Un fischietto rosa per il derby Desenzano-Breno

Sarà la Sig.ra Ilaria Bianchini di Terni a dirigere l’incontro valido per la 11^ giornata di campionato

Domenica 10 gennaio il Desenzano Calvina, reduce dal pirotecnico pareggio in rimonta di mercoledì per 3-3 contro il Crema, ospita il Breno allo stadio “Tre Stelle”.

Il fischio d’inizio è fissato per le ore 14.30 e ad arbitrare l’incontro sarà la Signora Ilaria Bianchini della sezione di Terni, assistita dai Sigg. Ares Beggiato di Schio e Alberto Callovi di San Donà di Piave.

In questa stagione il direttore di gara ha arbitrato sei incontri: Marignanese Cattolica 1923-Aglianese Calcio 1923 1-2, Roma Calcio femminile-Orobica Calcio Bergamo 2-0, Campodarsego-Luparense 0-2, Atletico Terme Fiuggi-Atletico Calcio P.S. Elpidio 3-0, Lazio Women-Pomigliano Calcio Women 3-1 e Calcio Chieri 1955-Castellanzese 1921 1-1. Ha estratto diciassette volte il cartellino giallo e una volta il cartellino rosso.

E’ la prima volta in carriera che Ilaria Bianchini incrocia sia il Desenzano che il Breno.

E’ anche la prima volta in stagione, sia per il Desenzano Calvina che per il Breno, che un arbitro donna incrocia le due squadre.

credits: Stefano Benetazzo

Pirotecnico 3-3 del Desenzano Calvina a Crema

Emozioni, gol, carattere, determinazione e caparbietà, contro la capolista. Tre volte in svantaggio i gardesani riacciuffano il pari e nel finale (in dieci) sfiorano il colpaccio

“La partita è stata una delle più belle disputate in questo campionato, con contenuti tecnici elevatissimi e con reti di pregevole fattura; non si vedono tutte le volte questi gol in Serie D”.
Prendiamo le parole di Mister Michele Florindo per commentare la partita tra il Crema e Desenzano Calvina, terminata con uno spettacolare 3-3 e se non fosse per il tocco sotto misura di Franchi negli ultimissimi minuti di gioco finito sopra la traversa, per i gardesani ci sarebbe potuto scappare anche il bottino pieno.
Un pari che per il Desenzano può valere quasi quanto una vittoria perché oltre ai gol di pregevole fattura, si sono viste tutte le caratteristiche che l’allenatore biancazzurro sta plasmando alla sua squadra, e questo rappresenta un bel segnale in vista del derby di domenica contro il Breno, oggi spettatore dato il rinvio del match casalingo contro la Real Calepina causa intensa nevicata.

TABELLINO
CREMA 1908 – DESENZANO CALVINA 3-3 (pt 1-1)
RETI: 14’ pt Ferrari (C), 21’ pt Recino (D), 4’ st Ferrari (C), 10’ st Mauri (D), 25’ st Poledri (C), 33’ st Franchi (D)
CREMA 1908 (4-3-3): Pennesi; Mapelli, Viviani, Gerevini, Russo; Laner (23’ st Bignami), Mandelli, Poledri; Campisi (23’ Dell’Aquila), Ferrari (38’ st Salami), Bardelloni. A disposizione: Ziglioli, Stringa, Forni, Ruscitto, Otabie, Cocci. Allenatore: Andrea Dossena
DESENZANO CALVINA (3-5-2): Sellitto; Missaglia, Ruffini M., Sorbo; Zanolla (26’ st Chiari), Cazzamalli (29’ st Crema), Mazzotti, Perotta, Ruffini L.; Recino (20’ st Franchi), Mauri. A disposizione: Bolzoni, Ricciardi, Pellegrini, Franzoni, Carraro, Gubellini. Allenatore: Michele Florindo
ARBITRO: Gabriele Restaldo di Ivrea, assistenti Matteo Lauri di Gubbio e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto
AMMONITI: 23’ pt Missaglia (D) per gioco scorretto, 30’ Mandelli (C) per gioco scorretto, 33’ Gerevini (C) per gioco scorretto, 20’ st Bardelloni (C) per gioco scorretto, 34’ st Ferrari (C) per gioco scorretto, 38’ st Franchi (D) per gioco scorretto, 42’ st Ruffini M. per gioco scorretto, 45’ st Andrea Dossena (allenatore Crema) per proteste
ESPULSO: 15’ st Missaglia (D) per doppia ammonizione
CORNER: 7-6 in favore del Crema
RECUPERO: 1’ + 4’

CRONACA
Il Desenzano prende subito il pallino del gioco, cercando di imporre il proprio palleggio e di creare dei pericoli alla capolista, tant’è vero che il primo pericolo è creato proprio dai gardesani al 4’, con la punizione di Recino dal limite dell’area deviata in angolo da Laner.
Il Crema gioca con tranquillità e senza fretta, trovando il gol del vantaggio dopo quattordici minuti con un bel tiro a giro di Nicola Ferrari dal limite dell’area, sul quale nulla può l’estremo difensore Sellitto, proteso in tuffo sulla sua sinistra.
La formazione di casa ha la possibilità di raddoppiare due minuti dopo con Campisi ma il tiro dell’attaccante viene respinto ottimamente dal portiere desenzanese in calcio d’angolo.
I biancazzurri non si perdono d’animo e con caparbietà trovano il pareggio con il bellissimo stacco di testa di Recino: un preciso cross dalla destra di Mauri trova il compagno di squadra libero di colpire un pallone che chiede solo di essere indirizzato verso la rete, non prima di aver sfiorato il palo interno. Il pari sembra impaurire i padroni di casa, che rischiano di capitolare dapprima con la buona incursione di Luca Ruffini – bravissimo a cercare Cazzamalli, arrivato però con un attimo di ritardo – ma soprattutto con la bellissima discesa di Mauri sulla destra al 33’ che trova Recino appena dentro l’area di rigore. La conclusione da ottima posizione del numero nove termina alta sopra la traversa.
Ma non finisce qui perché al 41’ è ancora Recino a concludere a colpo sicuro solo davanti alla porta, con Pennesi bravo e reattivo a deviare un gol praticamente fatto.
Prima dell’intervallo c’è spazio anche per un pericolo creato dal Crema, con il colpo di testa di Mapelli sul quale Sellitto non si lascia sorprendere, deviando d’istinto in calcio d’angolo.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo soli quattro minuti la squadra di casa ritorna in vantaggio, ancora con un indomito Nicola Ferrari che sorprende il portiere avversario con un preciso colpo di testa sul secondo palo.
Il Desenzano non demorde, non abbassa la testa e continua ad attaccare e a fare il proprio gioco, ritrovando il pareggio al 10’ con un gran diagonale di Mauri, servito splendidamente da un Mazzotti in stato di grazia il quale, da quando è approdato al Desenzano, riesce sempre a mettere in mostra tutte le sue qualità.
La partita è bella, divertente e avvincente, i gardesani controllano e ripartono senza troppi affanni ma, al quarto d’ora, restano in dieci per l’espulsione- causa doppia ammonizione – di Missaglia, che costringe Mister Florindo a modificare l’assetto di gioco: si passa dal 3-5-2 al 4-3-2, con l’abbassamento di Luca Ruffini e Zanolla sulla linea difensiva, spostamento necessario per dare maggiore protezione alla squadra.
L’uomo in meno però non sembra farsi sentire e, anzi, pare ancora di essere in parità numerica visto l’ottima partita disputata anche successivamente al momento dell’espulsione.
Come è normale che sia gli spazi concessi aumentano e, in maniera quasi inaspettata, su uno di questi Poledri trova il varco giusto, al 25’, per concludere in porta con un gran destro a giro che riporta in vantaggio il Crema.
Per tre volte in svantaggio, per tre volte determinato a rimontare: il Desenzano riesce ancora a trovare il gol del pareggio, al 33’ minuto, con una bellissima semi rovesciata di Stefano Franchi – subentrato poco prima a Recino – che festeggia nel modo migliore il proprio compleanno.
Potrebbe andare ancor meglio quando, a un minuto dal 45’, lo stesso Franchi viene servito tutto solo davanti alla porta da Mauri ma il tiro a colpo sicuro termina alto sopra la traversa. Sarebbe stato il colpo del k.o, che avrebbe dato una vittoria quanto mai meritata al Desenzano, mostratosi bello, caparbio e sicuro delle proprie potenzialità e in grado di dominare la partita dall’inizio alla fine, giocando a testa alta contro qualsiasi avversario.

DAGLI SPOGLIATOI
“La partita è stata una delle più belle disputate in questo campionato, con contenuti tecnici elevatissimi e con reti di pregevole fattura; non si vedono tutte le volte questi gol in Serie D” ha commentato l’allenatore gardesano Michele Florindo al termine del match.

A Crema si sapeva sarebbe stato difficile poiché “era un banco di prova importante, nonostante alcune defezioni abbiamo fatto una grande partita, che abbiamo danneggiato rimanendo in dieci e questo è il rammarico più grande perché, in parità numerica e con i cambi che avevo a disposizione, sarebbe potuta andare diversamente e avremmo potuto raccogliere di più”.

Nemmeno il tempo di rientrare al centro sportivo che è già tempo di derby, domenica prossima infatti arriva il Breno e Mister Florindo è già in clima: “Dobbiamo prepararci bene per il derby, ci mettiamo subito al lavoro cercando di mettere insieme una formazione, dal punto di vista dell’atteggiamento, battagliera; terrò conto di questo per mettere in campo la formazione migliore perché in queste partite la componente agonistica è molto importante”.

Due parole anche sui singoli: “Franzoni non era ancora al cento per cento e ho preferito non rischiarlo in vista di domenica, affinché sia pronto per il derby mentre Franchi ha dimostrato di essere tornato e di stare bene, facendosi e facendoci un bel regalo”.

Stefano Benetazzo

Prima dell’anno, Desenzano Calvina nella tana della capolista

Si gioca oggi 6 Gennaio il decimo turno del Girone B della Serie D, gardesani impegnati sul campo del Crema

Torna la Serie D con un equilibratissimo Girone B che vede quattro squadre appaiate al vertice. Una di queste è il Crema che vuole riscattarsi della sconfitta pre-natalizia sul campo del Brusaporto e riprendere la marcia di vertice. Contro il Desenzano Calvina però non sarà una sfida facile per entrambe. I cremaschi non possono permettersi altri passi falsi per non perdere il treno di testa, mentre i gardesani, reduci da tre risultati utili consecutivi, provano ad accorciare i tre punti di distanza che la dividono dall’ultimo posto play-off.

Per questi motivi la sfida del Voltini è il big match di giornata.
I sei punti di distanza tra le due squadre,sono solo sul tabellino perchè il DesenzanoCalvina è potenzialmente un’altra pretendente al ruolo di primadonna di questo campionato ed è reduce da 7 punti nelle ultime tre partite.
Dopo un avvio zoppicante la formazione di Michele Florindo è però attesa oggi dall’esame vero perché il Crema è senza dubbio primo con merito, ma la sconfitta di Brusaporto l’ha riportata sulla terra.

La gara di Crema sarà trasmessa dalle ore 14:20 sui canali Social del Calcio Desenzano Calvina Facebook e YouTube
Arbitro dell’incontro il Sig. Mauro Gangi di Enna

Di seguito il programma del 10° Turno e la classifica dopo 9 Giornate

L’avversario di mercoledì: il Crema 1908

Una storia ultracentenaria, obiettivi chiari, valorizzazione del settore giovanile e una onorificenza della Stella al Merito Sportivo

La società presieduta da Enrico Zucchi e guidata in panchina da Andrea Dossena sta disputando un campionato di primo livello, che l’ha portata al primo posto in classifica, seppur in coabitazione con altre tre squadre.
Il Crema è una formazione ostica, ben amalgamata e con una rosa di qualità, che sta permettendo ai bianconeri di disputare ottime stagioni.

CAMPIONATO
La capolista del campionato – ma non più in solitaria – dopo la prima sconfitta stagionale rimediata nell’ultimo turno prima della sosta natalizia contro il Calcio Brusaporto, si appresta ad ospitare il Desenzano Calvina sul proprio terreno di gioco.
Il Crema si trova a quota 18 punti, a pari merito con Casatese, Real Calepina e Seregno.
L’andamento in campionato è stato eccellente, viste le cinque vittorie e i tre pareggi conquistati, ai quali si aggiunge per l’appunto l’unica débâcle incassata in casa del Calcio Brusaporto; le reti di Alvitrez e Tomasi hanno impedito al Crema di chiudere l’anno in prima posizione solitaria.
La formazione di Mister Andrea Dossena è una vera macchina da gol, infatti ne ha messi a segno ben 21; nessuno come i bianconeri hanno segnato tanto, se pensiamo che in seconda posizione trovano posto la Casatese e il Seregno, ferme a quota 14.
Segna tanto, come dimostrano i dieci giocatori che hanno realizzato almeno una rete, ma subisce anche qualche gol di troppo: sono 12 quelle incassate, il che fa pensare che in fase difensiva ci sono ancora degli aggiustamenti da fare.
A livello statistico si contano infine diciassette ammonizioni ed una espulsione.

IL CANNONIERE
Emanuele Bardelloni è il giocatore con più gol all’attivo della società cremasca in questo inizio di campionato, con sette reti messe a segno. Punta centrale forte fisicamente (182 cm per 75 kg), è in grado di adattarsi a giocare anche nelle posizioni più esterne.
Nato a Brescia nel 1990 e cresciuto calcisticamente sia nelle rondinelle che nella Sampdoria, Bardelloni ha una lunga carriera alle spalle, iniziata nel 2010: dal Como al Venezia, dall’Andria alla Pergolettese, dal Forlì alla Giana Erminio fino al Trento, società dalla quale il Crema lo ha acquistato nel 2020. Nel suo curriculum trova posto anche l’esperienza con la nazionale Under 16 azzurra.

L’ALLENATORE
La guida tecnica della squadra è una conoscenza del calcio professionistico degli ultimi anni, che risponde al nome di Andrea Dossena.
Cresciuto calcisticamente nelle giovanili del Fanfulla, Dossena ha militato per molti anni in Serie A, riscuotendo discreto successo soprattutto con le casacche di Udinese, Liverpool, Napoli (vittoria della Coppa Italia nel 2011-12, ndr) e Palermo nonché con la divisa della Nazionale, sia Under 20 che maggiore.
Appese le scarpette al chiodo, ha intrapreso la carriera di allenatore proprio nel Crema, approdandovi nel mese di novembre del 2019 al posto di un altro volto noto quale Alessio Tacchinardi.    

LO STADIO
L’impianto, inaugurato nel 1920, è intitolato a Giovanni Voltini, giocatore, dirigente e presidente dell’A.C. Crema dal 5 luglio 1972, un anno dopo la sua scomparsa; è totalmente in erba e può ospitare poco più di 4.000 spettatori.
In questo stadio giocano le loro partite casalinghe sia il Crema che la Pergolettese.

LA STORIA
La Società di Ginnastica Edmondo de Amicis, nata il 9 maggio del 1908 e presieduta dal professor Ottorino Antoniazzi, iniziò la sua attività sostenendo delle amichevoli e partecipando a piccoli tornei contro formazioni lodigiane, milanesi e trevigliesi.
Al termine della seconda guerra mondiale la squadra si tolse qualche soddisfazione, giocando tre stagioni in Serie B anche grazie alla presenza in rosa del campione del mondo nonché capitano Renato Olmi.
Dopo alti e bassi sotto forma di promozioni e retrocessioni, il 1 luglio del 2014 l’attuale A.C. Crema 1908 viene acquisita dal Presidente Enrico Zucchi il quale annuncia un piano triennale che prevede il ritorno in Serie D nella stagione 2016-17, obiettivo ampiamente raggiunto. A questo si aggiunge la creazione di Crema Academy, nata per sviluppare il settore giovanile attraverso istruttori qualificati e di primo livello.
Il Crema 1908 inoltre è anche una delle poche società cremasche ad aver meritato l’onorificenza della Stella al Merito Sportivo del CONI, una grandissima soddisfazione sia a livello agonistico che societario.

ROSA (età media (22 anni e 6 mesi)
Portieri: Ghidini Mirco (2003) – Pennesi Mirko (1989) – Ziglioli Luca (1994)
Difensori: Adobati Fabio (1988) – Baggi Alessandro (1994) – Biglietti Lorenzo (2001) – Dell’Aquila Marco (2001) – Forni Filippo Maria (1999) – Gerevini Riccardo (2000) – Otabie Bernard (2002)
Centrocampisti: Bignami Nicolò (2002) – Cariello Francesco (1998) – Guercio Davide (2001) – Laner Simon (1984) – Macalli Mattia (2002) – Mandelli Andrea (1997) – Mapelli Matteo (1997) – Pepe Alessandro (2001) – Poledri Manuel (2000) – Ruscitto Matteo (2002) – Viviani Matteo (2003)
Attaccanti: Bardelloni Emanuele (1990) – Campisi Stefano (2001) – Cocci Davide (2003) – Ferrari Nicola (1983) – Lekane Willian (1997) – Rossi Davide (1992) – Russo Francesco Pio (1999) – Salami Alessandro (2001)
Allenatore: Dossena Andrea (1981)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo

Si riparte mercoledì 6, Crema-Desenzano la arbitra Gangi di Enna

Dopo la pausa natalizia riaproni i battenti della serie D, Sorbo & C. impegnati nella tana della capolista, gara trasmessa in diretta sui social del Desenzano Calvina

Turno infrasettimanale per la prima del 2021 della Serie D, che torna in campo mercoledì 6 Gennaio con le partite del 10° turno di andata.

Il Desenzano Calvina, dopo aver chiuso il 2020 con tre risultati utili consecutivi, affronta allo stadio Voltini il Crema di mister Dossena, che attualmente comanda la classifica del Girone B in coabitazione con Real Calepina, Seregno e Casatese.

Il fischio d’inizio è fissato alle ore 14.30.

Ad arbitrare l’incontro è il Signor Mauro Gangi di Enna, assistito dai Sigg. Matteo Lauri di Gubbio e Lorenzo Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto.

Il direttore di gara fa parte della CAN D dal 16 Settembre del 2018, data d’esordio in Serie D arbitro della gara Caravaggio-Ciserano.

In questa stagione (terza in serie D) il Sig. Gangi ha arbitrato 4 gare, ma quella del 6 Gennaio sarà la sua prima stagionale del Girone B.

La partita Desenzano Calvina – Tritium sarà trasmessa in diretta sui canali social Facebook e Youtube del Desenzano Calvina (@desenzanocalvina) a partire dalle ore 14:20 di mercoledì 6 Gennaio.

credits: Stefano Benetazzo

L’avversario di mercoledì: la Tritium

Una storia ultracentennale, cadute e risalite, la voglia di riemergere, di vincere e di sognare con entusiasmo, seguendo la Via del Cuore

Un bianco scudo sannitico bordato di azzurro, il Biscione e il castello di Trezzo sull’Adda sono i principali simboli che rappresentano i trezzesi, guidati in panchina da Mister Omar Nordi.

CAMPIONATO
La Tritium è reduce dalla sconfitta interna contro la Real Calepina per 3-2 e, al momento, il bilancio stagionale parla di una vittoria, due pareggi e cinque sconfitte, con nove gol segnati e quattordici subìti. A questo si aggiungono ben 19 ammonizioni.

CAPOCANNONIERI
Sono due i giocatori con più marcature in questo inizio di stagione: un difensore e di un attaccante, entrambi a quota due reti.
Si tratta di Lorenzo Caferri, fratello maggiore di Leonardo, esterno destro offensivo classe ’99, da quattro stagioni alla Tritium, risultato il migliore in campo nell’ultima partita disputata, nonostante il risultato non è stato a favore dei biancazzurri, e di Manuel Persone’, attaccante nato nel 1992 a Milano, facente parte della società trezzese dal 2019, cresciuto nel settore giovanile della Pro Sesto e con molta esperienza maturata sia in Serie C che in D con le casacche di Cuneo, Albinoleffe, Spal, Forlì, Derthona e Caravaggio.

STORIA
La società di Trezzo sull’Adda è stata fondata nel lontano 1908, per volontà di alcuni studenti della zona che diedero vita alla Società Ginnastica Tritium (quest’ultimo è il nome latino di Trezzo, ndr).
Negli anni sono stati molti i cambiamenti, le cadute e le risalite; non sono mancate le difficoltà, i fallimenti e i problemi economici ma, nonostante tutto, i biancazzurri sono riusciti a superare le avversità e a incanalarsi su un binario positivo, in special modo dal 2014 quando venne creata una nuova società denominata Associazione Sportiva Dilettantistica Tritium 1908, operativa però con il solo settore giovanile.
Nel giro di due anni i frutti sono risultati maturi per ricostituire anche la prima squadra, la cui guida tecnica venne affidata a Enrico Leoni il quale, però, si dimetterà a fine ottobre; al suo posto subentrerà Giorgio Gigli.
La stagione è eccellente, la squadra vince il girone di Prima Categoria ottenendo così il salto in Promozione.
L’anno seguente la Tritium ottiene quattro vittorie e quattro pareggi nelle prime otto giornate, risultati ritenuti insoddisfacenti dalla società che decide di cambiare guida tecnica: viene sollevato dall’incarico Paolo Rizzi, affidando l’incarico a Marco Sgrò. A fine campionato, i biancazzurri vengono promossi con una giornata di anticipo in Eccellenza. Sulle ali dell’entusiasmo la Tritium vola anche nel campionato successivo, ottenendo l’accesso alla Serie D dopo aver brillantemente superato i playoff contro l’Edmondo Brian.

L’ALLENATORE
Classe 1971, il tecnico piemontese vanta esperienze sulle panchine, tra le altre, di Sondrio e Pavia, Omar Nardi è stato giocatore nel ruolo di attaccante vestendo le maglie di Valenzana, Turris, Trento, Cittadella, Pavia, Legnano, Reggiana e Pergocrema ed è anche stato uno dei protagonisti in Serie D con le divise di Fanfulla e Casteggio Broni.
Ha iniziato la sua avventura sulla panchina della Tritium contro il Caavaggio.

ROSA (età media 23 anni e 1 mese)
Portieri:
Caprioli Marco (2001) – Cortinovis Simone (1996) – Miori Mirco (1995) – Rota Nicolò (2001) – Zanellato Niccolò (2001)
Difensori: Bertaglio Riccardo (1996) – Caferri Leonardo (2002) – Caferri Lorenzo (1999) – Della Volpe Matteo (1997) – Federico Luca (2002) – Gritti Andrea (1988) – Pagani Lorenzo (2002) – Raffaglio Francesco (1999) – Senes Matteo (2001) – Sidibe Paul Siaka (2002)
Centrocampisti: Alde’ Alessandro Maria (2000) – Aquilino Riccardo (2002) – Degeri Lorenzo (1992) – Di Bella Edoardo (2001) – Forlani Alberto (1997) – Mari Lorenzo (2001) – Marinoni Matteo (1988) – Motta Riccardo (2000)
Attaccanti: Artaria Luca Flavio (1991) – Colleoni Mattia (2001) – Guerrini Matteo (1998) – Lolli Nicolò (1994) – Persone’ Manuel (1992) – Valente Giulio (1992) – Zani Francesco (1995) – Zulli Riccardo (2000)
Allenatore: Nordi Omar (1971)

Rubrica a cura di
Stefano Benetazzo