Pillole di società: Ponte San Pietro

La società del Presidente Marziale Bonasio, fondata nel lontano 1910, vanta nel suo palmares la Stella d’argento al merito sportivo

In quatto giornate fin qui disputate, il Ponte San Pietro di Mister Giacomo Curioni ha totalizzato cinque punti, frutto di una vittoria alla prima giornata in casa dello Sporting Franciacorta, due pareggi con Leon e Villa Valle e una sconfitta, casalinga, contro la Virtus CiseranoBergamo.

I cinque gol realizzati portano la firma di quattro diversi marcatori, quali Lorenzo Berbenni, Alessandro Bertazzoli e Adriano Ferreira Pinto, mentre Andrea Capelli ne ha messi a segno due.

Il Presidente Marziale Bonasio, per questa nuova stagione, ha confermato in rosa l’ex atalantino Adriano Ferreira Pinto, inserendo nell’organico due punte centrali quali Alessandro Bertazzoli (andato a segno in una occasione) e Marco Pedroni, rinforzando anche il reparto difensivo con Riccardo Cerini e Marco Maffi e infoltendo il centrocampo con Giorgio Lionetti.

PILLOLE SOCIETARIE
Fondazione: 1910
Cambio denominazione in Associazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola: 2007 (a seguito della fusione con il Football Club Isola)
Cambio denominazione in Associazione Calcistica Ponte San Pietro: 2019
Presidente: Marziale Bonasio
Colori sociali: biancoblu
Onorificenze: Stella d’argento al merito sportivo

PASSATA STAGIONE
L’ottava giornata di andata della scorsa stagione ha visto il Desenzano Calvina impattare in rimonta per 1-1 in casa del Ponte San Pietro; al gol iniziale di Capelli al 12’ del primo tempo risponde Giorgio Recino al quarto d’ora della ripresa, su calcio di rigore conquistato da Turlini, colpito duro in area da Mara.
Tutt’altra musica al ritorno, quando i gardesani si impongono per 2-1 con il gol del vantaggio firmato da Andrea Franzoni dopo trentatré minuti della prima frazione di gioco, al quale risponde Ibe a nove minuti dal fischio finale. Quando tutto fa pensare che la partita termini in parità, ci pensa Luca Ruffini al 46’ a regalare i tre punti al Desenzano: il folletto biancazzurro parte da centrocampo, duetta con Crema e, appena dentro l’area di rigore, lascia partire il tiro vincente sul quale il portiere avversario Pagano può solo sfiorare.

ALLENATORE
Classe 1981, Giacomo Curioni ha iniziato la carriera da allenatore nel 2013, guidando per due stagioni il G.S. Arcellasco nel campionato di Promozione prima di approdare agli Juniores del Lecco e al Ponte San Pietro, dove è rimasto per tre stagioni, dopodiché ha guidato la prima squadra della Virtus CiseranoBergamo.
Il tecnico di Erba è alla sua seconda stagione sulla panchina del Ponte San Pietro, dopo essere subentrato a Giuliano Melosi alla sesta giornata dello scorso campionato, conducendo i biancoblu ad una bellissima salvezza.

Per scoprire ulteriori curiosità sul Ponte San Pietro, vi invitiamo a consultare il sito internet ufficiale.

Stefano Benetazzo

Giudice Sportivo, un turno a Franzoni e due a Ruffini

Il centrocampista salterà la gara di mercoledì per l’espulsione e resterà diffidato. Marco Ruffini espulso dalla panchina resta fermo due gare

Mano pesante del Giudice Sportivo che sanziona lo stop per due partite al difensore del Calcio Desenzano Calvina Marco Ruffini espulso per proteste domenica dalla panchina nel corso della gara contro il Ponte San Pietro.
Marco Ruffini non sarà quindi disponibile per le gare di mercoledì 14 a Trezzo d’Adda (Tritium) e per quella di domenica prossima 18 Aprile contro Crema.

Una giornata a causa dell’espulsione per doppia ammonizione, per Andrea Franzoni. Il giocatore salterà la gara di mercoledì contro la Tritium e resterà in diffida, ovvero, al prossimo cartellino giallo salterà in automatico un turno.

Il guizzo di Luca Ruffini nel recupero regala 3 punti al Desenzano

Alla rete di Franzoni segue il pareggio di Ibe e, quando tutto sembra portare al pari definitivo, Luca Ruffini trova il varco per il 2-1 finale 

Il leone non è morto. Dopo le tre sconfitte di fila che avevano fatto temere il peggio, due vittorie consecutive rilanciano il Desenzano Calvina nella zona play off. La venticinquesima giornata, iniziata nella giornata di sabato con ben cinque anticipi, vede infatti il Desenzano Calvina vittorioso per 2-1 contro il Ponte San Pietro che gli consente di rimanere agganciato a due soli punti dal Nibbionnoggiono che oggi occupa l’ultima posizione valida per la fase post-season.

TABELLINO
DESENZANO CALVINA-PONTE SAN PIETRO 2-1 (pt 1-0)
RETI: 33’ pt Franzoni (DC), 36’ st Ibe (P.S. Pietro), 46’ st Ruffini L. (DC)
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Chiari, Sorbo, Perotta (22’ Tomasini); Turlini (14’ st Zanolla), Crema, Mazzotti, Franzoni, Ruffini L.; Recino (37’ st Da Mota), Mauri (33’ st Segalina). A disposizione: Ferrara, Ruffini M., Missaglia, Cazzamalli, Ricciardi. Allenatore: Gianluca Rocelli (Michele Florindo squalificato)
PONTE SAN PIETRO (4-3-3): Pagno; Salvi, Alborghetti, Costa, Kritta; Ruggeri, Mandelli (31’ st Moraschi), Rota (1’ st Manzoni); Ferreira Pinto, Ibe, Capelli (43’ st Zambelli). A disposizione: Nozza Bielli, Zenoni, Mara, Bonassi, Brignoli, Ferrari. Allenatore: Giacomo Curioni
ARBITRO: Marco Russo di Torre Annunziata; assistenti Alessio Mauriello di Bologna e Carlo De Luca di Merano
AMMONITI: Zanolla (D), Tomasini (D)
ESPULSI: 19’ st Franzoni (D) per somma di ammonizioni, 29’ st Ruffini M. (D) dalla panchina per proteste
CORNER: 6-2 in favore del Desenzano Calvina
RECUPERO: 0’ + 4’

CRONACA
Formazione pressoché invariata per il Desenzano Calvina rispetto alla vittoria contro la Vis Nova Giussano, con l’unico cambiamento dato dal ritorno di Mazzotti dopo il turno di squalifica – che permette a Cazzamalli di rifiatare – mentre l’allenatore Florindo è costretto a lasciare il posto in panchina al vice Gianluca Rocelli a causa dello stop causato dall’espulsione rimediata nei minuti finali dello scorso turno.
I bergamaschi, dal canto loro, optano invece  per un 4-3-3 con il tridente offensivo formato da Ibe e Capelli ai lati in supporto del capitano ex atalanta Ferreira Pinto.

Parte meglio il Ponte San Pietro che cerca di aggredire fin dai primi minuti i biancazzurri, ma senza nessun pericolo concreto, tanto che la prima palla-gol è dei padroni di casa dopo tredici minuti, con un bel traversone di Recino che pesca Mauri; il numero 10 gardesano serve di sponda Franzoni il quale, all’altezza del dischetto di rigore, lascia partire un tiro insidioso, alzato sopra la traversa dal portiere Pagno.

Il Desenzano Calvina comincia così a scaldare il motore, andando nuovamente vicino al gol del vantaggio al 16’ con il colpo di testa ancora di Franzoni – servito ottimamente da Turlini – ma l’estremo difensore si fa trovare nuovamente pronto, bloccando in presa bassa il pallone.

Al 23’ sono invece gli avversari a creare pericoli dalle parti di Sellitto, con il tocco sotto misura di Ibe, servito da Ferreira Pinto, che si infrange sul palo esterno.

Le occasioni pericolose cominciano ad essere numerose per il Desenzano Calvina, come quella registrata al 26’: Recino intercetta il passaggio di Alborghetti, entra in area dal lato destro e lascia partire un bolide di destro, respinta in calcio d’angolo da Pagno.

Il gol è nell’aria, e arriva puntuale al 33’ con un indomito Andrea Franzoni, bravo e gelido nel piazzare con un preciso piatto destro il pallone che sblocca la partita; l’1-0 conduce direttamente all’intervallo.

La ripresa non vede cambi tra i padroni di casa, mentre gli ospiti inseriscono Manzoni al posto di Rota, ma l’inerzia della partita non cambia, con i gardesani che gestiscono bene, alla ricerca del raddoppio, che potrebbe arrivare al 5’ se il tiro di Recino dal linite dell’area si spegne sul fondo risultasse troppo alto.

Brutta notizia al 19’ per i biancazzurri, che perdono l’autore del gol Andrea Franzoni, espulso per somma di ammonizioni, mantenendo alta la guardia e la voglia di trovare il secondo gol, sfiorato nuovamente da Recino al 20’ con un potente destro, respinto dal portiere avversario.

L’espulsione di Franzoni costringe i biancazzurri a modificare l’assetto, passando ad un 4-3-2, con anche l’inserimento di Tomasini al posto di Perotta per dar manforte al centrocampo.

Al 36’ i bergamaschi riescono a trovare il pareggio con il sinistro di Ibe che si insacca nell’angolino più lontano alle spalle di Sellitto,

I gardesani non si danno per vinti, rituffandosi in avanti, andando vicinissimi al nuovo vantaggio al 40’ con il colpo di testa di Sorbo da azione d’angolo che si infrange sul palo; dal campo viene chiesto il gol, le immagini non aiutano a s fare chiarezza.

L’arrembaggio finale dei biancazzurri viene premiato nel migliore dei modi con la rete di Luca Ruffini al 46’; parte da centrocampo, duetta con Crema e, appena entrato in area, lascia partire la conclusione vincente che viene solo sfiorata da Pagno, prima di terminare la sua corsa nella rete.

Il fischio finale del Sig. Russo, dopo i quattro minuti di recupero, decreta una bellissima e importante vittoria per 2-1 in favore del Desenzano Calvina, che incassa tre punti fondamentali per continuare il sogno chiamato playoff.

Stefano Benetazzo

Il cammino del Ponte San Pietro avversario di domenica

Nove reti su ventotto totali segnate nell’ultimo quarto d’ora; i biancoblu non si arrendono facilmente e lottano fino ai minuti di recupero

La Pasqua è stata trascorsa in maniera dolce dal Desenzano Calvina, ritornato alla vittoria proprio nell’ultimo turno prima della sosta sul campo della Vis Nova Giussano per 2-1 grazie alle reti di Alessandro Turlini e Giorgio Recino che hanno regalato tre punti importantissimi per la corsa alla zona playoff.

Archiviata quindi la settima giornata, i biancazzurri si apprestano ad ospitare tra le mura amiche il Ponte San Pietro, contro il quale all’andata impattarono sull’1-1: all’iniziale vantaggio di Andrea Capelli dopo diciassette minuti del primo tempo, la squadra di Mister Florindo agguantò il pareggio al 12’ della ripresa grazie alla rete su calcio di rigore di Giorgio Recino.

I biancoblu allenati da Giacomo Curioni – subentrato a novembre a Giuliano Melosi – sono attualmente in tredicesima posizione, a quota ventotto punti conquistati in ventiquattro partite, con un bilancio di sei vittorie, dieci pareggi e otto sconfitte.
La differenza reti è invece a zero, in quanto i ventotto gol realizzati – di cui cinque su calcio di rigore – si associano ai ventotto subiti.
Completano infine il quadro statistico le sessantuno ammonizioni e le cinque espulsioni.

Molto buono l’andamento dei bergamaschi in casa, dove hanno conquistato diciotto punti in tredici partite disputate – a pari merito proprio con il Desenzano Calvina, il NibionnOggiono e lo Sporting Franciacorta – vincendone quattro, pareggiandone sei e perdendone solamente tre.

Trend totalmente diverso in trasferta, dove il Ponte San Pietro ha ottenuto dieci punti in undici partite, un magro bottino che costringe la squadra del Presidente Marziale Bonasio ad occupare l’ultima posizione – a braccetto con il Villa Valle -, con due vittorie, quattro pareggi e cinque sconfitte.

A livello realizzativo, i biancoblu hanno segnato poche reti in proporzione ai match sin qui affrontati; i ventotto gol posizionano la squadra al terz’ultimo posto, seguita soltanto da Real Calepina e Scanzorosciate.
Di questi, otto gol sono stati segnati dall’attaccante classe ’99 Andrea Capelli – a segno anche all’andata -, in ventitré partite, seguito dall’ex atalanta Ferreira Pinto, fermo a quota sei ma con quattro calci di rigore e da Chinaecherem Ibe, il quale ha trovato la via della rete in cinque occasioni.

La formazione biancoblu, nonostante le difficoltà in fase realizzativa, fino a questo momento ha segnato spesso nell’ultimo quarto d’ora; nello specifico tra il 76’ e l’80’ ha messo a segno tre gol, così come tra l’81’ e l’85’.
Ferreira Pinto e compagni non si arrendono nemmeno nei minuti di recupero, come dimostrano le tre reti messe a segno tra il 91’ e il 95’ minuto.

Nel reparto arretrato invece va meglio, perché i ventotto gol incassati sono più che in linea con quanto fatto da altre compagini; ci sono solo sette squadre che hanno subito meno reti rispetto ai bergamaschi, segno che la linea difensiva funziona più che bene.

MERCATO
Un difensore, tre centrocampisti e un attaccante: sono questi i numeri del mercato in entrata dei biancoblu, che hanno acquisito le prestazioni sportive di cinque giocatori in sostituzione di Davide Perego, Andrea Burato, Nicola Travellini e Andrea Bonelli, i quali si sono accasati in altre società di Serie D.

GIOCATORI IN ENTRATA
Alessio Manzoni, centrocampista, classe 1987, dal R.C. Codogno 1908
Matteo Solati, difensore, classe 2001, dal NibionnOggiono
Matteo Sonzogni, centrocampista, classe 1988, dalla Real Calepina
Leonardo Moraschi, attaccante, classe 2000, dall’Ambrosiana
Andrea Ruggeri, centrocampista, classe 1989, dal Villa Valle

GIOCATORI IN USCITA
Davide Perego, attaccante, classe 1998, al Borgosesia
Andrea Burato, centrocampista, classe 1990, al Cartigliano
Nicola Travellini, attaccante, classe 2000, allo Scanzorosciate
Andrea Bonelli, attaccante, classe 1998, all’Accademia Pavese San Genesio

Le ultime cinque partite:
Ponte San Pietro-Real Calepina 0-1 (39’ st Bosio)
Breno-Ponte San Pietro 1-1 (32’ pt Lordkipanidze per il Breno; 32’ st Kritta per il Ponte San Pietro)
Ponte San Pietro-Villa Valle 2-2 (35’ st rig. Ferreira Pinto, 48’ st Rota per il Ponte San Pietro; 2’ pt Lleshaj, 34’ pt Castelli per il Villa Valle)
Seregno-Ponte San Pietro 0-0
Ponte San Pietro-Brusaporto 3-1 (34’ pt Capelli, 18’ st rig. Ferreira Pinto, 38’ st rig. Moraschi per il Ponte San Pietro; 43’ st Alvitrez per il Brusaporto)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

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IL MATCH D’ANDATA

Marco Russo l’arbitro di domenica al Tre Stelle

Il fischietto campano sarà coadiuvato nella direzione dagli assistenti Alessio Mauriello di Bologna e Carlo De Luca di Merano

La Santa Pasqua è trascorsa nel migliore dei modi per il Desenzano Calvina – dopo la vittoria per 2-1 contro la Vis Nova Giussano – che conduce serenamente all’ottavo turno di ritorno del girone B di Serie D.

Domenica 11 aprile, alle ore 15.00, i biancazzurri ospiteranno il Ponte San Pietro di Mister Giacomo Curioni, reduci dalla bella vittoria casalinga contro Brusaporto per tre reti a una.

Ad arbitrare la partita sarà il Sig. Marco Russo della sezione di Torre Annunziata, il quale sarà assistito dai Sigg. Alessio Mauriello di Bologna e Carlo De Luca di Merano.

Il fischietto campano, facente parte della CAN D dal 2017, ha finora diretto otto match nella stagione corrente: Pineto Calcio-Real Giulianova 1-0, Calcio Biancavilla 1990-Rotonda Calcio 1-0, Fidelis Andria 2018-FBC Gravina 1-0, Fiorenzuola 1922-Correggese 4-1, Rende-Città di S. Agata 0-0, Luparense-Arzignano Valchiampo 0-1, Muravera-Sassari Calcio Latte Dolce 2-0 e Folgore Caratese-Saluzzo 4-1.

Trentaquattro ammonizioni e nessuna espulsione completano l’andamento stagionale dell’arbitro Russo.

Non ha all’attivo nessun confronto con le due squadre.

credits: Stefano Benetazzo

L’avversario di domenica: il Ponte San Pietro

Una storia con fondamenti svizzeri, uno stadio di qualità riconosciuto anche dall’UEFA e un certo Ferreira Pinto nel motore

La formazione di Mister Curioni, nonostante l’andamento fin qui non idilliaco, è pronta a dare battaglia sportiva per risalire la classifica.

CAMPIONATO
Una sola gioia da tre punti con l’unica vittoria stagionale nell’incontro casalingo contro il Seregno, un pareggio e cinque sconfitte sono il bottino fin qui ottenuto dal Ponte San Pietro in questo inizio di campionato.
La squadra ha sempre messo a segno almeno una rete in tutte le partite, con sette gol realizzati di cui uno su rigore, ciò significa che in fase offensiva è sempre presente e pericolosa ma, come contraltare, spiccano anche le dodici reti incassate (con due penalty), un dato da tenere in considerazione e su cui lavorare per migliorare. A livello statistico, trovano posto diciotto ammonizioni ed una espulsione.

CAPOCANNONIERI
Al momento sono due i capocannonieri della formazione; Adriano Ferreira Pinto e Chinaecherem Ibe. Il primo è una vecchia conoscenza del calcio professionistico, avendo militato in Serie A con la casacca dell’Atalanta mentre Ibe è una seconda punta di origini nigeriane che, nonostante la giovane età, ha già un bagaglio importante alle spalle avendo giocato, tra le altre, nella Cremonese, nel Legnano e nel Villafranca.

L’ALLENATORE
Giacomo Curioni, ex giocatore cresciuto calcisticamente nelle file del Como, ha militato nel Brescello, nella Canzese, nel Renate, nel Turate, e nell’Insubria Caronnese, terminando la carriera nell’Aurora Seriate; dopodiché ha iniziato la professione di allenatore nell’Arcellasco in Promozione, per poi passare alla formazione Juniores del Lecco. Dal 2016 al 2019 invece guida il Ponte San Pietro prima di trasferirsi alla Virtus Ciserano, dove rimane una sola stagione.
Ritorna al Ponte San Pietro lo scorso 24 novembre, subentrando all’esonerato Giuliano Melosi, prendendo la squadra ultima in classifica ad un solo punto, frutto di un pareggio e quattro sconfitte, con l’intento di risalire la classifica in breve tempo.

IL VETERANO
Adriano Ferreira Pinto, centrocampista-attaccante brasiliano classe ’79, è attualmente il giocatore in rosa più “vecchio” ma che può vantare una notevole esperienza maturata sui campi della massima serie professionistica.
Dagli inizi nell’União São João all’arrivo in Italia, nel Lanciano, dove comincia a far intravedere le sue qualità, che non passano inosservate; difatti viene ingaggiato dal Perugia che lo fa esordire in Serie B nel 2004 contro il Crotone, prima di continuare la carriera nel Cesena.
Ma è nell’Atalanta che mostra tutto il proprio bagaglio, sotto la guida di Stefano Colantuono che aveva già avuto con il club umbro; in sette anni segna una quantità industriale di reti, giocando un ottimo calcio. Probabilmente è il periodo migliore vissuto sul rettangolo verde da Ferreira Pinto che, una volta chiusa l’esperienza orobica, si trasferisce al Varese e da qui al Lecce fino ad approdare, nel 2014, al Ponte San Pietro.

STADIO
L’impianto dedicato a Matteo Legler, imprenditore tessile di origine svizzere che sdoganò il calcio in queste zone, può ospitare fino a duemila spettatori ed è uno stadio di primo livello, che risponde anche ai requisiti richiesti dall’UEFA, comprensivi dell’illuminazione a led di nuova realizzazione.
Proprio per questo motivo l’Atalanta, a inizio stagione, aveva scelto questo stadio come riserva – in caso di indisponibilità del Gewiss Stadium – per ospitare gli allenamenti delle avversarie europee presenti nel girone D di Champions quali Liverpool, Ajax e Midtylland. Difatti i regolamenti internazionali richiedono che la società ospitante metta a disposizione degli avversari il proprio stadio per l’allenamento di rifinitura e, in automatico, deve anche designare uno stadio di riserva qualora l’impianto principale risulti indisponibile.
La scelta quindi della formazione orobica è caduta sul “Matteo Legler”, stadio chiamato anche “Wembley” e che aveva ospitato, nel 1970, la coppa “Ottorino Barassi”, disputata tra il il Ponte San Pietro e gli inglesi dell’Enfield.

STORIA
La società è stata fondata nel lontano 1910 da alcuni studenti della zona assieme ad un gruppo di operai svizzeri impiegati alla ditta Legler con la denominazione di Società Sportiva Vita Nova, il cui primo presidente risulta essere Matteo Legler.
Durante tutti questi anni, caratterizzati da promozioni e retrocessioni ma anche da vari trofei conquistati, ha mutato denominazione molteplici volte: da Società Sportiva Vita Nova è passata a Società Sportiva Pro Ponte nel periodo fascista, per poi assumere il nome di Unione Sportiva Ponte San Pietro.
Nel 2007 il nome muta ancora in Associazione Calcistica Ponte San Pietro-Isola, meglio noto come Pontisola, che mantenne fino allo scorso anno, quando assunse la denominazione di Associazione Calcistica Ponte San Pietro.
Ultimo, ma non meno importante: dal 2018, la società è il primo “Centro di Formazione Atalanta” riconosciuto ufficialmente grazie ad un importante accordo tra i rispettivi settori giovanili. 

ROSA (età media 20 anni e 3 mesi)
Portieri: Nozza Bielli Lorenzo (2002) – Pagno Andrea (2001)
Difensori: Alborghetti Mattia (1998) – Becherini Marco (2003) – Costa Marco (1997) – Kritta Marwane (2002) – Mara Nicholas (1994) – Zambelli Lorenzo (2001) – Zenoni Nicola (2001) – Zonca Alessandro (2003)
Centrocampisti: Brignoli Simone (2000) – Burato Andrea (1990) – Mandelli Lorenzo (1998) – Monaco Valentino (2003) – Rota Luca (2001)
Attaccanti: Bonelli Andrea (1998) – Capelli Andrea (1999) – Ferrari Alex (2002) – Ferreira Pinto Adriano (1979) – Ibe Chinaecherem (1998) – Merati Stefano (2001) – Milesi Stefano (2002) – Perego Davide (1998) – Travellini Nicola (2000) – Wahab Edoardo (2002)
Allenatore: Curioni Giacomo (1981)
(fonte: acpontesanpietro.it)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo