Il Desenzano cala il poker: 4-1 alla Tritium

Tenace, coriaceo, grintoso e determinato fin dal fischio d’inizio. Il Desenzano Calvina diverte e si diverte contro la Tritium

Mette a segno un poker di reti che le permette di risalire la classifica e prepararsi al meglio alla sfida contro la capolista Crema, dopo la sosta natalizia.
Partita quasi interamente a senso unico quella andata in scena tra le mura amiche del “Tre Stelle”, in una giornata che rispecchia perfettamente la stagione invernale ma che ha saputo scaldare i cuori di tifosi e società gardesani, i quali hanno potuto assistere ad una prova eccellente, caratterizzata da tre gol nella prima frazione di gioco grazie alle reti di Turlini, Recino e Cazzamalli che hanno indirizzato una partita mai in bilico, decisamente sbilanciata a favore del Desenzano, bravo a gestire i secondi 45 minuti senza mai smettere di attaccare. Prova ne è il quarto gol siglato da Mauri su un netto calcio di rigore assegnato dal direttore di gara per fallo di Zanellato su Recino.
Il gol della bandiera trezzese, siglato da Della Volpe nei minuti finali, non crea rammarico all’allenatore Florindo: “Avevamo messo in conto di poter subire una rete, ma io sono più soddisfatto di aver fatto esordire un giocatore classe 2003 e il nostro portiere polacco” subentrato a Sellitto a partita ormai in cassaforte.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – TRITIUM 4 – 1 (pt 3 – 0)
RETI:17’ pt Turlini (D), 36’ pt Recino (D), 43’ pt Cazzamalli (D), 12’ st Mauri (D) su rigore, 39’ st Della Volpe (T) DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto (42’ st Maksymowicz); Zanolla (14’ st Perotta), Ruffini M., Sorbo; Turlini, Cazzamalli, Mazzotti, Pellegrini, Ruffini L.; Mauri, Recino (26’ st Gubellini). Non entrati: Missaglia, Mazzurega, Carraro. Allenatore: Michele Florindo
TRITIUM (3-5-2): Zanellato; Bertaglio, Gritti (23’ st Della Volpe), Caferri Leo. (23’ st Aquilino); Caferri Lo., Motta, Forlani, Alde’ (1’ st Zulli), Raffaglio (29’ pt Mari); Valente (23’ st Zani), Persone’ . Non entrati Miori, Lolli, Guerrini, Colleoni. Allenatore: Omar Nordi
ARBITRO: Dylan Marin di Portogruaro, assistenti Emanuele Zoccarato di Padova e Pier Guido Morsanuto di Portogruaro
AMMONITI: Pellegrini (Desenzano Calvina)
CORNER: 12-4 in favore del Desenzano Calvina

CRONACA
Ottima partenza del Desenzano Calvina che fin dal fischio d’inizio dimostra voglia e determinazione per raggiungere una vittoria che manca da troppo tempo.
All’11’ un corner corto calciato dalla sinistra del portiere viene allontanato senza non poche difficoltà da Persone’.
I gardesani spingono sull’acceleratore sfiorando il vantaggio al quarto d’ora con il tiro di Marco Ruffini, parato facilmente dal portiere avversario Zanellato il quale però si fa trovare impreparato un minuto dopo sul cross da sinistra di Turlini che termina la sua corsa in rete per il vantaggio casalingo.
E’ la prima volta da inizio stagione che il Desenzano mette a segno una rete nella prima frazione di gioco e, ça va sans dire, risulta essere di buon auspicio.
Successivamente, al 20’, un grande Luca Ruffini tenta la conclusione non inquadrando però lo specchio della porta. Il centrocampista gardesano prova anche a servire qualche assist vincente, ma il pallone ricevuto da Mauri al 26’ non viene sfruttato al meglio dall’attaccante.
Prova a farsi vedere in fase offensiva anche la Tritium con Lorenzo Caferri, ma la conclusione del difensore avversario viene intercettata da Sellitto e l’occasione sfuma.
Si tratta dell’unica conclusione degna di nota dei trezzesi nel primo tempo, caratterizzato interamente dalle folate del Desenzano Calvina che trova il raddoppio al 36’, quando Mazzotti serve un bellissimo pallone in profondità a Recino, bravo a resistere alla carica dei difensori e a insaccare alle spalle di Zanellato.
Poco prima dell’intervallo c’è spazio anche per la terza rete, firmata da Cazzamalli: il calcio d’angolo dalla destra di un immenso Mazzotti viene intercettato dal difensore il quale, di testa, deposita il pallone in rete.
La ripresa riparte con un solo avvicendamento, nelle file della Tritium, con l’inserimento di Zulli al posto di Aldè.
Gli ospiti cercano di rientrare in partita e per poco non ci riescono, con il calcio di punizione di Valente dal limite dell’area che colpisce la parte alta della traversa.
La formazione di casa non si scompone, continuando a percorrere la propria strada che la porta a sfiorare la quarta rete prima con una strepitosa giocata di Mauri – ottimamente servito ancora da Luca Ruffini – sulla quale Zanellato compie un vero e proprio miracolo e successivamente con il colpo di testa di Mazzotti deviato in calcio d’angolo e ancora con la spizzata di Cazzamalli che lambisce la traversa.
L’appuntamento però è solo rimandato perché al 12’ giunge anche il quarto gol, con il calcio di rigore realizzato da Mauri. Recino entra in area, salta il portiere ma viene atterrato dallo steso estremo difensore: rigore ineccepibile che Mauri realizza con freddezza.
Nonostante il 4-0 e la girandola di cambi, il Desenzano non vuole fermarsi: la palla scorre sempre in maniera molto fluida e veloce e le occasioni crescono a grappoli: al 17’ è Pellegrini a sfiorare la cinquina con un potente tiro da fuori area, deviato in calcio d’angolo.
Alla giostra del gol vorrebbe mettere la firma anche Gubellini – subentrato a Recino – ma la conclusione da posizione defilata viene deviata in calcio d’angolo, strozzando in gola la gioia per una rete quanto mai meritata.
Nel finale c’è spazio anche per il gol della bandiera ospite, con il tocco sotto misura di Della Volpe al 39’ minuto, servito “involontariamente” dal compagno di squadra Aquilino dopo un tentativo di rovesciata.
Visto il risultato ormai acquisito, Mister Florindo fa esordire il portiere polacco Damian Maksymowicz, estremo difensore di ottime qualità ma “chiuso” da un superbo Sellitto che, nelle ultime settimane, sta dimostrando tutto il suo valore.
Termina con una meritata e mai in bilico vittoria per il Desenzano Calvina, alla seconda vittoria casalinga in stagione.
Si ritorna in campo il 3 Gennaio, quando i ragazzi di Mister Florindo affronteranno la capolista Crema, oggi sconfitta fuori casa 2-0 dal Calcio Brusaporto.

POST GARA
Al termine della partita, Mister Florindo ha esaminato la partita: “Oggi, rispetto alle ultime uscite, abbiamo avuto la bravura e la fortuna di andare in vantaggio e poi da quel momento la squadra ha preso più fiducia, cercando di manovrare come dobbiamo e sappiamo fare. Abbiamo avuto la lucidità e la forza di costruire anche quando venivano a prenderci alti, lasciandoci giocare uno contro uno; è qui che siamo riusciti a “colpirli”, anche grazie a Mazzotti e Pellegrini che hanno fatto un’ottima prestazione. Oggi c’è stata una grande crescita. E’ da un po’ di tempo che stiamo bene ma, nonostante questo, nelle ultime prestazioni non siamo riusciti ad esprimerci al meglio. Questa vittoria ma soprattutto questa prestazione ci voleva e ce la meritavamo” .

La squadra è in un buon momento, ha ottenuto sette punti negli ultimi dieci giorni ma Mister Florindo predica prudenza: “Siamo contenti ma non dobbiamo esaltarci troppo, siamo al di sotto di quello che ci aspettavamo, la classifica è corta e il campionato è ancora lungo. Ora pensiamo a passare un Natale sereno e a preparare la sfida contro il Crema. Noi dobbiamo lavorare per crescere”.

Infine, un pensiero per queste feste: “Voglio augurare Buon Natale e Buone Feste ai nostri tifosi e a tutte le persone che ci seguono. Forza Desenzano Calvina!”

Stefano Benetazzo

L’avversario di mercoledì: la Tritium

Una storia ultracentennale, cadute e risalite, la voglia di riemergere, di vincere e di sognare con entusiasmo, seguendo la Via del Cuore

Un bianco scudo sannitico bordato di azzurro, il Biscione e il castello di Trezzo sull’Adda sono i principali simboli che rappresentano i trezzesi, guidati in panchina da Mister Omar Nordi.

CAMPIONATO
La Tritium è reduce dalla sconfitta interna contro la Real Calepina per 3-2 e, al momento, il bilancio stagionale parla di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte, con nove gol segnati e quattordici subìti. A questo si aggiungono ben 19 ammonizioni.

CAPOCANNONIERI
Sono due i giocatori con più marcature in questo inizio di stagione: un difensore e di un attaccante, entrambi a quota due reti.
Si tratta di Lorenzo Caferri, fratello maggiore di Leonardo, esterno destro offensivo classe ’99, da quattro stagioni alla Tritium, risultato il migliore in campo nell’ultima partita disputata, nonostante il risultato non è stato a favore dei biancazzurri, e di Manuel Persone’, attaccante nato nel 1992 a Milano, facente parte della società trezzese dal 2019, cresciuto nel settore giovanile della Pro Sesto e con molta esperienza maturata sia in Serie C che in D con le casacche di Cuneo, Albinoleffe, Spal, Forlì, Derthona e Caravaggio.

STORIA
La società di Trezzo sull’Adda è stata fondata nel lontano 1908, per volontà di alcuni studenti della zona che diedero vita alla Società Ginnastica Tritium (quest’ultimo è il nome latino di Trezzo, ndr).
Negli anni sono stati molti i cambiamenti, le cadute e le risalite; non sono mancate le difficoltà, i fallimenti e i problemi economici ma, nonostante tutto, i biancazzurri sono riusciti a superare le avversità e a incanalarsi su un binario positivo, in special modo dal 2014 quando venne creata una nuova società denominata Associazione Sportiva Dilettantistica Tritium 1908, operativa però con il solo settore giovanile.
Nel giro di due anni i frutti sono risultati maturi per ricostituire anche la prima squadra, la cui guida tecnica venne affidata a Enrico Leoni il quale, però, si dimetterà a fine ottobre; al suo posto subentrerà Giorgio Gigli.
La stagione è eccellente, la squadra vince il girone di Prima Categoria ottenendo così il salto in Promozione.
L’anno seguente la Tritium ottiene quattro vittorie e quattro pareggi nelle prime otto giornate, risultati ritenuti insoddisfacenti dalla società che decide di cambiare guida tecnica: viene sollevato dall’incarico Paolo Rizzi, affidando l’incarico a Marco Sgrò. A fine campionato, i biancazzurri vengono promossi con una giornata di anticipo in Eccellenza. Sulle ali dell’entusiasmo la Tritium vola anche nel campionato successivo, ottenendo l’accesso alla Serie D dopo aver brillantemente superato i playoff contro l’Edmondo Brian.

L’ALLENATORE
Classe 1971, il tecnico piemontese vanta esperienze sulle panchine, tra le altre, di Sondrio e Pavia, Omar Nardi è stato giocatore nel ruolo di attaccante vestendo le maglie di Valenzana, Turris, Trento, Cittadella, Pavia, Legnano, Reggiana e Pergocrema ed è anche stato uno dei protagonisti in Serie D con le divise di Fanfulla e Casteggio Broni.
Ha iniziato la sua avventura sulla panchina della Tritium contro il Caavaggio.

ROSA (età media 23 anni e 1 mese)
Portieri:
Caprioli Marco (2001) – Cortinovis Simone (1996) – Miori Mirco (1995) – Rota Nicolò (2001) – Zanellato Niccolò (2001)
Difensori: Bertaglio Riccardo (1996) – Caferri Leonardo (2002) – Caferri Lorenzo (1999) – Della Volpe Matteo (1997) – Federico Luca (2002) – Gritti Andrea (1988) – Pagani Lorenzo (2002) – Raffaglio Francesco (1999) – Senes Matteo (2001) – Sidibe Paul Siaka (2002)
Centrocampisti: Alde’ Alessandro Maria (2000) – Aquilino Riccardo (2002) – Degeri Lorenzo (1992) – Di Bella Edoardo (2001) – Forlani Alberto (1997) – Mari Lorenzo (2001) – Marinoni Matteo (1988) – Motta Riccardo (2000)
Attaccanti: Artaria Luca Flavio (1991) – Colleoni Mattia (2001) – Guerrini Matteo (1998) – Lolli Nicolò (1994) – Persone’ Manuel (1992) – Valente Giulio (1992) – Zani Francesco (1995) – Zulli Riccardo (2000)
Allenatore: Nordi Omar (1971)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Dylan Marin dirige Desenzano Calvina-Tritium

Il direttore di gara portogruarese è stato designato per l’ultima partita dell’anno, prima della sosta natalizia

Turno infrasettimanale che precede il Natale per la Serie D, che torna in campo mercoledì 23 dicembre con le partite del 9° turno di andata.

Il Desenzano Calvina, dopo l’incontro di domenica in trasferta contro il Ponte San Pietro, terminato 1-1, affronta tra le mura amiche la Tritium, reduce dalla sconfitta interna contro la Real Calepina per 3-2,

Il fischio d’inizio è fissato alle ore 14.30.

Ad arbitrare l’incontro è il Signor Dylan Marin della sezione di Portogruaro, assistito dai Sigg. Emanuele Zoccarato di Padova e Pier Guido Morsanuto di Portogruaro.

Il direttore di gara portogruarese fa parte della CAN D dal luglio del 2019.

In questa stagione Marin ha arbitrato Gravina-Puteolana 4-1 e Corticella-Fiorenzuola 1-5.

La partita Desenzano Calvina – Tritium sarà trasmessa in diretta sui canali social Facebook e Youtube del Desenzano Calvina (@desenzanocalvina) a partire dalle ore 14:20 di mercoledì 23 pv.

credits: Stefano Benetazzo

8^ Giornata, Desenzano Calvina in diretta web anche da Ponte San Pietro

Dalle 14:20 live dallo stadio Matteo Legler, ieri anticipo tra Nibionnoggiono e Virtus Ciserano conlcuso con un pari senza reti

Tra mille problemi, cambi di data, tamponi, anticipi e rinviii, il Campionato di Serie D continua la sua marcia a passo spedito. In programma oggi domenica 20 dicembre l’8 giornata. Il turno si è aperto ieri con ben dodici anticipi su tutto il territorio nazionale, nel Girone B si è disputata la gara Nibionnoggiono – Virtus Ciserano Bergamo conclusasi con il risultato di 0-0.

Il Desenzano Calvina impegnato a Ponte San Pietro ancora in situazione di emergenza, non sono stati infatti convocati da mister Florindo: Stefano Franchi e Andrea Franzoni ancora fermati dall’infermeria. L’allenatore biancoazzurro recupera Giorgio Recino (ex della contesa) che ha scontato la sua giornata di squalifica. Tra i convocati anche Federico Sorbo anche se non ancora al 100% della condizione fisica.

La partita sarà trasmessa in diretta live sui canali social Desenzano Calvina Facebook e YouTube a partire dalle ore 14:20 con l’anticipazione delle formazioni e alcune curiosità con un dietro le quinte a cura dell’ufficio stampa della società gardesana. Il commento alla gara sarà affidato a Nando Vescusio e Claudio Monese, mentre la regia e le riprese saranno curate della Fotolive di Filippo Venezia con Federico Folli e Massimo Pelizzari.

Di seguito il programma completo della giornata, la gara Vis Nova Giussano-Villa Valle, non avrà luogo perché il numero di calciatori risultati positivi al test effettuato in settimana sono superiori a tre.

L’avversario di domenica: il Ponte San Pietro

Una storia con fondamenti svizzeri, uno stadio di qualità riconosciuto anche dall’UEFA e un certo Ferreira Pinto nel motore

La formazione di Mister Curioni, nonostante l’andamento fin qui non idilliaco, è pronta a dare battaglia sportiva per risalire la classifica.

CAMPIONATO
Una sola gioia da tre punti con l’unica vittoria stagionale nell’incontro casalingo contro il Seregno, un pareggio e cinque sconfitte sono il bottino fin qui ottenuto dal Ponte San Pietro in questo inizio di campionato.
La squadra ha sempre messo a segno almeno una rete in tutte le partite, con sette gol realizzati di cui uno su rigore, ciò significa che in fase offensiva è sempre presente e pericolosa ma, come contraltare, spiccano anche le dodici reti incassate (con due penalty), un dato da tenere in considerazione e su cui lavorare per migliorare. A livello statistico, trovano posto diciotto ammonizioni ed una espulsione.

CAPOCANNONIERI
Al momento sono due i capocannonieri della formazione; Adriano Ferreira Pinto e Chinaecherem Ibe. Il primo è una vecchia conoscenza del calcio professionistico, avendo militato in Serie A con la casacca dell’Atalanta mentre Ibe è una seconda punta di origini nigeriane che, nonostante la giovane età, ha già un bagaglio importante alle spalle avendo giocato, tra le altre, nella Cremonese, nel Legnano e nel Villafranca.

L’ALLENATORE
Giacomo Curioni, ex giocatore cresciuto calcisticamente nelle file del Como, ha militato nel Brescello, nella Canzese, nel Renate, nel Turate, e nell’Insubria Caronnese, terminando la carriera nell’Aurora Seriate; dopodiché ha iniziato la professione di allenatore nell’Arcellasco in Promozione, per poi passare alla formazione Juniores del Lecco. Dal 2016 al 2019 invece guida il Ponte San Pietro prima di trasferirsi alla Virtus Ciserano, dove rimane una sola stagione.
Ritorna al Ponte San Pietro lo scorso 24 novembre, subentrando all’esonerato Giuliano Melosi, prendendo la squadra ultima in classifica ad un solo punto, frutto di un pareggio e quattro sconfitte, con l’intento di risalire la classifica in breve tempo.

IL VETERANO
Adriano Ferreira Pinto, centrocampista-attaccante brasiliano classe ’79, è attualmente il giocatore in rosa più “vecchio” ma che può vantare una notevole esperienza maturata sui campi della massima serie professionistica.
Dagli inizi nell’União São João all’arrivo in Italia, nel Lanciano, dove comincia a far intravedere le sue qualità, che non passano inosservate; difatti viene ingaggiato dal Perugia che lo fa esordire in Serie B nel 2004 contro il Crotone, prima di continuare la carriera nel Cesena.
Ma è nell’Atalanta che mostra tutto il proprio bagaglio, sotto la guida di Stefano Colantuono che aveva già avuto con il club umbro; in sette anni segna una quantità industriale di reti, giocando un ottimo calcio. Probabilmente è il periodo migliore vissuto sul rettangolo verde da Ferreira Pinto che, una volta chiusa l’esperienza orobica, si trasferisce al Varese e da qui al Lecce fino ad approdare, nel 2014, al Ponte San Pietro.

STADIO
L’impianto dedicato a Matteo Legler, imprenditore tessile di origine svizzere che sdoganò il calcio in queste zone, può ospitare fino a duemila spettatori ed è uno stadio di primo livello, che risponde anche ai requisiti richiesti dall’UEFA, comprensivi dell’illuminazione a led di nuova realizzazione.
Proprio per questo motivo l’Atalanta, a inizio stagione, aveva scelto questo stadio come riserva – in caso di indisponibilità del Gewiss Stadium – per ospitare gli allenamenti delle avversarie europee presenti nel girone D di Champions quali Liverpool, Ajax e Midtylland. Difatti i regolamenti internazionali richiedono che la società ospitante metta a disposizione degli avversari il proprio stadio per l’allenamento di rifinitura e, in automatico, deve anche designare uno stadio di riserva qualora l’impianto principale risulti indisponibile.
La scelta quindi della formazione orobica è caduta sul “Matteo Legler”, stadio chiamato anche “Wembley” e che aveva ospitato, nel 1970, la coppa “Ottorino Barassi”, disputata tra il il Ponte San Pietro e gli inglesi dell’Enfield.

STORIA
La società è stata fondata nel lontano 1910 da alcuni studenti della zona assieme ad un gruppo di operai svizzeri impiegati alla ditta Legler con la denominazione di Società Sportiva Vita Nova, il cui primo presidente risulta essere Matteo Legler.
Durante tutti questi anni, caratterizzati da promozioni e retrocessioni ma anche da vari trofei conquistati, ha mutato denominazione molteplici volte: da Società Sportiva Vita Nova è passata a Società Sportiva Pro Ponte nel periodo fascista, per poi assumere il nome di Unione Sportiva Ponte San Pietro.
Nel 2007 il nome muta ancora in Associazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola, meglio noto come Pontisola, che mantenne fino allo scorso anno, quando assunse la denominazione di Associazione Calcistica Ponte San Pietro.
Ultimo, ma non meno importante: dal 2018, la società è il primo “Centro di Formazione Atalanta” riconosciuto ufficialmente grazie ad un importante accordo tra i rispettivi settori giovanili. 

ROSA (età media 20 anni e 3 mesi)
Portieri: Nozza Bielli Lorenzo (2002) – Pagno Andrea (2001)
Difensori: Alborghetti Mattia (1998) – Becherini Marco (2003) – Costa Marco (1997) – Kritta Marwane (2002) – Mara Nicholas (1994) – Zambelli Lorenzo (2001) – Zenoni Nicola (2001) – Zonca Alessandro (2003)
Centrocampisti: Brignoli Simone (2000) – Burato Andrea (1990) – Mandelli Lorenzo (1998) – Monaco Valentino (2003) – Rota Luca (2001)
Attaccanti: Bonelli Andrea (1998) – Capelli Andrea (1999) – Ferrari Alex (2002) – Ferreira Pinto Adriano (1979) – Ibe Chinaecherem (1998) – Merati Stefano (2001) – Milesi Stefano (2002) – Perego Davide (1998) – Travellini Nicola (2000) – Wahab Edoardo (2002)
Allenatore: Curioni Giacomo (1981)
(fonte: acpontesanpietro.it)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Davide Albano dirige Ponte San Pietro-Desenzano Calvina

L’arbitro veneziano, neo promosso nella CAN D, dirigerà la partita di campionato di domenica tra i gardesani e bergamaschi

Domenica 20 dicembre si torna in campo, per disputare la partita dell’ottavo turno di andata del campionato di Serie D, girone B.

Si gioca alle ore 14.30 allo stadio “Matteo Legler”, ubicato in via Trento e Trieste 20 a Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo.

Ad arbitrare l’incontro sarà il Signor Davide Albano della sezione di Venezia, il quale sarà assistito dai Sigg. Cosimo Schirinzi di Casarano e Gianmarco Spagnolo di Lecce.

Davide Albano, visto l’ottimo andamento mostrato sui campi nelle scorse stagioni, è stato promosso alla CAN D nell’estate del 2020, assieme a Mattia Drigo della sezione di Portogruaro.

Per il direttore di gara si tratta della terza partita in Serie D in questa stagione dopo Montevarchi- Cannara alla prima giornata e Fossano – Varese alla quinta.
Per il Sig. Davide Albano è la prima volta, in carriera che arbitra una partita sia del Desenzano Calvina che del Ponte San Pietro.

credits: Stefano Benetazzo