Pillole di società: Real Calepina

Una società relativamente nuova, un ex centrocampista di Serie A in panchina e alcuni buoni inserimenti per i biancazzurri, al secondo anno in Serie D

Un solo punto conquistato nelle prime tre giornate di campionato, ottenuto nel pareggio casalingo alla prima contro il Brusaporto è quanto ottenuto fino a questo momento dalla Real Calepina, uscita sconfitta nei successivi match contro la Brianza Olginatese e la Casatese, con solamente un gol messo a segno da Francesco Giangaspero e quattro incassati.

In questa nuova stagione la squadra del Presidente Marco Lorenzi ha effettuato alcuni importanti cambi, sia tra i giocatori che in panchina.
La guida tecnica è infatti stata affidata all’ex bandiera atalantina Damiano Zenoni, che subentra a Simone Carminati, mentre in rosa sono stati inseriti gli esperti difensori Giorgio Losa e Michele Fini nonché un giovane dalle ottime premesse quale Alessandro Battini.

Inoltre a fine settimana scorsa il colpo di mercato con l’arrivo di Jamal Idrissi, centrocampista esterno classe 1996, reduce dalla grande cavalcata con il NibionnOggiono della scorsa stagione conclusa con la conquista dei playoff. In carriera vanta più di sessanta presenze con il Sondrio Calcio in Serie D.

PILLOLE SOCIETARIE
Fondazione: 2020 (tra la Sirmet Telgate e l’Atletico Chiuduno Grumellese)
Presidente: Marco Lorenzi
Colori sociali: bianco azzurro
Partecipazioni in Serie D (a partire dal 2020): 2 (tutte consecutive)


PASSATA STAGIONE
Nel recente passato la Real Calepina ha ottenuto quattro punti contro il Desenzano Calvina, frutto di un pareggio e di una vittoria.
Alla quattordicesima giornata di andata la partita si conclude con il punteggio di 0-0, nonostante i gardesani sono padroni del gioco ma senza riuscire a sfondare la difesa avversaria.
Il ritorno invece sorride alla Calepina, che riesce a strappare la vittoria per due reti a una fuori casa nei minuti finali.
Il gol di Mauri apre le marcature, indirizzando la partita a proprio favore ma la rete di Ungaro a sette minuti dall’intervallo riporta in parità il match; il Desenzano Calvina spinge per ritrovare il nuovo vantaggio ma al 43’ Duda riesce a trovare il guizzo vincente per battere Ferrara e regalare i tre punti ai propri compagni.

ALLENATORE
La guida tecnica da questa stagione è stata affidata all’ex bandiera atalantina Damiano Zenoni, un passato da calciatore proprio con la maglia orobica – esperienza condivisa con il fratello gemello Cristian – e ora allenatore, con esperienze maturate sulle panchine del settore giovanile della Grumellese nonché della FeralpiSalò, in quest’ultimo caso guidando anche la prima squadra.

Per scoprire ulteriori curiosità sulla Real Calepina, vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale.

Stefano Benetazzo

Nibionnoggiono corsaro a Lodi, Fanfulla sconfitto 3-2

Nel recupero della 29^ i lecchesi espugnano il “Dessenina” e scavalcano il Desenzano in classifica. Gardesani comunque ancora in zona playoff

Alla Dossenina di Lodi, nel big match da piani alti del Girone B il Nibionnoggiono batte il Fanfulla seconda forza del campionato e supera in classifica Crema, DesenzanoCalvina e Casatese balzando al terzo posto in classifica. 

La gara ricca di emozioni, vede alla mezz’ora esatta il vantaggio degli ospiti con Tremolada, poi al 37′ Qeros ristabilisce la parità.
Nel secondo tempo il Nibionnoggiono allunga portandosi sul 3-1 grazie a due marcature di Barzotti, la prima su calcio di rigore al 6′ e la seconda al 16′ con un diagonale sul secondo palo che non lascia scampo al portiere lodigiano Cizza.
Al minuto 34 De Angelis riapre la partita spiazzando Guarino dagli undici metri, poi l’assalto finale del Fanfulla non cambia il risultato.

Di seguito la nuova classifica e il turno in programma domenica prossima.

Un buon Desenzano non va oltre il pari con la Tritium

Subito in vantaggio con Lorenzo Caferri, la Tritium sogna una nuova vittoria dopo quella di Grumello, ma un gran gol di Cazzamalli riequilibra il risultato

La trasferta in casa della Tritium di Mister Mauro Calvi termina in parità; succede tutto nella prima frazione di gioco, con il gol di Lorenzo Caferri dopo soli cinque minuti che sblocca la partita, chiusa dalla splendida rete in rovesciata di Alessandro Cazzamalli pochi secondi prima dell’intervallo, che vale il pareggio per il Desenzano Calvina, sempre più vicino all’accesso alla zona playoff, ora ad un solo punto.



TABELLINO
TRITIUM – DESENZANO CALVINA 1-1 (pt 1-1)
RETI: 5’ pt Caferri Lo. (T), 47’ pt Cazzamalli (D)
TRITIUM (3-5-2): Ferrari; Bertaglio, Caferri Leo., Ambrosini; Colleoni, Forlani, Degeri, Caferri Lo. (42’ st Raffaglio), Aldè; Personè, Torraca (20’ st Valente). A disposizione: Cortinovis, Chinelli, Mazzola, Beretta, Fischetti, Motta, Lolli. Allenatore: Mauro Calvi
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Chiari, Sorbo, Perotta (33’ st Zanolla); Turlini, Cazzamalli, Mazzotti, Crema, Ruffini L.; Recino (25’ st Segalina), Mauri (41’ st Da Mota). A disposizione: Ferrara, Missaglia, Treccani, Ricciardi, Mazzurega, Tomasini. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Giuseppe Costa di Catanzaro; assistenti Giovanni Zanon di Vicenza e Gianmarco Spagnolo di Lecce
AMMONITI: Mazzotti (D), Ambrosini (T), Degeri (T), Perotta (D), Mauri (D)
ESPULSI: il vice allenatore Gianluca Rocelli (D) per proteste al 28’pt.
CORNER: 3-3
RECUPERO: 3’ + 3’

CRONACA 
Ritorno in panchina per Mister Michele Florindo dopo il turno di squalifica scontato contro il Ponte San Pietro, contro i quali i biancazzurri hanno ottenuto una bellissima e meritata vittoria grazie alla rete di Franzoni e al gol di Luca Ruffini nei minuti di recupero che ha reso vano il momentaneo gol del pareggio firmato da Ibe.

Archiviati questi tre punti, si ritorna in campo nel turno infrasettimanale con la trasferta in casa della Tritium e, visto lo stop forzato di Franzoni, l’allenatore gardesano schiera tra i titolari il veterano Cazzamalli, affidandosi sempre al solito 3-5-2 con Recino e Mauri in fase offensiva.

La Tritium, invece, propone un modulo speculare agli avversari, affidandosi al nuovo portiere Ferrari e lasciando il lavoro in attacco al capocannoniere Personè e alla punta centrale Torraca, supportati dal folto centrocampo dove i più insidiosi sono Lorenzo Caferri e Degeri.

Pronti-via e la Tritium trova il gol del vantaggio in maniera abbastanza fortunosa, con il tiro di Lorenzo Caferri dal limite dell’area, deviato da un difensore gardesano che mette fuori causa l’incolpevole portiere Sellitto, il quale può solo recuperare il pallone dal fondo della rete.

Il Desenzano Calvina non risente dell’imminente gol incassato, cercando subito di riversarsi con intelligenza nella metà campo avversaria, con l’intenzione di pervenire al pareggio, sfiorato al minuto 29 quando Mauri pesca in area di rigore Recino; l’attaccante biancazzurro è bravissimo a liberarsi della morsa del suo diretto avversario e ad esplodere il tiro che termina, però, sul palo.

La Tritium prova a ribattere, andando molto vicino al raddoppio al 31’con l’insidiosa punizione di Forlani: Sellitto però è attento, vola sulla sua destra e respinge l’insidia trezzese.

I gardesani spingono sull’acceleratore alla ricerca del gol del pari, venendo premiati giusto allo scadere della prima frazione di gioco: Mauri subisce fallo da Bertaglio appena dopo la linea di centrocampo, sul fronte di destra, Mazzotti scodella in area un pallone che Sorbo appoggia all’accorrente Cazzamalli, la coordinazione del centrocampista è perfetta così come la rovesciata, che regala uno stupendo gol del pareggio.

Al rientro in campo non ci sono novità nelle due formazioni, con la Tritium che sfiora in due occasioni il nuovo vantaggio, dapprima con il tiro di Forlani miracolosamente respinto da un attento Sellitto e successivamente con la traversa colpita al 10’ da Personè, bravo a incunearsi in area dal lato destro.

Tra le fila della Tritium il più pericoloso è sempre Manuel Personè, il capocannoniere della squadra, che sfiora nuovamente il gol al 18’ con un bel tiro dalla distanza; Sellitto si deve impegnare per riuscire a deviare in calcio d’angolo una conclusione insidiosa indirizzata all’angolino basso.

Il Desenzano Calvina prova a rifarsi vivo dalle parti di Ferrari ma senza esito positivo, la difesa trezzese riesce a tenere a bada gli avanti biancazzurri e a ripartire con pericolosità, come dimostra il tiro di Valente sul quale ancora una volta Sellitto deve faticare per ribatterlo in calcio d’angolo.

Non succede altro, la sfida tra Tritium e Desenzano Calvina termina sul punteggio di 1-1, con l’attenzione che adesso si posa sulla sfida del “Tre Stelle” di domenica 18 aprile contro il Crema, reduce dalla pesante sconfitta casalinga contro Brusaporto.

Stefano Benetazzo

Serie D, mercoledì per la 26^, Desenzano a Trezzo d’Adda

Si gioca oggi alle ore 15 l’infrasettimanale della 26^ giornata. Sorbo e compagni attesi dalla Tritium

La 26^ giornata del Girone B della Serie D, si gioca in infrasettimanale. Oggi infatti alle ore 15, scenderanno in campo tutte le 18 squadre del raggruppamento.

Oltre al Desenzano Calvina impegnato tra le mura amiche della Tritium (Live dalle ore 14:50 sui canali social Facebook e Youtube) turno in trasferta anche per il Franciacorta atteso a Giussano.
Il Breno, unica in casa delle bresciane ospita la capolista Seregno.

Tra gli altri incontri, interessante quello d’alta classifica che vede opposte Crema e Brusaporto.

Di seguito la slide con tutti gli incontri in programma oggi e quella con la classifica dopo 25 giornate

L’avversario di mercoledì: Tritium Calcio 1908

Un nuovo allenatore, molti movimenti di mercato e l’obiettivo della salvezza caratterizzano il finale di stagione dei biancazzurri

La squadra del presidente Juri Camoni occupa attualmente la terz’ultima posizione in classifica con ventitré punti conquistati in venticinque partite disputate, a pari merito con Caravaggio e Scanzorosciate, che seguono i biancazzurri in classifica per una peggiore differenza reti.

Il bilancio totale parla di solamente sei vittorie, cinque pareggi e ben quattordici sconfitte, con trentuno gol fatti e quarantatré reti incassate.

Tra le mura amiche la Tritium ha il peggior rendimento stagionale, con soli nove punti conquistati in dodici match, frutto di due vittorie, tre pareggi e sette sconfitte, ben distante dalla capolista Seregno, che di punti ne ha conquistati ventotto; la differenza reti risulta essere in negativo, con i sedici gol segnati e i diciannove incassati.

Leggermente migliore invece il bilancio esterno, con la squadra biancazzurra capace di conquistare quattordici punti in tredici partite grazie alle quattro vittorie e ai due pareggi, ai quali si aggiungono sette sconfitte, trovando la via della rete in quindici occasioni ma incassando ventiquattro reti, il che significa sest’ultimo posto occupato.

La differenza reti, data dai gol fatti e da quelli subiti, è pari a -12; i trentuno gol messi a segno fanno da contraltare ai quarantatré subiti, segno che qualche difficoltà sia in fase difensiva che in attacco esiste, e questo è uno dei motivi che hanno spinto la società ad esonerare Omar Nordi, promuovendo l’allenatore della formazione Juniores Mauro Calvi in prima squadra, per cercare di invertire la rotta e riuscire a conquistare un’importante salvezza.

Sette delle trentuno reti portano la firma di Manuel Personè, possente attaccante classe ’92 che vanta già una buona carriera, avendo militato in numerose squadre, tra le quali possiamo ricordare l’Albinoleffe, il Cuneo, la SPAL, il Forlì, il Derthona e il Caravaggio, sempre mettendo a segno grappoli di reti.
Bravo a destreggiarsi anche nelle aree di rigore più ostiche, Personè è capace di giocare sia con il piede destro che con il sinistro, risultando rapido negli inserimenti e scaltro nel difendere il pallone dagli avversari; in sostanza, è un giocatore da temere e da marcare con attenzione.

A seguire nella classifica dei marcatori è Luca Flavio Artaria, più “vecchio” di un anno, seconda punta in forza alla Tritium da questa stagione, capace di trovare la via della porta cinque volte – con un calcio di rigore – ai quali si aggiungono altri dodici giocatori, andati a segno in almeno un’occasione.

MERCATO
Cambiamenti importanti nel mercato invernale nonché in questi ultimi giorni, con numerosi giocatori che si sono accasati alla Tritium e molti altri che invece hanno lasciato i colori biancazzurri per cambiare lido, e accasarsi in altre società.
Tra coloro i quali sono arrivati alla corte di Mister Mauro Calvi – subentrato all’esonerato Omar Nordi nel mese di gennaio direttamente dalla formazione Juniores – segnaliamo l’attaccante classe ’95 Giuseppe Torraca, punta centrale di 176 cm che si ispira a Jamie Vardy (attaccante del Leicester City, ndr) proveniente dal Mapello ma con alcune buone esperienze alle spalle, su tutte quella con il Busto81 nel 2019-20.
Da oggi la Tritium ha anche un nuovo portiere, si tratta di Lorenzo Ferrari classe ’96 che ha vestito in passato le maglie di RiminiArezzo Robur Siena. In questa stagione era stato tesserato dal Legnano, nel girone A di Serie D.

GIOCATORI IN ENTRATA
Francesco Zani
, attaccante, classe 1995, dall’Alcione
Francesco Raffaglio
, difensore, classe 1999, svincolato
Niccolò Zanellato
, portiere, classe 2001, dall’Adriese
Riccardo Zulli
, attaccante, classe 2000, dalla Giana Erminio
Giulio Valente, attaccante, classe 1992, svincolato
Cesare Ambrosini
, difensore, classe 1990, dal Legnano
Luca Mazzola
, difensore, classe 1998, dalla Sammaurese
Matteo Chinelli
, difensore, classe 2002, dalla Trevigliese
Riccardo Barzaghi
, difensore, classe 1996, dall’Arzignano Valchiampo
Luca Pio Fischetti
, centrocampista, classe 2002, dall’Under 19 del Renate
Giuseppe Torraca
, attaccante, classe 1995, dal Mapello
Lorenzo Ferrari
, portiere, classe 1996, dal Legnano

GIOCATORI IN USCITA
Mattia Lacchini
, centrocampista, classe 1995, alla Vis Nova Giussano
Adriano Marzeglia, attaccante, classe 1986, al Lornano Badesse
Edoardo Di Bella, centrocampista, classe 2011, alla Casatese
Francesco Zani, attaccante, classe 1995, all’Alcione
Luca Federico, difensore, classe 2002, al Città di Sangiuliano
Andrea Gritti. Difensore, classe 1988, al Caravaggio
Lorenzo Mari, difensore, classe 2001, al Leon
Matteo Della Volpe, difensore, classe 1997, all’Alcione
Lorenzo Pagani, difensore, classe 2002, alla Speranza Agrate

Le ultime cinque partite:
Tritium
-Crema 1-2 (8’ pt Artaria per la Tritium; 21’ pt Salami, 39’ st Ferrari per il Crema)
Tritium-Breno 2-2 (10’ st Triglia, 39’ st Triglia per il Breno; 26’ st Forlani, 34’ st Zulli per la Tritium)
Caravaggio-Tritium 2-2 (43’ pt Viola, 48’ st Messaggi per il Caravaggio; 46’ pt Artaria, 20’ st Personè per la Tritium)
Tritium-Seregno 0-1 (39’ st Labas)
Real Calepina-Tritium 0-1 (1’ pt Torraca)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

SCOPRI L’AVVERSARIO

IL MATCH D’ANDATA

Desenzano Calvina, una vittoria con vista playoff

Recino e Franzoni ribaltano l’iniziale vantaggio bianconero di Pagano, facendo cullare sogni di gloria alla squadra gardesana

Una vittoria che profuma di playoff; il Desenzano Calvina torna meritatamente alla vittoria battendo 2-1 lo Sporting Franciacorta, dando prova di forza e determinazione e si porta ad una sola lunghezza dal quinto posto occupato dal NibionnOggiono.
Il rigore conquistato e realizzato da Recino – sempre più capocannoniere della squadra – e la seconda rete stagionale di Franzoni ribaltano l’iniziale vantaggio di Pagano dopo appena due minuti e permettono ai gardesani di conquistare tre importantissimi punti, necessari per continuare a cullare sogni di gloria.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – SPORTING FRANCIACORTA
2-1 (pt 1-1)
RETI: 2’ pt Pagano (SF), 48’ pt rig. Recino (D), 19’ st Franzoni (D)   
DESENZANO CALVINA (4-3-3): Ferrara; Turlini, Chiari, Sorbo, Zanolla; Pellegrini, Mazzotti, Cazzamalli; Franzoni (43’ st Missaglia), Recino (38’ st Mauri), Franchi (16’ pt Gubellini) . A disposizione: Bolzoni, Ruffini M., Treccani, Tonani, Mazzurega, Ricciardi. Allenatore: Michele Florindo
SPORTING FRANCIACORTA (3-4-3): Pilotti; Fiorentino, Lelj, Bagattini; Fanti (27’ st Sow), Giorgino, Mozzanica (28’ st Bithiene), Firetto (30’ st Zambelli); Saporetti, Bertazzoli, Pagano. A disposizione: Filigheddu, Facelli, Marazzi, Boschetti, Muhic, Ndiaie. Allenatore: Gianluca Zattarin
ARBITRO: Claudio Campobasso di Formia; assistenti Lorenzo Savasta di Bra e Lorenzo Gatto di Collegno
AMMONITI: Mazzotti (D), Fiorentino (SF), Turlini (D)
ESPULSI: 45’ st Sorbo (D) per somma di ammonizioni
CORNER: 6-3 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 3’ + 5’

CRONACA
L’allenatore gardesano ripropone il 4-3-3 con il recupero di Sorbo al centro della difesa e con Mazzotti a fungere da playmaker, anche lui al rientro dopo la squalifica mentre il tridente d’attacco vede Franzoni e Franchi pronti a innescare la punta centrale Recino.
Lo Sporting Franciacorta invece si schiera con un 3-4-3 guidato in difesa dal veterano Lelj mentre in fase offensiva Saporetti e Pagano supportano Bertazzoli.

Pronti via e dopo appena due minuti gli ospiti passano in vantaggio con Pagano, bravo a coordinarsi e a lasciar partire un bel destro appena fuori area sul quale Ferrara non riesce ad intervenire efficacemente; un gol lampo che sembra indirizzare la partita in favore del Franciacorta.

I padroni di casa, seppur sorpresi, non sembrano però accusare il colpo, rendendosi pericolosi il minuto successivo con Cazzamalli il quale non riesce a trovare il tempo per concludere all’altezza del dischetto del rigore, facendo sfumare una buona possibilità ai suoi per trovare il pareggio.

E’ invece Saporetti a sfiorare il raddoppio al 6’ con un gran diagonale dal lato sinistro che si spegne sul fondo, non lontano dal palo della porta difesa da Luca Ferrara.

Al 16’ il Desenzano Calvina è costretto al primo cambio del match: Gubellini prende il posto di Franchi, non in perfette condizioni già prima del fischio d’inizio e forzatamente la modalità di gioco viene variata, con i biancazzurri che agiscono in prevalenza con lanci lunghi invece che palla a terra.

Nonostante l’inerzia della partita sembra favorire il Franciacorta, la squadra di casa sfiora in due occasioni il gol del pareggio, dapprima al 26’ con una delicata punizione di Mazzotti che si conclude di poco a lato e successivamente con un’altra palla inattiva, dal limite dell’area, questa volta di Recino ma il tiro non scende in tempo per impensierire Pilotti.

Dopo il pericolo creato da Saporetti al 41’ con il tiro da dentro l’area di rigore terminato sul fondo e la traversa colpita da un indomito Pagano cinque minuti più tardi, il Desenzano Calvina trova il meritato pareggio allo scadere dei tre minuti di recupero assegnati: Recino entra in area da destra e viene atterrato da Firetto, il direttore di gara non ha esitazioni e assegna il tiro dagli undici metri.
Si incarica del rigore bomber Recino, glaciale nel concludere la sfera alle spalle del portiere avversario per il gol che rimette in carreggiata i Florindo boys.

La ripresa non registra cambiamenti, seppur il tecnico biancazzurro opta per invertire la disposizione di Franzoni e Gubellini sulle fasce.
Il Desenzano, rivitalizzato dal pareggio trovato al termine della prima frazione di gioco, riparte più determinato e dopo solo un minuto è Capitan Sorbo ad andare vicinissimo al 2-1, non trovando lo specchio della porta con un colpo di testa da ottima posizione su azione di calcio d’angolo.

I biancazzurri appaiono sempre più sicuri nelle proprie iniziative e riescono a trovare con determinazione le conclusioni verso la porta bianconera, come quella all’11’ da lontanissimo di Mazzotti – cresciuto alla distanza – con la palla che sorvola di poco la traversa.

Nelle file franciacortine sono Saporetti e Pagano ad apparire i più pericolosi, con quest’ultimo bravo a trovare lo spazio per concludere al 12’ da posizione defilata, ma il tiro termina la sua corsa sul fondo del campo.

Al 19’ gli sforzi dei gardesani vengono premiati con il gol del raddoppio, siglato da Franzoni ma messo in pratica dopo una bellissima azione corale: Turlini vince un contrasto a centrocampo, servendo un sempre più propositivo Gubellini, che scambia con l’accorrente Pellegrini. Il centrocampista tocca per Recino il quale, appena dentro l’area, al posto di tirare serve scaltramente Franzoni sulla sinistra, velocissimo nello scoccare un preciso tiro che si insacca alle spalle di Pilotti e porta i padroni di casa sul 2-1.

Il vantaggio galvanizza ancora di più il Desenzano Calvina, che potrebbe addirittura triplicare al 26’ con Pellegrini ma il tiro viene deviato in calcio d’angolo dall’estremo difensore bianconero, miracoloso tre minuti più tardi quando letteralmente vola sul sinistro preciso come un orologio svizzero di Cazzamalli.

Il finale di partita appare più concitato, con il Desenzano Calvina arroccato per difendere un’importante vittoria mentre lo Sporting Franciacorta abbandona ogni tipo di accortezza per pervenire al pareggio, come accade al 45’ quando Sorbo viene espulso per somma di ammonizioni, reo di aver commesso fallo al limite dell’area: la punizione che ne consegue da posizione velenosa non viene però sfruttata a dovere da Saporetti, il cui tiro sorvola la traversa.

Il match si conclude con il ritorno alla vittoria dei biancazzurri, che salgono così a quota 30 punti, ad una sola lunghezza dal NibionnOggiono e a tre lunghezze dall’accoppiata Crema-Brusaporto; i playoff sono sempre più di una possibilità.

DAGLI SPOGLIATOI
La vittoria appare dolce come il miele in casa Desenzano Calvina, con i giocatori festanti nello spogliatoio per il ritorno ad una importantissima vittoria e Mister Florindo soddisfatto dei suoi ragazzi, come si evince dalle parole pronunciate appena dopo il fischio finale.

“Siamo un gruppo ambizioso che ha dei valori, sappiamo cosa vogliamo fare e faremo di tutto per dimostrarlo – ha dichiarato Michele Florindo -; oggi i ragazzi hanno dato una grande risposta soprattutto dal punto di vista della coesione della squadra, tutti coloro che hanno giocato si sono messi subito a disposizione con la voglia di ottenere un risultato importante e questo mi rende orgoglioso di allenare questi ragazzi”.

L’inizio è stato subito in salita, con il gol degli avversari ma “La partita l’abbiamo fatta noi per tutto il primo tempo nonostante lo svantaggio, abbiamo avuto la sfortuna di perdere due-tre palle sanguinose in fase di impostazione che potevano farci male perché il Franciacorta ti lascia giocare ma ha giocatori per ripartire e in un paio di circostanze l’hanno fatto. Abbiamo avuto la bravura di trovare il pareggio con Recino, poi nel secondo tempo c’è stata una sola squadra in campo dal punto di vista della cattiveria agonistica e della voglia di vincere”.

La svolta del match è avvenuto all’intervallo, quando “Ho chiesto a Mazzotti di far girar palla più velocemente per non rischiare di perderla e permettere agli avversari di ripartire, visto che fin dal principio avevamo scelto di lasciare poco spazio di manovra nella ripartenza dal basso”.

Il gol della vittoria è firmato da Andrea Franzoni, alla sua seconda marcatura stagionale: “L’ho sacrificato un po’ nel primo tempo, lasciandolo a destra ha meno possibilità di giocare secondo le sue qualità mentre nella ripresa, invertendolo con Gubellini, è stata ottimale, sono molto contento per la rete, se la meritava perché dà sempre il massimo in allenamento ed è pronto ad esplodere, sta imparando a giocare in un contesto di squadra dove bisogna lavorare assieme ai compagni e non sull’istintività e deve continuare su questa strada”.

Contento della vittoria e del gol è anche Andrea Franzoni, il quale ha dichiarato che “Ho avuto un periodo difficile dove sono stato fermato anche da un problema muscolare che mi ha tenuto ai box per circa un mese, ritrovare la forma non è mai semplice ma adesso mi sento bene e sono pronto a dare il mio contributo più di prima”.

“Abbiamo grinta e determinazione e oggi l’abbiamo dimostrato, in special modo nella ripresa – ha aggiunto il centrocampista biancazzurro -, nella prima frazione siamo stati passivi come squadra, è stato bravo Recino a conquistare e realizzare il rigore dopodiché abbiamo fatto tutti molto bene”.

L’allenatore bianconero Gianluca Zattarin si è detto invece dispiaciuto dal match: “Abbiamo fatto un primo tempo incredibile, potevamo anche avere un risultato più rotondo poi, dopo una mezza disattenzione, abbiamo preso il pareggio. Anche nel secondo tempo abbiamo avuto delle occasioni importanti, seppur con meno lucidità, ma dovevamo chiudere la partita prima. Il Desenzano era in grosse difficoltà e per un’ingenuità l’hanno pareggiata.
Indipendentemente da quello, dovevamo essere più concreti e più cinici, questo è il nostro limite ed è un peccato perché anche oggi abbiamo fatto tutto noi e gli abbiamo regalato noi la vittoria”.


Stefano Benetazzo