Pillole di società: Casatese

Un nuovo tecnico, il miglior attacco del girone e un’imbattibilità che dura da nove partite sono alcuni dei punti di forza dei biancorossi

Le due sconfitte iniziali sono state prontamente dimenticate dalle successive partite, dove la Casatese ha inanellato cinque vittorie e quattro pareggi, aprendo una serie di risultati utili consecutivi pari a nove, attualmente ancora in corso.

La squadra di Mister Achille Mazzoleni ha avuto un andamento costante tra casa e trasferta, risultando leggermente più incisiva tra le mura amiche dove ha totalizzato undici punti rispetto agli otto ottenuti in esterna.
Un altro dato importante riguarda le marcature, con i biancorossi al comando dei gol fatti con ventiquattro, segno che il reparto offensivo risulta sempre molto pericoloso e incisivo mentre la retroguardia ad oggi ha incassato quindici reti, al pari del Sona e del Breno.

PILLOLE SOCIETARIE
Fondazione: 1940 con la denominazione di Associazione Sportiva Casatese (successivamente modificata)
Rifondazione: 1983
Presidente: Gianni Sassella
Colori sociali: biancorossi
Partecipazioni in Serie D: 6 (compresa quella attualmente in corso)
Palmares: 1 Coppa Italia Dilettanti Lombardia, stagione 2019-2020

PASSATA STAGIONE
Cinquantacinque punti conquistati in trentaquattro partite grazie a sedici vittorie, sette pareggi e undici sconfitte permisero alla Casatese di chiudere la scorsa stagione al quarto posto, a pari merito con il NibionnOggiono e alle spalle di Fanfulla e Seregno.
Desenzano Calvina e Casatese si incontrarono alla prima giornata, chiudendo sul pareggio a reti inviolate la partita d’andata allo stadio “Tre Stelle”, dove le due formazioni si fronteggiarono a viso aperto cercando con insistenza la vittoria.

Il match del ritorno invece arrise ai biancorossi, che si imposero per tre reti a zero, tutte realizzate nel primo tempo, con Isella al dodicesimo minuto e la doppietta di Pennati al 35’ e al 43’.
Gli sforzi profusi dai biancazzurri non riuscirono ad essere efficaci, vista anche l’inferiorità numerica dal 34’ minuto della prima frazione di gioco a causa dell’espulsione di Andrea Crema per comportamento non regolamentare.

ALLENATORE
Dal centrocampo alla panchina, il passaggio è stato immediato per Achille Mazzoleni, neo tecnico della Casatese subentrato da questa stagione a Danilo Tricarico.
Una carriera più che ventennale, con esperienze più o meno lunghe con le maglie, tra le altre, del Como, del Legnano, del Cittadella e della Bassano Virtus hanno caratterizzato gli anni da calciatore, dopodiché ha preso il via una nuova avventura, in qualità di allenatore, iniziata nel 2013 con il MapelloBonate e proseguita sulle panchine di Oggiono e dell’Inveruno, dove rimane tre stagioni.
Un anno alla Caronnese ha anticipato il biennio con la Castellanzese – risultando uno dei migliori allenatori della categoria – prima dell’approdo alla Casatese, dove vuole continuare a far bene e a ottenere ottimi risultati.

Per scoprire ulteriori curiosità sulla Casatese, vi invitiamo a consultare la pagina Facebook ufficiale.

Stefano Benetazzo

Desenzano Calvina corsara a Olginate

Gardesani vittoriosi di misura sul campo della Brianza Olginatese , il gol di Andrea Franzoni regala tre punti importanti

La nuova maglia arancione porta bene al Desenzano Calvina, che vince in trasferta per uno a zero sul campo della Brianza Olginatese grazie alla rete di Andrea Franzoni al dodicesimo della ripresa, conquistando tre punti importanti che permettono alla squadra di Mister Michele Florindo di consolidare la seconda posizione a quota ventitre punti, ad una sola lunghezza dall’Arconatese capolista.

Numerose le occasioni create dai gardesani, che hanno colpito anche una traversa sempre con Andrea Franzoni mentre nel finale Gerevini non è riuscito a superare Colnago dagli undici metri, rigore che avrebbe chiuso la contesa con qualche minuto di anticipo sul fischio finale.

Il prossimo appuntamento vedrà il Desenzano Calvina impegnato allo stadio “Tre Stelle”, dove ospiterà la Casatese dell’ex biancazzurro Giorgio Recino, domenica 21 novembre, alle ore 14.30.

TABELLINO
BRIANZA OLGINATESE-DESENZANO CALVINA 0-1 (pt 0-0)
RETE
: 12’ st Franzoni (DC)
BRIANZA OLGINATESE (4-1-3-2): Colnago; Guanziroli, Viganò, Redaelli (34’ st Tarasco), Brini; Cavagna (36’ st Crema); Belingheri (25’ st Corbetta), Ekuban, Panzetta; Duguet (19’ st Speziale); Del Re (10’ st Citterio). A disposizione: Colombo, Bernacchi, Ruggeri, Fischetti. Allenatore: Giovanni Arioli
DESENZANO CALVINA (4-2-3-1): Sellitto; Agazzi (38’ st Turlini), Boscolo Berto, Giani, Perotta (16’ st Pinardi); Ricozzi, Carta (16’ st Munaretto); Campagna, Franzoni (37’ st Forlani), Ruffini; Aliu (44’ pt Gerevini). A disposizione: Rovelli, Cusati, Malandrino, Ricciardi. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Leonardo Tesi di Lucca; assistenti Thomas Storgato di Castelfranco Veneto e Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto
AMMONITI: 22’ pt Ruffini (DC), 31’ pt Carta (DC), 37’ pt Guanziroli (BO), 46’ pt Boscolo Berto (DC), 7’ st Belingheri (BO), 9’ st Agazzi (DC), 11’ st Redaelli (BO), 16’ st Giani (DC), 36’ st Panzetta (BO), 46’ st Viganò (BO)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 2-8 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 4’ + 5’
NOTE: infortunio all’intervallo per l’assistente dell’arbitro, nella ripresa a fungere da guardalinee i due team manager

CRONACA
Due avvicendamenti rispetto allo scorso turno per Mister Michele Florindo, cheinserisce Boscolo Berto al centro della difesa al posto di Munaretto, affiancando capitan Giani mentre gli esterni sono Agazzi e Perotta. L’altro cambiamento riguarda Marangon, sostituito da Carta, che torna ad occupare il ruolo di playmaker assieme a Ricozzi, con Franzoni interno di trequarti a fianco di Campagna e Ruffini.
In avanti, il cannoniere della squadra Aliu.

La Brianza Olginatese invece viene schierata in campo dall’allenatore Giovanni Arioli con un 4-1-3-2 dove la linea difensiva è composta da Guanziroli e Brini ai lati con il duo centrale composto da Viganò e Redaelli.
Cavagna agisce da centromediano alle spalle di Belingheri, Ekuban e Panzetta mentre in avanti Duguet spazia su tutto il fronte d’attacco assieme all’attaccante Del Re.  

Subito propositivo il Desenzano Calvina che dopo appena trenta secondi trova la prima conclusione della partita con Perotta, tiro insidioso deviato in calcio d’angolo dalla difesa bianconera.
I gardesani appaiono combattivi, giocando totalmente nella metà campo avversaria e sfiorando il vantaggio al sesto minuto, quando la punizione di Ricozzi – decretata per fallo di Belingheri su un incisivo Perotta – dal lato destro rispetto al portiere passa tra una selva di gambe, fino ad arrivare sui piedi di Agazzi il quale prova il tiro, deviato in corner nonostante le recriminazioni per un possibile tocco di mano.

Bellissima l’azione messa in scena dai biancazzurri all’undicesimo minuto, con Aliu che scatta AL 3 sulla sinistra sul filo del fuorigioco, liberandosi di Guanziroli, entra in area di rigore, alza lo sguardo per servire l’accorrente Franzoni il quale salta Redaelli e conclude a porta vuota, ma la fortuna non lo assiste in quanto il pallone incoccia sulla traversa, ritornando sul rettangolo verde.

Ancora pericolosi i ragazzi di Mister Michele Florindo, con Luca Ruffini vicinissimo al gol al minuto numero ventotto; il tiro è preciso ma il portiere avversario Colnago riesce a respingere di piede in calcio d’angolo, replicando successivamente al tiro dalla bandierina di Ricozzi e alla conclusione del solito Franzoni, il cui tiro viene parato in due tempi dall’estremo difensore bianconero.
Il portiere avversario ancora sugli scudi al 38’ quando intercetta il tiro a botta sicura di Perotta indirizzato in porta.

La prima frazione di gioco si chiude sullo 0-0, con numerose occasioni per il Desenzano Calvina, che nella ripresa deve fare a meno di Aliu, costretto ad uscire per un problema fisico e sostituito da Gerevini, con Franzoni spostato nel ruolo di prima punta.

Intervallo più lungo del previsto per un infortunio occorso ad uno degli assistenti, con la terna arbitrale formata dall’arbitro e dai rispettivi team manager che fungono da guardalinee per il secondo tempo della partita.

Il leit motiv è sempre il medesimo, con i gardesani che fanno la partita andando vicinissimi al gol al sesto minuto con un preciso colpo di testa di Gerevini intercettato in parata bassa da Colnago; quando non ci arriva invece l’estremo difensore bianconero, ci pensa la difesa a respingere le incursioni avversarie.

Spingendo sempre di più sull’acceleratore, il Desenzano Calvina sblocca la partita al dodicesimo minuto: Luca Ruffini ruba palla sulla trequarti a capitan Panzetta, entra in area di rigore e nell’intento di saltare più avversari, il pallone viene deviato sui piedi di Andrea Franzoni, lesto a trovare la via della rete e a portare in vantaggio i suoi.

La girandola dei cambi permette da una parte di essere più incisivi in fase offensiva per pervenire al pareggio e dall’altra di difendere il risultato, anche se al quarantasettesimo il Desenzano Calvina potrebbe raddoppiare con il calcio di rigore conquistato da Turlini, atterrato in area da Viganò ma il tiro di Gerevini viene respinto da Colnago, bravo il minuto successivo nel controllare una conclusione insidiosa di Campagna, che sfiora la trasversa prima di concludere la sua corsa sul fondo.

Stefano Benetazzo

Brianza Olginatese – Desenzano Calvina: presentazione del match

Sfide affascinanti e partite di spessore nell’undicesimo turno del girone B, con i biancazzurri impegnati sul campo della Brianza Olginatese

Trasferta difficile per il Desenzano Calvina, con i ragazzi di Mister Michele Florindo che vogliono tornare alla vittoria dopo il pareggio sul campo del Crema e quello interno contro il Breno, per ritornare in vetta alla classifica e continuare a sognare.

La Brianza Olginatese non è avversaria facile, visto che è già riuscita a fermare sul pari prima l’Arconatese e successivamente sia il Brusaporto che la Casatese, frutto del buon lavoro messo in atto dall’allenatore bianconero Giovanni Arioli e assimilato dai calciatori, che si stanno comportando in maniera ottimale.

GLI ULTIMI PRECEDENTI
Ad oggi, non si contano precedenti tra le due squadre in Serie D.

SEGUI LA PARTITA
La partita si potrà seguire in diretta streaming sul canale YouTube, nonché sulla pagina Facebook del Calcio Desenzano Calvina nonché sulla pagina Twitch Be.Pi Sport.

DAGLI ALTRI CAMPI
Impegno difficile per l’Arconatese, che ospita tra le mura amiche una Folgore Caratese in serie positiva da cinque partite che ha permesso alla squadra di issarsi al quinto posto in classifica a pari merito con la Casatese, che se la vedrà in casa contro il Brusaporto e con il Sona, chiamata all’impegno esterno contro la Real Calepina.
Trasferta sul campo del Crema invece per il Sangiuliano City, che vuole tornare a dar seguito a risultati utili così come vuole fare la Virtus CiseranoBergamo, chiamata ad affrontare il Villa Valle fuori casa.

Sfida affascinante quella in programma allo stadio di Legnano, dove i lilla ospitano una Castellanzese in grande spolvero nelle ultime giornate, che sta cercando di risalire la classifica.

Chiudono la giornata Breno-Ponte San Pietro, Caravaggio-Vis Nova Giussano e Sporting Franciacorta-Leon.

Stefano Benetazzo

LA TERNA ARBITRALE L’AVVERSARIO

Desenzano-Breno, ritmo e intensità infiammano il derby

Al vantaggio camuno nel primo tempo di Tanghetti con un tiro angolato replica Aliu con un colpo di testa nel secondo tempo per l’1-1 finale

Termina in parità il derby bresciano tra il Desenzano Calvina e il Breno, con gli ospiti in vantaggio al 40’ minuto con il bel tiro di Tanghetti pareggiato dopo sei minuti della ripresa dal colpo di testa di Aliu.

Le due squadre si sono fronteggiate a viso aperto, battagliando in special modo nella parte centrale del campo per provare ad impensierire le retroguardie ma il punteggio è rimasto invariato, con l’1-1 portato fino al fischio finale nonostante gli arrembaggi provati da entrambe le squadre.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-BRENO 1-1 (pt 0-1)
RETI
: 40’ pt Tanghetti (B), 6’ st Aliu (DC)
DESENZANO CALVINA (4-2-3-1): Sellitto; Agazzi, Munaretto, Giani (43’ st Boscolo Berto), Perotta (30’ st Pinardi); Campagna, Ricozzi (15’ st Carta); Franzoni, Marangon (18’ st Gerevini), Ruffini; Aliu. A disposizione: Rovelli, Turlini, Cusati, Malandrino, Forlani. Allenatore: Michele Florindo
BRENO (4-2-3-1): Tota; Nolaschi, Brancato, Tagliani, Ndiour (22’ st Negretti); Sampietro (29’ st Cicciù), Cristini (22’ st Mondini); Mauri, Goglino (36’ st Gasperoni), Melchiori; Tanghetti. A disposizione: Serio, Perez Blanco, Wojdyla, Pelamatti, Cavallari. Allenatore: Mario Tacchinardi
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea; assistenti Luca Degiovanni di Novi Ligure e Ettore Walter Isolabella di Novi Ligure
AMMONITI: 35’ pt Aliu (DC), 42’ pt Ricozzi (DC), 8’ st Tagliani (B), 21’ st Melchiori (B), 26’ st Goglino (B), 39’ st Giani (DC), 50’ st Campagna (DC)
ESPULSI: nessuno
CORNER: 6-7 in favore del Breno
RECUPERO: 2’ + 5’

CRONACA
Medesimi giocatori per il Desenzano Calvina, con Mister Michele Florindo che conferma quasi tutti i titolari scesi in campo nello scorso turno, con l’unico avvicendamento targato Marangon al posto di Carta.
La linea difensiva a quattro elementi vede Agazzi e Perotta esterni bassi, con Munaretto e capitan Giani centrali a protezione di Sellitto; doppio playmaker con Campagna e Ricozzi alle spalle di Franzoni, il rientrante Marangon e il folletto Ruffini sulla trequarti e con il capocannoniere Aliu in avanti.

Mister Mario Tacchinardi schiera invece il Breno con un modulo a specchio, dove Brancato e capitan Tagliani agiscono da centrali, affiancati da Nolaschi sulla destra e Ndiour a sinistra; a centrocampo agiscono Sampietro e Cristini mentre sulla trequarti trovano posto l’ex Mauri, Goglino e Melchiori, pronti a supportare Tanghetti.

Partenza incisiva del Breno, che nei primi quindici minuti gioca prevalentemente nella metà campo avversaria, provando a impensierire Sellitto in special modo con alcuni calci da fermo che però non impensieriscono il portiere gardesano.

Il Desenzano Calvina prova a prendere le misure agli avversari, facendo sentire il proprio peso in special modo nel reparto offensivo con un bel tiro di Marangon che meriterebbe maggior fortuna invece di terminare largo rispetto alla porta difesa da Tota.

Un pericolo per parte alla mezz’ora: un insidioso tiro dal limite di Goglino deviato in calcio d’angolo si contrappone ad un bel colpo di testa di Marangon in area di rigore ma, nonostante l’elevazione, il pallone non scende abbastanza da insidiare l’estremo difensore camuno.

Il derby bresciano si sblocca al 40’ quando Goglino dialoga sulla trequarti campo con Tanghetti, quest’ultimo riceve il pallone e lascia partire un tiro di sinistro angolatissimo sul quale nulla può Sellitto proteso in tuffo.

La ripresa giova ai gardesani che dopo sei minuti pervengono al pareggio con il colpo di testa di Aliu, praticamente da dentro la porta: lo steso attaccante intercetta un pallone sulla trequarti, scarica su Franzoni sulla destra e corre in area per ricevere il cross del compagno, che arriva puntuale, pronto solo da essere spinto in rete per il gol del pareggio.

Il Breno cerca di non farsi sopraffare dall’agonismo dei gardesani, tornando ad impensierire Sellitto con un tiro da distanza ravvicinata di Melchiori al 17’ minuto sul quale l’estremo difensore biancazzurro si oppone con un ottimo riflesso.

Le due squadre pressano molto in special modo nella parte centrale del campo, dandosi battaglia per provare a scardinare le rispettive difese ma, nonostante gli sforzi profusi, il risultato non cambia più.

Il derby bresciano tra il Desenzano Calvina e il Breno si conclude in parità per 1-1.

Il prossimo appuntamento del Desenzano Calvina è in calendario per domenica 14 novembre, alle ore 14.30, con la sfida in casa della Brianza Olginatese.

Stefano Benetazzo

Pillole di società: Breno

Settantacinque anni di storia per i granata, alla quinta partecipazione in Serie D e reduci dal passaggio del turno in Coppa Italia

Tredici punti conquistati nelle prime nove giornate, quattordici gol realizzati con una media di due gol a partita e undici subiti rappresentano il ruolino di marcia del Breno di Mister Mario Tacchinardi, che vanta tra le sue fila l’ex gardesano Mattia Mauri, autore di cinque gol fino a questo momento e attuale capocannoniere della squadra, seguito ad una lunghezza da Alessandro Triglia, altro ex della partita.

Al buon andamento in campionato si aggiunge il cammino in Coppa Italia, dove il Breno è riuscito ad approdare ai sedicesimi di finale battendo fuori casa lo Sporting Franciacorta per 3-0, grazie alle reti di Tanghetti al 33’ del primo tempo e ai gol di Goglino e Cristini nella seconda frazione di gioco, rispettivamente al 17’ e al 47’ minuto, medesimo risultato della vittoria ottenuta tra le mura amiche al primo turno della competizione contro la Real Calepina.  

PILLOLE SOCIETARIE
Fondazione: 1946 con la denominazione di Unione Sportiva Breno
Rifondazione: 1974 con la stessa denominazione di cui sopra
Rifondazione: 2013 con la denominazione di A.S.D. Breno Futura
Presidente: Mario Cocchi
Colori sociali: granata
Partecipazioni in Serie D (dalla nascita: 5 (compresa quella attuale) Palmares: 1 Coppa Italia Dilettanti, stagione 1989-1990

PASSATA STAGIONE
I ragazzi di Mister Florindo incrociarono il Breno all’undicesima giornata; una vittoria all’andata e una sconfitta nel girone di ritorno caratterizzarono la doppia sfida.

All’andata il Desenzano Calvina si impose per una rete a zero, grazie al calcio di rigore di Giorgio Recino al minuto numero 46 della ripresa mentre la seconda sfida arrise ai granata, vittoriosi per 3-1 grazie alle marcature di Libertazzi al 39’ minuto del primo tempo raddoppiata da Triglia alla mezz’ora della ripresa e da Tanghetti al 34’. A nulla valse, anche in questo caso, il rigore di Giorgio Recino al 46’ del secondo tempo, dopo essere rimasti in dieci uomini per l’espulsione di capitan Sorbo per proteste.

ALLENATORE
Quattro stagioni con i colori granata, una promozione in Serie D, due salvezze conquistate e questa nuova stagione rappresentano la storia del tecnico lodigiano Mario Tacchinadi sulla panchina del Breno, dove ha deciso di rimanere al termine della scorsa annata nonostante su di lui avevano messo gli occhi altre società.
Trentanove anni, un passato da calciatore nel ruolo di mediano con le casacche, tra le altre, di Cremonese, Piacenza, Ciliverghe, Crema e Sancolombano, Tacchinardi è in possesso del patentino di allenatore UEFA B e tra i vari moduli adottati, quello più utilizzato risulta essere il 3-5-2.

Per scoprire ulteriori curiosità sul Breno, vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale.

Stefano Benetazzo