Sconfitta amara per il Desenzano: Real Calepina vince in rimonta

Il gol di Duda nel finale gela il “Tre Stelle”, con i gardesani usciti sconfitti dopo un’ottima partita, tutta nella metà campo avversaria

Dal sapore della vittoria all’amaro della sconfitta; il Desenzano Calvina mette subito in discesa il match interno contro il Real Calepina, ma gli avversari riescono a ribaltare il risultato con Ungaro, prima del gol vittoria firmato da Duda a due minuti dal fischio finale.

A nulla sono valsi i molteplici tentativi dei ragazzi di Mister Florindo di andare in rete, seppur resta il rammarico del gol annullato a Marco Ruffini per fuorigioco attivo di Cazzamalli.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – REAL CALEPINA 1-2 (pt 1-1)

RETI: 16’ pt Mauri (DC), 38’ pt Ungaro (RC), 43’ st Duda (RC)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Ruffini M., Zanolla; Turlini, Crema (21’ st Tomasini), Mazzotti, Franzoni (14’ st Cazzamalli), Ruffini L. (34’ st Da Mota); Recino, Mauri. A disposizione: Sellitto, Missaglia, Sorbo, Ricciardi, Pojani, Forlani. Allenatore: Michele Florindo
REAL CALEPINA (3-5-2): Gherardi; Piacentini, Capelli, Paris; Torri (12’ st Belotti), Lussignoli, Chiossi, Duda, Fini; Ungaro (35’ st Girasole), Giangaspero (31’ st Bosio). A disposizione: Rossi, Cerri, Lancini, Lotelli, Messali, Colonetti. Allenatore: Simone Carminati
ARBITRO: Carlo Esposito di Napoli; assistenti Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo e Damiano Caldarola di Asti
AMMONITI: Tomasini (DC), Paris (RC), Mauri (DC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 9-4 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 1’ + 3’

Conferma per dieci undicesimi biancazzurri da parte di Michele Florindo nel match odierno rispetto alla vittoria in casa della capolista; l’unico avvicendamento riguarda Cazzamalli, che parte dalla panchina per lasciar spazio a Franzoni ma pronto a subentrare con la solita grinta agonistica. 

Mister Simone Carminati manda in campo invece il suo Real Calepina con un modulo speculare, affidandosi agli esterni di centrocampo Torri e Fini e agli esperti attaccanti Ungaro e Giangaspero in avanti, per cercare di impensierire i diretti avversari.  

Buona partenza per entrambe le squadre che si affrontano a viso aperto sotto una fastidiosa pioggia che potrebbe incidere sull’andamento della partita; il pallone scivoloso è sicuramente difficile da controllare e insidioso per i portieri. 

Il primo vero pericolo porta la firma di Duda al 13’, il quale si trova a tu per tu con Ferrara ma l’estremo difensore riesce a respingere con attenzione il tiro avversario. 

Gol sbagliato, gol subito, il vecchio detto porta bene al Desenzano Calvina che al 16’ trova il vantaggio: Recino entra in area di rigore, la conclusione del bomber diventa un assist per l’accorrente Turlini, il cui tentativo di tiro in scivolata colpisce l’esterno del palo. Mauri – bravo ad accompagnare l’azione – è lesto a riprendere il pallone e, senza pensarci due volte, lascia partire un destro rasoterra che termina la sua corsa in rete. 

Quattro minuti dopo è invece Franzoni a sfiorare il raddoppio che avrebbe messo ancor più in discesa il match: Mauri è bravo a servire il compagno di squadra che entra in area, salta con una finta Piacentini ma la sua conclusione esce sul fondo.  

Occasioni da una parte e dall’altra nel periodo centrale di partita, dapprima al 26’ con Ungaro ottimamente intercettato di piedi dall’estremo difensore gardesano e successivamente con il colpo di testa di Recino al 33’, alzato in angolo dal portiere Gherardi. 

Al 38’ il Real Calepina riesce a trovare il pareggio con la punizione di Ungaro dalla trequarti; la posizione centrale e il pallone scivoloso rendono difficile l’intervento da parte di Ferrara, il quale si allunga ma non riesce a intercettare.  

La ripresa parte con lo stesso spirito che ha contraddistinto i primi quarantacinque minuti, infatti già al 6’ Mazzotti prova a sfruttare le palle inattive, colpendo addirittura l’incrocio dei pali direttamente da calcio d’angolo: la palla carambola in area ma nessun giocatore biancazzurro riesce a trovare lo spiraglio giusto per infilare la palla in rete. 

I gardesani spingono forte sull’acceleratore, giocando sia con palloni a terra che con traversoni dalle fasce, seppur impensierire Gherardi con cross alti è difficile, vista l’altezza dell’estremo difensore avversario. 

Il Real Calepina non rimane a guardare, provando a sfruttare le ripartenze e gli spazi lasciati liberi dai biancazzurri, come avviene al 12’ quando Lussignoli prova a impensierire Ferrara dalla distanza ma senza esito positivo.  

Va vicinissimo al nuovo vantaggio il Desenzano Calvina al 16’ quando Cazzamalli – subentrato a Franzoni – cerca Recino in area di rigore, il pallone viene sporcato da un difensore giungendo comunque sui piedi del bomber milanese che gira di prima con il sinistro; sembra gol ma la palla invece lambisce il palo, terminando la sua corsa sul fondo. 

I padroni di casa riescono a trovare il gol al 27’ con un gran bolide su punizione di Marco Ruffini su punizione di Mazzotti, ma l’arbitro annulla per un fuorigioco attivo di Cazzamalli che in effetti sembra disturbare il portiere Gherardi. 

L’ultimo quarto d’ora è un monologo targato Desenzano Calvina, che prova in tutti i modi a trovare il gol della vittoria, sfiorato da Cazzamalli a quattro dalla fine, il quale non arriva di un soffio a toccare di testa il perfetto cross di Mauri dalla trequarti. 

Gli avversari sono rapidi nel ripartire e al 43’ Duda gela il “Tre Stelle” con il gol del vantaggio ospite, che chiude definitivamente la contesa.  

Termina così con un’immeritata sconfitta il match contro il Real Calepina, che continua a sperare nei playoff, ad oggi lontani due punti, visto che il NibionnOggiono ha perso in casa del Sona. 

Il prossimo appuntamento è per domenica 30 maggio quando il Desenzano Calvina farà visita al Villa Valle.  

Stefano Benetazzo

Desenzano-Calepina, direzione affidata a Carlo Esposito

L’arbitro campano, che ha già incrociato i gardesani, sarà assistito da Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo e Damiano Caldarola di Asti

La quattordicesima giornata di ritorno del girone B della Serie D vede il Desenzano Calvina – dopo la vittoriosa trasferta in casa della capolista Seregno (CLICCA QUI) ospitare il Real Calepina.

Il match è in programma allo stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda domenica 16 maggio 2021, con il fischio d’inizio fissato alle ore 16.00, e sarà diretto dal Sig. Carlo Esposito della sezione di Napoli, assistito dai Sigg. Marco Munitello di Gradisca d’Isonzo e Damiano Caldarola di Asti.

In questa stagione il fischietto campano ha arbitrato tredici partite, esordendo con Aprilia Calcio-Castelnuovo Vomano 1-4 e proseguendo con FBC Gravina-Città di Fasano 3-0, Rotonda Calcio-Marina di Ragusa 0-2, Trastevere Calcio-Follonica Gavorrano 1-2, Atl. Calcio Porto S. Elpidio-Olympia Agnonese 3-1, Ambrosiana-Calcio Caldiero Terme 2-2, Lazio Women-Pontedera Calcio Femminile 1-1, Castrovillari Calcio-FC Messina 1-1, Castelfidardo-Atletico Terme Fiuggi 2-2, HSL Derthona-Caronnese 1-2, Sasso Marconi-Lentigione Calcio 0-1 e Team Nuova Florida 2005-Lanusei Calcio 0-2.

A queste, si aggiunge l’incontro Tritium-Ponte San Pietro, terminato 2-2, nel girone B di Serie D.

Il Signor Esposito, nell’organico della CAN D dal 2019, nella stagione corrente, ha estratto il cartellino giallo in quarantadue occasioni, espellendo tre giocatori.

Un solo precedente per l’arbitro campano con il Calvina, risalente al 2 febbraio 2020, ventiduesima giornata del girone D di Serie D, quando diresse il match interno contro il Progresso, terminato 5-0 in favore della squadra di casa; i biancazzurri, già guidati in panchina da Mister Michele Florindo, andarono in rete al 6’ con Giorgio Recino su assist di Mattia Mauri. All’11’ stessi protagonisti ma in maniera invertita: Recino serve l’assist per Mattia Mauri, bravo a realizzare di testa. Ancora Giorgio Recino a segno al 15’ con un tiro di sinistro e al 39’ di destro su passaggio di Andrea Crema. Chiuse la contesa Andrea Delcarro al 74’ mandando in rete di testa un cross di Mauri.  

credits: Stefano Benetazzo

Il Desenzano Calvina espugna il campo della capolista

Vittoria di misura a Seregno grazie al gol di Turlini al 14’ della ripresa. Una vittoria che rialza le quotazioni playoff dei gardesani

SEREGNO, 09.05.21 – Alla fine sono i ragazzi di mister Florindo a fare festa. Una vittoria di tutti: di Turlini che al 59’ inzucca per il gol decisivo; di Franzoni che entra e serve l’assist vincente; di Luca Ferrara con tre interventi che valgono quanto un gol; di tutto lo staff tecnico che in settimana prepara la partita nei minimi dettagli; del muro difensivo eretto da Chiari, Marco Ruffini e Zanolla; di Recino e Mauri che in diverse occasioni riescono ad ubriacare la retroguardia brianzola; di Cazzamalli decisivo grazie alla sua seconda giovinezza; di Crema, Mazzotti e Luca Ruffini che affrontano a testa alta l’avversario più quotato della stagione.

Un Desenzano Calvina che anche in Brianza si accorge di avere seguaci, dotato di una dirigenza che al decisivo guizzo di Turlini, schizza in piedi come al gol di Materazzi nella finale mondiale, ma soprattutto ora sa di avere anche un pubblico numeroso che da casa soffre e gioisce per l’impresa del Desenzano Calvina.
Si perché oggi si annota una nuova impresa. Violare il terreno della capolista era successo solo a Nibionnoggiono e Ciserano, ma oggi il Desenzano Calvina padrone dei suoi mezzi mette in mostra tutte le proprie velleità.
A quattro gare dal termine, il Desenzano non solo non guarda più indietro, ma fa calcoli per raggiungere una migliore posizione nella griglia playoff.
Le rimonte e i sogni di fine stagione sono proprio la caratteristica di questa squadra.

 TABELLINO
SEREGNO-DESENZANO CALVINA 0-1 (pt.0-0)
RETE: 14’st. Turlini
SEREGNO (3-5-2) Lupu; Tomas, Borghese, Bruzzone; Invernizzi, Poletti (28’ st Jimenez), Tentone, Bonaiti (25’ st Labas), Zoia; Alessandro, Mihaljevic (29’ st Ricciardo). (Colantonio, Piccinocchi, Pozzoli, Aga, Ferrari, Lazzaroni). Allenatore: Carlos Clay Franca. 
DESENZANO CALVINA (3-5-2) Ferrara; Chiari, Marco Ruffini, Zanolla; Turlini, Crema (33’ Tomasini), Mazzotti (11’ st Franzoni), Cazzamalli, Luca Ruffini; Mauri, Recino. (Sellitto, Missaglia, Ricciardi, Treccani, Mazzurega, Da Mota, Segalina). Allenatore Michele Florindo.
ARBITRO Dario Duzel della sezione di Castelfranco Veneto assistito Nicolò Fuccaro di Genova e Matteo Della Monica di La Spezia.
AMMONITI: Recino, Chiari, Marco Ruffini, Cazzamalli e Mauri per gioco scorretto; Mihaljevic e Ricciardo per proteste.
CORNER: 8-1 per il Seregno.
RECUPERO: 2’ e 5’.

CRONACA.
I forfait di Segalina e Perotta costringono Michele Florindo a schierare il Desenzano Calvina con un 3-5-2 con Marco Ruffini al centro della difesa con Chiari a destra e Zanolla a sinistra. Davanti alla difesa Mazzotti alla funzione di playmaker, Cazzamalli e Crema interni di centrocampo. Luca Ruffini viene spostato più avanti  sulla fascia sinistra, mentre Turlini posizionato alla pista veloce dell’esterno destro. In attacco Mauri seconda punta a far da spalla a bomber Recino oggi con i galloni di capitano.

Mister Carlos Clay Franca dispone il Seregno a specchio con Lupu tra i pali; Borghese difensore centrale con Bruzzone a destra e Tomas a sinistra; Bonaiti e Tentoni interni di centrocampo con Poletti e Zoia sulle fasce; Alessandro e Mihaljevic coppia d’attacco.

Primo brivido al 19’ quando Alessandro da calcio di punzione, imprime una parabola insidiosa che si abbassa di colpo ma che trova pronto Ferrara alla ribattuta in angolo.
Due minuti dopo è ancora il portiere gardesano a rompere l’iniziativa di Poletti, dopo una serpentina tra i difensori del Desenzano, tenta il colpo  a sorpresa che però Ferrara blocca in presa sicura.

Il Desenzano bada a smorzare l’iniziativa avversaria e prova a proporsi in area di rigore avversaria con Cazzamalli. Il centrocampista in odore di gol numero 100 in carriera, ricevuta palla da Recino, si aggiusta il pallone con la testa prima di provare la via del gol in acrobazia, ma tutto sfuma con un pallone che scivola fuori dalla linea di fondo campo.
Alla mezz’ora di gioco, bella triangolazione brianzola che vede coinvolti Alessandro, Zoia e Poletti, quest’ultimo si assume la responsabilità della conclusione, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa.

Il Seregno spinge sull’acceleratore, ci prova in volo Mihaljevic su traversone di Poletti senza però centrare la porta, poi su un tiro a mezza altezza partito dal piede mancino di Invernizzi, Luca Ferrara vola sulla sua sinistra per smanacciare un pallone destinato verso il palo più lontano.

Poco prima del riposo, ecco il primo vero sussulto di Recino che, lanciato dalle retrivie da Crema, non arriva all’appuntamento con il pallone perché anticipato con tempestività dal portiere Lupu in uscita.

Al rientro dagli spogliatoi, il Seregno dimostra maggiore aggressività, ma la difesa risponde sempre al meglio chiudendo ogni varco agli avanti avversari.
Ma è un tiro improvviso di Mauri dopo 5 minuti dalla ripresa del gioco a dare il primo sussulto, il pallone termina fuori non lontano dal palo della porta di Lupu.

Il Seregno spinge e arriva più volte in area biancoazzurra, ma la difesa oggi erige un muro impenetrabile.

All’undicesimo minuto, la mossa vincente.  Mister Florindo inserisce Franzoni per un insolito poco pulito Nicola Mazzotti e poco dopo ecco il gol del vantaggio gardesano.
Sono passati 14 minuti dall’inizio del secondo tempo quando Luca Ruffini finta di andare sul fondo e invece serve Franzoni che si inventa il cross perfetto che Turlini trasforma in gol con un volo d’angelo.

Il Seregno dopo qualche minuto di stordimento, riprende il mano il gioco. Mister Franca passa al 3-4-3 inserendo Jimenez e Labas che danno anche un nuovo volto all’attacco brianzolo.

Al 37’ un calcio di punizione di Jimenez sfiora in palo alla sinistra di Ferrara che comunque da sicurezza controllando la sfera perdersi sul fondo, poi negli ultimi minuti il Desenzano Calvina bada a non prenderle difendendo il risultato e cercando di colpire in contropiede.

Al 43’ Cazzamalli è bravo ad imbucare Franzoni che con un tocco di fino smarca Mauri che sfiora di poco il raddoppio con una saetta da fuori area, poi al 49’ Mauri palla al piede percorre 50 metri di campo prima di farsi parare la conclusione da Lupu, ma l’intento non era quello di cercare il raddoppio ma quello di portare il pallone il più lontano possibile dalla propria area. Infatti subito dopo l’intervento del portiere del Seregno, l’arbitro fischia la fine delle ostilità.

Tripletta Recino, Caravaggio abbattuto con un secco 3-1

Gioco, partita, incontro; i colpi sotto rete di “Re Giorgio” affondano il Caravaggio e portano i gardesani al quarto posto in classifica, in zona playoff

Hat trick, un Re sul trono di nome Giorgio Recino

Il primo sole di maggio illumina il “Tre Stelle”, regalando bellissimi raggi sotto forma di gol che portano tre punti fondamentali per la corsa alla zona playoff.
La tripletta di Recino, con i galloni di capitano al posto dello squalificato Sorbo, permette al Desenzano Calvina di battere il Caravaggio a cui a nulla è valso il gol di Frana che aveva momentaneamente riaperto la partita e di scalare la classifica, conquistando il quarto posto a pari merito con il Crema.   

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CARAVAGGIO 3-1 (pt 2-0)
RETI: 8’ pt Recino (D), 29’ pt Recino (D), 29’ st Frana (C), 36’ st Recino (D)
DESENZANO CALVINA (4-3-1-2): Ferrara; Zanolla, Missaglia, Ruffini M., Ruffini L.; Crema (23’ st Tomasini), Mazzotti (45’ st Da Mota), Cazzamalli; Mauri (32’ st Chiari); Recino (48’ st Mazzurega), Segalina (18’ st Franzoni). A disposizione: Bolzoni, Perotta, Treccani, Ricciardi. Allenatore: Michele Florindo
CARAVAGGIO (3-4-3): Valtorta; Traina (43’ st Prati), Pirola, Marku; Viola, Basanisi, Lamesta, Frana (39’ st Gerosa); Messaggi (45’ st Caccia), Bangal, Fumagalli (25’ st Perrotti). A disposizione: Dominici, Cortinovis, Dalessandro, Pirovano, Marchiondelli. Allenatore: Maurizio Terletti
ARBITRO: Simone Gauzolino di Torino; assistenti Gianluca Pischedda di Torino e Michele Decorato di Cosenza
AMMONITI: Mauri (D), Missaglia (D), Frana (C)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 3-6 in favore del Caravaggio
RECUPERO: 2’ + 4’
NOTE: 40’ st ammonito Mister Maurizio Terletti (Caravaggio) per proteste

CRONACA
Partita di fondamentale importanza per il Desenzano Calvina quella casalinga contro il Caravaggio, che vuole continuare a cullare il sogno chiamato playoff.

Al “Tre Stelle” Mister Florindo, nel giorno del suo quarantunesimo compleanno, deve fare a meno dello squalificato capitan Sorbo, optando così per un cambio di modulo; difesa a quattro elementi con Missaglia e Marco Ruffini al centro, coadiuvati sulle fasce da Zanolla e dall’arretramento di Luca Ruffini. Il centrocampo a tre elementi vede Cazzamalli sul centro-sinistra mentre Mauri agisce da trequartista, pronto ad innescare la coppia Recino-Segalina oppure sfruttando gli spazi che si libereranno in fase offensiva per andare a colpire direttamente.

Mister Terletti, invece, si affida ad un 3-4-3 con il capocannoniere della squadra Andrea Basanisi a centrocampo a dettare il ritmo del gioco a fianco di capitan Lamesta mentre il tridente offensivo è affidato alle giocate di Messaggi e Fumagalli sugli esterni, pronti a supportare l’attaccante mozambicano Bangal.

Partenza forte da parte del Desenzano Calvina, che prova subito ad impensierire la difesa avversaria, venendo premiato dopo soli otto minuti di gioco. Cazzamalli recupera un bel pallone a centrocampo anticipando Bangal e scambia con Mazzotti, quest’ultimo lesto nel toccare palla per Recino partito sul filo del fuorigioco senza che Pirola riesca a fermarlo; Segalina fa velo per Re Giorgio, il tocco a incrociare è vincente, e vale il meritato vantaggio della squadra di casa.

La risposta degli ospiti non si fa attendere, con una bellissima conclusione al 14’ minuto; occorre un miracolo di Ferrara per deviare in calcio d’angolo un tiro che era diretto in fondo alla rete, compiendo un intervento che vale quanto una rete.

Il Desenzano Calvina gioca bene e veloce, sempre più convinto dei propri mezzi e delle qualità dei giocatori, bravissimi a trovare il raddoppio al 29’, ancora con il solito immarcabile Recino. Mauri recupera un bel pallone nel cerchio di centrocampo a Bangal e serve subito il bomber biancazzurro, abile a smarcarsi del suo diretto avversario e a concludere alle spalle di Valtorta per il secondo gol.

Il primo tempo è gestito ottimamente dai biancazzurri, che non rischiano più nulla nella propria retroguardia, nemmeno con la punizione dalla trequarti di Lamesta a due dalla fine che finisce la sua corsa sul fondo del campo.

La ripresa non porta cambi, con gli stessi ventidue di partenza a darsi battaglia sul campo dello stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda.

Il Desenzano Calvina amministra con intelligenza, provando a sfruttare gli spazi che inevitabilmente si aprono tra le fila biancorosse, con questi ultimi che cercano di trovare qualche spunto per riaprire la partita, cosa che riesce al minuto 29 quando Basanisi serve in avanti per Viola, bravo a involarsi sulla destra e a fornire un pallone che attraversa tutta la linea di porta fino a quando Frana – sul lato opposto – non interviene concludendo in porta per il 2-1.

I biancazzurri non si lasciano impensierire, continuando a macinare gioco e sfiorando la terza rete al 33’ quando Recino si incunea nella difesa avversaria, lasciando partire un tiro che finisce di poco fuori misura.

L’appuntamento per la personalissima tripletta però è solo rimandata, perché al 36’ Recino raccoglie la sfera in area di rigore, si coordina e lascia e lascia partire un tiro che tocca il palo interno prima di concludere la sua corsa in fondo alla rete.

Il terzo gol di Re Giorgio chiude definitivamente il match, regalando al Desenzano Calvina tre punti preziosissimi che issano la squadra al quarto posto in classifica a quota 46 punti a pari merito con il Crema con cui però i biancazzurri sono in vantaggio per quanto concerne gli scontri diretti.

I compleanni di Mister Florindo e di Luca Ruffini possono essere festeggiati ottimamente assieme a tutta la squadra, autori di una bellissima vittoria.

Stefano Benetazzo

Tre gol al Desenzano sanciscono la vittoria del Breno

Il derby sorride ai camuni, vittoriosi tre a uno; troppe le recriminazioni per una sconfitta suggestionata da decisioni arbitrali contestate

Il Desenzano Calvina si batte strenuamente ma a vincere è il Breno, con i granata che realizzano tre reti grazie a Libertazzi, Triglia e Tanghetti, aggiudicandosi tre punti preziosi nella corsa alla salvezza; il rigore conquistato e realizzato da Recino rende solamente un filo meno amara a sconfitta.

TABELLINO
BRENO – DESENZANO CALVINA 3-1 (pt 1-0)
RETI: 39’ pt Libertazzi (B), 30’ st Triglia (B), 34’ st Tanghetti (B), 46’ st rig. Recino (D)
BRENO (3-5-2): Serio; Manzoni (39’ st Nolaschi), Tagliani, Brancato; Pelamatti, Goglino, Mondini, Melchiori (1’ st Galati), Ndiour; Libertazzi (23’ st Tanghetti), Triglia. A disposizione: Lollio, Morandini, Baltrunas, Trovadini, Faye. Allenatore: Mario Tacchinardi
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Sorbo, Perotta (35’ st Missaglia); Tomasini, Crema (10’ st Zanolla), Mazzotti, Franzoni (11’ st Mauri), Ruffini L.; Recino, Segalina (39’ st Da Mota). A disposizione: Bolzoni, Ruffini M., Treccani, Ricciardi, Cazzamalli. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Stefania Menicucci di Lanciano; assistenti Pasquale Scopelliti di Reggio Calabria e Emanuele Zoccarato di Padova
AMMONITI: Crema (D), Brancato (B), Sorbo (D), Triglia (B), Mauri (D), Ndiuor (B),   
ESPULSI: 31’ st Sorbo (D) per proteste
CORNER: 4-6 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 2’ + 6’
NOTE: 7’ st ammonito l’allenatore Mario Tacchinardi (Breno) per proteste

CRONACA
Aria di derby per il Desenzano Calvina, impegnato sul difficile campo del Breno per continuare la corsa ai playoff, sempre più una possibilità dopo l’entusiasmante vittoria interna contro il Crema.
Il Breno, dal canto suo, vuole invece conquistare quanto prima una salvezza apparsa un miraggio soltanto un girone fa.
Il derby, quindi, diventa un match importante per entrambe le squadre, che si danno battaglia fin dal fischio d’inizio della Signora Stefania Menicucci, fischietto rosa come accaduto nella partita d’andata, terminato con la vittoria dei biancazzurri per una rete a zero.

L’allenatore gardesano mantiene inalterato il modulo, con il 3-5-2, dove Perotta prende il posto di Zanolla mentre Tomasini parte per la prima volta titolare sostituendo Turlini; rimangono inalterati gli altri elementi sia del centrocampo che dell’attacco rispetto alla vittoria interna contro il Crema, con il reparto offensivo ancora una volta sulle spalle di Recino e di Segalina.
Schiera un modulo speculare l’allenatore granata Mario Tacchinardi, il quale si affida a Serio tra i pali e al nuovo arrivato Goglino a centrocampo mentre la fase offensiva è gestita da Libertazzi e dall’ex calvina Alessandro Triglia.

Primi venti minuti di studio per le squadre, con i portieri poco impegnati se non per l’ordinaria amministrazione anche su quelle sporadiche conclusioni degli attaccanti, con i rispettivi undici si affrontano per lo più a centrocampo, cercando di sfruttare gli spazi per le ripartenze.

Alla mezz’ora è il Breno a provare l’incursione in area con Goglino, il quale cerca di sorprendere Ferrara da una posizione difficile; onde azzardare una presa che potrebbe complicarsi, il numero uno biancazzurro alza in angolo il pallone.

La partita sembra incuneata sul punteggio di parità, per sbloccare il match serve un episodio, ed è il Breno a trovarlo al 39’, sfruttando alla perfezione un calcio d’angolo; Goglino batte il corner dal lato sinistro, Libertazzi è il più lesto a saltare in area di rigore e a colpire il pallone, indirizzandolo alle spalle di un incolpevole Ferrara.

Il Desenzano Calvina prova subito a reagire, ma il tempo che li separa dall’intervallo è troppo poco per riuscire a trovare il pareggio; l’unico aspetto da segnalare è il colpo ricevuto da Alessandro Chiari allo scadere, che costringe all’intervento lo staff medico gardesano.

Al 3’ della ripresa è nuovamente il Breno ad andare alla conclusione con Triglia, bravo a liberarsi di Chiari e a concludere in porta ma Ferrara è attento e non si lascia sorprendere così come è bravissimo al 14’ quando compie un autentico miracolo su Libertazzi, all’interno dell’area piccola.

L’allenatore gardesano prova a ritornare in partita con i cambi, mandando in campo nello stesso momento Zanolla al posto di Crema e Mauri per Franzoni, passando al 4-3-1-2 con l’arretramento di Tomasini sulla linea difensiva.

I granata cominciano a indirizzare la partita sul piano fisico, incattivendo il gioco che viene frammentato troppo spesso, con il rischio che sfugga di mano all’arbitro; il Desenzano Calvina prende coraggio, provando a buttarsi a capofitto dalle parti di Serio ma il pallone non vuole entrare in rete.

Al 24’ è il capitano a suonare la carica, sfiorando il pareggio, da azione di calcio d’angolo ma l’estremo difensore avversario riesce ad arrivare sulla conclusione e respingere l’insidia.

La partita la gestisce il Desenzano Calvina ma a trovare il gol è ancora il Breno, con l’ex di turno Alessandro Triglia, bravo a sfruttare una punizione dal lato destro alla mezz’ora.

I gardesani non ci stanno, i troppi falli e la direzione arbitrale non piace a nessuno e le proteste non tardano ad arrivare; il fischietto abruzzese non le accetta e comincia a sventolare cartellini a ripetizione, tra cui spicca il rosso diretto a Sorbo.

In dieci e sotto di due reti, il Desenzano Calvina capitola subendo anche la terza rete, che chiude definitivamente la partita, questa volta ad opera di Tanghetti, il quale batte facilmente il portiere Ferrara al 34’ minuto con un tocco sotto misura.

C’è comunque tempo anche per il gol della bandiera per i biancazzurri, su calcio di rigore conquistato e realizzato da Giorgio Recino.

Il triplice fischio dell’arbitro lascia l’amaro in bocca e decreta la vittoria del Breno in un derby suggestionato da diverse decisioni arbitrali contestate.

Stefano Benetazzo

Vittoria di qualità, Desenzano rivede i playoff

La vittoria per 2-1 sul Crema permette ai gardesani di rientrare nella zona ai danni dei cremaschi che scivolano al settimo posto

Un grandissimo e indomito Desenzano Calvina batte il Crema tra le mura amiche mettendo in scena un primo tempo perfetto e una ripresa ottimale; il primo gol di Segalina e la rete del solito Recino permettono ai biancazzurri di conquistare tre punti e superare i diretti avversari in classifica.
A nulla è valso il momentaneo pareggio su calcio di rigore di Bardelloni. 

TABELLINO
DESENZANO CALVINA – CREMA 2-1 (pt 1-0)
RETI: 38’ pt Segalina (D), 8’ st rig. Bardelloni (C), 32’ st Recino (D)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Ferrara; Chiari, Sorbo, Zanolla; Turlini, Crema, Mazzotti (35’ st Cazzamalli), Franzoni, Ruffini L.; Recino, Segalina (23’ st Mauri). A disposizione: Bolzoni, Missaglia, Treccani, Tomasini, Ricciardi, Forlani, Da Mota. Allenatore: Michele Florindo
CREMA (4-2-3-1): Ziglioli; Russo, Adobati (36’ st Forni), Gianola, Gerevini; Nelli, Bignami; Campisi (1’ st Salami), Laner (11’ st Poledri), Bardelloni; Ferrari (24’ pt Assulin). A disposizione: Pennesi, Mapelli, Ruscitto, Tomella, Lekane. Allenatore: Andrea Dossena
ARBITRO: Francesco D’Eusanio di Faenza; assistenti Erik Iemmi di Ravenna e Stefano Girgenti di Ferrara
AMMONITI: Gerevini (C), Zanolla (D), Chiari (D), Adobati (C), Ferrara (D)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 9-1 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 3’ + 4’ 

CRONACA 
Sfida d’alta classifica allo stadio “Tre Stelle” di Desenzano del Garda, con i padroni di casa che ospitano il Crema di Mister Andrea Dossena, avanti in classifica solamente di due lunghezze. 
L’allenatore gardesano effettua alcuni cambi rispetto alla formazione che ha pareggiato in casa della Tritium, mandando in campo Ferrara tra i pali al posto dell’infortunato Sellitto e inserendo Zanolla per lo squalificato Perotta; Franzoni riprende il suo posto in campo al posto di Cazzamalli mentre Segalina esordisce da titolare per far rifiatare Mauri. 

Il Crema di Mister Andrea Dossena schiera in partenza un 4-2-3-1 con Nicola Ferrari unica punta, assistito da Bardelloni, Laner e Campisi, pronti anche all’arretramento per aiutare il duo Bignami-Nelli. 

Il primo pericolo della partita porta la firma di Recino, ottimamente servito da Luca Ruffini, al 9’: l’attaccante biancazzurro controlla bene la sfera lasciando partire un bel tiro che, però, termina alto sulla traversa. 

E’ ancora bomber Recino il più pericoloso dei suoi, sfiorando il gol del vantaggio dopo diciassette minuti; Mazzotti scodella un bellissimo pallone in mezzo all’area, la difesa bianconera si lascia sorprendere dall’attaccante che conclude di prima intenzione, lambendo il palo alla destra di Ziglioli. 

Al 24’ il match perde uno dei protagonisti, con l’uscita per infortunio di Ferrari, sostituito da Assulin; è Bardelloni ad avanzare come prima punta, lasciando il suo posto al neo entrato. 

Il Desenzano Calvina mette in mostra un ottimo gioco collettivo, cercando di sfruttare sia la palla a terra che il lancio lungo per scavalcare la difesa bianconera; su uno di questi, al 38’ i gardesani conquistano un ottima punizione a ridosso della linea laterale, alla destra dell’estremo difensore. La pennellata di Mazzotti è dolce come il miele, ed è troppo ghiotta per non venire sfruttata da Segalina, che trova lo spazio per il tocco sotto misura che regala il vantaggio ai suoi e il primo gol con la nuova maglia.  

Dopo appena otto minuti dall’inizio della ripresa, il Crema trova il pareggio su calcio di rigore; il fallo di Sorbo su Laner viene giudicato falloso dall’arbitro, il quale non ha dubbi nell’assegnare il tiro dagli undici metri, che Bardelloni non sbaglia, insaccando alle spalle di Ferrara.  

I padroni di casa non si abbattono, sfiorando quasi subito il nuovo vantaggio con Sorbo, scaltramente servito da Recino in area di rigore; la conclusione del capitano termina però alta sulla traversa. 

L’1-1 galvanizza entrambe le squadre, che vogliono provare a vincere; lo spettacolo ne guadagna, e le occasioni cominciano a fioccare; detto del tiro di Sorbo, dall’altra parte è Assulin a sfiorare la rete al quarto d’ora, con il pallone che si spegne non lontano dal palo lontano del portiere biancazzurro. 

Al 25’ è invece Mazzotti a provare il tiro, ma il portiere Ziglioli non si lascia sorprendere e blocca a terra senza problemi; passano i minuti e i biancazzurri continuano a mantenersi in fase offensiva, dove prima Franzoni non arriva in tempo ad agganciare un cross di Recino e successivamente è proprio il capocannoniere gardesano a mettersi in proprio e a riportare in vantaggio i suoi, con una grandissima conclusione dentro l’area di rigore. 

I Florindo boys prendono ancora più coraggio e determinazione, il che spinge la squadra a provare a chiudere il match con una doppia occasione per Mauri nell’arco di due minuti, respinte non senza difficoltà dall’estremo difensore bianconero. 

Nonostante il forcing bianconero negli ultimi minuti, con una super parata di Ferrara a tre dalla fine, il risultato non cambia più, vince meritatamente il Desenzano Calvina per 2-1, scavalcando così il Crema e portandosi in piena zona playoff.  

Stefano Benetazzo