

Il triplice fischio del direttore di gara chiude la contesa sul pareggio a reti inviolate, il secondo per il Desenzano Calvina dopo quello ottenuto alla prima giornata contro la Casatese.

Mercoledì si torna subito in campo, nel turno infrasettimanale, con i gardesani che ospiteranno il Villa Valle alle ore 14.30.

DAGLI SPOGLIATOI
Nel post partita di Real Calepina-Desenzano Calvina, l’allenatore Michele Florindo ha fatto una disamina della prestazione della propria squadra.

“Abbiamo provato in tutti i modi a portare a casa la vittoria, sia attraverso il fraseggio che giocando qualche pallone in verticale ma non siamo riusciti a trovare la giocata vincente, siamo mancati negli ultimi trenta metri; peccato perché potevamo e dovevamo osare di più, eravamo venuti qua per cercare di fare bottino pieno”

Mercoledì si torna già in campo: “Da stasera dobbiamo pensare al Villa Valle e cercare di preparare nel migliore dei modi la partita perché vogliamo prendere delle soddisfazioni giocando in casa queste due prossime partite”

Sui cambi: “Perotta è stato sostituito solo per precauzione perché era ammonito mentre Mazzotti ha preso una botta sulla tibia e faceva fatica a correre, ma credo che mercoledì sia a disposizione”

Sui portieri: “Sellitto ne avrà per un po’, domani (lunedì 1 febbraio, ndr) avrà la visita e poi valuteremo i tempi di recupero però intanto mi permetto di fare un plauso a Bolzoni che si è fatto trovare pronto, loro hanno tirato poco ma era presente, è un ragazzo serio che ha una passione infinita e sono contento perché oggi ha fatto bene”

Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: Real Calepina

Debuttante assoluta in Serie D, i biancazzurri nati lo scorso anno sono guidati in panchina da Simone Carminati e dal vice Alberto Perini

Gioca le sue partite interne allo stadio “Luciano Libico” di Grumello del Monte la società del presidente onorario Marco Scaburri, nata pochi mesi orsono dalla fusione tra la Sirmet Telgate e l’Atletico Chiuduno e quindi, al debutto assoluto in Serie D.
Un ottimo avvio ha permesso alla squadra di issarsi nelle posizioni alte di classifica ma, complice la sconfitta nell’ultimo turno per 3-1 in casa del Calcio Brusaporto, il posto attualmente occupato è il nono, a sei punti dalla capolista Seregno.

CAMPIONATO
L’andamento stagionale è buono, la squadra ha ottenuto cinque vittorie e tre pareggi nelle prime otto giornate, ai quali si aggiunge un ulteriore risultato di parità conseguito contro il Villa Valle; a questi si annettono però tre sconfitte, l’ultima delle quali rimediata in casa del Calcio Brusaporto per 3-1 nell’ultimo turno. Sono così diciannove i punti conquistati fin qui, anche se all’appello manca ancora la partita della decima giornata contro il Breno che sarà recuperata il prossimo 10 febbraio.
Il totale, quindi, parla di cinque vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte con diciotto gol realizzati e sedici incassati.
La squadra, che solitamente gioca con un 3-5-2, nell’ultimo incontro si è schierata con Rossi tra i pali; una linea difensiva con Paris, Capelli e Piacentini. Il folto centrocampo era formato da Fini, Lussignoli, Esposito, Girasole e Villa mentre il tandem d’attacco rispondeva ai nomi di Okyere e Giangaspero.
Nelle dodici partite fin qui disputate, i componenti della Real Calepina si sono visti estrarre il cartellino giallo in trenta occasioni mentre quattro volte hanno ricevuto quello rosso, sempre per somma di ammonizioni.

CAPOCANNONIERE
Sono sette in totale i giocatori andati a segno in almeno un’occasione. A guidare la classifica interna sono Giorgio Belotti e Francesco Giangaspero a quota quattro reti; se il secondo è un attaccante di buon livello, il primo è un difensore che ha il vizio del gol, bravo a inserirsi in area avversaria e a “vedere” la porta.
A seguire trovano posto Asante Okyere, che ha trovato la via della rete in tre occasioni – di cui una su calcio di rigore – e un altro difensore, Michele Paris, fermo a due.
Un gol lo hanno realizzato anche Nicolò Esposito – su rigore – e Samuele Careccia, quest’ultimo però non più in rosa in quanto ha rescisso il contratto con effetto immediato lo scorso 21 gennaio.

STORIA
Real Calepina FC nasce ufficialmente giovedì 4 giugno 2020, quando avviene la fusione tra la Sirmet Telgate e l’Atletico Chiuduno Grumellese; la denominazione assunta racchiude un rimando alla territorialità così come il logo adottato, che porta impresso al suo interno le effigi dei tre paesi rappresentati, per l’appunto Chiuduno, Telgate e Grumello del Monte.
A presiedere la nuova società è Marco Scaburri, consigliere del Telgate, che ha già assaporato la Serie D ai tempi della Grumellese assieme a Alberto Vescovi, soprannominato il “Bercy”, Responsabile del mercato.
La Real Calepina è quindi al debutto assoluto nel campionato di Serie D, dove è partita con il piede sull’acceleratore ottenendo ottimi risultati fin da inizio stagione. 

ALLENATORE
Il primo allenatore nella storia della Real Calepina risponde al nome di Simone Carminati, che già sedeva sulla panchina della Sirmet Telgate prima della fusione con il l’Atletico Chiuduno Grumellese.
Il tecnico originario di Romano di Lombardia aveva assunto la guida tecnica nel dicembre del 2019 subentrando all’esonerato Alessio Pala e, nel giro di cinque partite, l’aveva condotta al sorpasso sull’allora capolista Lumezzane regalando, in questo modo, la promozione in Serie D, dove la squadra ha debuttato in questa stagione.
Carminati, che era giunto in società in veste di responsabile tecnico del settore giovanile prima di sedere in panchina, è stato fortemente confermato da Marco Scaburri e Alberto Vescovi, rispettivamente Presidente Onorario e Responsabile del mercato della Real Calepina; confermata anche la posizione di Alberto Perini in qualità di vice.

ROSA (età media 22 anni e 6 mesi)
Portieri: Gherardi Roberto (1993) – Rossi Andrea (1999) – Strippoli Alessandro (2002)
Difensori: Belotti Giorgio (1998) – Capelli Daniele (1986) – Cerri Federico (2001) – Fini Michele (2002) – Lancini Giorgio (2001) – Locatelli Fabio (2002) – Messali Lorenzo (2002) – Paris Michele (1995) – Piacentini Giorgio (1997) – Villa Riccardo (2000)
Centrocampisti: Chiossi Federico (1999) – Duda Julian (2000) – Esposito Nicolò (1992) – Girasole Michael (1989) – Lanza Luca (2001) – Lussignoli Andrea (2001) – Manenti Gianluca (1999) – Valois Fabrizio (2000)
Attaccanti: Colonetti Mario (1991) – Giangaspero Francesco (1993) – Negri Alessandro (2002) – Okyere Gullit Asante (1988) – Poma Alessandro (2001)
Allenatore: Carminati Simone (1973)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo


A Grumello del Monte arbitra Iacopetti di Pistoia

Ad assistere il direttore di gara toscano saranno i Sigg. Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino

“Preparando bene la partita e conoscendo gli schemi delle squadre, le caratteristiche dei giocatori, si riesce quasi sempre a trovarsi nelle migliori condizioni per giudicare e decidere”, narrava sulle pagine del Corriere della Sera Magazine nel 2006 uno dei migliori arbitri italiani che risponde al nome di Pierluigi Collina.

Fare l’arbitro non è così semplice come sembra, bisogna essere preparati a dovere per poter dirigere con personalità e correttezza una partita di calcio.

Caratteristiche che dovrà mettere in campo anche il Sig. Guido Iacopetti della sezione di Pistoia, chiamato a dirigere l’incontro della quattordicesima giornata di andata tra il Desenzano Calvina e la Real Calepina che si disputerà domenica 31 gennaio alle ore 14.30 allo stadio comunale “Luciano Libico”, sito in via Don Pietro Belotti 53 a Grumello del Monte.

Ad assistere il direttore di gara saranno i Sigg. Tommaso Menolli di Rovereto e Luigi Ingenito di Piombino.

In questa stagione il Sig. Iacopetti ha arbitrato quattro partite: Pineto Calcio – S.N. Notaresco 1-2, Bagnolese-Correggese 1-0, Sestri Levante -Caronnese 2-1 e Chions-Cartigliano 0-0.

Ha estratto ventidue volte il cartellino giallo e in due occasioni quello rosso.

Il direttore di gara è stato promosso alla CAN D nel mese di luglio del 2020, dopo che le prestazioni sono state valutate positivamente alla sezione AIA “Werther Zamponi” di via del Chiassone a Chiesina Montalese, la casa dei fischietti pistoiesi guidata dal presidente Massimo Doni e che ha in Massimiliano Irrati il fiore all’occhiello.

In questa stagione non ha ancora arbitrato né il Desenzano Calvina né la Real Calepina.

credits: Stefano Benetazzo

13^ Giornata, al Tre Stelle arriva la capolista

Desenzano Calvina – Seregno trasmessa in streaming sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del Desenzano Calvina, sarà il big match della giornata

Tredicesima giornata del Girone B di Serie D con il Desenzano Calvina impegnato dalle ore 14:30 contro la capolista Seregno.
La squadra di Arnaldo Franzini ha ritrovato la vetta ma è attesa da un’altra trasferta difficile, sul campo del DesenzanoCalvina, gli uomini di mister Florindo sono in serie positiva da sei giornate e non intendo arrestare la rincorsa alla zona alta della classifica.

Il DesenzanoCalvina è in netta ascesa. quindi il match contro la capolista Seregno potrebbe essere quello della definitiva consacrazione. I gardesani sono partiti con ambizione e mire di alta classifica, ma hanno faticato ad inizio stagione. Ora l’occasionissima per rientrare, anche se di fronte c’è una corazzata. Il Seregno ha dimostrato infatti di essere una delle protagoniste del campionato.

Lecito quindi che Crema e NibionnOggiono pregustino il controsorpasso in vetta, mentre in programma ci sono tanti confronti diretti per le squadre della basa classifica.

Nella giornata spicca anche il derby bresciano tra Franciacorta e Breno.

L’avversario di domenica: il Seregno

Da Marco Sportiello a Jeda fino ad arrivare a Mister Franzini e Alessandro Danilo; scopriamo la capolista del girone che…sfiorò la Serie A

Tutto o niente, nessuna via di mezzo; il Seregno vince o perde, il pareggio non è contemplato nel campionato fin qui disputato dagli azzurri, attualmente capolisti solitari del girone B con un punto di vantaggio sugli inseguitori Crema e NibionnOggiono.

CAMPIONATO
La formazione di Mister Franzini ha messo in scena un andamento a due facce: in dodici partite disputate ha collezionato otto vittorie e quattro sconfitte. Il pareggio non è mai stato ottenuto fino a questo momento, quindi o si vince o si perde.
L’ultimo incontro contro la Real Calepina ha fatto registrare il successo per quattro reti a due, che hanno portato a 21 i gol realizzati – con due autoreti, contro il Vis Nova Giussano e il NibionnOggiono – e quindici quelli subiti.
A questi dati, si sommano le trentacinque ammonizioni e le quattro espulsioni, tre delle quali ricevute per somma di ammonizioni; l’unico cartellino rosso diretto è stato rimediato da Francesco Gazo, centrocampista non più in rosa avendo fatto ritorno al Città di Varese a stagione in corso


STORIA
Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio è la denominazione ufficiale degli azzurri dal 2008, dopo che in passato erano stati adottati due nomi diversi tra loro ma sempre comprensivi dell’anno di fondazione, appunto il 1913.
Si, perché la società presieduta attualmente da Davide Erba è stata costituita nel lontano mese di marzo del 1913.
Nel corso della sua lunghissima storia, gli azzurri hanno disputato molti campionati di Serie D, vincendo quello della stagione 1968-’69 ai quali si aggiungono numerose stagioni in Serie C, dove il miglior risultato conseguito è il primo posto nel 1949-’50; il Seregno però vanta anche alcune annate trascorse nella serie cadetta, dove ha sfiorato anche la promozione nella massima competizione alla fine degli anni cinquanta.

EX GIOCATORI
Sono molti i calciatori che sono transitati ovvero che hanno iniziato la loro carriera nel Seregno, tra i quali possiamo ricordare Aldo Boffi, glorioso centravanti del Milan (all’epoca chiamato Milano, ndr) e della Nazionale Italiana.
Una sola stagione con la casacca del Seregno è stata disputata sia da Jeda, ex attaccante di Cagliari e Lecce che da Giuseppe Pillon, attuale allenatore della Triestina ma con un passato importante sia sul rettangolo di gioco che in panchina.
Come non citare poi due portieri di due generazioni diverse quali Giuliano Terraneo e Marco Sportiello: il primo è cresciuto nelle giovanili della società azzurra prima di passare al Monza e da qui al Torino, al Milan e alla Lazio mentre il secondo, nato calcisticamente nell’Atalanta, ha disputato il campionato 2010-’11 nel Seregno, per poi fare ritorno nel club orobico e da qui iniziare una buona carriera. 
 
ALLENATORE
Un ex centrocampista sta regalando ottimi risultati e buone prestazioni alla guida del Seregno: stiamo parlando di Arnaldo Franzini, tecnico degli azzurri da questa stagione, che ha vestito, tra le altre, le maglie di Brescello (nel settembre 1997 a segno contro la Juventus in Coppa Italia, ndr), Rimini, Sassuolo e Voghera prima di intraprendere la carriera da allenatore con il Fidenza nel 2008-09.
In panchina Franzini sta dimostrando di saperci fare, visto che ha dapprima trascinato il BettolaPonte dalla Promozione alla Serie D nel giro di due anni e successivamente ha sfiorato la promozione in Serie B con il Piacenza nel 2019, sfumata nei minuti di recupero dell’ultima giornata contro la Virtus Entella.

CAPOCANNONIERE
Un attaccante di spessore, forte fisicamente e letale davanti alla porta seppur spesso discontinuo all’interno della stessa annata: Alessandro Danilo, classe 1988, è alla prima stagione con la casacca del Seregno, squadra con la quale ha già messo a segno sette reti in 11 match disputati.
Lo scorso anno, con la maglia del Campobasso, ha disputato un campionato a due facce, deludente nella prima parte ed esaltante nella seconda, dove ha realizzato undici reti a partire dal mese di novembre, l’ultima delle quali realizzata contro l’Agnone.
A seguire nella classifica cannonieri troviamo Giovanni Ricciardo, compagno di squadra di Danilo ai tempi del Cesena, fermo a quota cinque gol.
In aggiunta a loro, ci sono altri quattro giocatori che hanno segnato almeno una rete: Gladestony Paulinho Da Silva ne ha segnate quattro mentre Azzi, França (il giocatore più anziano in rosa) e Invernizzi ne hanno realizzate una a testa.

ROSA (età media 23 anni)
Portieri:
Adorni Federico (2000) – Biginato Davide (2003) – Colantonio Francesco (2000) – Lupu Dennis (2000)
Difensori: Borghese Martino (1987) – Lazzaroni Andrea (2002) – Marcaletti Emanuele (2002) – Nava Riccardo (1996) – Tinti Andrea (1999) – Tomas Luka (1992) – Zoia Riccardo (2001)
Centrocampisti: Aga Bernard (2001) – Azzi Paulo (1994) – Bonaiti Stefano (1998) – Casiroli Kristian (2002) – Da Silva Paulinho Gladestony (1993) – Ferrari Roberto (2000) – Jimenez Kaleb (2002) – Poletti Amedeo (2002) – Tentoni Tommaso (1997) – Zanon Simone (2001)
Attaccanti: Alessandro Danilo (1988) – França Carlos Clay (1980) – Invernizzi Andrea (2000) – Labas Jules (2001) – Mihaljevic Filip (1992) – Pozzoli Emanuele (2000) – Ricciardo Giovanni (1986)
Allenatore: Franzini Arnaldo (1968)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

A Caravaggio il Desenzano Calvina cala il suo tris

Biancazzurri inarrestabili, battono nettamente il Caravaggio 3-0 con tre nuovi marcatori e si preparano per affrontare il Seregno

Altro giro, altra vittoria, il Desenzano Calvina supera anche il Caravaggio in trasferta con un tre a zero che non lascia scampo ai biancorossi di Mister Terletti, i quali fanno i conti anche con la sfortuna per l’infortunio di Caccia appena entrato in campo e costretto ad uscire dopo pochissimi minuti.

Le reti di Marco Ruffini, Perotta e Franzoni, tutti alla prima rete stagionale, permettono ai gardesani di battere gli avversari e risalire così la classifica, accasandosi a 19 punti a pari merito con la Real Calepina sconfitta in casa dal Seregno, prossimo avversario del Desenzano Calvina.

TABELLINO
CARAVAGGIO – DESENZANO CALVINA 0-3 (pt 0-2)
RETI: 37’ pt Ruffini M. (D), 45’ pt Perotta (D), 27’ st Franzoni (D)
CARAVAGGIO (4-3-3): Dominici; Cancelliere, Marku, Pirola, Frana; Messaggi, Pirovano (31’ st Viola), Fumagalli (39’ st Marchiondelli); Perrotti (43’ st Caccia, 47’ st Gerosa), Borgogna (19’ st Comelli), Lamesta. A disposizione: Valtorta, Gritti, D’Alessandro, Nossa Allenatore: Maurizio Terletti
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Ruffini M. (21’ st Chiari), Sorbo, Perotta (25’ st Turlini); Zanolla, Pellegrini (31’ st Crema), Mazzotti, Franchi (38’ st Gubellini), Ruffini L.; Recino (25’ st Franzoni), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Missaglia, Pojani, Cazzamalli Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Domenico Castellone di Napoli, assistenti Manfredi Scribani di Agrigento e Andrea Carrucciu di Parma
AMMONITI: 33’ pt Ruffini M. (D) per gioco scorretto, 44’ pt Borgogna (C) per gioco scorretto, 13’ st Fumagalli (C) per proteste, 28’ st Pirola (C) per gioco scorretto, 32’ st Crema (D) per gioco scorretto
CORNER: 3-3
RECUPERO: 1’ + 4’

CRONACA
Partenza soft per entrambe le squadre, che studiano i rispettivi schieramenti; il Caravaggio propone un 4-3-3 con bomber Borgogna supportato da Perrotti e capitan Lamesta mentre Mister Florindo si appoggia al solito 3-5-2 con l’inserimento da titolare di Franchi a dar manforte al duo d’attacco Mauri-Recino.
Il primo pericolo è targato Mauri dopo undici minuti ma il tiro è troppo debole per impensierire Dominici, che però rischia molto di più due minuti dopo quando il tiro di Recino – servito da Mazzotti – viene deviato in angolo.
La risposta del Caravaggio è nei piedi di Messaggi dopo un buon contropiede ma la conclusione del centrocampista termina sul fondo.
I gardesani si fanno sempre più intraprendenti con Mauri ma il tiro viene deviato in angolo da un Caravaggio che prova a creare qualche pericolo alla retroguardia avversaria seppur l’unica azione degna di nota è un calcio di punizione che crea qualche apprensione davanti a Sellitto ma che si conclude con un nulla di fatto.
Al 19’ il Desenzano passa in vantaggio con Recino ma il guardalinee annulla per un fuorigioco di partenza di Pellegrini.
Ancora i biancazzurri spingono sull’acceleratore, questa volta è Mazzotti a tentare la conclusione ma la palla viene deviata involontariamente sul fondo dal compagno di squadra Mauri.
Al 28’ è Recino a sfiorare il gol, con un bellissimo esterno destro che finisce la sua corsa sul fondo, sfiorando di pochissimo il palo della porta difesa da Dominici; non è da meno Mauri che, al 32’, si vede anticipare di un soffio da Pirola sul cross di Perotta un pallone che è soltanto da spingere in rete.

Il Desenzano passa in vantaggio al 37’ con il colpo di testa ravvicinato di Marco Ruffini, che sfrutta al meglio il calcio d’angolo dalla sinistra e insacca senza problemi alle spalle dell’estremo difensore biancorosso; non esente da colpe il difensore Pirola, che si lascia sorprendere dall’avversario concedendogli troppo spazio in area di rigore e permettendogli di colpire indisturbato.
Prima dell’intervallo i ragazzi di Mister Florindo trovano anche il raddoppio, con il piazzato di Perotta, ottimamente servito nel corridoio centrale dall’onnipresente Mazzotti. Due a zero e squadre a riposo.

Nella seconda frazione di gioco i padroni di casa provano a riaprire la partita dopo sette minuti con Fumagalli ma Sellitto si fa trovare pronto sulla conclusione dell’attaccante biancorosso, respingendo il tiro di piede in stile calcetto; al 16’ è invece Lamesta a servire alla perfezione Fumagalli il quale tenta il tiro ma il solito portiere gardesano si distende molto bene alla sua sinistra e blocca un pallone che poteva diventare insidioso.

Triplice cambio in casa Desenzano al 25’ che porta subito i suoi frutti: Franzoni – subentrato a Recino – impiega solo due minuti dal suo ingresso in campo per trovare il primo gol stagionale con un’ottima percussione centrale, servito da Franchi, che viene conclusa con la palla in fondo al sacco per il terzo gol dei gardesani.
La terza rete subita spegne tutte le ultime risorse dei biancorossi, che non riescono più ad essere incisivi in avanti; a questo si aggiunge anche la sfortuna perché Caccia, dopo pochi minuti dal suo ingresso in campo, si infortuna cadendo a bordo campo ed è costretto ad uscire, nella speranza non si sia trattato di nulla di grave.

La partita si chiude dopo quattro minuti di recupero con la bella ma soprattutto importante vittoria del Desenzano Calvina per tre reti a zero. Adesso l’appuntamento è alla prossima domenica, quando al “Tre Stelle” arriva un Seregno galvanizzato dai quattro gol messi a segno contro la Real Calepina: si preannuncia un incontro di alto livello agonistico e molto spettacolare.

DAGLI SPOGLIATOI
Al termine della partita, Mister Florindo ha fatto il punto della situazione: “Oggi è stata un’ottima partita, soprattutto per la gestione della palla e per la volontà di non forzare la manovra ma cercando di avvolgere l’avversario; siamo stati bravi a creare diverse situazioni e dopo il vantaggio la partita è cambiata. Abbiamo gestito bene seppur concedendo qualche ripartenza di troppo”.

Sui cambi: “Ho la fortuna di allenare ragazzi intelligenti che sanno capire i momenti e le partite da affrontare e per questo posso gestire bene i giocatori in base alle caratteristiche dell’avversario ma la cosa importante è che la voglia di imporre il nostro gioco rimanga sempre tale”.

Una battuta su Perotta: “Nicolas ha fatto fatica i primi venti minuti, infatti non mi era piaciuto ma poi è uscito bene durante la partita; vedere poi il nostro play davanti alla difesa che cerca e trova l’inserimento giusto è stato molto bello, segno che i giocatori vogliono tentare sempre la giocata giusta”.

Altra partita senza subire reti: “Tenere la porta inviolata è sempre molto importante, questa vittoria vale ovviamente tre punti ma non bisogna lasciarsi andare a facili entusiasmi, adesso bisogna lavorare per cercare di fare una grande partita contro il Seregno e continuare nella nostra crescita”.

Sulla scelta di inserire Franchi al posto di Cazzamalli ad inizio partita: “Stefano l’avevo visto bene, volevo un giocatore tra le linee per cercare la palla in profondità e, proprio da questo, è scaturito il terzo gol. Conosco benissimo il valore di Alessandro (Cazzamalli, ndr) ma ho preferito dare minutaggio a qualche giocatore che aveva bisogno di fiducia”.

Stefano Benetazzo